poesie istantanee 3
poesie istantanee 3
o forse
mi piaccion le corse
quelle in cui l'arrivo
non arriva mai
mi piaccion le corse
quelle in cui l'arrivo
non arriva mai
poesie istantanee 3
Forse perché ho atteso troppo,
o forse perché tu sei andato,
ed io con te avvicendato
dal mio essere statico,
singhiozzando nel silenzio
aspettando che si faccia domani
quello che avrei dovuto fare oggi.
Ora non è più il tempo di dirsi addio,
nel silenzio delle parole dette
attendo di finire il mio vile ossequio,
scaramuccia tra il fare e il non dire,
tra guerra e pace,
tra pianto e sorrisso ora finisce qua.
o forse perché tu sei andato,
ed io con te avvicendato
dal mio essere statico,
singhiozzando nel silenzio
aspettando che si faccia domani
quello che avrei dovuto fare oggi.
Ora non è più il tempo di dirsi addio,
nel silenzio delle parole dette
attendo di finire il mio vile ossequio,
scaramuccia tra il fare e il non dire,
tra guerra e pace,
tra pianto e sorrisso ora finisce qua.
- hombre sincero
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poesie istantanee 3
Forse perche' mi prudeva la schiena
ed ero troppo impegnato
a cercare di grattarmi sullo schienale
dell'auto.
E te che masticavi parole d'amore, le solite
e io che cercavo di grattarmi.
Accendo una sigaretta e penso
che forse non eri poi
cosi' male.
E continuo a grattarmi.
ed ero troppo impegnato
a cercare di grattarmi sullo schienale
dell'auto.
E te che masticavi parole d'amore, le solite
e io che cercavo di grattarmi.
Accendo una sigaretta e penso
che forse non eri poi
cosi' male.
E continuo a grattarmi.
Hombre Sincero
poesie istantanee 3
Forse perché non ti lavi,
passando troppo tempo a grattarsi
piuttosto che scialare parole d'amore
forse perché pensi ancora a me
come ad una sigaretta una botta e via
per questo ho smesso di fumare.
passando troppo tempo a grattarsi
piuttosto che scialare parole d'amore
forse perché pensi ancora a me
come ad una sigaretta una botta e via
per questo ho smesso di fumare.
- hombre sincero
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poesie istantanee 3
Torno a casa, stanco e annoiato
dalle solite parole d'amore
masticate con indifferenza.
E' quel come
che mi allontana, non il cosa.
Le pause,
gli sguardi.
Scimmiottare l'amore
mi sa di bestemmia.
Apro la doccia.
E lavo via
la monotonia,
la delusione,
la polvere stanca,
i brutti ricordi,
lo squallore adagiato sulla pelle,
la mia pelle.
Esco dall'acqua,
l'accappatoio,
il cappuccio,
mimo il pugile allo specchio,
diretto, diretto, gancio,
alta la guardia, mi urlo nel cervello, alta! Alta quella cazzo di guardia!
Gancio: KO!
Alzo i pugni e sbatto nella lumiera.
Forse non era colpa sua,
forse era solamente la combinazione
che non andava.
E meno male
che era una sveltina.
Accendo una sigaretta
e penso a un bell'angelo nuovo di zecca
da inventare.
dalle solite parole d'amore
masticate con indifferenza.
E' quel come
che mi allontana, non il cosa.
Le pause,
gli sguardi.
Scimmiottare l'amore
mi sa di bestemmia.
Apro la doccia.
E lavo via
la monotonia,
la delusione,
la polvere stanca,
i brutti ricordi,
lo squallore adagiato sulla pelle,
la mia pelle.
Esco dall'acqua,
l'accappatoio,
il cappuccio,
mimo il pugile allo specchio,
diretto, diretto, gancio,
alta la guardia, mi urlo nel cervello, alta! Alta quella cazzo di guardia!
Gancio: KO!
Alzo i pugni e sbatto nella lumiera.
Forse non era colpa sua,
forse era solamente la combinazione
che non andava.
E meno male
che era una sveltina.
Accendo una sigaretta
e penso a un bell'angelo nuovo di zecca
da inventare.
Hombre Sincero
poesie istantanee 3
Ciò che rimane di te,
oggi è solo il silenzio.
La tua bocca smorta,
con un cenno di mani,
le parole tacitano.
Al tempo che ho vissuto,
le rimando immaginandoti
quando giovane e forte,
pari ad un dio,
il tuo corpo splendeva
per aspetto e beltà,
d’un tratto, svanita.
Corroso dalla polvere,
testimone del tempo
vecchi ricordi ingialliti.
Miserabili parole,
che il vento ha rubato
tracciando solchi nel buio.
Ora sulla tua folta chioma,
pende una sentenza, l’oblio.
L’aria che respiro,
è la stessa che trapela
nel tue membra inermi
avvolte nel silenzio
mentre caro a me
permane il ricordo
di una stagione finita.
oggi è solo il silenzio.
La tua bocca smorta,
con un cenno di mani,
le parole tacitano.
Al tempo che ho vissuto,
le rimando immaginandoti
quando giovane e forte,
pari ad un dio,
il tuo corpo splendeva
per aspetto e beltà,
d’un tratto, svanita.
Corroso dalla polvere,
testimone del tempo
vecchi ricordi ingialliti.
Miserabili parole,
che il vento ha rubato
tracciando solchi nel buio.
Ora sulla tua folta chioma,
pende una sentenza, l’oblio.
L’aria che respiro,
è la stessa che trapela
nel tue membra inermi
avvolte nel silenzio
mentre caro a me
permane il ricordo
di una stagione finita.
- Vita
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poesie istantanee 3
[quote="Luigi Zagaria"]Forse perché tu sei l’immagine
....forse perchè della fatal qiuete tu sei l'immago...
intenso quanto lui!!! Bravo Luigi
....forse perchè della fatal qiuete tu sei l'immago...
intenso quanto lui!!! Bravo Luigi
"Combattere e vincere porta il meraviglioso
combattere e perdere porta quasi il divino...
tu sarai sempre tra i due senza scelta..."
combattere e perdere porta quasi il divino...
tu sarai sempre tra i due senza scelta..."
- Vita
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poesie istantanee 3
reclusa nel gelo del
mio giaciglio urlo
libera nel freddo della
mia consunta speranza
sogno
malinconica come futile rugiada
scivolo via
ed intanto il mio caffè si fredda..........
mio giaciglio urlo
libera nel freddo della
mia consunta speranza
sogno
malinconica come futile rugiada
scivolo via
ed intanto il mio caffè si fredda..........
"Combattere e vincere porta il meraviglioso
combattere e perdere porta quasi il divino...
tu sarai sempre tra i due senza scelta..."
combattere e perdere porta quasi il divino...
tu sarai sempre tra i due senza scelta..."
- hombre sincero
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Forse perche' il pensiero era a te
il caffe' si e' freddato.
Come freddo e' il ricordo distaccato
dallo sguardo,
dalla pelle e dalla carne,
dall'odore,
dal mio amore,
da una circostanza esatta,
da quel costante attimo presente
che fu.
Bere il caffe freddo, di fretta
come in fretta passano
sette anni.
Senza te,
la vita continuava a scorrere.
In fretta camminare verso l'auto; e' tardi
e mi affretto a pensare
ad altro.
il caffe' si e' freddato.
Come freddo e' il ricordo distaccato
dallo sguardo,
dalla pelle e dalla carne,
dall'odore,
dal mio amore,
da una circostanza esatta,
da quel costante attimo presente
che fu.
Bere il caffe freddo, di fretta
come in fretta passano
sette anni.
Senza te,
la vita continuava a scorrere.
In fretta camminare verso l'auto; e' tardi
e mi affretto a pensare
ad altro.
Hombre Sincero
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[/quote]Vita ha scritto:[quote=""Luigi Zagaria""]Forse perché tu sei l’immagine
....forse perchè della fatal qiuete tu sei l'immago...
intenso quanto lui!!! Bravo Luigi
Grazie tante x i complimenti quello è il sonetto che io preferisco, infatti è ispirato ad esso.