le news di Reno Bromuro e "IL BARICENTRO"

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settimanale di scienze umane
dell?Associazione Internazionale Artisti ?Poesia della Vita?
presidente Reno Bromuro

Repertorio n? 3426 ? Raccolta n? 1270 del 29/10/1984 (no profit)



FATTI

04 luglio 1998: al secondo congresso del nuovo Partito socialista, il segretario Gianni De Michelis annuncia che la tessera numero uno del partito ? intestata a Bettino Craxi e che questi sar? candidato alle prossime elezioni europee. Anche Francesco Cossiga e Silvio Berlusconi riabilitano Craxi, riconoscendone le doti di statista.

05 luglio 1991: Gianfranco Fini riconquista la segreteria del MSI-DN, dopo che il 16 giugno, in seguito al risultato delle elezioni siciliane, si ? dimesso Pino Rauti.
06 luglio 1997: il ministro degli interni Giorgio Napolitano conferma che il governo sta mettendo a punto un intervento ?limitato e mirato? dell?esercito a Napoli, considerata l?area a maggior rischio di criminalit? del Paese, dato che continuano senza tregua episodi di violenza legati alle guerre tra i clan camorristici, che coinvolgono inermi cittadini.

07 luglio 2004: il cosiddetto "decreto salvacalcio" ? dichiarato fuorilegge dalla Commissione europea di Bruxelles. Il decreto messo in atto dal governo italiano nel febbraio 2003 per salvare importanti squadre di serie A (come Roma, Lazio, Inter, Milan) dai problemi di bilancio attraverso una dilazione in dieci anni del debito accumulato ? stato giudicato incompatibile con le norme comunitarie in materia di contabilit? societaria. Il governo italiano ha due mesi di tempo per modificare il decreto; in caso di mancata risposta la UE potrebbe rivolgersi alla Corte di giustizia europea.

08 luglio 2000: Per le vie di Roma hanno sfilato oltre duecentomila persone, dove si ? svolta la manifestazione del World Gay Pride, il corteo ? stato molto colorato ma non ha fatto registrare incidenti n? si sono avute provocazioni alla "morale cattolica". Nel corteo, a manifestare solidariet? verso i gay, vi erano, oltre a molti cittadini comuni, anche numerosi esponenti della maggioranza di Governo fra cui Veltroni, il Ministro Belillo, Cossutta e una delegazione dei Verdi.

09 luglio1997: al Processo di San Marco: degli otto uomini che hanno partecipato al blitz,i quattro pi? anziani sono stati condannati a sei anni da scontare in carcere, i pi? giovani, ai quali sono concessi gli arresti domiciliari, a quattro anni e nove mesi.

10 luglio 2000:il presidente del Consiglio Giuliano Amato, durante la sua visita alla citt? di Milano, ha affrontato il problema del federalismo, dicendosi favorevole alla creazione di una Camera delle Regioni.

PARLIAMONE

DOMENICO MODUGNO

Mimmo era nato il 9 gennaio 1928 a Polignano a Mare (Bari), un paesino dalle bianche case a picco sul mare.

Dal padre Cosimo comandante del Corpo delle Guardie Municipali a San Pietro Vernotico (BR), impar? a suonare la chitarra e la fisarmonica ed eredit? una grande passione per la musica, componendo la sua prima canzone a 15 anni.

Insoddisfatto della vita di paese, a 19 anni scapp? da casa e and? a Torino, dove si adatt? a fare il gommista in una fabbrica. Ritornato al paese per fare il servizio militare, ripart? per Roma dove pur d'iniziare la sua carriera artistica si mise a fare mestieri umili. Partecip? al concorso per attori al Centro Sperimentale di Cinematografia, dove fu ammesso e dove, successivamente, vinse la borsa di studio quale migliore allievo della sezione di recitazione.

Nel 1951, ancora allievo, prese parte al film ?Filumena Maturano? di Eduardo De Filippo e nel 1952 a ?Carica eroica? di De Robertis dove interpreta un soldato siciliano che canta la ?Ninna Nanna? ad una bambina.

Da questo episodio nasce la leggenda del ?Modugno siciliano?.

Sempre nel 1952 ? recita in teatro ne ?Il borghese gentiluomo? di Moli?re (Compagnia Tatiana Pavlova) e prende parte ai films ?Anni facili? di Zampa e all'episodio ?La giara? con Turi Pandolfini e Franca Gandolfi.

Un anno dopo esord? come cantautore affermandosi subito per l'originalit? dei temi spesso popolari pugliesi e siciliani (Lu pisce spada, Ninna-nanna, La donna riccia), esprimendosi anche in una serie di canzoni in napoletano (Strada 'nfosa, Resta cu' mme). Contribuisce all'ammodernamento del gusto del pubblico italiano della canzone e si afferma anche all'estero con temi facili e cantabili, non alieni da ritmi di jazz: Nel blu dipinto di blu, notissima anche come Volare!, Piove e Dio, come ti amo!, con cui vinse i festival di Sanremo del 1958, 1959, 1966.

Per il teatro ha interpretato tra l'altro le commedie musicali Rinaldo in campo e Cyrano; Liol? di Pirandello e l'Opera da tre soldi di Bertold Brecht.

Negli anni Ottanta una malattia interrompe l'attivit?. Dal 1987 al 1992 ? senatore nelle liste del Partito radicale.

E? considerato il padre dei cantautori italiani e come autore interprete ? tra i pi? grandi d'Europa.

E? stato molto attivo nella battaglie civili, soprattutto quelle a favore dei pi? deboli.
Nel 1989 si batt? contro le condizioni disumane dei pazienti dell'ospedale psichiatrico di Agrigento, tenendo anche un concerto in loro favore ?Concerto per non dimenticare?, che fu il primo dopo la malattia.

Nel 1990 ? eletto Consigliere Comunale di Agrigento. Nel 1991 ? di nuovo aggredito dalla malattia, ma nonostante questo nel 1993 incide il disco ?Delfini? insieme con il figlio Massimo. Muore a Lampedusa il 6 Agosto 1994 nella sua casa davanti al mare.

LA POESIA DELLA SETTIMANA

SI DISSOLVE LA TRISTEZZA
Lirica di Nadine Spaggiari (di qualche anno fa)
...? lo mi son un che, quando

Amor mi spira, noto, ed a quel modo

Che ditta dentro, vo significando ?.
(Dante Alighieri XXI canto Purgatorio)



Credete voi che quest?affermazione di Dante possa essere considerata una definizione assoluta dell'essenza vera della poesia e dell'arte?

La domanda vuole che la discussione vada fatta soprattutto sull'affermazione pura e semplice del contenuto. Non ? quindi il caso di parlare di Dante ma ? alla poesia della Spaggiari che dobbiamo soffermarci per analizzarne il contenuto e vedere quanto ci sia di vero nelle sue affermazioni; poich? sappiamo che ? vero poeta solo colui che esprime sinceramente quel che sente. Naturalmente ognuno pu? dire con piena libert? tutto quello che pensa intorno alle ragioni fondamentali della poesia.

Il contenuto di questo breve componimento della Spaggiari deve essere spiegato con chiarezza, precisione e senza inutili amplificazioni. Esaminando poi le varie parti di esso, notiamo una fede religiosa profonda, il grido dell?anima alla ricerca di quel sentimento puro che non faccia sentire la vanit? dell'amore e, nello stesso tempo, lo svanire della liricit? che ha avuto tanta parte nella vita dell?autrice.

Indubbiamente parlando di bellezza e di arte, possiamo comprendere meglio l'intensit? dei sentimenti espressi qui dalla Spaggiari. Intensit? vuol dire sincerit?. Sono versi che colpiscono, perch? veramente esprimono un qualche cosa di intimo che Ella ha realmente vissuto. Questo stato d'animo, manifestato con tanta sincerit?, ? appunto quello che si vuol chiamare il mondo poetico dell'autore.

Elemento fondamentale di questo mondo ? evidentemente l?autrice stessa con la fede e il suo amore. I versi esprimono anzitutto la gioia che Ella prova aspirando l?aroma dell?incenso e dall?aroma dell?incenso venir fuori per ascoltarlo il pensiero dell?amato.

La breve introduzione della lirica ? veramente interessante, e ci? significa che l'autrice ? riuscita a fare qualche cosa di esteticamente bello. Questo ? l'elemento capitale del mondo poetico, quello in cui si assommano tutti gli altri motivi, perch?, in virt? di esso, la poetessa ha saputo coglierli e trasfigurarli in poesia.

Nadine Spaggiari (? anche pittrice) ama il bello stile e tale amore non gli viene mai meno. Perci? con lo stile e con l'arte, ossia con la sua fantasia e col suo studio, lavora sui sentimenti, sugli affetti, sulle situazioni psicologiche da lei attraversate e le trasforma in una favola poetica che ? la storia del suo amore, di un bellissimo amore puro, pulito, celestiale, quale ? vissuto dalla sua immaginazione.

E' certo che la poetessa deve possedere una potente fantasia creatrice, un orecchio esercitato, il possesso della lingua, il gusto fine dell'eleganza e tutte quelle altre qualit? che sono indispensabili per impadronirsi dell'arte e saperla attuare. Ma io ritengo che, prima di tutto, debba essere sincera: debba interrogare se stessa, ascoltare quello che il suo cuore e la sua mente le dicono ed esprimerlo con assoluta schiettezza. Quando il cuore ? vuoto, ? impossibile che la parola possa avere quella forza, quella passione intima perci? solo pu? giungere all'anima del lettore. Per queste considerazioni ritengo che le parole con cui Dante, giudicando la sua poesia, giudica nello stesso tempo i poeti in generale, siano assolutamente vere.

Reno Bromuro
SI DISSOLVE LA TRISTEZZA
di Nadine Spaggiari
Aspiro l'aroma di molto incenso
mentre seduta sulla madre terra
ad occhi chiusi - ascolto - il tuo pensiero.

E tu m'appari in un volo purpureo
come un soldato - armato d'amore -

Si dissolve la tristezza e ti raggiungo
danzando nell'alto dei cieli
planando sui vortici dell'acqua - nostra sorella -

- Aggrappati a me - mi sussurri:
cingendomi la vita con un cordone francescano
io t'afferro nel cerchio del destino

mi inebrio di tanto amore - il pi? alto - divino -
ed ? l'Immenso che ci abbraccia
indicandoci - che la grazia - ? l?.

Reno ringrazia tutti augurando ogni bene e tanta, tanta salute con tutto l?amore cui ? capace. Io sono la sua terza figlia e spero che presto possa farlo personalmente, ciao a tutti Rosaria

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FATTI

04 luglio 1998: al secondo congresso del nuovo Partito Socialista, il segretario Gianni De Michelis annuncia che la tessera numero uno del partito ? intestata a Bettino Craxi e che questi sar? candidato alle prossime elezioni europee. Anche Francesco Cossiga e Silvio Berlusconi riabilitano Craxi, riconoscendone le doti di statista.

05 luglio 1991: Gianfranco Fini riconquista la segreteria del MSI-DN, dopo che il 16 giugno, in seguito al risultato delle elezioni siciliane, Pino Rauti si ? dimesso.

06 luglio 1997: il ministro degli interni Giorgio Napolitano conferma che il governo sta mettendo a punto un intervento ?limitato e mirato? dell?esercito a Napoli, considerata area a maggior rischio di criminalit?, dato che senza tregua continuano episodi di violenza legati alle guerre tra i clan camorristici, che coinvolgono cittadini inermi.

07 luglio 2004: il cosiddetto ?decreto salvacalcio? ? dichiarato fuorilegge dalla Commissione europea di Bruxelles. Il decreto messo in atto dal governo italiano nel febbraio 2003 per salvare importanti squadre di serie A dai problemi di bilancio attraverso una dilazione in dieci anni del debito accumulato ? stato giudicato incompatibile con le norme comunitarie in materia di contabilit? societaria. Il governo italiano ha due mesi di tempo per modificare il decreto; in caso di mancata risposta la UE potrebbe rivolgersi alla Corte di giustizia europea.

08 luglio 2000: a Roma, si ? svolta la manifestazione del World Gay Pride. Per le vie di Roma hanno sfilato oltre duecentomila persone. Il corteo ? stato molto colorato ma non ha fatto registrare incidenti n? si sono avute provocazioni alla ?morale cattolica?. Nel corteo, a manifestare solidariet? verso i gay, vi erano, anche numerosi esponenti della maggioranza di Governo fra cui Veltroni, il Ministro Belillo, Cossutta e una delegazione dei Verdi.

09 luglio 1997: processo di San Marco: degli otto uomini che hanno partecipato al blitz, i quattro pi? anziani sono condannati a sei anni da scontare in carcere, i pi? giovani, ai quali vengono concessi gli arresti domiciliari, a quattro anni e nove mesi.

10 luglio 2000: durante la sua visita a Milano, il presidente del Consiglio Giuliano Amato ha affrontato il problema del federalismo, dicendosi favorevole alla creazione di una Camera delle Regioni.

PARLIAMONE

IL PREMIO ARTISTICO-LETTERARIO
Gi? dal titolo avrete capito ch?era mia intenzione parlarvi di Premi Artistico-Letterari e, neanche se fossero stati nel mio pensiero ecco che, ieri pomeriggio, mi perviene la proposta che vi trascrivo:

?Stiamo organizzando un premio letterario e siamo alla nostra prima esperienza.

Perch? ho scelto lei?

Perch? ho scaricato dalla rete una pagina su Leopardi ed il suo commento su ?Recanati citt? della poesia? mi ha molto commosso (durante il liceo mi hanno costretto a sostenere gli esami di riparazioni a settembre perch?... l'ultimo giorno di lezione non avevo studiato... ?L'Infinito?).

E poi Mario Luzi non ha presieduto il Comitato che doveva elaborare il programma per il Premio Giacomo Leopardi? Penso che questo basti ed avanzi per permettermi di chiedere un aiuto (via e-mail) che spero potr? essere esaudito.

Fortuna adiuvat audacem... e segue il Bando di Concorso:

Il Circolo Culturale ?Mario Luzi? di Boccheggiano(GR), con il Patrocinio del Comune di Montieri e della Presidenza della Comunit? Montana delle Colline Metallifere di Massa Marittima (GR), indice il

PRIMO PREMIO LETTERARIO EUROPEO 2005

DI POESIA E NARRATIVA CITTA' DI MONTIERI

per opere in lingua italiana (o vernacolo) e nelle lingue della Comunit? Europea, purch? accompagnate dalla relativa traduzione in italiano.

Il concorso si articoler? su tre Sezioni:

? Sezione A ? Poesia o racconto breve, editi o inediti, a tema libero;

? Sezione B ? Poesia o racconto breve, editi o inediti, aventi per tema ?La Miniera? (in omaggio al territorio di Boccheggiano in passato ricco di aziende estrattive);

? Sezione C ? Poesia o racconto breve, editi o inediti, a tema libero o avente per argomento ?La Miniera?, riservata agli studenti di scuola elementare, media e superiore.

I concorrenti possono partecipare ad una o pi? sezioni, previo versamento del corrispondente contributo di lettura, e potranno presentare da una a tre poesie di lunghezza non superiore a 35 righe, oppure un racconto lungo al massimo due pagine con interlinea 1,5 e carattere con dimensioni 11 0 12.

Non sono ammesse al concorso le opere che si sono classificate al primo posto in altri concorsi letterari, pena la perdita del diritto ai premi e ad ogni altra pretesa.

I concorrenti dovranno dichiarare che tutti gli elaborati inviati sono di loro produzione, esonerando l'Organizzazione del Premio da ogni responsabilit? in conseguenza di plagi.

MODALITA' DI SPEDIZIONE DEL PLICO CONTENENTE GLI ELABORATI:

? Tutti gli elaborati devono essere prodotti in 7 copie dattiloscritte, prive di firma ma contraddistinte da un motto, scelto dal concorrente, da riportare in calce ad ogni poesia o racconto presentato.

? Solo su una copia degli elaborati dovranno essere riportate le generalit? dell'autore, l'indirizzo, il numero di telefono (indicando anche l'operatore per i cellulari) e la propria e-mail. Tale copia dovr? essere inserita in una busta chiusa con sopra trascritto lo stesso motto riportato in calce alle opere con le quali si concorre.

? I partecipanti dovranno allegare anche un floppy disk contenente i files dei loro elaborati, che potranno in alternativa essere trasmessi via e-mail all'indirizzo s.a.santoro38@tiscali.it (dove potrete richiedere anche il modello della domanda di ammissione al concorso).

? Nel plico va inclusa la domanda di partecipazione debitamente firmata e la ricevuta (o la fotocopia) di un contributo volontario di lettura di 10 euro da corrispondere per ogni sezione per la quale si concorre.

? Detto contributo va versato presso qualsiasi Ufficio Postale (tassa fissa 1 Euro) sul conto Postepay N. 4023 6004 0699 3313 intestato al Presidente del Premio, Santoro Salvatore Armando.

? Infine, vanno anche inserite n. 2 buste pre-affrancate con francobollo di ?posta prioritaria? gi? predisposte con l'indirizzo del concorrente che saranno utilizzate per l'invio del verbale finale della Giuria o per eventuali comunicazioni.

? Sar? gradita anche una breve biografia con evidenziato il proprio curriculum personale, elencando i premi vinti in altri concorsi nazionali e le eventuali loro pubblicazioni.

Il plico dovr? essere spedito entro e non oltre il 25 Agosto 2005 al seguente indirizzo e la documentazione prodotta non verr? restituita:

Circolo Culturale ?Mario Luzi?

Via Costa Ripida, 6

58020 BOCCHEGGIANO (GR)

La premiazione avverr? Sabato 24 Settembre 2005, alle ore 16, presso il Teatro Comunale di Boccheggiano, Frazione del Comune di Montieri (GR)

Partecipando al presente bando, i concorrenti concedono il nulla osta per il libero utilizzo dei loro elaborati da parte del Circolo Culturale ?Mario Luzi? che si riserva il diritto di pubblicare una raccolta antologica delle opere premiate, o di quelle pi? meritevoli, senza che alcun compenso o diritto di autore possa essere preteso.

Resta inteso che le singole opere rimarranno sempre di propriet? degli autori.

PER OGNI ULTERIORE INFORMAZIONE SUL BANDO TELEFONARE DURANTE LE ORE SERALI ALLO 0566.998153 OPPURE AL 339.1844334 (Tim).

Che mi consigliate accetto o no? Se per vostro volont? accettassi vorrei che partecipaste numerosi, per cominciare a dar fiducia a chi crede fermamente nella Cultura vera.

LA POESIA DELLA SETTIMANA
SORDIDA ANGUSTA ANIMA...

di Antonio Durante

Il simbolismo nella poesia di Antonio Durante ? la proiezione di simboli ed insieme, una tecnica psicodiagnostica. La proiezione dei simboli ha tre principali origini e fa parte dello sviluppo delle: Descrizioni fenomenologiche di processi psicologici dell?arte creativa

Fu Josef Breuer a usare la ?catarsi?, che, secondo Ernest Jones, in realt?, fu scoperta da una sua famosa paziente che l?aveva raggiunta appena scritta la parola fine ad un suo lavoro creativo.

Il Breuer attraverso lo scritto della paziente riusc? a farle rievocare in uno stato d?ipnosi spontanea gli spiacevoli eventi occorsile, incluse delle allucinazioni terrificanti, che erano apparse sui manoscritti e costat? che dopo di ci? essa si era sentita sollevata. Si giunse cos? a decidere che la proiezione dei simboli pu? essere classificata come una tecnica catartica.

Jung, dopo aver perso interesse nel suo test che fa parte della storia delle diagnosi proiettive, si ? egli pure concentrato sui problemi dell'analisi onirica tentando di descrivere pi? accuratamente i temi simbolici comuni, o archetipi come egli li ha chiamati. Per? l'opera di Jung quanto a crescente controllo scientifico sulla interpretazione della creativit? artistica, fa paragone e riferimento alla letteratura mitologica e alchemica, lascia molto a desiderare, specialmente riguardo alla dimostrazione sperimentale della validit? dei suoi archetipi. Jung propone una visione del mondo differente da quella di Freud. Inoltre l'analisi non ? il fine ultimo per Jung come lo era per Freud.

Il testo in esame ? simile all'arte musicale analogica, indossa i panni del timido trovatello. Il tono nuovo di povert? e piet? verso la stordita e silente litania, la pur minima traccia del divino restaura le mediazioni fra la ricerca della catarsi come la intende Breuer e l?armonia ritrovata dallo spirito.

Ho fatto un esame psicologico e accennato a una ?filosofia?, in senso corrente, o mentalit? o disposizione patetica, giacch? la mitopoiesi dei grandi poeti, soprattutto rappresentativi del loro tempo, genera personale sincronia storica del pensiero filosofico, selezionando ed elaborando i dati dell?enciclopedia culturale.



SORDIDA ANGUSTA ANIMA...



Sordida angusta anima

hai fiutato il lezzo dei giorni

deturpato il volo in anfratti

e lidi purpurei (lidi purpurei

rischiarati dal viscidume).

Calunniato la gemma che enfiava

bagliori e spire di odori

contorto e latrato il tempo

il declivio dei lombi

le acque terse che sonnecchiavano in un bacio

la neve variopinta di lill?

il gelo di un sopruso.

Stordita silente litania del mondo

il tuo coro veemente spalanca il silenzio

e odia la funesta secreta cui gettasti

l?amore in catene.

Riverso in lago enfio di torpore lurido!

Ah! Fossi almeno l?inverno la corda

immiserita della vita.

Solo pattume e gravit? negli

interstizi della voce

scarna, devota

folgore di niente che vacilli nella Casa.

Perfino in declino, perfino nella

notte desolata.

Antonio Durante

Commento di Reno Bromuro

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LUNGO SPIAGGE DESERTE ISOLATE








Lungo spiagge isolate, prive anche

dell'acuto gracchiare dei Gabbiani,

va l'amore mio verso il punto bianco

baciato dalla luna sullo scoglio,

al centro del mare, anch'egli solo

nel gelido e freddo raggio lunare.



Lungo spiagge separate e deserte vanno

i fantasmi dei miei pensieri alla ricerca

di quel punto bianco sullo scoglio

e della mia donna infreddolita e sola.



I pensieri camminano e si confondono

con la risacca. Il Gabbiano ? sempre

solo sullo scoglio al centro del mare.

La spiaggia e pi? deserta di sempre

e il pulsare del cuore ? pi? forte

mentre corro incontro a te con le braccia

aperte come il Gabbiano le ali,

quando vola incontro alla luna,

ormai preso d'amore per la sua freddezza.

? Reno Bromuro da ?Senza levatrice? - Albatros Editrice - Roma 1983
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Nel caso dovesse accadere, sapete cosa fare. Augurandovi una giornata serena, con il sole sempre pi? caldo e sincero che riscaldi il vostro cuore, Reno

SE M'ADDORMENTO







Se m'addormento svegliami

se non mi sveglierai troverai

al tuo fianco il cuore freddo.

Ma tu mi sveglierai.



E' triste questa notte di ansia e di paura,

non un grillo canta sotto la luna,

anche le cicale tacciono.

Sull'albero giovinetto ancora

un usignuolo tenta il suo canto

ma ? subito silenzio.



La citt? nuova abitata da spettri

robotizzati ? una tomba enorme.

Solo un cane guaisce in lontananza

e il battito fremente del mio cuore.



Un usignuolo tenta il suo canto

ma ? subito silenzio.

Il respiro non muove una fronda

una folata di vento vorrei.



Se m'addormento svegliami

non lasciare che il cuore

diventi freddo.



Basta la mia paura!
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SE NON LO FA L?AMORE


Nemmeno l?amore riesce a tamponare

il sangue che a fiotti cola dall?anima.

Nemmeno l?amore riesce a consolare

il cuore lacrimante per la morte che s?avvicina:

tutto tace come solitario cimitero

senza tombe imbellettate per il due novembre.

Un suono vorrei, fosse anche di piffero

una voce vorrei fosse anche stonata

Tutto ? pi? silenzioso di un cimitero spoglio

in cui i corpi inesistenti fanno tacere

le ossa rimaste ancora a raccontare tra loro

la vita vissuta,

i guai passati,

le gioie provate.



Qualcuno, per favore, fermi questo sangue che scorre

come fiume in piena

come diga divelta

come bugia raccontata.

Se non la fa chi ha pianto con te

nell?attesa di un raggio di sole

come pretendi che sia l?amore a tamponare

la ferita aperta nell?anima,

il passante che ti vede arrancare

che ascolta il tuo rantolo e ti vede morire:

ti guarda impaurito e scappa via?



Fate risorgere l?amore, per favore

solo cos? potr? ancora cantare

solo cos? potr? ancora sperare

di non vedere mercanti fuori i cimiteri

che il due novembre rubano la pace

ai morti, senza rendersi conto

che sono essi stessi cadaveri deambulanti.



? - Reno Bromuro - Musica bruciata - Edizioni A.I.A. "Poesia della Vita" - Roma
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Messaggio da carlo »

Con la segreta speranza che Mercurio vi prenda per mano e vi porti a volare con lui, in modo che possiate vedere e udire e poi tendere la mano con un radioso sorriso, Reno che vi ama pi? di se stesso.

HO VISTO RAGAZZI



Ho visto ragazzi

chiedere un lavoro

implorare un lavoro

elemosinare un lavoro:

sbandati mendicare un diritto;

li ho visti tremare, soffrire da "bestia",

poi erano nella pagina della cronaca cittadina.



Ho visto ragazzi

chiedere l'amore

implorare l'amore

elemosinare l'amore:

la mamma occupata a pensare alla carriera

il padre senza tempo - per portargli il pane -

li ho visti abbracciare una statua che piangeva

lacrime nere e poi, nella pagina della cronaca.



Ho visto ragazzi

chiedere un abbraccio

implorare una carezza

elemosinare una parola.

Nessuno ha visto le braccia tese

nessuno ha fatto loro una carezza

nessuno ha sentito le loro parole:

il caos dei motori era assordante.

Li ho rivisti nella pagina della cronaca

avevano fatto saltare il motore con una bomba.



Ho visto un ragazzo rotolare sulla rena

scolpire palline di sabbia con le lacrime,

l'ho sentito gridare il suo dolore al mare.

Sua esistenza lineare: maschera di verit?.

Allo spuntar dell'alba bagnandosi di sole e

di rugiada, come statua eretto nella persona,

forte del dolore ha piantato i piedi

nella sabbia, ? diventato olivo

posto riposo a Gabbiani stanchi.



Ho visto un ragazzo non trovare lavoro

non avere l'amore le braccia aperte

a raccogliere vuoto: albero d'olivo

in compagnia di Gabbiani sulla spiaggia

deserta della vita in attesa di un UOMO.

? Reno Bromuro (da Il Vaso di Cristallo)



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Messaggio da carlo »

VENERE



Venere, m'innamorai di te

vedendo il tuo turgido seno

spumeggiante come la gioia

frizzante come la giovent?

solido come duna del deserto

terribilmente terribile

come il destino.



Roma 30/3/1961
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FATTI
01 agosto 2001: Il presidente Carlo Azeglio Ciampi nomina Rita Levi Montalcini, senatrice a vita per gli alti meriti scientifici della sua opera di ricerca. La scienziata, nata nel 1909 a Torino, dove, superate le resistenze paterne, si ? laureata con lode in Medicina e Chirurgia. E? premio Nobel per la Medicina nel 1987, dirige dal 1969 il laboratorio di biologia cellulare del CNR di Roma.

Tre anni dopo, in questo stesso giorno, scompare a Roma, all?et? di settant?anni, l'attrice Laura Betti. Aveva esordito nel mondo dello spettacolo nel 1958 come cantante jazz nel variet? di Walter Chiari ?I Saltimbanchi?, ma ? stato con il cinema che ha conosciuto la celebrit?. Molti i film importanti che l'hanno vista protagonista, tra i quali ?La dolce vita?, ?Teorema? e ?Novecento?.

02 agosto 2000: alla Stazione di Bologna, il 2 Agosto 1980: esplode un ordigno che causa la morte di ottantacinque persone. E? uno dei capitoli pi? dolorosi dell'era delle stragi, contornato dall'immancabile sottobosco fatto di depistaggi e zone d'ombra. Nel giorno del ventennale della strage Giuliano Amato, intervenendo alla manifestazione in ricordo delle vittime, si dice: ?umiliato nel dover ammettere che tante volte nello Stato ci furono connivenze bugie e menzogne che non sappiamo dove andavano a parare?

02 AGOSTO 1980



Si apre la terra e l'Inferno sale al cielo
travolgendo, spaccando, seppellendo vite.
II treno Ancona Basilea sembra colpito
da un bombardamento atomico
la nuvola nera ? altissima.
Un orologio elettrico si ferma come
a imprimere l?apocalittico attimo.
Non trombe ai punti cardinali suonavano
eppure qualcuno giura di averle udite
nelle grida che fuoriuscivano dalle macerie.

Nell'incertezza si parla di bomba
mentre i pianti e le grida di raccapriccio
dilaniano il cuore del Vecchio Padre.
Par di vederlo il canuto Vegliardo
piegato su se stesso in lacrime cocenti;
poi pensa che gli ordigni
li costruiscono i ricchi per mettere
ancora in ginocchio l'operaio.

Avevano faticato trecentocinquanta giorni
per quindici di evasione e di riposo!



E? giunto l'Inferno ha dilaniato corpi.

Le mani piagate e callose
rivolgono le palme al cielo
accennando una lieve protesta
gli occhi sbarrati colmi di calcinaccio
sono tutti rivolti su di un orologio
che segna sempre le dieci e venticinque
per ricordare agli uomini che gli operai
sanno costruire solo bombe di fiori
allevati con amore e innaffiati
con le lacrime di ogni giorno.

03 agosto 1997: si rovescia la gru impegnata nella rimozione del treno deragliato alla stazione Casilina, e blocca il traffico ferroviario tra nord e sud della Penisola. Disagi estremi per i passeggeri: fatti scendere nelle stazioni o abbandonati sui treni, privi d?informazioni e di assistenza, solo dopo molte ore sono soccorsi e trasportati in stazioni dove partono treni sostitutivi. Alle proteste degli utenti esasperati si uniscono le critiche di esponenti politici non solo del Polo, ma anche della maggioranza, in merito alla latitanza del Governo e delle Ferrovie.

04 agosto 2003: il carabiniere venticinquenne Mario Placanica appena prosciolto dall'accusa d?omicidio volontario per la morte di Carlo Giuliani, ? coinvolto in un incidente stradale mentre viaggia da solo sulla sua autovettura rimanendo gravemente ferito. L'avvocato del giovane, Vittorio Colosimo, parla di vicenda oscura e precisa che il suo assistito temeva sabotaggi.

05 agosto 2000: muore a Torino l?ottantaquattrenne Edgardo Sogno Rata del Vallino,accusato e assolto per il cosiddetto?golpe bianco?di stampo conservatore
06 agosto 2003: a soli ventisette anni si ? spenta la giovane che all'Istituto Neurologico Besta di Milano era rimasta colpita dalla variante umana della malattia di Creutzfeld-Jacob,meglio nota come?Sindrome della Mucca pazza?. Ammalata dal febbraio del 2002, la ragazza era stata in una zona della Francia dove si erano registrati diversi casi del morbo, e, con ogni probabilit?, proprio l? era avvenuto il contagio.

07 agosto 2000: si conclude l'accordo per l?acquisizione dal Gruppo Cecchi Gori della quota di maggioranza di Tmc e Tmc2. Seat-Pagine Gialle ha acquistato il 75% di TMC: l'operazione si ? articolata in tre tronconi: Seat acquisisce un 25% della tv monegasca attraverso un aumento di capitale di duecentocinquanta miliardi e il restante 50%tramite l'emissione di azioni ordinarie per un valore di cinquecento miliardi.

PARLIAMONE

MIA MARTINI E GLI UOMINI CHE NE HANNO FATTO ?IL MITO?

Sarebbe facile, etichettarla come ?La donna che visse tre volte?, parafrasando il capolavoro di Hitchcock. Il primo ? nel magico 1964 quando avviene il battesimo al successo per Mim? Bert?. Quell?anno si aggiudic? con la canzone ?Il Magone? il Festival di Bellaria e partecip? a ?Teatro 10?, show del sabato sera presentato da Lelio Luttazzi con l?intrigante canzone surf ?Ed ora che abbiamo litigato?.

Nata il 20 settembre 1947 a Bagnara Calabra, secondogenita di Giuseppe Radames, professore di lettere al liceo classico e Salvina Dato, insegnante elementare, Domenica Bert?, futura Mia Martini vive i suoi primi quattordici anni di vita fra Porto Recanati ed Ancona, inizia a cantare nella prima infanzia.

Studia piano e danza classica, elegge Paul Anka, suo primo modello artistico e si guadagna i primi applausi alle feste in piazza. Il primo uomo che mette la prima pietra per il suo monumento di ?Mito? ? Carlo Alberto Rossi, l?autore di tante canzoni di successo, che le concederle il primo provino serio nella sua etichetta milanese ?Juke Box? e l?onore del primo disco a soli quindici anni. S?intitola ?I miei baci non puoi scordare?. Ma ? ?Il magone?, un pezzo tutto italiano, di Icardi e Guarnieri, a regalarle i primi consensi di pubblico e di vendita, tanto da convincere il mensile musicale giovanissimo ?Tuttamusica? ad inserirla nel clan di talenti d?assalto.

Nel 1967 si trasferisce a Roma, nella zona dove nello stesso anno nascer? il mitico Titan, diretto rivale del Piper, studia lingue, frequenta il liceo artistico e si dedica anima e corpo a rivisitare il repertorio di grandi star come Ella Fitzgerald, Sara Vaughan, Julie Driscoll.

Nell?aprile del 1972, Carlo e Renato con la complicit? di Loredana mi fecero conoscere questa donna minuta nel fisico, somigliante in modo impressionante a Edith Piaf, perch? colpiti dalla drammaticit? e dalla messinscena del mio dramma ??Quella maledetta?? certi che con il mio fervore e lo straripante amore per il teatro, l?avrei convinta ad interpretare il personaggio di Hanoi, che lei avendo letto il copione avrebbe espresso il desiderio di volerlo interpretare, tanto ? il dolore interiore di questo personaggio e il coraggio con il quale sacrifica la propria vita per il bene dell?uomo che ama. Era il momento in cui si stava preparando il successo di ?Piccolo Uomo?. Era contenta si disse soddisfatta della vita perch? le dava l?occasione di gustare un doppio successo, ma? Alberigo Crocetta, l?impresario talent-scout che aveva valorizzato Patty Pravo, ora si stava interessando a lei, Mim?, ormai battezzata Mia Martini, s?impunt?: o canti o reciti, devi scegliere, ora ? ancora presto per saltare dal canto alla recitazione.

La vidi piccola e indifesa, mai come in quel momento aveva desiderato di possedere il dono dell?ubiquit?.

Dopo qualche giorno firm? il contratto con la Ricordi ed ebbe nuovi collaboratori come Lauzi, Baldan Bembo e i fratelli La Bionda: con ?Piccolo uomo?. Come Crocetti aveva pronosticato, arriva immediato l?exploit al Festivalbar dove Mim? sbaraglia tutti ed a settembre lancia alla Mostra Internazionale di Venezia ?Donna sola?, un brano che trasuda blues e soltanto lei, sembra poter reggere quanto ad intensit? d?interpretazione. Entrambi i pezzi scalano in fretta le classifiche di vendita.

Intanto, guidato da Renato, cominciai il giro delle case di produzione, salimmo e scendemmo scale di antichi e nuovi edifici, prendemmo ascensori, camminammo fino a tarda ora tra i tavoli di Via Veneto, ma il dramma non si mise pi? in scena perch? intanto Renato e Loredana avevano sfondato e Carlo aveva avuto la nomina a direttore del Teatro Rossini di Roma dove si recitava solo in lingua inglese.

LA POESIA DELLA SETTIMANA

MORTI CHE PIU? NON FANNO NOTIZIA

di Sandra Cervone

Sandra Cervone abita a Gaeta, dove ? nata e svolge la sua attivit? di giornalista e addetta stampa dei concorsi letterari che sono banditi nel Comune e nella Provincia; scrive poesie a getto continuo, per? qualche cosa nasce quando meno te lo aspetti. Lei spazia nella realt? d?ogni giorno e di questa ha fatto il ?suo mondo poetico?. Fra le tantissime liriche di Sandra abbiamo scelto ?Morti che pi? non fanno notizia? per la crudezza espressiva e per la drammaticit? contemporanea che stiamo vivendo, molti sottacendo ai soprusi di qualche ?dittatoruncolo?, altri ignorando ci? che accade intorno; anche se di Sandra Cervone avremmo potuto parlare di altre poesie pi? dolci ed anche di quelle incluse nelle varie antologie.

La descrizione di un periodo che non ? una stagione o un giorno, di quanto accade in mare aperto, in cui poveri disperati in cerca di libert? e di un poco di benessere, riescono, nella loro ansia, a dare all?autrice uno degli aspetti di un paesaggio, in cui in primo piano ci sono il cielo, il mare e un gommone che barcolla pi? che dare certezza, si unisce qui con una celebrazione vivissima della vitalit? di sensi accesi e vigili del Poeta Sandra Cervone. Il pianto dei disperati ?assiepati nei gommoni come bestie?, a poco a poco si tace, tra cielo e mare resiste solo qualche nota sempre pi? lieve, che scaturisce dalla fame, dalla sete e dalla speranza che forse morir? prima ancora che vedano terra. A mano a mano che la luce lunare invade il barcone, ormai nel silenzio che pare portarsi via la poca viva speranza, che il fruscio sottile delle onde fa sembrare un calmo respiro d?insetti e un silenzioso respiro di pesci. Il gommone si muove, si solleva leggero ad ogni ondata del mare. Ma il poeta Sandra Cervone, avverte un altro ben pi? vivo e reale respiro, quello delle persone assiepate una accanto all?altra, ferme e silenziose, come se pregassero, ma senza dubbio per riscaldarsi a vicenda: ?senza lacrime o riguardi o sentimenti...? sembra fissare la sentenza finale rilevando il senso impetuoso di vita, quasi che di essa sia stato raggiunto il culmine della sopportazione, che deriva dalla contemplazione della solitudine tra tanti, nella notte di luna, e soprattutto, dalla pienezza del desiderio di vedere il pi? presto possibile la terraferma.

Pu? bastare questo che ? stato per farci avere un'idea di quello che sar?, se l?uomo non si decider? a stringere la mano dell?altro uomo, di qualsiasi colore sia la sua pelle? Se ci? accadrebbe sarebbe pi? bello e migliore il mondo.

Senz'altro, non ci sarebbe pi? ?Morte color della tempesta? e il mondo sarebbe sempre come l'uomo lo vorr?. I mezzi disponibili, le risorse, vogliono dir molto, ma ? la buona volont? dell'uomo che deve bene impiegarli. Vi sono nella nostra epoca troppe disparit?, vi ? ancora troppa fame nel mondo.

MORTI CHE PIU? NON FANNO NOTIZIA

di Sandra Cervone

Morti che pi? non fanno notizia,

assiepati nei gommoni come bestie,

sballottati da correnti e pregiudizi,

senza lacrime o riguardi o sentimenti...



Morti per viaggi insani e non compresi,

per speranze ignorate e bestemmiate,

per letarghi colpevoli e blasfemi

che mai nessuna mano baster? a colpire.



Morti sognando nuova vita,

senza spiccioli in tasca e senza pane,

qualche foto sul cuore e qualche addio,

qualche promessa incerta

e tanta speme.



Morti di freddo e di mare,

morti per errori umani o per disprezzo:

allontanati dai cuori e dai video,

dai singhiozzi e dall'inedia della sorte.



Eppure e comunque morti

perch? nonostante tutto erano vivi!



La morte arrecata e negata

imprecata e invocata

su sponde avverse e straniere...



Morte color della tempesta

arrivata con l'onda e la miseria,

coll'urlo del vento e la sirena.
***************************
Il Baricentro Mensile di critica artistica e letteraria
















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PER DIRTI




Ti sei messa sul mio cammino

e non ti ho chiesto chi sei.



Non hai parlato, riflessa l'anima

allo specchio ho visto, la mia.

Ho tremato al tuo sguardo.

Ho pianto al battito del cuore.

Ho aperto le mani a coppa

raccolta di lacrime nelle mani:

non erano lacrime

vapore

polvere

nelle mie mani.



Inginocchiato ai tuoi piedi

bacio le orme che lasci.

Mare cattivo e amato, passi

come carezza sulla sabbia,

crudele cancelli la gioia.

Mi contorco nel dolore

come l'olivo, per non urlare.



O miracolo di vita, tu piangi!?



Raccolgo quella lacrima viva

bagno le aride labbra

e nelle mani il cuore brilla.

Stringo tra le mani un cuore

e attendo

attendo quella svolta per dirti...

? - Reno Bromuro Roma 13/11/1971

Un abbraccio con tutto l'amore di cui sono capace, Reno
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IL GINOCCHIO SPOLPATO

Il ginocchio si ? spolpato e ha messo in luce
un teschio che si lamenta, come un cane
in una notte di luna piena.
Di quella polpa s'ingozza un gatto randagio
piscia la luna e cade un fiore dal melo:
era il frutto a te destinato.


Milioni di capelli in piatto nascondono
i pensieri del teschio rinsecchito
nel ginocchio spolpato. Piange un bambino,
lascialo piangere e volta pagina, che serve
asciugargliele? Quando avr? smesso di piangere,
quando non avr? pi? lacrime, il teschio
si rivestir? della sua carne e il ginocchio
non avr? ragione di lamentarsi
come un cane in una notte di luna piena.

Solo l'amore sar? morto.
? - Reno Bromuro da ?Camminare Cantando? Edizioni A.I.A. Roma 1983
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