Amori che non s'incontrano mai
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IL VIOLINO
Una sola corda
accarezzata più delle altre
vibrò l'anima più intima dei presenti
Svegliò dal latargo
sentimenti impolverati
nella scantinato dell'inconscio
e cautelativi con salive alle gole
battezzarono rinascite
nel bozzolo dei ricordi
Da due laghetti azzurri
letto di naufraghi pensieri
tracimarono due lacrime
subito sbarrate da un dito
Ogni anima ha bisogno
di giusta chiave per aprirsi
e il violino quella sera
fu un passepartout
a serrature arrugginite
custodi d'anni congelati
----------------------------------
Da:Destini E Presagi
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accarezzata più delle altre
vibrò l'anima più intima dei presenti
Svegliò dal latargo
sentimenti impolverati
nella scantinato dell'inconscio
e cautelativi con salive alle gole
battezzarono rinascite
nel bozzolo dei ricordi
Da due laghetti azzurri
letto di naufraghi pensieri
tracimarono due lacrime
subito sbarrate da un dito
Ogni anima ha bisogno
di giusta chiave per aprirsi
e il violino quella sera
fu un passepartout
a serrature arrugginite
custodi d'anni congelati
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Da:Destini E Presagi
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ADATTI
A volte un pezzo di vetro
riflesso alla luna appare
al povero stremato,affamato
moneta d'oro luccicante
tra foglie secche a passi striduli
così il sole in tutto il suo splendore
in periodo tetro d'inverno all'anima
amalgamata a cupa gelida atmosfera,
improvviso con ingannevole tepore
radiografa e sveglia con luce violenta
contorti serpenti ricordi
Amori,semi di fiori nel deserto
battezzati da smarrita nuvola dissolta
a germogli subito assetati
di li a poco arrostiti
nella calura ritornata perdurante
Eventi inaspettati,
appiglio d'inchinato ramo al naufrago
o miraggio solo ad annullare
collaudate difese
dal falco dolore in agguato
-------------------------------
Da:Destini E Presagi
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riflesso alla luna appare
al povero stremato,affamato
moneta d'oro luccicante
tra foglie secche a passi striduli
così il sole in tutto il suo splendore
in periodo tetro d'inverno all'anima
amalgamata a cupa gelida atmosfera,
improvviso con ingannevole tepore
radiografa e sveglia con luce violenta
contorti serpenti ricordi
Amori,semi di fiori nel deserto
battezzati da smarrita nuvola dissolta
a germogli subito assetati
di li a poco arrostiti
nella calura ritornata perdurante
Eventi inaspettati,
appiglio d'inchinato ramo al naufrago
o miraggio solo ad annullare
collaudate difese
dal falco dolore in agguato
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ONDIVAGHI
Da destra a sinistra al centro
meretrici del potere
possono andare dove vogliono
e così fanno calpestando ideali
ma angioletti ingenui, elettori
mani congiunte e mimiche a stupori
li seguono carponi ovunque
E’ il popolo maitresse del casino
che appende soprabiti e cappelli
nella sala d’attesa del bordello
per mance e parcelle di marchette
Cornuti e palafrenieri
anticipano intenzioni d’orgasmi
e vendono vitelli grassi
ancor prima che vacche copulano
e al resoconto di mancata consegna
al macello lamentano aborti di potere
-------------------------------------
Da:Destini E Presagi
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meretrici del potere
possono andare dove vogliono
e così fanno calpestando ideali
ma angioletti ingenui, elettori
mani congiunte e mimiche a stupori
li seguono carponi ovunque
E’ il popolo maitresse del casino
che appende soprabiti e cappelli
nella sala d’attesa del bordello
per mance e parcelle di marchette
Cornuti e palafrenieri
anticipano intenzioni d’orgasmi
e vendono vitelli grassi
ancor prima che vacche copulano
e al resoconto di mancata consegna
al macello lamentano aborti di potere
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Da:Destini E Presagi
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PATRIOTTISMI
Oh! Poeti di regime sanguisuga
potrei parlarvi di uccelli fragole farfalle
e cazzeggi vari per far bella figura
giuro son capace ma c’è altro cui pensare
non posso disquisire dei fiori incerti in cima
mentre l’albero lento sotto muore nel liquame
Un tempo c’era chi saggio lucrante parlava
dell’eden razionalista comunista
salvo poi scoprire esser dittatura criminale
bene gli stessi in agi allora e oggi
non si sono mai scusati dell’equivoco
anzi riciclati paladini d’odierna democrazia
E’ facile salottare di fame e miseria
dietro effige di rubata croce consumata
mentre si fanno costose cure dimagranti
come pure elogiare da alcove patriottismi
e in guerre senza senso pianificate da ingordigie
eroici fessi a difesa di madre terra
danno lucide piume alle polveri
E’ l’Italia dei furbi raccomandati
mistificatori professano lealtà di bandiera
e di questa,insulsi si vestono orgogliosi nella stoffa
infilzando l’asta in quel posto agli ideali
Potrei andare oltre ma so che non serve
quelli ipotetici che dovrei rinsavire
m’aspettano sereni addestrati
alla misura del cappio dorato
----------------------------------------
Da:Destini E Presagi
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potrei parlarvi di uccelli fragole farfalle
e cazzeggi vari per far bella figura
giuro son capace ma c’è altro cui pensare
non posso disquisire dei fiori incerti in cima
mentre l’albero lento sotto muore nel liquame
Un tempo c’era chi saggio lucrante parlava
dell’eden razionalista comunista
salvo poi scoprire esser dittatura criminale
bene gli stessi in agi allora e oggi
non si sono mai scusati dell’equivoco
anzi riciclati paladini d’odierna democrazia
E’ facile salottare di fame e miseria
dietro effige di rubata croce consumata
mentre si fanno costose cure dimagranti
come pure elogiare da alcove patriottismi
e in guerre senza senso pianificate da ingordigie
eroici fessi a difesa di madre terra
danno lucide piume alle polveri
E’ l’Italia dei furbi raccomandati
mistificatori professano lealtà di bandiera
e di questa,insulsi si vestono orgogliosi nella stoffa
infilzando l’asta in quel posto agli ideali
Potrei andare oltre ma so che non serve
quelli ipotetici che dovrei rinsavire
m’aspettano sereni addestrati
alla misura del cappio dorato
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Da:Destini E Presagi
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DITTATORI
Sotto aria che lubrifica
libertà col sangue
scappano lepri
dittatori in salite
verso orizzonti podio di coda,
abbandonano fidi levrieri
con scodelle d’oro
e cd incisi dai loro cavalli
-Sputacchiere le loro statue
bacheche di necrologi le ville
neri confetti i gioielli
buco nell’acqua il potere
maga Circe le mogli
-Despoti
hanno letto tanti libri di storia
ai quali prima hanno strappato
ultimi capitoli
gradini a scendere
verso inesorabile parola
……FINE……………………
All'alba di nuovi poteri
spuntano fiori nei teschi
emersi da pelle di fango
-----------------------------
Da:Destini E Presagi
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libertà col sangue
scappano lepri
dittatori in salite
verso orizzonti podio di coda,
abbandonano fidi levrieri
con scodelle d’oro
e cd incisi dai loro cavalli
-Sputacchiere le loro statue
bacheche di necrologi le ville
neri confetti i gioielli
buco nell’acqua il potere
maga Circe le mogli
-Despoti
hanno letto tanti libri di storia
ai quali prima hanno strappato
ultimi capitoli
gradini a scendere
verso inesorabile parola
……FINE……………………
All'alba di nuovi poteri
spuntano fiori nei teschi
emersi da pelle di fango
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CON RANCORE
Che il buio e la luce servano
per sonno e risveglio
che la luna si risparmi ad ispirarmi
che il sole pensi a riscaldare cuori più umani
in questa storia non voglio vedere fiori
Ho milioni di parole che si aggirano
intorno a un rancore incatenato all'anima
che si vergogna e si rifiuta di coprirlo
Questo rancore che brucia e non si consuma
è per te ...donna dalle tante vite immobili
che si arrotolano nei tuoi pensieri nascosti
dietro un unico sorriso che usi per disorientarmi
e farmi andare verso il non so dove
che poi è il posto dove tu ti trovi sempre
per indicarmi un'altra strada, sempre sbagliata
dove il cuore pena ed è contento
Ma ricordati che quando finirò il restauro
delle mie difese, finirai nel silenzio
ed io vedrò il tuo oblìo con luce chiara
Il mio rancore sparirà ma stavolta
chiuderà le porte per ogni pietà
Non mi importa di un'altra vita
ma vorei che ci fosse per ritrovarci
ad abitar vicini e per l'eternità
la gioia di non dirti mai ciao..come va..
Che io sia l'ultimo poeta che versa inchiostro
sulle ipocrisie di una donna
------------------------------------
Da:Amori Scaduti Di Un Essere Qualunque
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per sonno e risveglio
che la luna si risparmi ad ispirarmi
che il sole pensi a riscaldare cuori più umani
in questa storia non voglio vedere fiori
Ho milioni di parole che si aggirano
intorno a un rancore incatenato all'anima
che si vergogna e si rifiuta di coprirlo
Questo rancore che brucia e non si consuma
è per te ...donna dalle tante vite immobili
che si arrotolano nei tuoi pensieri nascosti
dietro un unico sorriso che usi per disorientarmi
e farmi andare verso il non so dove
che poi è il posto dove tu ti trovi sempre
per indicarmi un'altra strada, sempre sbagliata
dove il cuore pena ed è contento
Ma ricordati che quando finirò il restauro
delle mie difese, finirai nel silenzio
ed io vedrò il tuo oblìo con luce chiara
Il mio rancore sparirà ma stavolta
chiuderà le porte per ogni pietà
Non mi importa di un'altra vita
ma vorei che ci fosse per ritrovarci
ad abitar vicini e per l'eternità
la gioia di non dirti mai ciao..come va..
Che io sia l'ultimo poeta che versa inchiostro
sulle ipocrisie di una donna
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Da:Amori Scaduti Di Un Essere Qualunque
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BUSSA LA PRIMAVERA
Passano le nuvole
fugaci
frugano birichine
tra i rami
che implorano pietà
alle gemme
Scodinzola sotto
un ruscello
che plagia i ciottoli
emersi dalla piena
mentre i viottoli di fango
tirano ai lati coperte
d'erba
che si fa rigogliosa
Amore
nel piccolo laghetto
dove lanciavamo sassi
per infiniti anelli
di fedeltà promesse
ora, cheta l'acqua
dorme
e a sera
un granchio di luna
lo attanaglia
per un convegno di lacrime
La primavera sta eplodendo
nell'incanto
io in ritardo su tutto
consumo l'ultimo tempo
a liberare una superstite illusione
impigliata
a un ramo secco
di rosa canina
Passerà
anche quest'ultimo incanto
su due pelli di serpente
rattrappite alla terra
che si sta magicamente
svegliando
...amore mio
-----------------------
Da:Soste precarie
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fugaci
frugano birichine
tra i rami
che implorano pietà
alle gemme
Scodinzola sotto
un ruscello
che plagia i ciottoli
emersi dalla piena
mentre i viottoli di fango
tirano ai lati coperte
d'erba
che si fa rigogliosa
Amore
nel piccolo laghetto
dove lanciavamo sassi
per infiniti anelli
di fedeltà promesse
ora, cheta l'acqua
dorme
e a sera
un granchio di luna
lo attanaglia
per un convegno di lacrime
La primavera sta eplodendo
nell'incanto
io in ritardo su tutto
consumo l'ultimo tempo
a liberare una superstite illusione
impigliata
a un ramo secco
di rosa canina
Passerà
anche quest'ultimo incanto
su due pelli di serpente
rattrappite alla terra
che si sta magicamente
svegliando
...amore mio
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Da:Soste precarie
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I VECCHI
I vecchi,foglie ingiallite
seguono rassegnati
solo previsioni del tempo
Come cani da tartufo
un tempo onorati al reddito
hanno perso il fiuto
scavano un po’ ovunque
analizzano zolle
sperano intuire
e non essere rimpiazzati
A un palmo dal naso
fingono leggere il giornale,
seguire eventi
ignari e consapevoli
già sepolti a curve spalle
Biblioteche di rughe
fanno paura
e nessuno le consulta
oggi sapere è futuro
che taglia il passato,
ponte levatoio
catapulta all’intento
lascia dietro il vuoto
I vecchi
gusci semiaperti di semi
asciugati da nuovi germogli
e confusi a madre terra
-----------------------
Da:Destino E Presagi
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seguono rassegnati
solo previsioni del tempo
Come cani da tartufo
un tempo onorati al reddito
hanno perso il fiuto
scavano un po’ ovunque
analizzano zolle
sperano intuire
e non essere rimpiazzati
A un palmo dal naso
fingono leggere il giornale,
seguire eventi
ignari e consapevoli
già sepolti a curve spalle
Biblioteche di rughe
fanno paura
e nessuno le consulta
oggi sapere è futuro
che taglia il passato,
ponte levatoio
catapulta all’intento
lascia dietro il vuoto
I vecchi
gusci semiaperti di semi
asciugati da nuovi germogli
e confusi a madre terra
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Da:Destino E Presagi
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EPITAFFIO 90
Le donne mi trovavano affascinante
con la mia aria trasognante
silenziosa tendente al riflessivo
in realtà ero soltanto svogliato pigro
e timido scribacchiavo poesie
per testimoniare a me stesso
che l 'immobilismo serviva
ad estrarre metafore filosofiche illuminanti
dalle bellezze del creato
-Le rare volte che decisi
farfugliante di conversare col gentil sesso
fui sempre frainteso,
ogni frase allusione complessa al pensiero altrui
a concatenare mille geniali intenti
insomma se a gola bruciata dicevo voglio bere
mai nessuna mi porgeva un bicchier d'acqua
perché la mia era sete metaforica
creativa, di sapere, d'esperienza,
d'affetto, di vendetta, giustizia,
inconscio d'umano genio a ogni altrui vapore d'anima
-Oh! donne che leggete questa lapide
in realtà ero solo un uomo banale
dal limpido egoismo
che volevate in gloria colorare con mille fantasie
-ero una creta qualunque
e voi sciocche a plasmarmi in mille statue
di principe azzurro
mi cercavate in ciò che non fui mai
e io v'aspettavo in quello che illuso volevo essere
-...........................amen............................
-----------------------------------------
Da:Destini E Presagi
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con la mia aria trasognante
silenziosa tendente al riflessivo
in realtà ero soltanto svogliato pigro
e timido scribacchiavo poesie
per testimoniare a me stesso
che l 'immobilismo serviva
ad estrarre metafore filosofiche illuminanti
dalle bellezze del creato
-Le rare volte che decisi
farfugliante di conversare col gentil sesso
fui sempre frainteso,
ogni frase allusione complessa al pensiero altrui
a concatenare mille geniali intenti
insomma se a gola bruciata dicevo voglio bere
mai nessuna mi porgeva un bicchier d'acqua
perché la mia era sete metaforica
creativa, di sapere, d'esperienza,
d'affetto, di vendetta, giustizia,
inconscio d'umano genio a ogni altrui vapore d'anima
-Oh! donne che leggete questa lapide
in realtà ero solo un uomo banale
dal limpido egoismo
che volevate in gloria colorare con mille fantasie
-ero una creta qualunque
e voi sciocche a plasmarmi in mille statue
di principe azzurro
mi cercavate in ciò che non fui mai
e io v'aspettavo in quello che illuso volevo essere
-...........................amen............................
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MATRIMONIO FANTASMA
Seduto sulla sponda del fiume
gettavo turpi pensieri in acqua
decisi poi di pescare
ma avevo in tasca solo un filo
ci legai la carta di credito
e la lanciai con forza lontano
Attesi davvero poco
e sentii vibrar la mano
e quando tirai la preda
grande fu la sorpresa
vidi una dentiera che mordeva la carta
e subito dopo apparve mia moglie
Decisi d'andare a caccia nel bosco
sparai con scarsa mira dei fagiani,
sgomento mi voltai a rassicurare il cane
e invece del segugio apparve
con un secchiello la mia consorte
aveva recuperato i pallini e li contava
Al ritorno entrai in una chiesa
c’era solo una donna vestita di nero
raccoglieva preghiere e implori
e le scambiava con le offerte
era di nuovo lei la mia amata
Il giorno dopo consultai uno psichiatra
disse hai sposato un fantasma
se non ci credi controlla il tuo conto in banca
infatti telefonai al direttore
e nessun gruzzolo giaceva al risparmio
mentre i carabinieri m’informavano
di mia moglie nessuna traccia
e mi misero una camicia di forza
-------------------------------------------
Da:Destini E Presagi
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gettavo turpi pensieri in acqua
decisi poi di pescare
ma avevo in tasca solo un filo
ci legai la carta di credito
e la lanciai con forza lontano
Attesi davvero poco
e sentii vibrar la mano
e quando tirai la preda
grande fu la sorpresa
vidi una dentiera che mordeva la carta
e subito dopo apparve mia moglie
Decisi d'andare a caccia nel bosco
sparai con scarsa mira dei fagiani,
sgomento mi voltai a rassicurare il cane
e invece del segugio apparve
con un secchiello la mia consorte
aveva recuperato i pallini e li contava
Al ritorno entrai in una chiesa
c’era solo una donna vestita di nero
raccoglieva preghiere e implori
e le scambiava con le offerte
era di nuovo lei la mia amata
Il giorno dopo consultai uno psichiatra
disse hai sposato un fantasma
se non ci credi controlla il tuo conto in banca
infatti telefonai al direttore
e nessun gruzzolo giaceva al risparmio
mentre i carabinieri m’informavano
di mia moglie nessuna traccia
e mi misero una camicia di forza
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