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Re: POESIE ISTANTANEE 4

Inviato: 15/07/2008, 22:09
da nikita
e il nulla risuono' riecheggiante
beffardo estremo
in una gola di roccia
e'
se cosi' vi pare fredda
un solo attimo
eco di una vita e voce
accidia sostenuta
sicurezza estrema di roccia
che eco non rindonda

Re: POESIE ISTANTANEE 4

Inviato: 15/07/2008, 22:25
da nikita
confesso ho bevuto un goccio... :-\

Re: POESIE ISTANTANEE 4

Inviato: 16/07/2008, 10:19
da cignonero
ridondante certo
e i_mediato anche forse...
Bisogna amare il vetusto
amare i vecchi
dal mare lo scrivo
non mi rimane che uno scampolo
di carne all'osso
le tasse pagare
e uno sciopero sindacale
no, non ho bevuto
neanche un cicchetto da settimane!

Re: POESIE ISTANTANEE 4

Inviato: 16/07/2008, 12:13
da cignonero
bugia, sono a bordo piscina, per il mare devo scollinare  :-\ ;D

Re: POESIE ISTANTANEE 4

Inviato: 16/07/2008, 14:01
da hombre sincero
Dietro la collina c'e' il mare,
così mi diocono e io ci credo
e anche se non lo vedo
me lo immagino ruggire con il libeccio,
apparentemente statico nei meriggi d'agosto,
profumato di autunno,
le bagnanti accaldate,
gli abissi inesplorati e sconfinati,
le orate, buone, con le patate e i pomodorini
e il vinio bianco...

Re: POESIE ISTANTANEE 4

Inviato: 16/07/2008, 17:19
da l.zag
Mi nascondo dietro la folta chioma di un albero in estate
l'ombra di un cedro, la preferisco al mare
odio lo sciamare di voci festanti in acqua ad agosto
la bella stagione mi addormenta gli affetti
le spiagge deserte, le preferisco in inverno
il silenzio, la cura, gli amori
sono molto più vivi nella stagione morta.

Re: POESIE ISTANTANEE 4

Inviato: 16/07/2008, 23:39
da nikita
le voci festanti dei ventenni
m'infastidiscono
questo e' un chiaro sintomo
dell'inverno che avanza
sulla mia cute
e gli amori e il silenzio
hanno il suono di cori festanti
sott'acqua
addolciti, annaquati
dalla stagione che cambia

Re: POESIE ISTANTANEE 4

Inviato: 17/07/2008, 19:43
da hombre sincero
Al bar della spiaggia
fra urla festanti e costumi piccoli e coloratissimi,
arrivarono in stormo
pensieri sul tempo trascorso,
sulle persone andate,
su quelle vecchie che presto andranno,
sulla solitudine,
sul tragico
e sul doversi necessariamente abituare al dolore;
cazzo, nessuna via di scampo!
Una Corona con limone, grazie.
Poi andò giù un sorso di birra fresca
e la camerira sorrise dolcemente.
Poi pensai distrattamente ai miei amori
e che la birra in quel momento era divina.
Vedo spuntare mia moglie e i miei figli.
Parliamo d'altro, mentre la bambina da un destro al fratello
che risponde lesto con una pernacchia
e scappa.
Amore, domani andiamo in montagna,
ci rilassiamo al fresco
e mangiamo i funghi!

Re: POESIE ISTANTANEE 4

Inviato: 18/07/2008, 14:39
da l.zag
Montagne, alberi d'alto fusto
umidita che distrugge l'arsura
percorsi alternativi
alla pioggia a venezia appoggiata sul mare
e ai suoi viaggi ai turisti
che cercano il tempo delle voci festanti dei bar
o delle chiacchiere d'osteria
il tre sette la briscola
il burraco
e il respiro che inciampa nei denti
di un vecchio ubriaco
seduto ai tavoli tra le ugole festanti
dei ragazzi che comprano la gioia
al negozio del ventanni
ora che ho lasciato un bambino
lascio la tempra di un imbroglio
dell'uomo che se ne frega
vendo casa

Re: POESIE ISTANTANEE 4

Inviato: 21/07/2008, 3:50
da carlo
Ultima modifica
15 Luglio 2008
23:42:45
da Luigi Zagaria
e sylvia plath
è una tosta
come la mandorla
nel torrone
avvolta dal miele
ma meno dolce
di quanto ti aspetti
e le dita veloci sui tasti come non mai a volte non stan dietro al pensiero ma dan vita
per scelta loro
a combinazioni di lettere prima, di sillabe poi
che assieme crean parole,
che seguendosi si legano in frasi
che legandosi in una pagina
diventan concetti
che qualche ombra sincera
può chiamare poesie