sonetti - siete in grado?
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Re: sonetti - siete in grado?
Be' un po' di fatica l'ho fatta, non sono abituato a scrivere in endecasillabi. Naturalmente mi divertiro' a crearne altri!!!!
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Re: sonetti - siete in grado?
Carlo tu hai fatto il classico vero???
"Combattere e vincere porta il meraviglioso
combattere e perdere porta quasi il divino...
tu sarai sempre tra i due senza scelta..."
combattere e perdere porta quasi il divino...
tu sarai sempre tra i due senza scelta..."
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Re: sonetti - siete in grado?
LO SAPEVO......
"Combattere e vincere porta il meraviglioso
combattere e perdere porta quasi il divino...
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Re: sonetti - siete in grado?
vi recupererò il merlo endecasillabi perfetti su una storia di quartiere vera
patrizia
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Re: sonetti - siete in grado?
[glow=red,2,300]
Il merlo
Un pennuto di ampia diffusione
Nella zona Veneto orientale
Senza suscitare la discussione
È il merlo, proprio in quanto tale.
Ragione di ciò è elementare,
Lo saprete cari miei molto presto,
Se fretta andrete a rallentare
E con garbo leggerete il testo.
Di un’amica nota, dico ventura
Accaduta un dì poco speciale:
Un albero abbisogna potatura
Da far fare col giusto personale.
Si trovò front’a gente inviata
Per questione veramente urgente,
Sorta da una madre spaventata,
Da comunicare immantinente.
Tale pianta, udite miei stranieri,
E’ dei poeti il vanto paludato,
Cinse il Petrarca ed Alighieri
Col ramo frondoso e profumato.
Dell’alloro, è ovvio, sto parlando
E se di versi poco ve ne cale,
Sull’arrosto allo spie’ rosolando
È norma, insieme a’pepe e sale.
È accaduto un giorno che, ohibò!
Dalle fronde della sunnominata
Un pìcciol merlo fuori se ne sbucò,
Per la creatura, da poco neonata,
La mamma sentì subito terrore,
L’albero da tempo molto inviso
Esser tolto dovea, senza errore
Per protegger del bimbo il car viso.
Non so contar il resto della storia
Allegra certo, se non fosse vera,
Ma scrivo una semplice teoria:
Dei merli che sono a primavera
Molti non portano piume affatto,
Hanno teste che servono cappelli
E cervelli da robot artefatto,
Che scuse deon anche ai lor uccelli!
24 04 ‘04
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Il merlo
Un pennuto di ampia diffusione
Nella zona Veneto orientale
Senza suscitare la discussione
È il merlo, proprio in quanto tale.
Ragione di ciò è elementare,
Lo saprete cari miei molto presto,
Se fretta andrete a rallentare
E con garbo leggerete il testo.
Di un’amica nota, dico ventura
Accaduta un dì poco speciale:
Un albero abbisogna potatura
Da far fare col giusto personale.
Si trovò front’a gente inviata
Per questione veramente urgente,
Sorta da una madre spaventata,
Da comunicare immantinente.
Tale pianta, udite miei stranieri,
E’ dei poeti il vanto paludato,
Cinse il Petrarca ed Alighieri
Col ramo frondoso e profumato.
Dell’alloro, è ovvio, sto parlando
E se di versi poco ve ne cale,
Sull’arrosto allo spie’ rosolando
È norma, insieme a’pepe e sale.
È accaduto un giorno che, ohibò!
Dalle fronde della sunnominata
Un pìcciol merlo fuori se ne sbucò,
Per la creatura, da poco neonata,
La mamma sentì subito terrore,
L’albero da tempo molto inviso
Esser tolto dovea, senza errore
Per protegger del bimbo il car viso.
Non so contar il resto della storia
Allegra certo, se non fosse vera,
Ma scrivo una semplice teoria:
Dei merli che sono a primavera
Molti non portano piume affatto,
Hanno teste che servono cappelli
E cervelli da robot artefatto,
Che scuse deon anche ai lor uccelli!
24 04 ‘04
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patrizia
- hombre sincero
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Re: sonetti - siete in grado?
Che poi ci sembra di ballare
e inventi rima che piu non muta
che la parola seccata sputa
sull’occhio che non sa piu vegliare.
Figlia di trucchi, trucchi sa fare,
è di bugie ricca e astuta,
tutti sbirciano la sua venuta
come le spie pronti a sparlare.
Mostra le vesti ma non la pelle
e il suo sguardo volge al cuore
su quel che il guardo vuol tacere;
ma del mistero è non sapere
dolce pregar sul sacro amore
che le parole son tutte belle!
e inventi rima che piu non muta
che la parola seccata sputa
sull’occhio che non sa piu vegliare.
Figlia di trucchi, trucchi sa fare,
è di bugie ricca e astuta,
tutti sbirciano la sua venuta
come le spie pronti a sparlare.
Mostra le vesti ma non la pelle
e il suo sguardo volge al cuore
su quel che il guardo vuol tacere;
ma del mistero è non sapere
dolce pregar sul sacro amore
che le parole son tutte belle!
Hombre Sincero
Re: sonetti - siete in grado?
bravissimo hombre, ma sono tutti decasillabi! e pat, stupenda, ma non è il sonetto che chiedevo! Per ora comunque in testa hombre direi
- hombre sincero
- Grande Autore
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Re: sonetti - siete in grado?
pignolo! ;) beccati questa:
Necessario diviene il contare
con l’orecchio gia teso alla rima
colpi di ascia e tocchi di lima
vogliono godere del bel cantare.
Chili di parole a torturare
di suoni fluidi che arrivan prima,
leste di accordi scalan la cima
schiere di sillabe a collimare.
Che poi dimentichi il contenuto
nel turbinare del ballo sorgivo
tanto sei preso, dal canto rapito.
Il razionale in te assopito
gia si è destato ancor più vivo,
svelto a obliar il sogno perduto.
Necessario diviene il contare
con l’orecchio gia teso alla rima
colpi di ascia e tocchi di lima
vogliono godere del bel cantare.
Chili di parole a torturare
di suoni fluidi che arrivan prima,
leste di accordi scalan la cima
schiere di sillabe a collimare.
Che poi dimentichi il contenuto
nel turbinare del ballo sorgivo
tanto sei preso, dal canto rapito.
Il razionale in te assopito
gia si è destato ancor più vivo,
svelto a obliar il sogno perduto.
Hombre Sincero
Re: sonetti - siete in grado?
alcune non sono rime ma assonanze, se non sbaglio, a una prima rapida lettura, comunque ottimo hombre!