le news di Reno Bromuro e "IL BARICENTRO"
Inviato: 09/04/2005, 21:05
settimanale di scienze umane
dell?Associazione Internazionale Artisti ?Poesia della Vita?
presidente Reno Bromuro
Repertorio n? 3426 ? Raccolta n? 1270 del 29/10/1984 (no profit)
FATTI
10 aprile 2003: si verifica una forte scossa di terremoto, del settimo grado della scala Mercalli, che semina il panico, nelle ore centrali della mattina, in Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d'Aosta. L'epicentro ? localizzato nella provincia di Alessandria, ma non si sono verificati danni alle persone. La paura ha riversato le persone in strada e intasato i centralini dei vigili del fuoco e dei servizi della Protezione civile. Solo poche settimane prima, le regioni colpite erano state classificate come zone sismiche di terzo livello.
11 aprile 2002: il Consiglio dei Ministri approva il decreto legislativo sulla riforma dell'accesso al lavoro, ultima fatica di Marco Biagi, ricordato dal Ministro del Welfare Roberto Maroni. Le liste di collocamento ordinarie non esistono pi?, l'assunzione diventa diretta per tutti, i disoccupati devono accettare colloqui di orientamento, corsi di formazione e un lavoro anche temporaneo.
12 aprile 2000: sempre il Consiglio dei Ministri, approva un disegno di legge per disciplinare la propriet? dei siti Internet, che eviter? abusi nella registrazione degli indirizzi nella Rete. Due anni dopo in questo stesso giorno muore a Milano, Ludovico Barbiano di Belgiojoso, aveva 94 anni. L'architetto aveva progettato la Torre Velasca nel capoluogo lombardo; aveva fondato con Banfi, Peressutti e Rogers lo studio B.B.P.R., fra i cui progetti pi? noti figurano il Piano della Valle d'Aosta; la sede della Hispano Olivetti a Barcellona e a Milano il Museo del Castello Sforzesco, la sede della Chase Manhattan Bank e il quartiere Gratosoglio.
13 aprile 2004: quattro italiani, dipendenti di una societ? statunitense di servizi di sicurezza, sono rapiti a Baghdad dal gruppo ?Falangi di Maometto?. I quattro ostaggi sono Maurizio Agliana, Umberto Cupertino, Fabrizio Quattrocchi e Salvatore Stefio. Quattrocchi ? ucciso pochi giorni dopo.
L?anno prima, di questo stesso giorno si ha in Italia la prima vittima della SARS la polmonite atipica, che nei primi mesi del 2003 ha fatto scattare l'allarme epidemia in tutto il mondo, ci? sembra essere la causa della morte di un paziente deceduto all'ospedale Cotugno di Napoli. L'uomo, un salernitano tornato circa dieci giorni fa da un viaggio in Asia, presentava numerosi sintomi corrispondenti al quadro clinico della malattia, che in Oriente, dove si ? sviluppata, continua a mietere vittime. A causa della SARS si era spento in Vietnam,alla fine di marzo, anche l'epidemiologo italiano Carlo Urbani.
14 aprile 1998: il generale Francesco Delfino ? tratto in arresto con l?accusa di concussione per avere chiesto, tramite l?industriale Giordano Alghisi, un miliardo di lire alla famiglia Soffiantini in cambio d?informazioni sul sequestrato. Il generale, a causa di un malore, ? ricoverato all?ospedale del Celio, in attesa del trasferimento nel carcere militare di Peschiera del Garda. Nel provvedimento di arresto si citano pressioni e intimidazioni sulla famiglia Soffiantini per non far emergere l?episodio. Anche l?imprenditore Alghisi ? arrestato con la medesima accusa.
15 aprile 2000: si volgono le elezioni amministrative: il risultato delle urne non lascia spazio a dubbi, otto regioni vanno al Polo, sette al Centrosinistra, ma aldil? del dato numerico ? il peso delle regioni che fa la differenza. Il Polo vince in: Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Lazio, Abruzzo, Puglia e Calabria. Il centrosinistra in:Emilia, Toscana, Marche, Umbria, Campania, Molise, Basilicata. Tutto il Nord ? nelle mani di Polo e Lega, e se ci? era stato in ogni caso paventato, a colpire ? l'entit? del successo del Centrodestra che, Liguria esclusa, avrebbe vinto anche senza il Carroccio. In Lombardia per Formigoni c'? stato un autentico plebiscito, 62,4% contro il 31,5 di Martinazzoli mentre nel Piemonte Ghigo si riconferma Presidente con il 51,8% lasciando il 39,5% a Livia Turco e solo il 5% alla Bonino.
16 aprile 2002: il Paese si ferma per difendere l'articolo 18. Lo sciopero generale indetto da CGIL, CISL e UIL raggiunge punte di astensione al lavoro dell'80% circa nelle diverse regioni italiane. Una prova di forza contro il Governo per i sindacati, che al termine dei cortei esultano per il successo dell'iniziativa.
PARLIAMONE
LE CONTRADDIZIONI DI PAPA GIOVANNI PAOLO II
In questo numero affrontiamo la considerazione cui discuter? la commissione episcopale ?Congregatio de causis sanctorum?, per anticipare, se possibile, la realizzazione del desiderio nostro che ieri, 8 aprile 2005, abbiamo espresso ad alta voce e insistentemente: ?Santo, Santo, Santo; Giovanni Paolo II Santo?. Senza dubbio la Congregatio metter? sul piatto della bilancia le contraddizioni che elenco. La prossima settimana parleremo del Suo testamento spirituale.
1? Giovanni Paolo II predica i diritti degli uomini all'esterno ma li nega all'interno, cio? ai vescovi e soprattutto alle donne;
2? Grande ammiratore di Maria, predica gli ideali femminili vietando, per?, alle donne la pillola e negando loro l'ordinazione;
3? predica contro la povert? di massa e l'indigenza nel mondo ma, con la sua posizione in merito al controllo delle nascite e all'esplosione demografica, si rende colpevole di questa indigenza;
4? propaganda una figura sacerdotale maschile caratterizzata dal celibato ed ?, il principale responsabile della catastrofica carenza di sacerdoti, del collasso dell' assistenza spirituale in molti Paesi e dello scandalo della pedofilia nel clero, ormai venuto alla luce;
5? ha praticato un numero elevatissimo di canonizzazioni, ma ha ignorato l'inquisizione attuata nei confronti di teologi, sacerdoti e membri di ordini malvisti dalla Chiesa;
6? elogia gli ecumenici, ma ha pesantemente compromesso i rapporti con le Chiese ortodosse e con quelle riformate ed evita il riconoscimento dei suoi funzionari e dell'eucarestia;
7? come Vescovo suffraganeo e poi Arcivescovo di Cracovia, ha preso parte al Concilio Vaticano II. Una volta diventato Papa, ha disprezzato la collegialit? del Pontefice con i Vescovi decretata proprio al Concilio;
8? ha cercato il dialogo con le religioni del mondo, ma ha disprezzato le religioni non cristiane definendole ?forme deficitarie di fede?;
9? la campagna di evangelizzazione, il cui punto centrale ? rappresentato da una morale sessuale, ben poco adeguata ai tempi, ha discriminato soprattutto le donne: quelle che in questioni controverse, quali la contraccezione, l'aborto, il divorzio, l'inseminazione artificiale, hanno dimostrato di avere opinioni diverse da quelle della Chiesa e sono state definite portatrici di una ?cultura della morte?;
10? attraverso interventi politici - come ? accaduto in Germania contro il Parlamento e l'episcopato nel caso del conflitto sul tema della gravidanza - , la Curia romana ha dato l'impressione di rispettare poco la separazione giuridica tra Stato e Chiesa;
11? come carismatico comunicatore, fino alla sua veneranda et? ha fatto presa in particolare sui giovani, ma si ? appoggiato soprattutto ai ?nuovi movimenti? di origine italiana, all'Opus Dei di casa in Spagna e ad un pubblico acritico e fedele del Pontefice;
12? ha offerto nel 2000 una pubblica confessione dei peccati per gli errori della Chiesa nel passato, senza per? trarne alcuna conseguenza pratica. La confessione dei peccati ampollosa e barocca inscenata a San Pietro per gli errori della Chiesa ? rimasta vaga e ambigua. Ha chiesto perdono solo per gli errori dei ?figli e delle figlie della Chiesa? ma non per quelle del ?Santo Padre?, per quelle della Chiesa stessa e dei gerarchi presenti.
Per la Chiesa cattolica il suo Pontificato si rivela, nonostante i suoi aspetti positivi, una grande speranza delusa, perch? con le sue contraddizioni, ha profondamente polarizzato la Chiesa, allontanando i suoi innumerevoli uomini, gettandoli in una crisi epocale.
Questo ? il risultato della profonda tragicit? personale di Giovanni Paolo II: la sua idea cattolica di stampo polacco, in qualit? di Pontefice l'ha voluta portare anche nel resto del mondo cattolico. Ma si ? verificato il contrario di ci? che egli sperava: la Polonia stessa ? stata travolta dal moderno sviluppo secolare e, dopo la sostituzione dell'alleanza elettorale in carica fino al 2001, Solidarnosc, si appoggia sempre meno alle idee di fede e di morale promosse dal Pontefice. (2 continua)
LA POESIA DELLA SETTIMANA
LA CAREZZA DEL VENTO
di Daniela Poetyca
Dany ? nata a Roma, ma risiede a Reggio Calabria dal 1968. Scrive componimenti poetici dall?et? di 12 anni. E? portata al dialogo e all?ascolto di se stessa e degli altri, ama la natura e ?sentire? le proprie emozioni. Ama la lettura e la riflessione.
Scrivere ? condividere con gli altri il suo animo. Considera che ognuno di noi ha la Luce interiore, ma va cercata. E? sempre alla ricerca di un evoluzione interiore che porta alla propria autocoscienza.
Ha molto entusiasmo in tutte le cose che intraprende e crede in quello che ama.
Attraverso internet ha una vasta rete di contatti che le consentono di ascoltare la vita degli altri spesso fonte d?ispirazione per le poesie.
Il mondo poetico oggi ha perduto la sua singolarit?, ? rimasta soltanto la tematica che ? di un?enorme vastit? e non impone una severa meditazione; soprattutto per evitare il rischio di dilungarsi e di evadere dall'argomento. Quando parla di affetti umani, subito il pensiero corre alla famiglia, al vincolo naturale che lega il marito alla moglie, i figli ai genitori e viceversa, i fratelli ai fratelli. Credo che intorno a ci? non ci siano dispareri e che tutti quanti considerino l'affetto familiare come fondamentale per la societ? umana. C'? poi l'affetto dell'uomo per l'uomo. Il Cristianesimo dice: ?Amerai il prossimo tuo come te stesso?.
Appunto perch? gli affetti esistono in noi, vivi, eterni e indistruttibili, possiamo affermare che l'origine altissima dell'uomo ? l?essere fatto ad immagine e somiglianza di Dio. Non fa quindi meraviglia che tali sentimenti abbiano trovato nei poeti la loro pi? genuina ed efficace espressione. Una delle nostre prime letture scolastiche fu quella dell'Iliade e noi tutti ricordiamo i personaggi di Ettore, Andromaca ed Astianatte che Omero ha eternato nel famoso incontro descritto nel libro VI. Si tratta di parole scritte 2900 anni fa e che sembrano di oggi, perch? anche oggi conservano la loro efficacia, e i padri, le madri e i figli d'oggi nutrono gli stessi sentimenti delle famiglie dell'antica Grecia e di Roma. La stessa osservazione si pu? fare, ricordando l'incontro di Ulisse col figlio Telemaco, dello stesso eroe con la moglie Penelope e col padre Laerte e, giungiamo, con la madre Anticlea la quale, ormai negli Inferi, risveglia in lui la pi? profonda tenerezza.
Il sentimento per il volo di ?chi ? nato per il cielo? ha trovato in questa lirica la sua pi? alta espressione, tanto da riportare alla memoria Virgilio di cui si possono ricordare le ?alate parole con le quali celebr? la grandezza e la missione di Roma: Tu, o Romano, ricordati di reggere col tuo comando i popoli, di dare a tutti l'ordine e le leggi, di risparmiare quelli che obbediscono e di debellare i superbi?.
Credo che bastino questi pochi esempi per capire, leggendo tra le righe e scavare nell?anima di Dany Poetyca ci ha portato, indubbiamente, a considerare e riflettere sulla sua interpretazione del sentimento umano, con ardore ed efficacia.
Spesso il maggior nemico da superare, non ? la natura del suolo o l'avversit? delle condizioni climatiche, ma l'ignoranza cui (?non fugge mai il silenzio?). Anche se l'affermazione potr? sembrare strana il numero degli analfabeti ? ancora molto elevato in vastissimi paesi, comunemente denominati ?in via di sviluppo?. A questi popoli dovrebbe giungere il monito della nostra autrice: ?ogni attimo ? un seme?.
Ecco le efficacissime armi per la lotta contro la fame, la rivalutazione della dignit? del lavoro; in modo che aggrappandosi all?immagine del Gabbiano in volo anch?essi lo potranno fare, sorvolando le vaste zone dei paesi africani ed asiatici, dove gran parte della popolazione maschile ritiene che il lavoro abbassi la dignit? dell'uomo e ?aspetta che il vento gli accarezzi le piume? intanto lascia alle donne il compito di lavorare.
LA CAREZZA DEL VENTO
di Dany Paetyca
Non abbandona mai il volO
chi ? nato per il cielo:
Apre le ali
e cerca le sue rotte.
Non scioglie il coraggio
chi ha visto "oltre":
stringe i denti e lotta.
Non stringe mai il pugno
in segno di rabbia
chi ha il cuore sereno.
Non fugge mai il silenzio
chi ? in ricerca:
ogni attimo ? un seme.
Non abbandona le lacrime
chi ha il cuore sensibile
e lava al mondo tutte le pene.
Ama e tace chi sogna
aspetta che il vento
gli accarezzi le piume.
Vola ancora gabbiano
perch? sei sempre
figlio del cielo.
dell?Associazione Internazionale Artisti ?Poesia della Vita?
presidente Reno Bromuro
Repertorio n? 3426 ? Raccolta n? 1270 del 29/10/1984 (no profit)
FATTI
10 aprile 2003: si verifica una forte scossa di terremoto, del settimo grado della scala Mercalli, che semina il panico, nelle ore centrali della mattina, in Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d'Aosta. L'epicentro ? localizzato nella provincia di Alessandria, ma non si sono verificati danni alle persone. La paura ha riversato le persone in strada e intasato i centralini dei vigili del fuoco e dei servizi della Protezione civile. Solo poche settimane prima, le regioni colpite erano state classificate come zone sismiche di terzo livello.
11 aprile 2002: il Consiglio dei Ministri approva il decreto legislativo sulla riforma dell'accesso al lavoro, ultima fatica di Marco Biagi, ricordato dal Ministro del Welfare Roberto Maroni. Le liste di collocamento ordinarie non esistono pi?, l'assunzione diventa diretta per tutti, i disoccupati devono accettare colloqui di orientamento, corsi di formazione e un lavoro anche temporaneo.
12 aprile 2000: sempre il Consiglio dei Ministri, approva un disegno di legge per disciplinare la propriet? dei siti Internet, che eviter? abusi nella registrazione degli indirizzi nella Rete. Due anni dopo in questo stesso giorno muore a Milano, Ludovico Barbiano di Belgiojoso, aveva 94 anni. L'architetto aveva progettato la Torre Velasca nel capoluogo lombardo; aveva fondato con Banfi, Peressutti e Rogers lo studio B.B.P.R., fra i cui progetti pi? noti figurano il Piano della Valle d'Aosta; la sede della Hispano Olivetti a Barcellona e a Milano il Museo del Castello Sforzesco, la sede della Chase Manhattan Bank e il quartiere Gratosoglio.
13 aprile 2004: quattro italiani, dipendenti di una societ? statunitense di servizi di sicurezza, sono rapiti a Baghdad dal gruppo ?Falangi di Maometto?. I quattro ostaggi sono Maurizio Agliana, Umberto Cupertino, Fabrizio Quattrocchi e Salvatore Stefio. Quattrocchi ? ucciso pochi giorni dopo.
L?anno prima, di questo stesso giorno si ha in Italia la prima vittima della SARS la polmonite atipica, che nei primi mesi del 2003 ha fatto scattare l'allarme epidemia in tutto il mondo, ci? sembra essere la causa della morte di un paziente deceduto all'ospedale Cotugno di Napoli. L'uomo, un salernitano tornato circa dieci giorni fa da un viaggio in Asia, presentava numerosi sintomi corrispondenti al quadro clinico della malattia, che in Oriente, dove si ? sviluppata, continua a mietere vittime. A causa della SARS si era spento in Vietnam,alla fine di marzo, anche l'epidemiologo italiano Carlo Urbani.
14 aprile 1998: il generale Francesco Delfino ? tratto in arresto con l?accusa di concussione per avere chiesto, tramite l?industriale Giordano Alghisi, un miliardo di lire alla famiglia Soffiantini in cambio d?informazioni sul sequestrato. Il generale, a causa di un malore, ? ricoverato all?ospedale del Celio, in attesa del trasferimento nel carcere militare di Peschiera del Garda. Nel provvedimento di arresto si citano pressioni e intimidazioni sulla famiglia Soffiantini per non far emergere l?episodio. Anche l?imprenditore Alghisi ? arrestato con la medesima accusa.
15 aprile 2000: si volgono le elezioni amministrative: il risultato delle urne non lascia spazio a dubbi, otto regioni vanno al Polo, sette al Centrosinistra, ma aldil? del dato numerico ? il peso delle regioni che fa la differenza. Il Polo vince in: Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Lazio, Abruzzo, Puglia e Calabria. Il centrosinistra in:Emilia, Toscana, Marche, Umbria, Campania, Molise, Basilicata. Tutto il Nord ? nelle mani di Polo e Lega, e se ci? era stato in ogni caso paventato, a colpire ? l'entit? del successo del Centrodestra che, Liguria esclusa, avrebbe vinto anche senza il Carroccio. In Lombardia per Formigoni c'? stato un autentico plebiscito, 62,4% contro il 31,5 di Martinazzoli mentre nel Piemonte Ghigo si riconferma Presidente con il 51,8% lasciando il 39,5% a Livia Turco e solo il 5% alla Bonino.
16 aprile 2002: il Paese si ferma per difendere l'articolo 18. Lo sciopero generale indetto da CGIL, CISL e UIL raggiunge punte di astensione al lavoro dell'80% circa nelle diverse regioni italiane. Una prova di forza contro il Governo per i sindacati, che al termine dei cortei esultano per il successo dell'iniziativa.
PARLIAMONE
LE CONTRADDIZIONI DI PAPA GIOVANNI PAOLO II
In questo numero affrontiamo la considerazione cui discuter? la commissione episcopale ?Congregatio de causis sanctorum?, per anticipare, se possibile, la realizzazione del desiderio nostro che ieri, 8 aprile 2005, abbiamo espresso ad alta voce e insistentemente: ?Santo, Santo, Santo; Giovanni Paolo II Santo?. Senza dubbio la Congregatio metter? sul piatto della bilancia le contraddizioni che elenco. La prossima settimana parleremo del Suo testamento spirituale.
1? Giovanni Paolo II predica i diritti degli uomini all'esterno ma li nega all'interno, cio? ai vescovi e soprattutto alle donne;
2? Grande ammiratore di Maria, predica gli ideali femminili vietando, per?, alle donne la pillola e negando loro l'ordinazione;
3? predica contro la povert? di massa e l'indigenza nel mondo ma, con la sua posizione in merito al controllo delle nascite e all'esplosione demografica, si rende colpevole di questa indigenza;
4? propaganda una figura sacerdotale maschile caratterizzata dal celibato ed ?, il principale responsabile della catastrofica carenza di sacerdoti, del collasso dell' assistenza spirituale in molti Paesi e dello scandalo della pedofilia nel clero, ormai venuto alla luce;
5? ha praticato un numero elevatissimo di canonizzazioni, ma ha ignorato l'inquisizione attuata nei confronti di teologi, sacerdoti e membri di ordini malvisti dalla Chiesa;
6? elogia gli ecumenici, ma ha pesantemente compromesso i rapporti con le Chiese ortodosse e con quelle riformate ed evita il riconoscimento dei suoi funzionari e dell'eucarestia;
7? come Vescovo suffraganeo e poi Arcivescovo di Cracovia, ha preso parte al Concilio Vaticano II. Una volta diventato Papa, ha disprezzato la collegialit? del Pontefice con i Vescovi decretata proprio al Concilio;
8? ha cercato il dialogo con le religioni del mondo, ma ha disprezzato le religioni non cristiane definendole ?forme deficitarie di fede?;
9? la campagna di evangelizzazione, il cui punto centrale ? rappresentato da una morale sessuale, ben poco adeguata ai tempi, ha discriminato soprattutto le donne: quelle che in questioni controverse, quali la contraccezione, l'aborto, il divorzio, l'inseminazione artificiale, hanno dimostrato di avere opinioni diverse da quelle della Chiesa e sono state definite portatrici di una ?cultura della morte?;
10? attraverso interventi politici - come ? accaduto in Germania contro il Parlamento e l'episcopato nel caso del conflitto sul tema della gravidanza - , la Curia romana ha dato l'impressione di rispettare poco la separazione giuridica tra Stato e Chiesa;
11? come carismatico comunicatore, fino alla sua veneranda et? ha fatto presa in particolare sui giovani, ma si ? appoggiato soprattutto ai ?nuovi movimenti? di origine italiana, all'Opus Dei di casa in Spagna e ad un pubblico acritico e fedele del Pontefice;
12? ha offerto nel 2000 una pubblica confessione dei peccati per gli errori della Chiesa nel passato, senza per? trarne alcuna conseguenza pratica. La confessione dei peccati ampollosa e barocca inscenata a San Pietro per gli errori della Chiesa ? rimasta vaga e ambigua. Ha chiesto perdono solo per gli errori dei ?figli e delle figlie della Chiesa? ma non per quelle del ?Santo Padre?, per quelle della Chiesa stessa e dei gerarchi presenti.
Per la Chiesa cattolica il suo Pontificato si rivela, nonostante i suoi aspetti positivi, una grande speranza delusa, perch? con le sue contraddizioni, ha profondamente polarizzato la Chiesa, allontanando i suoi innumerevoli uomini, gettandoli in una crisi epocale.
Questo ? il risultato della profonda tragicit? personale di Giovanni Paolo II: la sua idea cattolica di stampo polacco, in qualit? di Pontefice l'ha voluta portare anche nel resto del mondo cattolico. Ma si ? verificato il contrario di ci? che egli sperava: la Polonia stessa ? stata travolta dal moderno sviluppo secolare e, dopo la sostituzione dell'alleanza elettorale in carica fino al 2001, Solidarnosc, si appoggia sempre meno alle idee di fede e di morale promosse dal Pontefice. (2 continua)
LA POESIA DELLA SETTIMANA
LA CAREZZA DEL VENTO
di Daniela Poetyca
Dany ? nata a Roma, ma risiede a Reggio Calabria dal 1968. Scrive componimenti poetici dall?et? di 12 anni. E? portata al dialogo e all?ascolto di se stessa e degli altri, ama la natura e ?sentire? le proprie emozioni. Ama la lettura e la riflessione.
Scrivere ? condividere con gli altri il suo animo. Considera che ognuno di noi ha la Luce interiore, ma va cercata. E? sempre alla ricerca di un evoluzione interiore che porta alla propria autocoscienza.
Ha molto entusiasmo in tutte le cose che intraprende e crede in quello che ama.
Attraverso internet ha una vasta rete di contatti che le consentono di ascoltare la vita degli altri spesso fonte d?ispirazione per le poesie.
Il mondo poetico oggi ha perduto la sua singolarit?, ? rimasta soltanto la tematica che ? di un?enorme vastit? e non impone una severa meditazione; soprattutto per evitare il rischio di dilungarsi e di evadere dall'argomento. Quando parla di affetti umani, subito il pensiero corre alla famiglia, al vincolo naturale che lega il marito alla moglie, i figli ai genitori e viceversa, i fratelli ai fratelli. Credo che intorno a ci? non ci siano dispareri e che tutti quanti considerino l'affetto familiare come fondamentale per la societ? umana. C'? poi l'affetto dell'uomo per l'uomo. Il Cristianesimo dice: ?Amerai il prossimo tuo come te stesso?.
Appunto perch? gli affetti esistono in noi, vivi, eterni e indistruttibili, possiamo affermare che l'origine altissima dell'uomo ? l?essere fatto ad immagine e somiglianza di Dio. Non fa quindi meraviglia che tali sentimenti abbiano trovato nei poeti la loro pi? genuina ed efficace espressione. Una delle nostre prime letture scolastiche fu quella dell'Iliade e noi tutti ricordiamo i personaggi di Ettore, Andromaca ed Astianatte che Omero ha eternato nel famoso incontro descritto nel libro VI. Si tratta di parole scritte 2900 anni fa e che sembrano di oggi, perch? anche oggi conservano la loro efficacia, e i padri, le madri e i figli d'oggi nutrono gli stessi sentimenti delle famiglie dell'antica Grecia e di Roma. La stessa osservazione si pu? fare, ricordando l'incontro di Ulisse col figlio Telemaco, dello stesso eroe con la moglie Penelope e col padre Laerte e, giungiamo, con la madre Anticlea la quale, ormai negli Inferi, risveglia in lui la pi? profonda tenerezza.
Il sentimento per il volo di ?chi ? nato per il cielo? ha trovato in questa lirica la sua pi? alta espressione, tanto da riportare alla memoria Virgilio di cui si possono ricordare le ?alate parole con le quali celebr? la grandezza e la missione di Roma: Tu, o Romano, ricordati di reggere col tuo comando i popoli, di dare a tutti l'ordine e le leggi, di risparmiare quelli che obbediscono e di debellare i superbi?.
Credo che bastino questi pochi esempi per capire, leggendo tra le righe e scavare nell?anima di Dany Poetyca ci ha portato, indubbiamente, a considerare e riflettere sulla sua interpretazione del sentimento umano, con ardore ed efficacia.
Spesso il maggior nemico da superare, non ? la natura del suolo o l'avversit? delle condizioni climatiche, ma l'ignoranza cui (?non fugge mai il silenzio?). Anche se l'affermazione potr? sembrare strana il numero degli analfabeti ? ancora molto elevato in vastissimi paesi, comunemente denominati ?in via di sviluppo?. A questi popoli dovrebbe giungere il monito della nostra autrice: ?ogni attimo ? un seme?.
Ecco le efficacissime armi per la lotta contro la fame, la rivalutazione della dignit? del lavoro; in modo che aggrappandosi all?immagine del Gabbiano in volo anch?essi lo potranno fare, sorvolando le vaste zone dei paesi africani ed asiatici, dove gran parte della popolazione maschile ritiene che il lavoro abbassi la dignit? dell'uomo e ?aspetta che il vento gli accarezzi le piume? intanto lascia alle donne il compito di lavorare.
LA CAREZZA DEL VENTO
di Dany Paetyca
Non abbandona mai il volO
chi ? nato per il cielo:
Apre le ali
e cerca le sue rotte.
Non scioglie il coraggio
chi ha visto "oltre":
stringe i denti e lotta.
Non stringe mai il pugno
in segno di rabbia
chi ha il cuore sereno.
Non fugge mai il silenzio
chi ? in ricerca:
ogni attimo ? un seme.
Non abbandona le lacrime
chi ha il cuore sensibile
e lava al mondo tutte le pene.
Ama e tace chi sogna
aspetta che il vento
gli accarezzi le piume.
Vola ancora gabbiano
perch? sei sempre
figlio del cielo.