Hola Cignonero,
la tachipirina ha fatto quel che doveva, la febbre sta calando e ti ringrazio per l'augurio di pronta guargione che mi hai fatto col cuore nel cervello (se bene mi è dato di comprendere)
quote----
Anche l'operaio o il camionista (categorie per convenzione tra le più lontane dall'arte) hanno un loro Sentire come la pittura in se fonte estetica contiene un mondo poetico!
Certo suona un pò classista (pensavo di essere in ritardo e invece:)
va intesa fuori da ogni intellettualismo - non credo sia il momento -
secondo me l'uomo mediocre l'uomo medio contempla tutto anche l'arte ma in misura non estrema.
Le categorie di mestieri che ho citato, lungi da me la denigrazione, proprio in quanto convenzionalmente
classi lavorative (Massimo intendo davvero dire: scegli una professione qualsiasi, anche l'avvocato o il commerciante)
escludono l'arte dal loro vivere quotidiano, mentre inteso singolarmente l'uomo e la donna media avranno prima o poi un'esperienza mistica non lontana dalla percezine del Bello in Arte, anche se magari leggono un libro all'anno...
unquote----
Evidentemente, dopo averla riletta suonava un po classista pure a te (non è che la mia temperatura è contagiosa?

ricambio l'augurio di una pronta guarigione).
...proprio in quanto convenzionalmente classi lavorative escludono l'arte dal loro vivere quotidiano?? e chi l'ha detto?
l'uomo mediocre? la donna media? what does it mean? :?
Caro Cignonero, io c'ho pure la febbre ma quanto sopra quotato, poteva in qualche modo generare incomprensioni, non credi?
Tornando alla discussione, parlo per esperienza personale, ma mi e' capitato piu volte di essere in macchina per lavoro, ascoltare musica o cazzeggiare con il pensiero e le parole, essere atratto da un'atmosfera immaginata e tradotta, prendere il telefonino e registraci un qualcosa che mi piace, corteggiare una frase, una parola, azione che in un secondo tempo può far nascere una poesia.
Credo sia impensabile che una persona possa essere zuppa di poesia 24 ore al giorno (capirai lo stress emotivo che subirebbe!) e probabilmente la capacita umana di concentrazione non potrebbe arrivare a tanto. I monenti di "buio" servono a far incontrare le parole dentro, mentre noi non ce ne accorgiamo, le parole germogliano, si corteggiano, crescono e solo dopo, quando mature, si donano a chi ha voglia di sentirle.
Se e' vero che un idraulico che parla a tutti di tubi e acque ci fa due palle, è altrettanto vero che un poeta che parla a tutti di versi, versini e versacci, dopo un po ci fa le stesse due palle.
E anche questo forse è inesatto perché ancora una volta è il come e non il cosa a fare la differenza, quindi potremmo incontrare idrauilici che parlano di tubi e di acque in modo sublime, tanto da incantare intere platee e poeti filosofeggianti che dopo tre secondi ci hanno già rotto.
Ninete è vero e tutto è permesso; forse.
Visto che sono sempre malato ora mi merito la merendina, con il lattino e i biscottini...