Essere poeti
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Cara Vita devo aggiungere che sono i tuoi occhi a guardare nella vista degli altri e questo lo puoi vedere in ogni istante di tempo... con affetto
AGO
Essere poeti
grazie iAGO per l'ottima penna... ma non credo di aver mai scritto poesie degne di nota, e non lo dico per falsa modestia. Se poeta è semplicemente colui che scrive poesie attraverso nuoviautori.org ne ho conosciuti un migliaio circa. Credo però, in verità, di averne conosciuti forse una decina. Di questa decina poi, non è detto che tutti mi piacciano.... Come non è detto, e su questo credo concordiamo io e te, che una persona che scrive poesia magari meravigliose, sia poi effettivamente un poeta.
Essere poeti
Si, concordo con te... e questa tua affermazione mi aiuta a spiegarmi meglio... Uscire dal foglio, verificare se c'è continuità fra scrivere ed essere.
Carlo, l'ottima penna si vede indipendentemente da quello che scrivi (poesie, romanzi o semplicemente pareri)... e tu hai scritto molto e bene.
Carlo, l'ottima penna si vede indipendentemente da quello che scrivi (poesie, romanzi o semplicemente pareri)... e tu hai scritto molto e bene.
AGO
Essere poeti
La domanda è: sono io in essere quando scrivo, o lo sono quando credo di essere in essere affrontando il mondo?
La risposta è: io sono sempre in essere, tutti siamo sempre in essere, ma davanti una tastiera... oppure con una penna in mano, rivolgiamo al nostro essere la preghiera di dirci, attraverso le parole scritte, quello che siamo ed è per questo motivo, che ciascuno di noi, è quello che è.
La risposta è: io sono sempre in essere, tutti siamo sempre in essere, ma davanti una tastiera... oppure con una penna in mano, rivolgiamo al nostro essere la preghiera di dirci, attraverso le parole scritte, quello che siamo ed è per questo motivo, che ciascuno di noi, è quello che è.
l pensiero è una formula astratta di cui ancora non conosciamo le variabili
BisLäccö
BisLäccö
- hombre sincero
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Essere poeti
[quote=""iAGO""]Si, concordo con te... e questa tua affermazione mi aiuta a spiegarmi meglio... Uscire dal foglio, verificare se c'è continuità fra scrivere ed essere.
Carlo, l'ottima penna si vede indipendentemente da quello che scrivi (poesie, romanzi o semplicemente pareri)... e tu hai scritto molto e bene.[/quote]
Cosa intendi "per uscire dal foglio e verificare se c'e' continuita' fra lo scrivere e l'essere"?
Carlo, l'ottima penna si vede indipendentemente da quello che scrivi (poesie, romanzi o semplicemente pareri)... e tu hai scritto molto e bene.[/quote]
Cosa intendi "per uscire dal foglio e verificare se c'e' continuita' fra lo scrivere e l'essere"?
Hombre Sincero
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Essere poeti
Iago credo di non essermi spiegata bene, ma niente paura questo è ciò che mi accade praticamente da sempre.
Se essere poeti, (e quando dico poeti intendo dire essere imbevuti di scrittura, perchè credo che molti poeti in prosa siano ancora più magistrali, vedi il già citato Baudelaire, ma non solo) è una condizione d'essere allora si credo di essere anch'io poeta (sebbene mi vergogni di osare così tanto), ma se essere poeta vuol dire vivere da poeta, cioè guardare il mondo con la vista suprema di un poeta, sentire gli odori che solo lui può sentire e parlare al mondo come solo lui/lei può fare, allora non so se sono e sarò mai un poeta. Io sono una persona semplice, che si perde nelle superficialità della vita e che quando abissa nella sua malinconia ha paura, ha dannatamente paura di non risalire. Sono una che col mondo non ci va particolarmente daccordo, sono una che gli amori non li ha mai saputi coltivare, sono una che trema d'innanzi alla possibilità di andare fino in fondo nelle cose. Io la vita la sfioro. Certo mi spaccio per un cuor di leone, certo nel mondo faccio finta di morderla la vita, ma quando poi torno a casa e nel letto cerco di prender sonno...allora mi rendo conto di quanto io mi faccia scivolare addosso il tempo, quell'attimo di cui i poeti tanto parlano, io l'ho lasciato andare via tante, tante volte. Allora, per tentare di essere sincera almeno con me stessa, mi devo fermare per un istante e devo dire che in realtà, non sono nessuno punto e basta.
Se poi parliamo di aver fede nella poesia, allora cadiamo in un baratro senza fine (almeno per quel che mi riguarda) perchè credo che un poeta non debba avere fede nella poesia, ma bensì nella sua penna perchè quella è la magia... la sua penna.
Poi permettimi questa altra osservazione e dimmi cosa ne pensi. Io ho 24 anni. Sono nel pieno del mio percorso artistico. Questo dovrebbe voler dire che una strada mia, che sia tutta mia ancora non l'ho trovata, quindi forse se tu mi rivolgessi questa domanda tra un paio d'anni potrei risponderti "Certo che sono una poetessa e certo che non smetto mai d'esserlo", ma ahimè per ora devo dire che non sono un bel niente, se non una qualunque donnina con aspirazioni da scribacchina!
Di grandi voci su questo forum ne ho trovate, le ho già elencate da qualche parte in giro e spero, ardentemente spero... di poter un giorno dire lo stesso me, certo sarebbe meglio se qualcun altro lo dicesse... così per non peccare troppo di immodestia. :D
Un'ultima cosa poi non rompo più, volevo dire a Carlo che rileggendo poesie istantanee si ritrovano piccoli versi in diamanti grezzi, preziosi... inestimabili molti firmati dalla sua penna! etw4qvt4vtqvw
Se essere poeti, (e quando dico poeti intendo dire essere imbevuti di scrittura, perchè credo che molti poeti in prosa siano ancora più magistrali, vedi il già citato Baudelaire, ma non solo) è una condizione d'essere allora si credo di essere anch'io poeta (sebbene mi vergogni di osare così tanto), ma se essere poeta vuol dire vivere da poeta, cioè guardare il mondo con la vista suprema di un poeta, sentire gli odori che solo lui può sentire e parlare al mondo come solo lui/lei può fare, allora non so se sono e sarò mai un poeta. Io sono una persona semplice, che si perde nelle superficialità della vita e che quando abissa nella sua malinconia ha paura, ha dannatamente paura di non risalire. Sono una che col mondo non ci va particolarmente daccordo, sono una che gli amori non li ha mai saputi coltivare, sono una che trema d'innanzi alla possibilità di andare fino in fondo nelle cose. Io la vita la sfioro. Certo mi spaccio per un cuor di leone, certo nel mondo faccio finta di morderla la vita, ma quando poi torno a casa e nel letto cerco di prender sonno...allora mi rendo conto di quanto io mi faccia scivolare addosso il tempo, quell'attimo di cui i poeti tanto parlano, io l'ho lasciato andare via tante, tante volte. Allora, per tentare di essere sincera almeno con me stessa, mi devo fermare per un istante e devo dire che in realtà, non sono nessuno punto e basta.
Se poi parliamo di aver fede nella poesia, allora cadiamo in un baratro senza fine (almeno per quel che mi riguarda) perchè credo che un poeta non debba avere fede nella poesia, ma bensì nella sua penna perchè quella è la magia... la sua penna.
Poi permettimi questa altra osservazione e dimmi cosa ne pensi. Io ho 24 anni. Sono nel pieno del mio percorso artistico. Questo dovrebbe voler dire che una strada mia, che sia tutta mia ancora non l'ho trovata, quindi forse se tu mi rivolgessi questa domanda tra un paio d'anni potrei risponderti "Certo che sono una poetessa e certo che non smetto mai d'esserlo", ma ahimè per ora devo dire che non sono un bel niente, se non una qualunque donnina con aspirazioni da scribacchina!
Di grandi voci su questo forum ne ho trovate, le ho già elencate da qualche parte in giro e spero, ardentemente spero... di poter un giorno dire lo stesso me, certo sarebbe meglio se qualcun altro lo dicesse... così per non peccare troppo di immodestia. :D
Un'ultima cosa poi non rompo più, volevo dire a Carlo che rileggendo poesie istantanee si ritrovano piccoli versi in diamanti grezzi, preziosi... inestimabili molti firmati dalla sua penna! etw4qvt4vtqvw
"Combattere e vincere porta il meraviglioso
combattere e perdere porta quasi il divino...
tu sarai sempre tra i due senza scelta..."
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Essere poeti
Una persona non è ciò che pensa, nè ciò che dice ma solo quello che fa. Se io poeta, non sostengo nel quotidiano e nel rapporto con gli altri, il senso di quello che scrivo; rimango un mentitore. Portando avanti un esempio facile, potrei io scrivere una magistrale poesia sul perdono e poi prendere a sassate chi mi pesta un piede? Credo che una certa coerenza artistica sia necessaria proprio per evitare di essere, come dice Carlo, in grado di scrivere ottime poesie pur non essendo poeti.
AGO
Essere poeti
A te Vita dico che anche io non so minimamente nulla sul mio percorso... scrivo da quasi 4 anni.
Prima di allora non conoscevo neanche un poeta. I loro nomi sì, ma non avevo mai letto una poesia, ne sapevo niente di metrica. Questa scoperta mi ha indotto ad abbandonare il mondo del lavoro e pur non avendo un soldo ( la mia metà lavora ma tra un pò credo che scapperà) continuo su questa strada... farò la fame? Poco male... ne vale della mia poesia. C'é cosa più importante? Serate, feste, orgasmi, felicità... piccolezze, soltanto piccolezze.
Prima di allora non conoscevo neanche un poeta. I loro nomi sì, ma non avevo mai letto una poesia, ne sapevo niente di metrica. Questa scoperta mi ha indotto ad abbandonare il mondo del lavoro e pur non avendo un soldo ( la mia metà lavora ma tra un pò credo che scapperà) continuo su questa strada... farò la fame? Poco male... ne vale della mia poesia. C'é cosa più importante? Serate, feste, orgasmi, felicità... piccolezze, soltanto piccolezze.
AGO
- hombre sincero
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[quote=""hombre sincero""][quote=""iAGO""]Si, concordo con te... e questa tua affermazione mi aiuta a spiegarmi meglio... Uscire dal foglio, verificare se c'è continuità fra scrivere ed essere.
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Cosa intendi "per uscire dal foglio e verificare se c'e' continuita' fra lo scrivere e l'essere"?[/quote]
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Cosa intendi "per uscire dal foglio e verificare se c'e' continuita' fra lo scrivere e l'essere"?[/quote]
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Hombre Sincero
- _Nicoletta
- Penna stilografica
- Messaggi: 77
- Iscritto il: 17/03/2007, 21:58
- Località: Trieste
- Contatta:
Essere poeti
Interessante questa discussione...la poesia per me è una via di fuga
dalla noia, dal quotidiano. Mia annoio con facilità. Allora mi schiaccio sul naso gli occhiali giusti e guardo il mondo attraverso. Oppure la poesia è come quando osservi un particolare, un oggetto senza sbattere le palpebre e quel particolare che quando lo fissi si ingrandisce e offusca tutto il mondo intorno...
è un attimo attorno a cui però costruisco la mia vita,
le cose belle della mia vita
che possono passare solo per un filtro poetico
una specie di the lisergico.
Oopure la poesia è abbandono
io nn so le parole...sono loro che scrivono me...ne sono posseduta
(non ridete perchè mi succede)
è come fare sesso con loro
e infatti spesso di sesso scrivo
perchè è l'istinto più potente che sento dentro di me
anche se sono una donna ironica (pure auto se ci riesco senza tanti danni) :D a volte mi sento solo un tramite di una voce che sta da qualche parte
potebbe essere dentro ma anche passarmi attraverso
non importa
e devo scrivere...
dalla noia, dal quotidiano. Mia annoio con facilità. Allora mi schiaccio sul naso gli occhiali giusti e guardo il mondo attraverso. Oppure la poesia è come quando osservi un particolare, un oggetto senza sbattere le palpebre e quel particolare che quando lo fissi si ingrandisce e offusca tutto il mondo intorno...
è un attimo attorno a cui però costruisco la mia vita,
le cose belle della mia vita
che possono passare solo per un filtro poetico
una specie di the lisergico.
Oopure la poesia è abbandono
io nn so le parole...sono loro che scrivono me...ne sono posseduta
(non ridete perchè mi succede)
è come fare sesso con loro
e infatti spesso di sesso scrivo
perchè è l'istinto più potente che sento dentro di me
anche se sono una donna ironica (pure auto se ci riesco senza tanti danni) :D a volte mi sento solo un tramite di una voce che sta da qualche parte
potebbe essere dentro ma anche passarmi attraverso
non importa
e devo scrivere...
na gatta resta sempre una gatta anche se entra in convento
Proverbio rumeno

Il mio gatto fa quello che vorrei fare, con meno letteratura.
Ennio Flaiano

su questo sito si può verificare la metrica dell'haiku
Proverbio rumeno

Il mio gatto fa quello che vorrei fare, con meno letteratura.
Ennio Flaiano

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