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Frenesia,
e il pensiero se ne va via.
Corri, corri...
senza meta, n? preoccupazioni,
ammira lo scorrere,
ammira lo svolgere...
cambia senza sconvolgere,
conquista senza corrompere,
costruisci senza distruggere,
e vai dritto...
senza distorcere.

Per?... come sei attenta,
ennesima sigaretta spenta.
Fumo che sale,
attimo universale...
Uno sguardo che vale tutte le parole,
sono solo baci rubati al sole.

Passano dimenticando e dimenticate.
Onde di carta di riso d?oro crestate,
volate a caso, posatesi a caso.
Nelle loro ordinate ed ermetiche traiettorie
sviluppano cieche intenzioni, lasciano
irrilevabili tracce.

Incisioni nell'aria di cartacea lama
iridescente e levigata,
arcani segni di un passaggio
in sola andata.

sensibilissime linee
su specchio infranto
fanno deformi
i contorni d'un volto
come i ricordi
dei vecchi bacucchi

I contorni d'un volto qualunque
che poi indovino' il
mio amore.
E la cena, l'auto, il letto.
Un bacio alto levato
si scrolla di dosso
la polvere del mondo.
E gioia, passione e
quell'energia viva e nuova
che e' folgore e sogno.
Che indicibile tormento
trovarsi soli, nudi e crudi
a dover morire.

veramente bella

Quando non scrivo,
? come se fossi morto..

Zagaria

e quando sono vivo
dovrebbe essere come se scrivessi
invece tante volte
ho come l'impressione
che a scrivere sia lei

Ingranaggi imperfetti
che si tengono per mano
e si guidano
lasciandosi
guidare.