Randagio
Inviato: 13/10/2006, 15:54
Regole:
Premessa: se ricevete questa mail è perchè, da qualche parte nel vasto mondo della rete, avete dimostrato di essere persone sensibili. Oppure siete miei amici. Se ho trovato il vostro indirizzo e lo uso, non chiedetevi chi cazzo io sia, ma godete del fatto di far parte di uno spazio dove i vostri pensieri possono avere voce. Se comunque vi sentite "defraudati" del vostro sacro e inalienabile diritto alla privacy, passate pure al punto 8...
La partecipazione alla redazione del periodico è libera e incoraggiata! Tutti coloro che vogliono partecipare alla stesura mi mandino il loro materiale. Le parti in verde (il mio colore preferito...) sono le mie.
Gli indirizzi resteranno nascosti, anche se molti di voi, splendidamente, mi dicono continuamente di lasciare il loro indirizzo visibile. E' comunque bello sapere che ci sono sconosciuti che si fidano di altri sconosciuti, visto che la maggior parte di voi "conosce" solo me...
Scrivete, stronzi/e! Scrivete di sensazioni, esperienze, vita vissuta. Scrivete poesie, racconti, sonetti, frasi, pensieri. Scrivete idiozie, barzellette, inviate immagini cretine di voi che mangiate gli involtini primavera usando due scovolini del cesso come bastoncini!!! Qui si pubblica tutto! Condividete con altri il vostro sentire. Oltre che una comunità questo può essere anche un aiuto per sostenere ciascuno i fardelli di qualcun altro, almeno per un po'...
Chi vuole un numero arretrato deve fare domanda in triplice copia alla Direzione Compartimentale Inutilità, Ufficio Ricambi Interni, terzo piano. Chiedere della Sig.ra Wanna Marchi...oppure mi mandi una mail...
Se qualcuno conosce persone che potrebbero essere interessate a ricevere il periodico, mi mandi l'indirizzo che ci penso io. Così se parte una denuncia per Isterical Spamming, mal che vada arriva a me...
Vi annuncio con sommo gaudio che Vita Randagia si espande in tutte le direzioni: in particolare, da qualche numero a questa parte, trovate gli arretrati anche su www.nuoviautori.org, all'interno del forum. Inoltre le perle più belle vengono pubblicate anche su un giornale della provincia di Bergamo, il Giornale dell'Isola, che vanta una tiratura di ben 44.000 copie!!! Quindi fatevi avanti senza indugio!
Se qualcuno si è rotto le balle definitivamente (cosa più che probabile...) deve mandare alla Centrale Automatica di Smistamento (cioè a me) una mail avente ad oggetto le parole: "lasciami in pace, stronzo!" e sarà immediatamente rimosso dalla lista.
L'essere giornalista è una condizione mentale estremamente difficile.
Da una parte ti senti dentro la certezza di essere tra i buoni, dall'altra la gente ti guarda con diffidenza.
Tenti a tutti i costi di comportarti secondo un'etica che ti sei meticolosamente scritto e imparato, parola per parola.
Che ti sei scolpito sulla schiena.
Ma il danno già fatto è troppo spesso troppo grande.
L'immagine del giornalista, oggi, non suscita fiducia.
assomiglia di più all'immagine di Lionel Hutz, l'avvocato dei Simpson.
Una sorta di opportunista a tutti i costi, che ha sostituito alla ricerca forsennata del potere e del successo, quella più "appropriata" dello scoop.
O Scup?
Una scrollata di spalle, in certi casi, è la migliore nonchè unica cura possibile.
Una gran voglia di cambiare il mondo, unita alla consapevolezza che non ce la farai mai.
Un'acidità a volte esagerata, e il desiderio di commuoversi di fronte al semplice, all'essenziale.
La verità, comunque, innanzi tutto.
Ma quale?
La verità è una bionda befana, dalle spalle di seta e dal sorriso incerto e puzzolente.
Bisogna esserne innamorati per darle importanza.
Altrimenti, la prima reazione naturale è sorridere e voltarsi per prender fiato.
...
"cheppossofa'ttuttoiooo?"
...come disse un mio vecchio compagno obiettore, pulendo le chiappe piagate di un vecchio uomo disteso su un lettino, steso dal signor Parkinson e conteso dalla Morte in persona.
Si si, proprio lei.
Che poi alla fine vince sempre..
Ma ciancio alle piante, apriamo le letture:
Oggi si parte da Garrone
Confusione,
non so più scrivere
cosa è cambiato
in cosa sono cambiato
ma so ridere ancora di gusto
per poi piangere di gioia
non credo
ma da dove arriva questo pessimismo,
vorrei saperlo
per dimenticarlo
non sarà mai più come prima
Cristo!!!
-dimmi
-cosa?
-cosa vuoi?
-beh per esempio sapere perchè non viviamo in un mondo ideale
-perchè in un mondo ideale nessuno fa l'amore prima di sposarsi
-ah be
-cosa?
-Cosa vuoi?
-perchè non volete vivevere in un modno ideale
-perchè a noi il tuo mondo ideale non piace
-ma è tutto quello che vi posso dare
-beh, allora, dove sono le chiavi
-quali
-della macchina
-perchè dove devi andare
-io da nessuna parte ma tu...
-di chi stavamo parlando?
-a beè
-si bè
-a già
-ho visto scimmie più intelligenti di te
-sono contento che sei andato alla riunione di famiglia
-herm
-quidni
-ma leggi quello che scrivi, cazzo la gente non capisce
-ko
-intendevi ok?
-no che mi hai stracciato i i koioni
-kilk tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu
Sicuramente me ne andrò all'infermo, ma prima passerò da una pasticceria perchè è brutto presentarsi a mani vuote.
Splendida!
...non saprei, sono ormai vaccinato ai dialoghi surreali del Garro e alla sua scrittura "di getto", zeppa di errori e inversioni e proprio per questo così immediata...
Però spero proprio che quell'ultimo "me ne andrò all'inferMo" non sia un errore di battitura...
Proseguiamo con lo Zago, alias Luigi:
penso troppo spesso al mare che ci divide, penso a quanta acqua riempie lo spazio che separa la Sardegna dal resto dell'Italia, o se vuoi dal continente, penso al cielo che sovrasta le vostre teste, penso al cielo che ci ammalia e ci fa sentire uniti e partecipi in questo mondo, penso alla grandezza e ai sovrumani spazi, che ci circondano, e che allo stesso tempo, "il cuor ci sosvrasta", in questo contesto, in cui a pensarci bene, ci mette nella condizione di farci parere miserie incalcolabili, al confronto di tutto il resto che ci circonda, mi viene troppo spesso da pensare.
Ora che non sono più niente, mi aggrappo ad ogni appiglio, e riesco ancora a sorprendermi la mattina al risveglio, come quando ero bambino, e aprivo gli occhi, e mi trovavo come in un incanto, presso il villino delle rose in estate; ora che la vita mi sfugge, penso troppo spesso, che è arrivato il tempo di lasciarmi dietro di me qualcosa. Penso ad un albero, piantanto nella vigna che si esalti nella sua grandezza quando questi spicca il volo e ai suoi piedi tutto il resto; penso a quella vigna, alle radici, che brucano la terra come branchi di pecore pascenti, e si spartiscono equamente tutte le sostanze, senza che una sola foglia si stacchi dal ramo per muovere guerra al chicco d'uva.
Si ogni uomo, ha il diritto e il dovere di lasciarsi dietro qualcosa, e a quel qualcosa lasciare la propria eredità, io al mio albero ho deciso di lasciare tutti i miei errori, sicché esso ad ogni stagione, possa partorire i suoi frutti, ed ogni ramo possa tendersi fino a raggiungere la mano di un bambino che si protende per staccare quel frutto ed essere corroborato nei piaceri del palato, e nelle sue sostanze, l'esperienza.
Penso al mio albero, e allo stesso tempo al mio bambino, quando per guardare lontano, non gli basterà mettere una mano davanti agli occhi, per scrutare l'ultimo orrizzonte, allora sarà costretto a salirci sopra, arrampicandosi sul suo ramo più alto, e la su in cima sfogliarlo come fosse un libro da leggere, dal quale imparare il vangelo della vita.
...Chiusura interamente dedicata al Poeta Nero.
Si consiglia di leggere una volta, berci sopra un paio di grappe, rileggere, e via così. Fino all'illuminazione...
Mi chiedevo se accetteresti i seguenti annunci da inserire in vita randagia:
non c'è a tiro la Raffy dovrai correggere gli errori....
vivo solo, 4 pc funzionanti più oblo in cantina.
3 cellulari.. metti che se ne rompono due!!
mi sono regalato in tempi non sospetti un palmare con navigatore satellitare incorporato.
faccio 12 mila chilometri l'anno 11 mila per andare al lavoro e gli altri tra spesa e sgradite sorprese ai miei.
ho un router per mettere in rete i 4 pc e un sistema wireless che mi permette di navigare con il palmare mentre cago...
scarico mille film e non ne vedo uno, leggo mille mail ma, non rispondo...
ho propio bisogno di un black barry usato poco. Cerco anima gemella, con voglia di trombare o telescopio!!
sono astemio convinto e cattolico integralista. amo il mio dio come me stesso e per questo bestemmio con gusto.
cerco donna ceca di poche parole con naso per gli affari e il gomito del tennista, sempre in box,
Scambio con vecchia gazzella usata poco ma bene e mai sotto la pioggia. palle appena sgonfiate.
nulla facente biondo disponibile per incontro di box con vecchie signore di buona famiglia o ereditiere, gradita nutella
saliscendi senza sforzo con accappatoio per criceti cedo a soli indossatori uomini.
calzaturificio svende, a cardiopatici, mini-idromassaggi per ascelle.
anonimo inverecondo e un po' stronzo vario e alternato, offresi.
cago a comando per feste o ricorrenze religiose
cerco saltimbanco per potature di interni.
svuoto solerti di poche parole
aaaa cado gratis!
embhe'
...
Disinvolto:
non sono certo che si scriva black barry... dovrebbe essere un telefono sempre connesso ad internet.. o un superdotato di colore di nome Barry
potremmo definirlo come il nuovo ritrovato per i manager che non possono dire di no. e lo prendono nel culo , col sorriso, anche in vacanza...
o come la vendetta del proletariato sulla classe dirigente...
Cappella e Samu (per il nuovo lavoro) ne hanno uno.
Incazzato:
per la storia del parcheggio ho ligato via mail con Cappella ma non mi ha licenziato... santo piripillo!
Forse sono stato troppo gentile... lo aspetto al varco, prima o poi mi dirà che è necessario fare i sabato >> e dopo il mio sonoro "CIUCCIAMELO.. OH NO E VERO CHE A TE PIACEREBBE!!" credo che mi dovrà dare una valanga di soldi per farmi andare via... e sarò finalmente libero.. non ho più voglia di fare la cosa giusta.
Melanconico:
Giuro che la seguente frase non è stata copiata dalla scritta su la maglietta di un sessantenne viados paraguaiano che la indossava durante il gay pride del 98 a milano.
... mi mancano un casino quei pochi minuti di totale libertà mentale e di parola che, un po' brilli, vivevamo immersi nella musica e abbacinati dai nostri progetti.
Triste:
...per l'amicizia il seme è la parte più importante del frutto
ma io lo sto dimenticando!
scusami.
non posso prendere il destino per i coglioni e fargli fare ciò che voglio, non posso più!
aspetto... e gli ungo ogni orifizio piano piano, devo riuscire a prenderlo di sorpresa e, infilandogli un braccio in culo, stringergli il cuore e tenerlo stretto abbastanza a lungo..
il problema vero è che sto troppo bene, la stabilità che ho raggiunto e degna dei un 66enne ad un passo dalla pensione, va tutto troppo bene... se tutto questo dura presto inizierò ad andare a giocare a bocce al circolo la domenica mattina alle 7 , " se nò si fregano la pista migliore". vacca troia!
è mai possibile sperare che vada tutto a puttane per poi reiniziare da un bivio fà?
lo so! più aspetto e più il mondo si fa piccolo, il bivio diventa la seconda stella a destra e la stabilità me la ritrovo in culo sotto forma di tampone anale grosso come le mie speranze di cambiare vita.
non posso non pensare che se Dio c'è deve proprio avere un gran senso dell'umorismo, mi tiene lontano da cio che voglio dandomi tutto cio che vorrebbe chiunque. Pazzesco! non credi?
ma in fondo non è colpa sua, poverino... cosa può il buon Dio difronte ad un uomo libero.
e come un solo lillipuziano che cerca di legare Gulliver. Ma il buon Dio e il Dio burlone sono in compagnia di quello porco e di mille altri; denaro, amicizia, amore ecc. e tutti ti legano con sottilissimi fili...
io ungo, ungo e aspetto.. ti ricordi la storia del quadro e del chiodo?
VVVVRAAAMM!!!!!
spero solo che il quadro non mi finisca in testa e il chiodo impiantato nello scroto...
Bbona 'a prima!
Ciak
Motore
Azione!
Randagio
Premessa: se ricevete questa mail è perchè, da qualche parte nel vasto mondo della rete, avete dimostrato di essere persone sensibili. Oppure siete miei amici. Se ho trovato il vostro indirizzo e lo uso, non chiedetevi chi cazzo io sia, ma godete del fatto di far parte di uno spazio dove i vostri pensieri possono avere voce. Se comunque vi sentite "defraudati" del vostro sacro e inalienabile diritto alla privacy, passate pure al punto 8...
La partecipazione alla redazione del periodico è libera e incoraggiata! Tutti coloro che vogliono partecipare alla stesura mi mandino il loro materiale. Le parti in verde (il mio colore preferito...) sono le mie.
Gli indirizzi resteranno nascosti, anche se molti di voi, splendidamente, mi dicono continuamente di lasciare il loro indirizzo visibile. E' comunque bello sapere che ci sono sconosciuti che si fidano di altri sconosciuti, visto che la maggior parte di voi "conosce" solo me...
Scrivete, stronzi/e! Scrivete di sensazioni, esperienze, vita vissuta. Scrivete poesie, racconti, sonetti, frasi, pensieri. Scrivete idiozie, barzellette, inviate immagini cretine di voi che mangiate gli involtini primavera usando due scovolini del cesso come bastoncini!!! Qui si pubblica tutto! Condividete con altri il vostro sentire. Oltre che una comunità questo può essere anche un aiuto per sostenere ciascuno i fardelli di qualcun altro, almeno per un po'...
Chi vuole un numero arretrato deve fare domanda in triplice copia alla Direzione Compartimentale Inutilità, Ufficio Ricambi Interni, terzo piano. Chiedere della Sig.ra Wanna Marchi...oppure mi mandi una mail...
Se qualcuno conosce persone che potrebbero essere interessate a ricevere il periodico, mi mandi l'indirizzo che ci penso io. Così se parte una denuncia per Isterical Spamming, mal che vada arriva a me...
Vi annuncio con sommo gaudio che Vita Randagia si espande in tutte le direzioni: in particolare, da qualche numero a questa parte, trovate gli arretrati anche su www.nuoviautori.org, all'interno del forum. Inoltre le perle più belle vengono pubblicate anche su un giornale della provincia di Bergamo, il Giornale dell'Isola, che vanta una tiratura di ben 44.000 copie!!! Quindi fatevi avanti senza indugio!
Se qualcuno si è rotto le balle definitivamente (cosa più che probabile...) deve mandare alla Centrale Automatica di Smistamento (cioè a me) una mail avente ad oggetto le parole: "lasciami in pace, stronzo!" e sarà immediatamente rimosso dalla lista.
L'essere giornalista è una condizione mentale estremamente difficile.
Da una parte ti senti dentro la certezza di essere tra i buoni, dall'altra la gente ti guarda con diffidenza.
Tenti a tutti i costi di comportarti secondo un'etica che ti sei meticolosamente scritto e imparato, parola per parola.
Che ti sei scolpito sulla schiena.
Ma il danno già fatto è troppo spesso troppo grande.
L'immagine del giornalista, oggi, non suscita fiducia.
assomiglia di più all'immagine di Lionel Hutz, l'avvocato dei Simpson.
Una sorta di opportunista a tutti i costi, che ha sostituito alla ricerca forsennata del potere e del successo, quella più "appropriata" dello scoop.
O Scup?
Una scrollata di spalle, in certi casi, è la migliore nonchè unica cura possibile.
Una gran voglia di cambiare il mondo, unita alla consapevolezza che non ce la farai mai.
Un'acidità a volte esagerata, e il desiderio di commuoversi di fronte al semplice, all'essenziale.
La verità, comunque, innanzi tutto.
Ma quale?
La verità è una bionda befana, dalle spalle di seta e dal sorriso incerto e puzzolente.
Bisogna esserne innamorati per darle importanza.
Altrimenti, la prima reazione naturale è sorridere e voltarsi per prender fiato.
...
"cheppossofa'ttuttoiooo?"
...come disse un mio vecchio compagno obiettore, pulendo le chiappe piagate di un vecchio uomo disteso su un lettino, steso dal signor Parkinson e conteso dalla Morte in persona.
Si si, proprio lei.
Che poi alla fine vince sempre..
Ma ciancio alle piante, apriamo le letture:
Oggi si parte da Garrone
Confusione,
non so più scrivere
cosa è cambiato
in cosa sono cambiato
ma so ridere ancora di gusto
per poi piangere di gioia
non credo
ma da dove arriva questo pessimismo,
vorrei saperlo
per dimenticarlo
non sarà mai più come prima
Cristo!!!
-dimmi
-cosa?
-cosa vuoi?
-beh per esempio sapere perchè non viviamo in un mondo ideale
-perchè in un mondo ideale nessuno fa l'amore prima di sposarsi
-ah be
-cosa?
-Cosa vuoi?
-perchè non volete vivevere in un modno ideale
-perchè a noi il tuo mondo ideale non piace
-ma è tutto quello che vi posso dare
-beh, allora, dove sono le chiavi
-quali
-della macchina
-perchè dove devi andare
-io da nessuna parte ma tu...
-di chi stavamo parlando?
-a beè
-si bè
-a già
-ho visto scimmie più intelligenti di te
-sono contento che sei andato alla riunione di famiglia
-herm
-quidni
-ma leggi quello che scrivi, cazzo la gente non capisce
-ko
-intendevi ok?
-no che mi hai stracciato i i koioni
-kilk tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu
Sicuramente me ne andrò all'infermo, ma prima passerò da una pasticceria perchè è brutto presentarsi a mani vuote.
Splendida!
...non saprei, sono ormai vaccinato ai dialoghi surreali del Garro e alla sua scrittura "di getto", zeppa di errori e inversioni e proprio per questo così immediata...
Però spero proprio che quell'ultimo "me ne andrò all'inferMo" non sia un errore di battitura...
Proseguiamo con lo Zago, alias Luigi:
penso troppo spesso al mare che ci divide, penso a quanta acqua riempie lo spazio che separa la Sardegna dal resto dell'Italia, o se vuoi dal continente, penso al cielo che sovrasta le vostre teste, penso al cielo che ci ammalia e ci fa sentire uniti e partecipi in questo mondo, penso alla grandezza e ai sovrumani spazi, che ci circondano, e che allo stesso tempo, "il cuor ci sosvrasta", in questo contesto, in cui a pensarci bene, ci mette nella condizione di farci parere miserie incalcolabili, al confronto di tutto il resto che ci circonda, mi viene troppo spesso da pensare.
Ora che non sono più niente, mi aggrappo ad ogni appiglio, e riesco ancora a sorprendermi la mattina al risveglio, come quando ero bambino, e aprivo gli occhi, e mi trovavo come in un incanto, presso il villino delle rose in estate; ora che la vita mi sfugge, penso troppo spesso, che è arrivato il tempo di lasciarmi dietro di me qualcosa. Penso ad un albero, piantanto nella vigna che si esalti nella sua grandezza quando questi spicca il volo e ai suoi piedi tutto il resto; penso a quella vigna, alle radici, che brucano la terra come branchi di pecore pascenti, e si spartiscono equamente tutte le sostanze, senza che una sola foglia si stacchi dal ramo per muovere guerra al chicco d'uva.
Si ogni uomo, ha il diritto e il dovere di lasciarsi dietro qualcosa, e a quel qualcosa lasciare la propria eredità, io al mio albero ho deciso di lasciare tutti i miei errori, sicché esso ad ogni stagione, possa partorire i suoi frutti, ed ogni ramo possa tendersi fino a raggiungere la mano di un bambino che si protende per staccare quel frutto ed essere corroborato nei piaceri del palato, e nelle sue sostanze, l'esperienza.
Penso al mio albero, e allo stesso tempo al mio bambino, quando per guardare lontano, non gli basterà mettere una mano davanti agli occhi, per scrutare l'ultimo orrizzonte, allora sarà costretto a salirci sopra, arrampicandosi sul suo ramo più alto, e la su in cima sfogliarlo come fosse un libro da leggere, dal quale imparare il vangelo della vita.
...Chiusura interamente dedicata al Poeta Nero.
Si consiglia di leggere una volta, berci sopra un paio di grappe, rileggere, e via così. Fino all'illuminazione...
Mi chiedevo se accetteresti i seguenti annunci da inserire in vita randagia:
non c'è a tiro la Raffy dovrai correggere gli errori....
vivo solo, 4 pc funzionanti più oblo in cantina.
3 cellulari.. metti che se ne rompono due!!
mi sono regalato in tempi non sospetti un palmare con navigatore satellitare incorporato.
faccio 12 mila chilometri l'anno 11 mila per andare al lavoro e gli altri tra spesa e sgradite sorprese ai miei.
ho un router per mettere in rete i 4 pc e un sistema wireless che mi permette di navigare con il palmare mentre cago...
scarico mille film e non ne vedo uno, leggo mille mail ma, non rispondo...
ho propio bisogno di un black barry usato poco. Cerco anima gemella, con voglia di trombare o telescopio!!
sono astemio convinto e cattolico integralista. amo il mio dio come me stesso e per questo bestemmio con gusto.
cerco donna ceca di poche parole con naso per gli affari e il gomito del tennista, sempre in box,
Scambio con vecchia gazzella usata poco ma bene e mai sotto la pioggia. palle appena sgonfiate.
nulla facente biondo disponibile per incontro di box con vecchie signore di buona famiglia o ereditiere, gradita nutella
saliscendi senza sforzo con accappatoio per criceti cedo a soli indossatori uomini.
calzaturificio svende, a cardiopatici, mini-idromassaggi per ascelle.
anonimo inverecondo e un po' stronzo vario e alternato, offresi.
cago a comando per feste o ricorrenze religiose
cerco saltimbanco per potature di interni.
svuoto solerti di poche parole
aaaa cado gratis!
embhe'
...
Disinvolto:
non sono certo che si scriva black barry... dovrebbe essere un telefono sempre connesso ad internet.. o un superdotato di colore di nome Barry
potremmo definirlo come il nuovo ritrovato per i manager che non possono dire di no. e lo prendono nel culo , col sorriso, anche in vacanza...
o come la vendetta del proletariato sulla classe dirigente...
Cappella e Samu (per il nuovo lavoro) ne hanno uno.
Incazzato:
per la storia del parcheggio ho ligato via mail con Cappella ma non mi ha licenziato... santo piripillo!
Forse sono stato troppo gentile... lo aspetto al varco, prima o poi mi dirà che è necessario fare i sabato >> e dopo il mio sonoro "CIUCCIAMELO.. OH NO E VERO CHE A TE PIACEREBBE!!" credo che mi dovrà dare una valanga di soldi per farmi andare via... e sarò finalmente libero.. non ho più voglia di fare la cosa giusta.
Melanconico:
Giuro che la seguente frase non è stata copiata dalla scritta su la maglietta di un sessantenne viados paraguaiano che la indossava durante il gay pride del 98 a milano.
... mi mancano un casino quei pochi minuti di totale libertà mentale e di parola che, un po' brilli, vivevamo immersi nella musica e abbacinati dai nostri progetti.
Triste:
...per l'amicizia il seme è la parte più importante del frutto
ma io lo sto dimenticando!
scusami.
non posso prendere il destino per i coglioni e fargli fare ciò che voglio, non posso più!
aspetto... e gli ungo ogni orifizio piano piano, devo riuscire a prenderlo di sorpresa e, infilandogli un braccio in culo, stringergli il cuore e tenerlo stretto abbastanza a lungo..
il problema vero è che sto troppo bene, la stabilità che ho raggiunto e degna dei un 66enne ad un passo dalla pensione, va tutto troppo bene... se tutto questo dura presto inizierò ad andare a giocare a bocce al circolo la domenica mattina alle 7 , " se nò si fregano la pista migliore". vacca troia!
è mai possibile sperare che vada tutto a puttane per poi reiniziare da un bivio fà?
lo so! più aspetto e più il mondo si fa piccolo, il bivio diventa la seconda stella a destra e la stabilità me la ritrovo in culo sotto forma di tampone anale grosso come le mie speranze di cambiare vita.
non posso non pensare che se Dio c'è deve proprio avere un gran senso dell'umorismo, mi tiene lontano da cio che voglio dandomi tutto cio che vorrebbe chiunque. Pazzesco! non credi?
ma in fondo non è colpa sua, poverino... cosa può il buon Dio difronte ad un uomo libero.
e come un solo lillipuziano che cerca di legare Gulliver. Ma il buon Dio e il Dio burlone sono in compagnia di quello porco e di mille altri; denaro, amicizia, amore ecc. e tutti ti legano con sottilissimi fili...
io ungo, ungo e aspetto.. ti ricordi la storia del quadro e del chiodo?
VVVVRAAAMM!!!!!
spero solo che il quadro non mi finisca in testa e il chiodo impiantato nello scroto...
Bbona 'a prima!
Ciak
Motore
Azione!
Randagio