Schema narrativo

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Gaetano Intile
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Iscritto il: 16/12/2022, 16:29

Schema narrativo

Messaggio da Gaetano Intile »

3) Schema narrativo

È il modo in cui l’autore organizza un racconto o un discorso in modo da renderlo non solo logico e comprensibile al lettore, ma anche avvincente, intrigante, coinvolgente.
Gli anglosassoni come al solito hanno fatto prevalere le loro dizioni nel descrivere uno schema narrativo che credo da tutti conosciute più dell’equivalente italiano: storytelling, storyboard e storyboarding. Cosicché riconosciamo il lemma italiano dall’equivalente inglese.
Cos’è dunque uno schema narrativo? A mio avviso corrisponde a una mappa in cui è possibile distinguere, alla stregua di una catena montuosa o di una pianura solcata da fiumi che si riversano in mare, se non delle città o degli assi viari, un elemento dello schema come il passaggio da uno schema all’altro, e dunque illustra come sia articolato il nostro narrare e specifica lo svolgersi degli avvenimenti illuminando certe azioni messe in atto invece di altre. Proprio come una cartina da poter leggere non solo per sapere dove ci troviamo in ogni momento, ma necessaria anche per permetterci di raggiungere un luogo piuttosto che un altro.
In ogni mappa sono indicate le vie, i principali elementi di uno schema narrativo.
Elementi principali che sono in genere nel numero di sei. Ma ne esistono, è ovvio, molti altri, e il loro inserimento dipende dalla lunghezza del racconto e dalla sua complessità.
Ecco le principali figure dello schema narrativo:
Antefatto o Esordio, Situazione Iniziale stato di Equilibrio, Rottura dell’Equilibrio, Peripezie, Spannung o Climax, Scioglimento.

a) L’antefatto è un evento accaduto prima dal punto in cui prende il via la narrazione o anche lo stato di fatto che costituisce il presupposto della scena iniziale. Per tale motivo l’antefatto è spesso una vera e propria analessi, una retrospettiva che permette di inquadrare la situazione originale, i personaggi come erano prima, i luoghi come erano prima, premessa indispensabile della narrazione.
b) La situazione iniziale è quella da cui prende il via il racconto, da non confondere con l’incipit che costituisce l’avvio materiale della narrazione, la scena, la descrizione selezionata dall’autore per dare il là alla narrazione e quasi obbligatoriamente costruita per catturare l’attenzione del lettore. La situazione iniziale corrisponde sempre a un contesto che deve cambiare e quindi a una condizione di equilibrio che deve essere spezzata in seguito. E spesso consiste nella descrizione di questo stato di equilibrio, di ciò che avviene durante lo stato di equilibrio, in quale luogo ci troviamo, in quale tempo, chi sono i protagonisti, ecc.
c) La rottura dell’equilibrio è l’evento, il fatto che pone fine all’equilibrio iniziale, spesso un fatto, un accadimento, un avvenimento che turba la situazione di calma o comunque lo statu quo iniziale. La rottura è un evento che fa crescere la tensione della narrazione nel tempo e di solito dà l’avvio a una serie di peripezie che possono portare a un’altra rottura o a un diverso tipo di equilibrio o allo scioglimento della tensione intesa come finale del racconto.
d) Le peripezie si svolgono tra uno stato di equilibrio rotto e uno da raggiungere e sono gli eventi importanti e spesso dinamici che di solito servono a legare il lettore alla storia, anzi sono ciò che rende avvincente di solito una storia e sono rivelazioni, ribaltoni, momenti di suspence, che significa appunto letteralmente sospensione, uno stato di attesa in cui la tensione e l’ansia aumentano.
e) Climax (dal greco crescendo) o Spannung, è il culmine della tensione (spannung in tedesco), il momento in cui ogni azione trova il suo vertice per poi arrivare (o tornare) a una situazione di equilibrio nuova (o vecchia). È il punto di svolta dell’azione (detto anche crisi), il momento più alto di interesse e anche di eccitazione a cui si giunge in un progressivo crescendo (climax).
Quando il climax è discendente, si va verso una soluzione o in una fase di attenuazione della tensione, si parla di anticlimax.
f) Lo scioglimento o soluzione è invece la fine della storia, ossia il momento in cui tutte le sfide messe in moto durante la fase detta delle Peripezie, le quali trovano il loro momento di massima tensione nella fase di Spannung (o Climax), giungono infine a una soluzione (definitiva o meno) e vengono risolte in modo da lasciar giungere la narrazione a un finale, aperto o chiuso, a sorpresa o meno.
In questa fase si ristabilisce il vecchio equilibrio, la composizione della situazione iniziale, o ne inizia un altro completamente nuovo, provvisorio o definitivo che si voglia.
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