Figuranti senza un palco - Enrico Mattioli
Inviato: 11/09/2005, 11:56
prego demon.
ORCHIDEA, nella libreria mondadori di via piave.
- signor maiucchi, com'? nata l'idea di questo romanzo?
- ve lo dir?, aprite le orecchie che non amo ripetere...
un insolito pomeriggio di fine estate. demon, incurante della pioggia battente, era gi? l?, all'angolo della strada a firmar le copie del suo romanzo, con gli occhiali da leggenda che ne oscuravano i tratti del viso.
alcuni ammiratori gli erano intorno. lui parlottava con tutti, gentilemente, quando fu colpito da una signora bionda, slanciata, che s'avvicinava con passo elegante tenendo un pechinese al guinzaglio. demon s'alz? le lenti e le fece l'occhiolino, il cane abbai?.
lei lo riconobbe, ma la bestiola affond? la dentatura nel suo polpaccio.
- cristo - fece demon - non ? cos? che doveva andare.
- mi scusi - fece la bella - non capisco cosa gli ? preso.
demon si ricompose e le fece un sorriso.
- com'? che si chiama?
- orchidea - fece lei.
- sarai il mio prossimo romanzo.
era quasi buio e aveva smesso di piovere. s'incamminarono insieme. demon poteva cominciare a scrivere.
- davvero interessante signor maiucchi, davvero interessante.
- gi?, ? andata proprio cos?, in un certo senso. grazie a tutti voi per l'attenzione.
ORCHIDEA, nella libreria mondadori di via piave.
- signor maiucchi, com'? nata l'idea di questo romanzo?
- ve lo dir?, aprite le orecchie che non amo ripetere...
un insolito pomeriggio di fine estate. demon, incurante della pioggia battente, era gi? l?, all'angolo della strada a firmar le copie del suo romanzo, con gli occhiali da leggenda che ne oscuravano i tratti del viso.
alcuni ammiratori gli erano intorno. lui parlottava con tutti, gentilemente, quando fu colpito da una signora bionda, slanciata, che s'avvicinava con passo elegante tenendo un pechinese al guinzaglio. demon s'alz? le lenti e le fece l'occhiolino, il cane abbai?.
lei lo riconobbe, ma la bestiola affond? la dentatura nel suo polpaccio.
- cristo - fece demon - non ? cos? che doveva andare.
- mi scusi - fece la bella - non capisco cosa gli ? preso.
demon si ricompose e le fece un sorriso.
- com'? che si chiama?
- orchidea - fece lei.
- sarai il mio prossimo romanzo.
era quasi buio e aveva smesso di piovere. s'incamminarono insieme. demon poteva cominciare a scrivere.
- davvero interessante signor maiucchi, davvero interessante.
- gi?, ? andata proprio cos?, in un certo senso. grazie a tutti voi per l'attenzione.