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Re: Periodi di mancata ispirazione o di incapacità a scrivere...

Inviato: 27/06/2008, 22:39
da hombre sincero
A me verrebbe da credere che un bel lavoro artistico (che sia musica,poesia,arti visive non ha importanza) è dato da l'unione della capacità "tecnica" con  "l'ispirazione".
Poi mi volto, mi guardo dietro e vedo la storia che mi porge situazioni assurde, incredibili e reali.
Tutto era eccezione e le regole esistevano solo nella fantasia, e non c'era regola nella mediocrità, come non c'era nella genialità.
Come facciamo a misurare l'intuizione o la tecnica? E chi è tanto puro e sincero da poter effettuare questa misurazione? E per finire, che metro, che strumento usereste per misurare?
Alcuni di coloro che si ritenevano "tecnicisti" hanno prodotto capolavori, ma anche chi si riteneva un caprone dotato solo di ispirazione ha prodotto capolavori e moltissimi tra coloro che si ritenevano tenicisti o caproni hanno prodotto niente o chincaglierie o minchiate varie e senza vita....

Credo che l'unica regola sia la totale assenza di regole.
Noi possiamo credere o non credere in tutto quello che ci, oppure, non ci  salta in mente, crederci
a s s o l u t a m e n t e  fino a renderlo vivo,  reale.
Il resto è tutta un'invenzione.
Forse.

Re: Periodi di mancata ispirazione o di incapacità a scrivere...

Inviato: 27/06/2008, 22:45
da hombre sincero
carlo ha scritto: ....fermo restando che se vuoi hombre ti scrive 10 sonetti in mezzora...
Sti cazz! ma chi è sto' hombre, il poeta più veloce del west? :o
Pure io ti sono amico, vecchio gallo di un Carlitos ;D

Re: Periodi di mancata ispirazione o di incapacità a scrivere...

Inviato: 28/06/2008, 1:49
da carlo
era per dire, pure essendo senza tecnica, e senza ispirazione....  O0  :666: :p): ^-^

Re: Periodi di mancata ispirazione o di incapacità a scrivere...

Inviato: 28/06/2008, 9:30
da hombre sincero
ora si che ti riconosco ;D!

Re: Periodi di mancata ispirazione o di incapacità a scrivere...

Inviato: 07/07/2008, 15:06
da kashino84
Io da mesi che sto pensando a come sistemare il nuovo romanzo. Lo vorrei riscrivere, il motivo è semplice: non deve rimanere nel cassetto. Questo romanzo vorrei che diventasse un ottimo lavoro, migliore del primo. Deve avere contenuti, un grande godimento per il lettore e allo stesso tempo una riflessione in che mondo viviamo.

Re: Periodi di mancata ispirazione o di incapacità a scrivere...

Inviato: 07/07/2008, 21:57
da carlo
io il mio secondo l'ho scritto penso ormai tre anni fa, e sta lì, proprio nel cassetto... :( non so perchè ma non ce la faccio a riprenderlo e non ho la voglia di provare a farlo girare rifacendo la solita trafila con gli editori...

Re: Periodi di mancata ispirazione o di incapacità a scrivere...

Inviato: 08/07/2008, 18:39
da kashino84
Secondo me dovresti farlo pubblicare. Il primo libro è stato molto bello, e credo per te sia stato un ottimo trampolino di lancio.

Re: Periodi di mancata ispirazione o di incapacità a scrivere...

Inviato: 09/07/2008, 1:17
da carlo
mah in verità non è che abbia venduto moltissimo il mio primo libro... ti ringrazio comunque per il commento positivo :)

Re: Periodi di mancata ispirazione o di incapacità a scrivere...

Inviato: 09/07/2008, 17:31
da Vita
carlo ha scritto: mah in verità non è che abbia venduto moltissimo il mio primo libro... ti ringrazio comunque per il commento positivo :)
già ho più volte detto perchè secondo me non ha venduto quanto avrebbe dovuto... ma è un romanzo veramente notevole secondo me.

Re: Periodi di mancata ispirazione o di incapacità a scrivere...

Inviato: 09/07/2008, 19:17
da hombre sincero
Mi sembra che qualcosa di analogo sia già stato postato:

per un "nuovoautore", purtroppo, non basta scrivere un qualcosa di buono e trovare un editore disposto a pubblicarlo; questo è solo l'inizio.
il lavoro sta, dopo la pubblicazione e da parte dell'autore stesso, che deve sbattersi a destra e a manca contattare tizio caio e sempronio, rompere le palle al mondo intero, occupare tutte le strade infinite del web, affinché quel libro  ottenga una certa visibilià e che quindi qualcuno possa essere incuriosito a comprarlo e, possibilmente, leggerlo.
Personalmente amo scrivere e sono contento quando riesco a trovare un editore disposto a pubblicarmi.....è nella parte del promoter che sono poco a mio agio.
...ma magari, con il tempo, miglioro, oppure trovo un top manager che mi promuove in tutto il mondo, e sarò tradotto in 38 lingue, e vivrò felice e contento....