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Re: Obama: lezione di democrazia

Inviato: 09/06/2009, 9:43
da Michele Nigro
Buuuuuuuu! Carlo Buuuuuuuuuuu...  :violent5:

Re: Obama: lezione di democrazia

Inviato: 12/06/2009, 8:35
da cignonero
carlo ha scritto: in questo forum era vietato parlare di politica, o meglio, se la discussione rimane scherzosa o si porta un fatto ok, ma è meglio evitare discussioni prettamente politiche (in questo caso è ok, riportare un discorso di obama va bene, così come riportare in modo simpatico gli exit poll :) però preferisco avvisarvi e ricordarvi che le discussioni politiche da queste parti è meglio evitarle.
Mi accodo però dicendo che tutta sta fiducia in obama la trovo ridicola.... guardate bene cosa ha fatto in questi mesi, che fondi statali ha emesso per le banche, tramite chi, e per quali banche.... guardate bene la politica interna reale... guardate bene la buffonata di guantanamo con relativo colpo di spugna (e con relativo mantenimento di vari campi omologhi...).... guardate bene il comportamento con israele....
non mi sembra affatto quel rivoluzionario che molti (ormai solo europei, in america se ne son resi conto subito....) vogliono ostinarsi a credere che sia.... certo meglio lui di bush, ma ci voleva davvero poco :)

Il discorso al cairo lo trovo molto interessante e promettente, ma anche molto vuoto e retorico....

Scusa carlo, prima dici che le discussioni politiche non sono gradite nel sito, e va bene, sei tu il padrone. Poi però anche tu ti muovi sul terreno dell'opinione
personale (condivisibile o meno: non è questo il punto) e va bene, anzi benissimo.
Quello che voglio dire , anche alla luce della recente approvazione di una scellerata legge catenaccio sulla diffusione delle notizie, è che
mai come in questo momento il web è l'unica fonte di informazione davvero libera.
Quindi, aldilà delle polemiche politiche che fai bene a voler evitare (chi vuole esprimersi in tal senso può farlo in altri forum dedicati: anche e sopratutto quei forum aperti presso i siti dei partiti politici), quello che ti intivo a prendere in considerazione è questo: perchè non apri uno spazio apposito in cui far 'rimbalzare'
cioè che contenga quelle notizie e relativi approfondimenti, che sui giornali e telegiornali vengono sistematicamente taciuti o trasmessi sotto voce o distorti.
A mero titolo di esempio ricordo il recentissimo intervento proprio di Beppe Grillo in Commissione affari costituzionali sulla proposta di legge popolare Parlamento Pulito di cui nessuno ha parlato eppure le 350.000 firme sono state raccolte più di due anni fa e tanto è trascorso prima che il primo firmatario della proposta di legge popolare fosse ascoltato dalla suddetta commissione. Non è finita qui: dei circa diciotto minuti di intervento  di Grillo 
(  chi vuole vederlo è qui:
http://www.youtube.com/watch?v=YiBtBlKtanU ),
il tg1 ha riportato solo la NOTIZIA che il comico ha 'insultato' la commissione definendola vecchia e destinata al fallimento, prospettanto gli estremi di querela per vilipendio - calunnia.
Ecco , è qui che si inserisce il fondamentale impegno dei liberi forum su internet : diffondere la notizia vera...
E poi che c'è di male se ad una prossima votazione ciascuno di noi esprime pubblicamente la propria scelta partitica, possibilmente argomentandola?
Tutto il resto , te ne do atto, è prosopopea retorica anarchica.

Re: Obama: lezione di democrazia

Inviato: 13/06/2009, 2:37
da carlo
allora, capiamooci... io ne censuro, ne vieto, chiedo, e quel che chiedo è una forma di autocensura davanti alla polemica politica quando essa si fa sterile e non consona a uno spazio che tende esclusivamente all'allegria e alla discusione meramente artistica (seppur senza pretese ed anche qui ricca di autoironia), in anni in cui questo forum esiste (grazie anche non scordiamolo a massimo e a devil, ed a tutti i moderatori, ed a persone come te, vita, hombre, mario che portate avanti la "carica" non solo simbolica di "moderatori") non è MAI stato cancellato un solo post che non fosse dei famosi farmacisti cinesi (se ne avete memoria storica), non è quindi palesemente mia intenzione censurare o vietare.

Ripeto però, quando la discussione politca porta allo scontro, alla ripetività antiberlusconiana che sconfina a volte nel ridicolo (e ripeto, lo dice una persona che a berlusconi mai l'ha votato e mai lo voterebbe), quando si avvicina nell'aria il sentore di una discussione non utile ma volta solo all'attesa del muro contro muro..... da gestore e fondatore mi sento in dovere di chiedere di evitarla. Ripeto poi, se mi postate un intervento di Obama storicamente importante (e comunque fondalmente oratorio) non lo vieto, non lo chiudo, ed esprimo la mia opinione (che ripeto senza problemi su obama, che avrei votato, considero deludente), se mi posti una cosa di grillo ok la ascolto sempre con piacere, ti concedo che su molte cose sta avanti, ti obietto pure però che il naturalista compagno ecologista grillo l'unica volta che l'ho visto in vita mia è stata a santa teresa, mentre portava un bel barcone di quelli turbodiesel che tanto inquinano e consumano, con ingressi in porto e manovre da industriale brianzolo (non per questo non credo a quel che dice, ma per questo, sono sincero, credo meno nel COME lo dice....)....
Quindi vedi, mettiamola così, visto che IO PER PRIMO, casco nella trappola della discussione "politica", mi ci incazzo, mi ci infervoro, e sono sicuro di avere la ragione assoluta perchè "io le cose le so e le ho capite", vi chiedo in amiciza di evitarle, poi lo sapete.... qui siamo nella casa delle libertà di guzzantiana memoria (si fa un po come cazzo ci pare...) però se possiamo evitare di addentrarci in certi terreni, premettendo che si ha visioni diverse e che parlare per iscritto senza conoscersi è difficile, beh, mi sento di ringraziarvi per la comprensione, Se non possiamo, ok. Se mi invochi il diritto in quanto "unico spazio libero", ok.... ripeto, mai un bannato, mai una censura, solo una gentile richiesta, vedetela così..... e fatelo per me.
Questo spazio nasceva per la discussione artistica e la conoscenza reciproca, concordo che la politica vera è cosa di vita di tutti i giorni, ci riguarda, ci coinvolge, non può esser evitata.... ma quanto si rischia di finire a pensare che la politca sia parlare di berlusconi che si fotte le minorenni o di obama che dice tante belle cose (ma vediamo prima quel che fa...) dico ok, come foste a casa vostra, ma questo spazio non nasce per parlare di questo....
Ok? :)

ps: si vede tanto che sto sbronzo? son tornato da poco stasera carignano del sulcis di 3 diverse cantine.... ha vinto il terre rare sella & mosca.

Re: Obama: lezione di democrazia

Inviato: 13/06/2009, 7:31
da Massimo Baglione
Io ti vorrei sempre sbronzo! :-)

Re: Obama: lezione di democrazia

Inviato: 13/06/2009, 8:51
da asettico
Ninna nanna, pija sonno
che se dormi nun vedrai
tante infamie e tanti guai
che succedono ner monno,
fra le spade e li fucili
de li popoli civili.

Ninna nanna, tu nun senti
li sospiri e li lamenti
de la gente che se scanna
per un matto che comanda,
che se scanna e che s’ammazza
a vantaggio de la razza
o a vantaggio de una fede
per un Dio che nun se vede...

...ma che serve da riparo
ar sovrano macellaro;
che quer covo d’assassini
che c’insanguina la tera
sa benone che la guera
è un gran giro de quatrini
che prepara le risorse
pe’ li ladri de le Borse.

Fa la ninna, cocco bello,
finché dura ‘sto macello,
fa la ninna, che domani
rivedremo li sovrani
che se scambiano la stima,
boni amichi come prima;
so’ cuggini, e fra parenti
nun se fanno complimenti!

Torneranno più cordiali
li rapporti personali
e, riuniti infra de loro,
senza l’ombra de un rimorso
ce faranno un ber discorso
su la pace e sur lavoro
pe’ quer popolo cojone
risparmiato dar cannone.

(Trilussa)

Re: Obama: lezione di democrazia

Inviato: 13/06/2009, 15:14
da asettico
Traversare una strada per scappare di casa
lo fa solo un ragazzo, ma quest’uomo che gira
tutto il giorno le strade, non è più un ragazzo
e non scappa di casa.

Ci sono d’estate
pomeriggi che fino le piazze son vuote, distese
sotto il sole che sta per calare, e quest’uomo, che giunge
per un viale d’inutili piante, si ferma.
Val la pena esser solo, per essere sempre più solo?
Solamente girarle, le piazze e le strade
sono vuote. Bisogna fermare una donna
e parlarle e deciderla a vivere insieme.
Altrimenti, uno parla da solo. È per questo che a volte
c’è lo sbronzo notturno che attacca discorsi
e racconta i progetti di tutta la vita.

Non è certo attendendo nella piazza deserta
che s’incontra qualcuno, ma chi gira le strade
si sofferma ogni tanto. Se fossero in due,
anche andando per strada, la casa sarebbe
dove c’è quella donna e varrebbe la pena.
Nella notte la piazza ritorna deserta
e quest’uomo, che passa, non vede le case
tra le inutili luci, non leva più gli occhi:
sente solo il selciato, che han fatto altri uomini
dalle mani indurite, come sono le sue.
Non è giusto restare sulla piazza deserta.
Ci sarà certamente quella donna per strada
che, pregata, vorrebbe dar mano alla casa.

Cesare Pavese

Re: Obama: lezione di democrazia

Inviato: 13/06/2009, 21:07
da cignonero
beato te, te lo dico col cuore, che puoi sempre scherzare, eppoi fare discorsi seri, eppoi ancora scrivere brillo,
bastava declinassi l'invito ad aprire uno spazio dedicato alle informazione e controinformazione politico-sociale
tutto qui. Chi ti avrebbe biasimato?
C'era proprio bisogno di tirare in ballo i cinesi? IO-PENSO-CINESE  :dontknow:
Ma forse era solo un 'per dirti' un 'ti ricordi' rivolto ai più anziani dei frequentatori del bar nuoviautori. Perchè
prendermela?
Grillo in motoscafo in sardegna? Mortacci suaaaaaa!  :icon_spiderman:

Re: Obama: lezione di democrazia

Inviato: 13/06/2009, 23:08
da asettico
cignonero, come  possiamo dire a carlo il brillo che la politica è arte e che sopravvivere ai politicanti è l'arte di vivere ? Possiamo esaltarci a colpi di sonetti, o possiamo andar giu' di prosa, o meglio saper fare la rima. E ancora conoscere le opere (quasi di piu' le biografie) di tanti autori importanti.
Ma quale autore importante si è esentato dall'essere uomo dei suoi tempi? Ed essere uomo del  tempo che vive, comprende anche il suo essere  parte della società. Questo solo e solamente ...è già politica.
Poi se a carlo il brillo disturba la polemica antiberlusconiana...e che ci possiamo fare se oggi come oggi o sei cosi' o sei pomi'. E' vero che poi finisce che  si creano due curve sud, una pro una contro. Ma non c'è alternativa, io non ne vedo. O tifi il cavaliere o gli sei contro. Questa è la nostra realtà odierna. Se si vuole disquisire di politica intesa come arte....mi piacerebbe parlare della "Piola di Atene"  e non di Obama. Perchè se mi parli di Obama non mi puoi proprio rifiutare poi un Berlusconi...E' la pochezza morale ed etica dei nostri giorni...Bellezza!

Re: Obama: lezione di democrazia

Inviato: 13/06/2009, 23:33
da DevilMaster
DevilMaster ha scritto: Ma MI faccia il piacere...
Rileggendo ho notato che vista la posizione del mio messaggio, subito dopo quello di Carlo, il suo significato potrebbe essere travisato.
Dato che non ho piacere che anche solo una persona possa pensare che il mio "ma mi faccia il piacere" sia riferito al messaggio di Carlo (che invece condivido in pieno), cerco di essere più chiaro:

Obama: lezione di democrazia.
Ma mi faccia il piacere...

A scanso di equivoci. ;)

Re: Obama: lezione di democrazia

Inviato: 13/06/2009, 23:50
da cignonero
asettico ha scritto: cignonero, come  possiamo dire a carlo il brillo che la politica è arte e che sopravvivere ai politicanti è l'arte di vivere ? Possiamo esaltarci a colpi di sonetti, o possiamo andar giu' di prosa, o meglio saper fare la rima. E ancora conoscere le opere (quasi di piu' le biografie) di tanti autori importanti.
Ma quale autore importante si è esentato dall'essere uomo dei suoi tempi? Ed essere uomo del  tempo che vive, comprende anche il suo essere  parte della società. Questo solo e solamente ...è già politica.
Poi se a carlo il brillo disturba la polemica antiberlusconiana...e che ci possiamo fare se oggi come oggi o sei cosi' o sei pomi'. E' vero che poi finisce che  si creano due curve sud, una pro una contro. Ma non c'è alternativa, io non ne vedo. O tifi il cavaliere o gli sei contro. Questa è la nostra realtà odierna. Se si vuole disquisire di politica intesa come arte....mi piacerebbe parlare della "Piola di Atene"  e non di Obama. Perchè se mi parli di Obama non mi puoi proprio rifiutare poi un Berlusconi...E' la pochezza morale ed etica dei nostri giorni...Bellezza!
condivido fino a "... è già politica" poichè ritengo che scrivere (poesie, racconti) implichi la politica sebbene in forma letterale (che ha a che vedere con la polis cioè la vita sociale) anche quando si tratta di una storio d'amore.
insistere su 'carlo il brillo' non giova a nessuno, anche perchè una sbronza passa presto.