AssoNuoviAutori.org

Tesoro.
Che cosa siamo?
In questa sera buia e fredda, a sentir la fame
e non aver la forza di mangiare.
Niente di che
e' solo vita
che per alcuni pare erba calpestata
ingiallita.
Passa, per il tempo che trova
questa voglia di dimora
che resta intrappolata
tra le tue mani
in una notte senza domani.

Corsari.

Mi associo ai complimenti x questo spazio meraviglioso. Brava!

Per quanto riguarda il Vs progetto se volete io ci sono fatemi solo sapere a presto.

Ho letto un po' delle tue poesia, posso solo applaudire a cotanta paura
ho trovato versi scorrevoli e mai banali
profondi e mai arrendevoli ma forti ed efficaci

sinceri complimenti

un saluto

luca

iloveiu.

L'ultima volta che l'ho pronunciato era un labiale.
Troppa gente intorno
ma i tuoi occhi lo hanno sentito.
Poi
non l'ho piu' detto.

Grazie infinite ...

Il muscolo
cardiaco.
Si spezza e si frantuma
come porcellana,
schizzano dalla tazza
infranta
litri d'amore, irrompono
corrompono
senza argini
inondano.
Poi si arma
e diventa pietra
pomice leggera da portare sotto petto
con qualsiasi stagione.
Sentire il cuore con le orecchie
era un rumore
impagabile.
Ora
potrei comprare uno stetoscopio
e ascoltarlo
come nella conchiglia
un mare.

bellissima, l'ho letta ora col mare davanti.

carlo ha scritto: no, infatti pensavo a una cerchia esterna di autori, pescare qui non ha senso resteremmo sempre chiusi in una piccola nicchia invece queste raccolte servono per allargare un po la cerchia riportare qualcuno in queste pagine e farci leggere da persone che non "ci frequentano"

oggi pomeriggio a farenhait un programma di cultura che fanno a rai radio 3 dalle 16 in poi tutti i giorni e parlano di libri pubblicazioni poesia etc etc ebbene oggi hanno dedicato una intera puntata alla poesia ed è venuto fuori che in italia i poeti pubblicano ma non leggono altri poeti ... ho detto tutto

la cosa non mi meraviglia, popolo di scrittori, con pochissimi lettori, ricordo sempre che l'ultimo libro di poesie di Luzi, prima della sua morte, aveva venduto una settantina di copie....

Avevo
Allora
Unghie fragili
E fragili sorrisi.
Credevo ancora
A lettere e postini
Perché non ti ho incontrato
Non mi hai scritto
O guardato?
Ho rallentato
Per paura di non vederti
Non è servito
Non ti ho riconosciuto.
Non esiste, nella vita
Boccone più amaro
Di non esserci scontrati
A un angolo di strada
In un caffè
In coda al supermercato
Quando sarebbe bastato un cenno
Delle labbra, degli occhi
Per capire in un attimo
A chi
Regalare
La nostra giovinezza.