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sai che se dovessi scegliere 20 libri da portarmi in un'isola deserta, Bukosky lo lascerei a casa, ma questa poesia che io non conoscevo e che ho letto casualmente qualche giorno fa, mi ha commosso profondamente...che ce vo'fa', sarà il periodo, sarà che m'invecchio malamente...ma così è 

:)

Poi, a un tratto, la sera è diventata notte. A volte non hai il tempo di accorgertene, le cose capitano in pochi secondi. Tutto cambia. Sei vivo. Sei morto. E il mondo va avanti. Siamo sottili come carta... E non ci si può fare niente. Puoi startene in cima a una montagna a meditare per decenni e non cambierà una virgola. Puoi cambiare te stesso e fartene una ragione, ma forse anche questo è sbagliato. Magari pensiamo troppo.
Sentire di più, pensare di meno.
Charles Bukowski

buk.... mi manchi, quando ho finito di legger le cose sue ho pianto.

rileggile 

odio rileggere libri, ma con buk e vonnegut l'ho fatto.... i racconti di buk li ho letti e riletti, ma ho avuto veramente un anno in cui leggevo solo lui sono arrivato ad avere direi tutte le sue cose tradotte in italiano

si, ricordavo questa tua passione.
io ho il problema opposto, la mia agonizzante memoria mi ordina di leggere le stesse cose a distanza di poco tempo....però, ora che ci penso è un bel risparmio