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Tremolante...
distante...
sconcertante...
devastante...
incostante...
amante!

Perché l'nverno
assopisce i miei sensi
accovacciati in silenzio,
innanzi al tepore di un camino
ricercano l'nsaziabile fremito
irrefrenable sensazione
che accompagna,
l'incostanza degli amanti.


L'autuno crea il silenzio in natura
e contemporaneamente,
partorisce gemme
in primavera germoglieranno
come i nuovi amori
sconcertano, devastano,
l'irrequieta giovane età.

Bendetta sia l'irrequieta giovane età,
sia nel sillenzio scricchiolante delle bronzee foglie autunnali
che nella chiassosa e variopinta primavera.
E' il cambiamento.
Si stendono affannati
gli amanti
dopo l'amorosa burrasca.

bronzee foglie autunnali
che segnate il passo
tra il verde chiassoso della primavera
e il chiaroscuro dell'inverno
che addormenta e addomestica
la natura silenziosa
nel cambiamento che segna il passo,

Nella confusa quotidianità,
nei giorni che scorrono apparentemente uguali,
dimenticare il cambiamento che segna il passo.
Trovarsi, fragili e spauriti
a vivere in una terra
straniera
che minacciosa, parla
lingue incomprensibili.

E' alla fine del giorno
che ritorno sui miei passi
attraversando nella mente
lunghi corridoi claustrofobici
ripercorrendo la strada
contando i passi ad uno ad uno
e per chilometri senza chiedersi
come, né dove, e né quando
non sapendo che fare
di tutti quei giorni
che l'amore ho inventato
muovendo i capelli suoi stropicciati
dimenticando i volti del suo passato
scorrendo il tempo sui calendari
mi accorgo che un altro inverno
naviga a stufe spiegate
dove riscaldare le nostre vivande
inacidite dall'odore dei ricordi
quanto sale buttato lungo la stanza
quanto amore sprecato
per un sogno più grande.

Mi faccio ambasciatore di arte allo stato puro:

"Nono... non hai capito...
Io... devo arriva' dove crescono le alghe cipollose!!!"

Roberto Campetto
17/10/2008 alle ore 23 e 25.

Poesia allo stato puro. Era tempo che non sentivo una frase tanto bella. :)