poesie istantanee 3

[hombre sincero]

Sorridere
di essere
ricchi,belli e sani
oppure
racchi, cerotti e squattrinati.
E sapere, comunque sia, che
l'esito e' dato dai dadi
tirati.

[iAGO]

...di sicuro non truccati,
visto che la somma
fa il totale.
Ma la mano che li tira,
destra o sinistra...
porta il giusto imbroglio,
? il destino che ha buon gusto.
In quanto al nostro...
l'importante ? ingurgitare,
e quel tanto masticare
mostra al viso il gran gonfiore.

[hombre sincero]

Mostra il viso il gran gonfiore,
gli occhi brillan di dolore,
luccichii come oro, azz, e'
fuoco il pomodoro.
C'era dell peperoncino
buono e stronzo il pepperino.
D'improvviso c'e' l'idea, che ricorda la
marea, l'aqua sciacqua nella bocca, dopo
nella pancia schioocca.
L'intuizione fulminea
fiocca.
Pian pianino l'idea affiora, e'
del piu forte la vittoria.
Caro rosso mio predato,
che con gusto t'ho magnato, e'
il volere o forse il fato; prima o poi t'avro'
cagato.
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

[iAGO]

....tutto scorre nel fogname,
ansia, preda e predatore.
All'oscuro dal profumo,
ogni spinta ? come l'altra.
Piove neve sopra il dosso
spremi pure a pi? non posso.
Tanto ? l? che tutto va...
anche tu che stai seduto
sul cestino del destino.

[agalli]

Come il tempo ci giudica,
cos? inesorabile,
esso avanza senza speme
il punto di non ritorno;

Nel nostro inizio c?? la nostra fine:
un cavalluccio marino nell?onda
degli scogli, fragile come un bicchiere.
Tra questi due poli di tempo ci sar? solo
un?addizione: l?esito di secondi, ore, giorni,
quando le emozioni colgono anni senza
la sensazione del vivere nel naufragio.

[marianna]

scusate se interrompo il vostro bel fluire, ma leggendovi m'? tornta in mente una cosa che non c'entra un granch? (razionalmente) e se spontaneit? dev'essere...e che sia! Buone vacanze!


Scoprire il mondo, pare
oggetto di un verbo
che non pu? avere soggetto.
A nessuno pu? essere dato,
? solo un vago presagio
in ogni paio d?occhi guardato.
Scoprire il mondo?
Modo di dire
quando si smania voglia
d?andare oltre
Quel miserevole sorriso inscritto
in un paio di labbra.


Ne ho intravisti mille:
quanti sono
i riflessi dell?iride
allo specchio, col cielo
o senza, alla sera
o al sollevarsi del sole
dal fondo del mare.
E non ancora son sazia
Ancora ne mancano troppi
e questa vita non basta.
Morir? esplorando,
il mondo da scoprire al buio

[iAGO]

VIA CRUCIS


Giorni antichi,
issati da sguardi levatoi.
Presenti vespri,
legati a zavorre di carbone.
Giudizi generazionali
crocifiggono la stessa Virt?.
Il Triduo Pasquale saluta
la follia dei villeggianti.
I sentieri demaniali collassano,
sotto il peso degli addobbi.
Ecce homo!
Tunica ematica?
croce pesante come il mondo
da portare in eterno
sullo sforzo millenario del trasporto.

[hombre sincero]

Pompate e ripompate, parole
inseguite e cercate, sonorita'
fuggite e ritrovate, rime
volute o dal caso baciate.
Naturalmente sbocciano significati
dal niente inventati.
Non fregiarsi di sillabe studiate braccate e poi scovate, spesso
son solo ballate,
ballate non
pensate, dalla
casualita' partorite e
battezzate.

[iAGO]

...? per caso che si muore,
? su un caso che si vive,
ma ? per amore che si scrive.
Amor proprio, amor vissuto
e poi vomitato...
su tela, su foglio o su pietra.
L'essenza di un impeto di nome
passione...giocare sulle rime
di versi scapestrati rende
l'arte la signora dei salotti.
Il di me poeta non per caso
ride e trema, improvvisare...
s? e sempre....
ad una bacio da quel tempo,
che mi porta ancora al punto.

[hombre sincero]

Ride, trema e continua a
improvvisare...
Ardente d'avventura si butta nella mischia
trovando un ordine soggettivo
nell'espressisone di un'atmosfera
scritta.
Nei salotti, nei letti sfatti, nelle chiese,
nella lotta, nella fuga, nella natura incontaminata,
nell'esistenza pura o snaturata, nel sonno
nella veglia.
Tutti i luoghi sono
qua,
adesso.
La rima non e' data
dal bacio di due parole, ma da l'orgasmo
di una sensazione, di
una frase corteggiata, di
una musica sognata.
E continuo a sognare, tornando a
improvvisare...