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Sei come il moto fluttuante
delle note del pentagramma;
quando queste una dopo l’altra,
se sollecitate, e disposte,
con mani pazienti e dita grandi
quanto il genio della grande musica,
allora in te nasce l’istinto geniale
della quarta sinfonia di Brahms;
dove tutto è ordine e genialità
quando questa prende forma,
dal nulla nasce il tuo splendore
con la forza di un orchestra
che danza al ritmo delle note in festa;
sublime il tuo volto bianco,
accoglie il pianto di un amore finito.
E’ stato come assimilarti,
e poi, per uno scherzo del destino,
indurre l’udito a dimenticare
un opera incancellabile.

Sei come un vecchio violino
corde dal passato glorioso
oggi consunte ed abbandonate

Come una dolce nenia
che dal passato
m'accompagna
mi culla e mi rassicura

come un giorno
da non dimenticare
come fossi il mio mare

tu sei me
sei sangue, aria e carne

-miele per un cuore troppo salato-

Sei come una giovane vita
aria di prima mattina
sole che nasce all'orizzonte
scacciando via la notte
consunta ed abbandonata;

Sei come la nenia africana
che canta dolce nera
la madre che culla e rassicura
il bambino mai nato;

Sei come le lettere di un padre
che scrive un giorno da dimenticare
parole come onde che scavano il mare
giorni infelici da dimenticare;

Tu sei dentro di me
sei il sangue l'aria e il corpo
tu sei il miele spalmato sulle labbra
che infonde il sapore ai tuoi baci.

Miele e sale
acqua da bere
terra da ardere
al fuoco
del mio ventre
che pieno ed irruento
brama di te...

Prima di addormentarmi
pensai alla poesia come una presenza fedele
che mi aveva accompagnato per tutta la vita
e nel bene e nel male aveva espresso
quel che avevo intuito.
La pensai come una donna
bella, anche quando il tempo le scorre sulla pelle
e la stanchezza la rende dolce e piangente,
oppure quando schioppettante d'energia
scatena temporali di risate ardite
e audaci gesta.
La pensai come un dovere e come un diritto,
come un pretesto per non lasciarsi morire,
per non arrendersi alla corrente, per poter
essere guerrieri dalla parte dei buoni.
La pensai come un vizio, una
vecchia abitudine
da non lasciare.
La pensai come un modo qualunque
per aver successo con le donne
andando a recitar frasi d'amore
per fare colpo su carni presto dimenticate.
La pensai come pozione medicamentosa
per rappacificarsi con l'universo
e poter dormnire
il sonno dei giusti.
La pensai come tiranna
bella e spietata
che solo prende, come un parassita
che si nutre del sangue altrui
e niente da.
La pensai come un orto
da curare giornalmente,
amorevolmente.
La pensai come dei figli, il cui sorriso
spazza via tutto il pianto
del mondo.
Domattina mi devo svegliare presto,
rimetto la sveglia alle 05.30;
sogni d'oro.

Avete scritto della poesia,
annunciando compiaciuti
con squilli di trombe,
della sua morte.
Guardateci!
Abbiamo forse l’aria
di chi impersona la morte?
Eppure siamo ancora vivi,
e i vostri epitaffi,
ancora non temiamo
fino a quando,
le nostre mani tremanti,
tracceranno versi come solchi
nella terra appena arata;
impersoneremo la vita stessa
più di quanto voi temiate.
Vendete pure le vostre pagine bianche
noi non temiamo
la vostra gloria da stronzi,
abbiamo il cuore duro
sapremo stare in silenzio
con la penna in mano,
terremo per noi i nostri pensieri,
e le nostre parole,
come cani a guinzaglio,
lasceremo che invochino la libertà,
e se, per un solo istante,
provassimo a liberare
la fiducia alle tentazioni,
abbiate allora timore
che le fondamenta delle vostre certezze
tremeranno di paura,
come peccatori, avete ceduto
alle lusinghe del vile denaro,
strumentalizzando la letteratura
disobbedite al primo dei suoi comandamenti,
essa “quando è venale non val più nulla”

Bravo! mi sei garbato, se eri una donna ti baciavo!
hasta la vitoria, siempre e in culo a chi smette di crederci.

Quetsa non e' una poesia istantanea, lo so, pertanto Carlitos e' pregato di non brontolarmi se il mio post e' improrpio.Grazie
:lol:

Ho chiesto ad Andrea se se la sente di fare di questa poesa da apripista x il Wiki che stiamo ultimando.
Grazie Andy

hombre ormai per un anno il forum è tuo.... non posso brontolare :( cmq concordo ottima poesia

:( peccato, mi divertivo di piu quando brontolavi.