Amori che non s'incontrano mai
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CIELO
Cielo
pattumiera di pensieri
e le stelle carboni ardenti
intorno ai quali
vegliano sogni
in attesa di responso
e quando bocciati
si vede una scia di luce
La luna
maitresse
fa spogliare illusioni
dietro nuvole nere
e le fa vedere velate
da quelle bianche
e qualcuno a terra
assiste allo strip
pagando il biglietto
con preghiere
Il sole
vecchio gendarme
veglia il caos
e bastona qua e là
indiscipline
e raro s’accoppia
con la luna
e nell’amplesso
oscura la terra,
eclisse il nome
della copula
dalla quale ognuno spera
nasca nuova luce
di redenzioni
---------------------------
Da:Soste Precarie
www.santher.com
pattumiera di pensieri
e le stelle carboni ardenti
intorno ai quali
vegliano sogni
in attesa di responso
e quando bocciati
si vede una scia di luce
La luna
maitresse
fa spogliare illusioni
dietro nuvole nere
e le fa vedere velate
da quelle bianche
e qualcuno a terra
assiste allo strip
pagando il biglietto
con preghiere
Il sole
vecchio gendarme
veglia il caos
e bastona qua e là
indiscipline
e raro s’accoppia
con la luna
e nell’amplesso
oscura la terra,
eclisse il nome
della copula
dalla quale ognuno spera
nasca nuova luce
di redenzioni
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Da:Soste Precarie
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ALBA
Divorano i pensieri
le ombre
nella luce fioca
tirata per la coda dall’alba
che sguinzaglia
rombi minacciosi di motori
che riportano a dimore
adepti luciferini
Appaiono sul viso
le prime vergogne
partorite da sogni angusti
usciti fuori guida
Quando i primi raggi
dell’occhio di fuoco
temuto e implorato
si propagano
con violenza alle pupille
che si aprono come
caldarroste nell’angusto guscio
si liberano gli espedienti
per un sorriso convincente
da fare....da estorcere
Qulche frustata di vento
richiama alla partita
senza pubblico
globuli arresi
nel sangue amaro
di veleno
Lo chiamano giorno
questo prendersi a
calci in culo delle ore
questo pescaggio
per le tenebre
di pseudo-vivi...a cottimo
----------------------
Da:Vetriolo
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le ombre
nella luce fioca
tirata per la coda dall’alba
che sguinzaglia
rombi minacciosi di motori
che riportano a dimore
adepti luciferini
Appaiono sul viso
le prime vergogne
partorite da sogni angusti
usciti fuori guida
Quando i primi raggi
dell’occhio di fuoco
temuto e implorato
si propagano
con violenza alle pupille
che si aprono come
caldarroste nell’angusto guscio
si liberano gli espedienti
per un sorriso convincente
da fare....da estorcere
Qulche frustata di vento
richiama alla partita
senza pubblico
globuli arresi
nel sangue amaro
di veleno
Lo chiamano giorno
questo prendersi a
calci in culo delle ore
questo pescaggio
per le tenebre
di pseudo-vivi...a cottimo
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Da:Vetriolo
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PAESI UN TEMPO
Aghi d’acqua sul selciato
levigato da indecisioni
e agli angoli mezze lune
incise da scianchi passi
frenati d’umori pesanti
Nei centri storici
tutto è scritto
basta saperlo leggere
e i piccioni studiosi
fanno i nidi dove avi
non furono mai traditi
Consumate da funi
pietre bucate
incastonate al muro
ascoltarono mille lamenti d’asini
legati al vino violento
dei padroni alle cantine
Inferriate di balconi
salate da appoggi
di mani sudate
in attesa di spasimanti
mantengono ancora
sotto ruggine i tremori
Portoni con la buca del gatto
distratti da miserie d’intrighi
(facevano passare anche topi)
ora resi guerci da intemperie,
labbra che non coprono
il vuoto dei denti ove pipistrelli
col battito d’ali simulano
antichi respiri
La fontanella singhiozzante
come solidale a ogni pianto
così ognuno con sguardi
raccontava all’acqua le pene
Il lavatoio,accoglieva
oltre ai panni le corna
faceva da specchio
a Sante e Puttane
a seconda della voce narrante
-------------------------------
Da:Soste Precarie
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levigato da indecisioni
e agli angoli mezze lune
incise da scianchi passi
frenati d’umori pesanti
Nei centri storici
tutto è scritto
basta saperlo leggere
e i piccioni studiosi
fanno i nidi dove avi
non furono mai traditi
Consumate da funi
pietre bucate
incastonate al muro
ascoltarono mille lamenti d’asini
legati al vino violento
dei padroni alle cantine
Inferriate di balconi
salate da appoggi
di mani sudate
in attesa di spasimanti
mantengono ancora
sotto ruggine i tremori
Portoni con la buca del gatto
distratti da miserie d’intrighi
(facevano passare anche topi)
ora resi guerci da intemperie,
labbra che non coprono
il vuoto dei denti ove pipistrelli
col battito d’ali simulano
antichi respiri
La fontanella singhiozzante
come solidale a ogni pianto
così ognuno con sguardi
raccontava all’acqua le pene
Il lavatoio,accoglieva
oltre ai panni le corna
faceva da specchio
a Sante e Puttane
a seconda della voce narrante
-------------------------------
Da:Soste Precarie
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SUL VIALE DI NOTTE
Aspettano l’autobus
che non passerà mai
allora fanno l’autostop
a macchine che le riporteranno
al punto di partenza
dopo aver ascoltato
suoni di filigrana
Sul viale i motori
tra tramonti e redenzioni
hanno cuori di canguri
rallentano,balzano, si fermano
arbitrati da claxon
Accendini,stelle a terra
e sigarette falò d’orologi
contesi da vento e polmoni,
sconfitta è cenere
premio scarpe ruotanti
interruzioni al vuoto
podio d’alcove
Litiga la carne esposta
con stoffa che non basta
lustra occhi, stridii al volo
certezze a dubbi
invettive di benpensanti
Dietro occhiali scuri
mogli con guinzagli senza cane
mimano a redarguirlo
e segno di croce mentale
Nella valle di seni levigati
da appuntamenti spergiurati
banconote arrotolate
atti notarili d’amplessi
stipulati da ormoni
vegliati da mercanti
l'alba accartoccia
la nera coperta
e il giorno si rifiuta
d'illuminare anime
ove bugie sono luci artificiali
a deriderlo
-------------------------------
Da:Sorrisi Pignorati
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che non passerà mai
allora fanno l’autostop
a macchine che le riporteranno
al punto di partenza
dopo aver ascoltato
suoni di filigrana
Sul viale i motori
tra tramonti e redenzioni
hanno cuori di canguri
rallentano,balzano, si fermano
arbitrati da claxon
Accendini,stelle a terra
e sigarette falò d’orologi
contesi da vento e polmoni,
sconfitta è cenere
premio scarpe ruotanti
interruzioni al vuoto
podio d’alcove
Litiga la carne esposta
con stoffa che non basta
lustra occhi, stridii al volo
certezze a dubbi
invettive di benpensanti
Dietro occhiali scuri
mogli con guinzagli senza cane
mimano a redarguirlo
e segno di croce mentale
Nella valle di seni levigati
da appuntamenti spergiurati
banconote arrotolate
atti notarili d’amplessi
stipulati da ormoni
vegliati da mercanti
l'alba accartoccia
la nera coperta
e il giorno si rifiuta
d'illuminare anime
ove bugie sono luci artificiali
a deriderlo
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Da:Sorrisi Pignorati
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LO SPECCHIO
Basta far scendere
di un centimetro una tenda
e l’ombra leva una ruga
e due anni alle spalle
non entrano nella luce
Lo specchio è il vuoto
riempito di pensieri
che appaiono sul viso
plasmato da ricordi e giudizi
sicari assoldati dall’anima
ladra del tempo che non gli spetta
per stiparlo ha cacciato
saggezza ed esperienza
Gli occhi due strozzini
ti prestano una gioia
a fermare il declino
in cambio di vanità
che mai rifletta
Lo specchio
giudice severo
basta cambiarlo di posto
e in altro tribunale
inizia altro processo
assolve e condanna
scrutando mimiche
suggerite dall’anima
lo specchio
collezionista d'umori
basta romperlo
per rendersi conto
di quante figure in una sola
in pretesa del miglior ricordo
da vendere al presente
Lo specchio
occhio di lucifero
infiltrato nelle menti
gioca con abbagli
fino a far sembrare
il tempo infinito
fino al baratro
----------------------------
Da:Soste Precarie
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di un centimetro una tenda
e l’ombra leva una ruga
e due anni alle spalle
non entrano nella luce
Lo specchio è il vuoto
riempito di pensieri
che appaiono sul viso
plasmato da ricordi e giudizi
sicari assoldati dall’anima
ladra del tempo che non gli spetta
per stiparlo ha cacciato
saggezza ed esperienza
Gli occhi due strozzini
ti prestano una gioia
a fermare il declino
in cambio di vanità
che mai rifletta
Lo specchio
giudice severo
basta cambiarlo di posto
e in altro tribunale
inizia altro processo
assolve e condanna
scrutando mimiche
suggerite dall’anima
lo specchio
collezionista d'umori
basta romperlo
per rendersi conto
di quante figure in una sola
in pretesa del miglior ricordo
da vendere al presente
Lo specchio
occhio di lucifero
infiltrato nelle menti
gioca con abbagli
fino a far sembrare
il tempo infinito
fino al baratro
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Da:Soste Precarie
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FAMIGLIA RAMAGLIA
La nonna russava sul divano
e tra incerate mani il rosario
pendulo solleticava il gatto appisolato,
il cane mimando leccornie sognate
emetteva flautolenze sul tappeto,
la moglie distesa a slavina, nell’altra stanza
con grosse rondelle in testa
coperta da fieno marcio
guardava in TV una telenovela,
il figlio con due cerchi turchini
cornice agli occhi, collegato su facebook
si massaggiava il basso ventre,
la sorella sculettando a un angolo
tra flash d'ebeti sorrisi
mandava messaggi col cellulare,
il marito appoggiato al tavolo
s’inchinava continuo al sonno
e ogni tanto con mano
tergicristallo a una mosca obesa
Alle due di notte
furono tutti svegliati
da possente peto del cane
e storditi, claudicanti in fila Indiana
senza rivolgersi la parola
andarono a dormire
Il pappagallo immerso
in una noia eterna disse…..
che famiglia ma dove sono capitato
Il giorno successivo andarono tutti
a razziare il centro commerciale
comprarono di tutto tranne il mangime
per il pennuto che avvedutosi
urlò…corrrnnnnuti
-----------------------------------
Da:Poesie Cialtrone
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e tra incerate mani il rosario
pendulo solleticava il gatto appisolato,
il cane mimando leccornie sognate
emetteva flautolenze sul tappeto,
la moglie distesa a slavina, nell’altra stanza
con grosse rondelle in testa
coperta da fieno marcio
guardava in TV una telenovela,
il figlio con due cerchi turchini
cornice agli occhi, collegato su facebook
si massaggiava il basso ventre,
la sorella sculettando a un angolo
tra flash d'ebeti sorrisi
mandava messaggi col cellulare,
il marito appoggiato al tavolo
s’inchinava continuo al sonno
e ogni tanto con mano
tergicristallo a una mosca obesa
Alle due di notte
furono tutti svegliati
da possente peto del cane
e storditi, claudicanti in fila Indiana
senza rivolgersi la parola
andarono a dormire
Il pappagallo immerso
in una noia eterna disse…..
che famiglia ma dove sono capitato
Il giorno successivo andarono tutti
a razziare il centro commerciale
comprarono di tutto tranne il mangime
per il pennuto che avvedutosi
urlò…corrrnnnnuti
-----------------------------------
Da:Poesie Cialtrone
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NIENTE DI NIENTE
Lo Stato non solo non fa niente
per il lavoro giovanile
distrugge quel poco rimasto,
i giovani costretti al niente
non sanno fare niente
non possono fare niente
s’abituano al niente
s’ammalano del niente
e del niente non gli importa niente
Nella tecnologia
surclassati dagli Indiani
migliori informatici al mondo
Nei lavori manuali
non reggono confronto
con pellacce dell’est
e d’altri paesi emergenti
e così né carne né pesce
in standby in ozioso limbo
L’Italia sta condannando
i suoi figli a futuri schiavi
e il potere se ne compiace
per farli prostituire
al politico lecchinaggio
Gran colpe hanno i genitori
che per anni hanno eletto
compiaciuti, figure ciofeche
che in tempi grassi a imitare
Gesù alla moltiplicazione dei pesci
distribuirono raccomandazioni
assassinando meriti
promuovendo demeriti
Non rimane che ritrovare
la via dell’antica valigia di cartone
sperando stavolta sia di bachelite
----------------------------
Da:Vetriolo
www.santhers.com
per il lavoro giovanile
distrugge quel poco rimasto,
i giovani costretti al niente
non sanno fare niente
non possono fare niente
s’abituano al niente
s’ammalano del niente
e del niente non gli importa niente
Nella tecnologia
surclassati dagli Indiani
migliori informatici al mondo
Nei lavori manuali
non reggono confronto
con pellacce dell’est
e d’altri paesi emergenti
e così né carne né pesce
in standby in ozioso limbo
L’Italia sta condannando
i suoi figli a futuri schiavi
e il potere se ne compiace
per farli prostituire
al politico lecchinaggio
Gran colpe hanno i genitori
che per anni hanno eletto
compiaciuti, figure ciofeche
che in tempi grassi a imitare
Gesù alla moltiplicazione dei pesci
distribuirono raccomandazioni
assassinando meriti
promuovendo demeriti
Non rimane che ritrovare
la via dell’antica valigia di cartone
sperando stavolta sia di bachelite
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Da:Vetriolo
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ORIANA FALLACI
L'Italia :È un Paese così diviso, l’Italia.
Così fazioso, così avvelenato dalle sue meschinerie tribali!
Si odiano anche all’interno dei partiti, in Italia.
Non riescono a stare insieme nemmeno quando hanno lo stesso emblema, lo stesso distintivo.
Gelosi, biliosi, vanitosi, piccini, non pensano che ai propri interessi personali.
Oriana Fallaci
La Rabbia e l'Orgoglio
Così fazioso, così avvelenato dalle sue meschinerie tribali!
Si odiano anche all’interno dei partiti, in Italia.
Non riescono a stare insieme nemmeno quando hanno lo stesso emblema, lo stesso distintivo.
Gelosi, biliosi, vanitosi, piccini, non pensano che ai propri interessi personali.
Oriana Fallaci
La Rabbia e l'Orgoglio
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AFORISMA X
Gli zingari cambiano città
i politici i partiti
entrambi rubano
e raccontano bugie
solo che a volte
i primi delinquono
per sopravvivere
e il popolo li odia
i secondi per arricchirsi
e il popolo amandoli li elegge
-Se agli zingari dai una casa
smettono di vagare,
se ai politici una poltrona al parlamento
continueranno sempre a cambiare partiti
con l’ambizione di prendersi
prima o poi tutto il palazzo
-Su una cosa hanno comune destino
se in sfortuna finiscono davanti a un Giudice
entrambi se la caveranno
chi perché è potente
chi perché in reclusione
costa più di ciò che ha rubato
-----------------------------------
Da:Poesie Cialtrone
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i politici i partiti
entrambi rubano
e raccontano bugie
solo che a volte
i primi delinquono
per sopravvivere
e il popolo li odia
i secondi per arricchirsi
e il popolo amandoli li elegge
-Se agli zingari dai una casa
smettono di vagare,
se ai politici una poltrona al parlamento
continueranno sempre a cambiare partiti
con l’ambizione di prendersi
prima o poi tutto il palazzo
-Su una cosa hanno comune destino
se in sfortuna finiscono davanti a un Giudice
entrambi se la caveranno
chi perché è potente
chi perché in reclusione
costa più di ciò che ha rubato
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Da:Poesie Cialtrone
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COSI' COME
Come orsi al guado aspettano
il viaggio inverso dei salmoni
per andarsi a riprodurre e morire
così i giornalisti le sciagure
Come al tuono i contadini sperano
segua la pioggia a dissetare campi
così a uno stridio di freni
i carrozzieri impatti da riparare
Come il sole che squarcia nere nuvole
dona coraggio al marinaio in tempesta
così gli spasimanti a un sorriso improvviso
a pensarlo inaspettato assenso
su volto duro dell’amata che li ha rifiutati
Come battiti d’ali di pulli in affaccio
dal nido a ogni soffio di vento
gli uccelli intuiscono alino primo volo
così gli elettori pendono a labbra mosse
di politici a promesse di raccomandazioni
Come la notte sipario sul giorno
così il cuore aspetta l’obliò
sull’amore non corrisposto
Come l’avaro morente si ravviva
al fruscio musicale di filigrana
così il disoccupato alle sillabe,assunzione
Come l’assassino tronfio a farla franca
alla giustizia terrena e Divina minacciata
e sgomento a improvvise prove e sensi di colpa
così i governanti quando vedranno
pecore trasformarsi in leoni a sbranarli
---------------------------------------------
Da:Sorrisi Pignorati
www.santhers.com
il viaggio inverso dei salmoni
per andarsi a riprodurre e morire
così i giornalisti le sciagure
Come al tuono i contadini sperano
segua la pioggia a dissetare campi
così a uno stridio di freni
i carrozzieri impatti da riparare
Come il sole che squarcia nere nuvole
dona coraggio al marinaio in tempesta
così gli spasimanti a un sorriso improvviso
a pensarlo inaspettato assenso
su volto duro dell’amata che li ha rifiutati
Come battiti d’ali di pulli in affaccio
dal nido a ogni soffio di vento
gli uccelli intuiscono alino primo volo
così gli elettori pendono a labbra mosse
di politici a promesse di raccomandazioni
Come la notte sipario sul giorno
così il cuore aspetta l’obliò
sull’amore non corrisposto
Come l’avaro morente si ravviva
al fruscio musicale di filigrana
così il disoccupato alle sillabe,assunzione
Come l’assassino tronfio a farla franca
alla giustizia terrena e Divina minacciata
e sgomento a improvvise prove e sensi di colpa
così i governanti quando vedranno
pecore trasformarsi in leoni a sbranarli
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Da:Sorrisi Pignorati
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