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Re: Chi scrive, perché lo fa?
Inviato: 25/06/2008, 10:40
da ale_tra
E' una domanda che si pongono tutti quelli che scrivono.
Io sono riuscita a darmi solo una risposta : forse riuscirò a scrivere fin quando non ne conoscerò la ragione generale. ogni volta che scriviamo sappiamo cosa abbiamo in mente o almeno ciò da cui avviamo la nostra esperienza di scrittura,ma perchè si decida di scegliere questo preciso metodo,perchè in quel modo credo sia come chiedersi perchè abbaimo una data personalità,un certo carattere..
Finchè non saprò perchè scrivo riuscirò a farlo,quando lo saprò sarò finita la mia riceca e non avrà più senso scrivere.
Scrivere è ricerca
Re: Chi scrive, perché lo fa?
Inviato: 26/06/2008, 12:34
da l.zag
forse perché la vita, è tuttavia una continua ricerca verso l'ignoto, il sapere di non sapere, è la spinta emotiva che ci induce continuamente a ricercare quelle certezze che forse, con ogni probabilità non avremo mai, da qui la spinta per chi scrive, a tracciare solchi sui fogli bianchi.
Re: Chi scrive, perché lo fa?
Inviato: 26/06/2008, 20:04
da hombre sincero
...e probabilmente, in questo caso, il sapere perché ha poca importanza.
Scrivere ci fa godere (le motivazioni possono essere le più disparate) e fino a quando ci ricorderemo di quanto piacere ci dona lo scrivere, probabilmente torneremo a ricercare l'ebrezza che questo atto ci fa sentire........più o meno come fare l'amore, la cioccolata, lo champagne, i frutti di mare, il sorriso dei fanciulli, i funghi fritti...e ovviamente l'intensità con cui avvertiamo questo piacere, in base ai gusti personali, cambia da individuo a individuo di piacere in piacere...
Re: Chi scrive, perché lo fa?
Inviato: 27/06/2008, 2:11
da carlo
non concordo con ale se il sapere perchè scrivo mi farebbe smettere di scrivere non cercherei neanche di saperlo... non riesco a spiegarmi bene, ma, come dire, secondo me, non è "solo quello". In fondo tutti noi lo sappiamo perchè scriviamo. é l'ammetterlo in maniera conscia e pubblica, con noi stessi e con chi ci è attorno, che è difficile. Ma invece di bloccare, in alcuni casi, può far fare un salto in avanti.
Re: Chi scrive, perché lo fa?
Inviato: 27/06/2008, 11:19
da Vita
non concordo neanche io con ale, al contrario penso che in realtà ai fini concreti dello scrivere sapere il perchè poco conta perchè l'importante è scrivere e tuttavia sono convinta che raggiungere la consapevolezza delle prorpie azioni porti a risultati più maturi, indipendenti da influenze di lettura e cose di questo genere. Ieri in albergo è entrato un uomo, che vendeva i suoi libri si è presentato a me come scrittore e per la I volata in tutta la mia esistenza ho preso coraggio e ho detto piacere Michela, scrittrice. A ventisei certo è forse un atto di presunzione, ma guardandolo dritto negli occhi è esattamente quello che sentivo, anzi sento... di essere una scrittrice in ogni più piccola molecola del mio corpo... e poco contano pubblicazioni e cazzate del genere in questi momenti è l'adrenalina, la prepotenza delle tue sensazioni a contare veramente. Prendere coscienza delle proprie ragioni, avere la consapevolezza della prorpia struttura è il primo passo verso una buona scrittura!!! Almeno questo è quel che penso..
Re: Chi scrive, perché lo fa?
Inviato: 27/06/2008, 21:59
da hombre sincero
Spesso siamo pervasi da una sorta di eccessivo pudore, quando dobbiamo dire "piacere mi chiamo Andrea, sono un poeta", di contro non abbiamo nessun problema a dire "piacere mi chiamo Andrea, sono un fornaio, sales manager, notaio, idraulico, contadino, avvocato...".
Perchè?
Forse abbiamo sempre guardato al poeta pensandolo come una persona che conosce qualche arcano segreto capace di aprire le porte dell'eterno infinito, ed esserlo (o sentirsi tale), dentro, sinceramente, è tanto bello da non sembrarci vero.
Forse, molti, troppi, si presentano in giro dicendo "piacere mi chiamo Andrea, sono un poeta" e abusando della parola "poeta" la stessa rischia di assumere profili diversi, talvolta grotteschi.
..o forse perché ci si fa troppe seghe mentali...
Condivido le considerazioni di Vita e mi fa piacere che abbia consapevolmente detto "piacere Michela, scrittrice"...anche se "cazzate" (riporto testualmente dal messaggio di Vita) è una parolaccia ;D
Quello che conta è il gusto e la presenza di un piatto, il perchè il cuoco lo abbia cucinato è di poco interesse.
Forse.
Re: Chi scrive, perché lo fa?
Inviato: 28/06/2008, 1:52
da carlo
è esattamente per quel pudore che negli ultimi anni dico "piacere mi chiamo carlo, faccio l'editore..."
che poi è manco vero. Fossi onesto dovrei dire mi chiamo carlo e non faccio un cazzo :(
Re: Chi scrive, perché lo fa?
Inviato: 28/06/2008, 9:33
da hombre sincero
infatti io mi limito a dire, "piacere mi chiamo Andrea".....e poi me ne vado O0
Re: Chi scrive, perché lo fa?
Inviato: 28/08/2008, 18:31
da l.zag
Non mi piace definirmi poeta o scrittore, non mi piace che lo facciano gli altri x me, giacché questo accade anche sovente nel mio caso, e dirò anche che ciò mi dispiace molto perché semplicemente io sono me stesso, e faccio uso di questo strumento ovvero della scrittura x meglio rappresentare ciò che sono, e ciò che voglio dire utilizzando la formula delle parole.
Per me scrivere è vitale, perché attraverso l'enunciazione delle parole scritte rappresento la verità, le mie verità, e ciò che sono, lo devo anche alla forza che imprime la scrittura nella mia vita, per farlo richiede tempo, solitudine, soddisfazione che nasce dai versi scritti, e che mai agli occhi dei più risulterà più appagante di qualunque altro tipo di soddisfazione che nasce da una qualsiasi altra fonte, per esempio il lavoro che più mi regala tante gioie economiche e non, l'amicizia, il valore assoluto della famiglia che pure è importante, ma ciò che provo quando ho terminato una qualsiasi composizione anche la più insignificante e motivo di grande gioia, il problema, il vero problema, è smettere di scrivere, perché con la mente non si smette mai, anche quando guido o canto, o sono a lavoro, con la testa sono sopra la tastiera, o quando gioco a carte con i miei amici del sabato, le mie mani, le sfoggiano a forma di ventaglio, e in quel istante teso nel silenzio della concentrazione che prendo a viaggiare con la mente, e mi assento passando per chi sa quali confini, viaggiano negli incontaminati spazi della scrittura, fatta di scaffali dove sono stipate parole e parole che all'unisono vengo utilizzate per fare del silenzio il vuoto assoluto riempito dalla forma che nasce a mano a mano che la tastiera prende a funzionare, ma poi intevitabimemnte arriva il momento dello scarto, e ti tocca tornare con le mani sul panno verde, ed esse tornano come il gregge torna all'ovile alla sera
Re: Chi scrive, perché lo fa?
Inviato: 30/08/2008, 2:53
da carlo
l'importante è saper bluffare, la volta che non tornano