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Jorge Luis Borges

Inviato: 30/03/2007, 21:21
da Vita
Si, ma le conoscevi? :?:
hai mai sentito parlare di "Las unas" con la tilde sulla n?
E' veramente spettacolare! Se vuoi te la posto... :blob6:

Jorge Luis Borges

Inviato: 31/03/2007, 0:00
da hombre sincero
si, dai dai postala, please! :blob2: :blob5: :blob4:

Jorge Luis Borges

Inviato: 01/04/2007, 19:53
da Vita
Lo siento mucho Hombre, no es que no te tenga en consideracion sino que solo ahora he leido tu mensaje, manana lo escribare para ti!
Claro esta que es magnifico!!
Hasta manana tio

ma perche questa tastiera del cavolo non ha la tild?

Jorge Luis Borges

Inviato: 03/04/2007, 11:18
da Vita
Come promesso:

Las Unas (naturalmente ci vorrebbe una tilde sulla n)

Dòciles medias los halagan de dìa y zapatos de cuero claveteados los fortifican, pero los dedos de mi pie no quieren saberlo. No les interesa otra cosa que emitir unas. Làminas còrneas, semitransparentes y elàsticas, para defendersede quièn? (ci sarebbe voluto un ? capovolto all'inizio della domanda). Brutos y desconfiados como ellos solos, no dejan un segundo de preparar ese tenue armamento. Rehùsan el universo y el éxtasis para seguir elaborando sin fin unas vanas puntas, que cercenan y vuelven a cercenar los bruscos tijerazos de Solingen. A los noventas dìas crepusculares de encierro prenatal establecieron esa ùnica industria. Cuando yo esté guardado en la Recoleta, en una casa de color ceniciento provista de flores secas y de talismanes, continuaràn su terco trabajo, hasta que lo modere la corrupciòn. Ellos, y la barba en mi cara.


Tentativo di traduzione (senza dizionario quindi sicuramente sbagliata, ma giusto per dare il senso a chi non parla spagnolo ok?)

Docili medie le lusingano di giorno e scarpe di cuoio chiodate le fortificano, ma le dita dei miei piedi non ne vogliono sapere. Non gli interessa altro che emettere unghia: lamine cornee, semitrasparenti ed elastiche, per difendersi, ma da chi?
Bruti e diffidenti come esse solo sono, non smettono un secondo di preparare questo tenue armamento. Rifiutano l'universo e l'estasi per continuare senza fine a produrre alcune inutili punte, que le sforbiciate di Solingen (una marca di forbici) tagliano e tornano a tagliare. Ai 90 giorni di reclusione prenatale avviarono quest'unico lavoro. E quando sarò morto e chiuso in una bara provvista di fiori e talismani, continueranno il loro ostinato lavoro, fino a quando la corruzione non placherà. Loro e la barba sulla mia faccia.



E' chiaro che la traduzione è quanto meno "arronzata" come diciamo a Napoli.
Tuttavia prego tutti quanti di fermarsi a riflettere un secondo. Borges è l'unico autore che io conosca, che è stato in grado di fare poesia a tutti i livelli. Borges rfletteva il profilo del poeta che qualcuno ha tracciato in qualche altra sezione del forum, ossia un poeta 24 ore su 24.
Passando dalla lettera a Lugones (che trascriverò prima o poi) pregna di riminiscenze umaniste, riferimenti retorici e appunti in latino, alle poesie d'amore di un gusto e una profondità semplicemente impeccabili, alla descrizione di un suicidio, ai relatos fino a una sorte di ode alle unghia e molto altro ancora. Credo sia una facoltà questa, cioè il suo essere così eclettico e versatile, riconoscibile a pochissimi autori. Questo dovrebbe bastare a convincere tutti, ma proprio tutti della sua grandiosità.
Leggo e rileggo "Le Unghia" e penso ad un uomo brillante, carismatico e magico eppur tuttavia così noiosamente normale che un giorno guardandosi le dita dei piedi ha giocato con le parole e ha saputo ricavarne un testo perfetto nello stile, istrioso nel contenuto e assolutamente originale.
Hombre a te la palla... :)

Jorge Luis Borges

Inviato: 03/04/2007, 19:45
da hombre sincero
...Arronzata si dice pure a Livorno down town :D .

Un po di tempo fa vidi un documentario su Borges diretto da Fernando Arrabal e promosso dalla libreria fiorentina City Lights (pagherei oro per riuscire a trovarlo).
"Vedere" Borges parlare era qualcosa di incantevole, nel senso che ti incantava e avresti voluto che non finisse mai.
Di qualsiasi cosa stesse parlando affiorava un canto; la poesia.
Quando uscii dal teatro delle commedie, il cuore aveva goduto come un satollo porcello e stava meglio, si era rappacificato con il mondo e le cose e gli esseri che lo popolano.

Un abbraccio

Jorge Luis Borges

Inviato: 04/04/2007, 17:47
da Vita
El Amanezado (1972)

Es el amor. Tendré que ocultarme o que huir.
Crecen los muros de su càrcel, como en un sueno atroz.
La hermosa màscara ha cambiado, pero como siempre es la ùnica. De que me serviràn mis talismanes: el ejercicio de las letras, la vaga erudiciòn, el aprendizaje de las palabras que usò el àspero Norte para cantar sus mares y sus espadas, la serena amistad, las galerìas de la Biblioteca, las cosas comunes, los hàbitos, el joven amor de mi madre, la sombra militar de mis muertos, la noche intemporal, el sabor del sueno?
Estar contigo o no estar contigo es la medida del mi tiempo.
Ya el càntaro se quiebra sobre la fuente, ya el hombre se levanta a la voz del ave, ya se han oscurecido los que miran por las ventanas, pero la sombra no ha trìdo la paz.
Es, ya lo sé, el amor: la ansiedad y el alivio de oìr tu voz, la espera y la memoria, el horror de vivir en lo sucecivo.
Es el amor con sus mitologìas, con sus pequenas magias inùtiles.
Hay una esquina por la que no me atrevo a pasar.
Ya los ejércitos me cercan, las hordas.
(Esta habitaciòn es irreal; ella no la ha visto).
El nombre de una mujer me delata.
Me duele una mujer en todo el cuerpo.



Il Minacciato.

E' l'amore. Dovrò nascondermi o fuggire.
Crescono le mura delle sue carceri, come in un incubo atroce.
La bella mascara è ormai cambiata, ma come sempre resta l'unica. A che mi serviranno i miei talismani: l'esercizio delle lettere, l'inutile erudizione, l'apprendimento delle parole che utilizzò l'aspro Norte per cantare i suoi mari e le sue spade, la serena amicizia, le gallerie della Biblioteca, le cose comuni, gli abiti, l'amore giovane di mia madre, l'ombra militare dei miei morti, la notte senza tempo, il sapore del sonno (o del sogno)?
Essere con te o non essere con te, è questa la misura del mio tempo.
Ormai si spacca alla fonte l'anfora, ormai l'uomo s'alza al canto dell'uccello, ormai si oscurano coloro che guardavano dalla finestra, tuttavia l'ombra (l'oscurità) non ha tradito la pace.
E', ormai lo so, l'amore: l'ansia e il sollievo nell'ascoltare la tua voce, l'attesa e la memoria (intesa come ricordo), il terrore di vivere in quello che verrà.
E' l'amore con tutte le sue mitologie, con tutte le sue inutili, piccole magie.
C'è un angolo per il quale non mi azzardo a passare.
Ormai gli esrciti mi circondano, le orde.
(Questa stanza è irreale; lei non l'ha vista).
Il nome di una donna mi accusa.
Mi fa male una donna in tutto il corpo.






E' inutile aggiungere parole su parole. Borges, ormai s'è capito, mi distrugge, mi spiazza, ma soprattutto mi ammutolisce.
Non c'è commento da poter aggiungere all'opera magistrale, di questo autore.
Non c'è osservazione da poter fare alla perfezione stilistica di quest uomo.
Credo che J.L Borges sia tutto quì, in queste due frasi:
Es el amor. Tendré que ocultarme o huir.
Me duele una mujer en todo el cuerpo.
Che poi sono il principio e la fine inevitabili di questo magnifico testo.
Non c'è altro da dire, che già come mio solito son stata troppo logorroica...
leggete e godete null'altro vi chiedo.







Ps Hombre questo è per te invece. Credo di aver ritrovato una o due tinte di Borges tra i tuoi versi. Si tratta di atmosfere, di echi lontani, di immagini che tu sei in grado di richiamare e che Borges, anche lui aveva in se.
Ecco svelato l'arcano. Questo -e tutta la bellezza dei tuoi versi- era il motivo che prepotente mi spingeva verso le tue parole.

Jorge Luis Borges

Inviato: 04/04/2007, 21:32
da hombre sincero
Oh mi Vida, gracias, grazie di aver postato questi canti che e' bello leggere e rileggere e rileggere.

Credo che come ci portiamo dietro e dentro i nostri angeli, i nostri demoni, le cazzate, le paure e le gioie di una vita, i ricordi nostri, di altri e cose casualmente inventate, per fortuna ci portiamo dentro anche qualcosa dei poeti che amiamo.
E' probabile che sia come dici tu, come probabilmente troveresti nelle mie parole anche mio nonno, i miei genitori, Gaston Baquero, Baudelaire, Michi (un mio amico), Klee, Irgo (un mio cane).... :)

Besos

Jorge Luis Borges

Inviato: 05/04/2007, 10:10
da Vita
Credo che sia proprio come dici tu...

Jorge Luis Borges

Inviato: 28/05/2007, 19:30
da oroboros
Borges credo che sia un topo materialista di biblioteca, detentore di cultura analitica che non trova mai pace nella sintesi che le si oppone. Non mi piace perché tira a vuoto nel vuoto del suo "sapere" che somiglia a un magazzino pieno di libri accatastati a casaccio.

Jorge Luis Borges

Inviato: 28/05/2007, 23:10
da Vita
Non ti curar di loro, ma "sputa" e passa!!!