Amori che non s'incontrano mai
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OMBRELLONI
Zotiche mogli declassate
da intonaco trucco,
stordite dalla calura
sbraitano al baro destino
-A fianco mariti
posturati a ippopotami
o a cani da pagliaio dimesso
sotto giornali a tegola
guerci osservano donne avvenenti
che al recepire di sbavo
lustrano copioni millenari
Soliti giochi di gruppi
a cuocere sterili idee
e l’ennesima canzone pappagallo
a uniformare sfiati a labbra
Fuori da ogni libro
una fisica di stolti,
coriandoli,ombrelloni
scalciati dalla sabbia
e oppressi dal sole
sospesi su teste pomatate
fotocopiate da giornali
Qualche bimbo accaldato
con dito in bocca a termometro
a ricordare al padre rosolato
l’ora di pranzo
Sfrecciano rondini
cantano malinconiche,
i loro insetti,satolli dormono
sui cocomeri e gelati caduti
insabbiati a cotoletta
------------------------------
Da:Destini E Presagi
www.santhers.com
da intonaco trucco,
stordite dalla calura
sbraitano al baro destino
-A fianco mariti
posturati a ippopotami
o a cani da pagliaio dimesso
sotto giornali a tegola
guerci osservano donne avvenenti
che al recepire di sbavo
lustrano copioni millenari
Soliti giochi di gruppi
a cuocere sterili idee
e l’ennesima canzone pappagallo
a uniformare sfiati a labbra
Fuori da ogni libro
una fisica di stolti,
coriandoli,ombrelloni
scalciati dalla sabbia
e oppressi dal sole
sospesi su teste pomatate
fotocopiate da giornali
Qualche bimbo accaldato
con dito in bocca a termometro
a ricordare al padre rosolato
l’ora di pranzo
Sfrecciano rondini
cantano malinconiche,
i loro insetti,satolli dormono
sui cocomeri e gelati caduti
insabbiati a cotoletta
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Da:Destini E Presagi
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SIAMO
Siamo pietre in mezzo ai muri
sui quali altri appendono spaventosi quadri
che non capiscono ma qualcuno
ha stabilito che il loro prezzo salirà
Siamo consumatori consumati
denti piccoli di un mercato mai chiuso
stritolati da mostruose fauci
di poteri occulti
Le macchine che dovevano aiutare
hanno tolto lavoro a tanti
e sovraccaricato ai pochi
Tutti quelli che hanno subito guerre
smettono religioni e randagi a lumi
pregano se stessi
affinché il coraggio duri
e i ricordi si dileguino
Siamo pesci al bivio tra esca
e secca al fiume
cotti al sole o in padella
e l’ultima nuvola speranza
dissolta al mare
E' società civile,ricordano imbonitori
in propagande elettorali,
agli invalidi dignità assoluta
e nei canili ampie cucce climatizzate
poi ignorano chi in buona salute
offre un rene per campare
o vende un figlio da usare a ricambi
-----------------------------------------
Da:Soste Precarie
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sui quali altri appendono spaventosi quadri
che non capiscono ma qualcuno
ha stabilito che il loro prezzo salirà
Siamo consumatori consumati
denti piccoli di un mercato mai chiuso
stritolati da mostruose fauci
di poteri occulti
Le macchine che dovevano aiutare
hanno tolto lavoro a tanti
e sovraccaricato ai pochi
Tutti quelli che hanno subito guerre
smettono religioni e randagi a lumi
pregano se stessi
affinché il coraggio duri
e i ricordi si dileguino
Siamo pesci al bivio tra esca
e secca al fiume
cotti al sole o in padella
e l’ultima nuvola speranza
dissolta al mare
E' società civile,ricordano imbonitori
in propagande elettorali,
agli invalidi dignità assoluta
e nei canili ampie cucce climatizzate
poi ignorano chi in buona salute
offre un rene per campare
o vende un figlio da usare a ricambi
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Da:Soste Precarie
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LA MIA TERRA
E’il posto dove il latte grazie agli additivi
supera il peso delle vacche,
gli autisti il numero dei pullman
i generali quello dei soldati
le diserzioni al lavoro gli statali
e i camini fumanti gli abitanti
Un luogo ove le cagne adottano maiali
i politici questue promesse
i preti certezze consumate
la televisione il silenzio macero
i vecchi sciagure da masticare
i mercanti gli spergiuri
Barcollanti asini spelacchiati
bastonati dal progresso
azzannati dal passato
conciati dai ricordi,
ragli al vento il lascito
vetri al cervello udirli
lacerante all'anima ignorarli
Piloti di trattori,invidie di clown
bombardano con diserbanti
pigre campagne omertose a stermini
e lebbrose si fasciano di silenzi
ogni tanto spezzati da corvi gracchianti
felici in volo con aureole
incorniciano carogne,letto di mosche
esequie di dita,pinza ai nasi
mire forfettarie di salive
Spari di feste patronali
omaggiati a Santi ma in segreti intenti
ogni botto indirizzato a decimare
un cuore mirante a spartizioni
di miracoli pregati a offerte
Funerei stendardi ammuffiti
ostentati da sacrestani da salotto
fasce tricolori,panciere al satollo
marce di dominio,timbri a sentenze
autorità marchiano rivali
-----------------------------------------
Da:Destini E Presagi
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supera il peso delle vacche,
gli autisti il numero dei pullman
i generali quello dei soldati
le diserzioni al lavoro gli statali
e i camini fumanti gli abitanti
Un luogo ove le cagne adottano maiali
i politici questue promesse
i preti certezze consumate
la televisione il silenzio macero
i vecchi sciagure da masticare
i mercanti gli spergiuri
Barcollanti asini spelacchiati
bastonati dal progresso
azzannati dal passato
conciati dai ricordi,
ragli al vento il lascito
vetri al cervello udirli
lacerante all'anima ignorarli
Piloti di trattori,invidie di clown
bombardano con diserbanti
pigre campagne omertose a stermini
e lebbrose si fasciano di silenzi
ogni tanto spezzati da corvi gracchianti
felici in volo con aureole
incorniciano carogne,letto di mosche
esequie di dita,pinza ai nasi
mire forfettarie di salive
Spari di feste patronali
omaggiati a Santi ma in segreti intenti
ogni botto indirizzato a decimare
un cuore mirante a spartizioni
di miracoli pregati a offerte
Funerei stendardi ammuffiti
ostentati da sacrestani da salotto
fasce tricolori,panciere al satollo
marce di dominio,timbri a sentenze
autorità marchiano rivali
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Da:Destini E Presagi
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SOTTO LA PIOGGIA
Sotto pioggia battente,
in macchina
dai vetri appannati
spiava a un portico
mentre lei incantava una vetrina
che beveva l'immagine
e restituiva armonia
sorridente alle luci
cornice al risalto
Chiese a se stesso
se quell'amore poteva volare,
trovò risposta dai tergicristallo
impazziti imitavano due dita
a confermare ferreo diniego
Una pozzanghera
al torbido restituiva riflessi
di un cielo opprimente
e percossa da pneumatici
velava l'incanto di lei
che si dilaniava nei cerchi d'acqua
sospinti da gocce dispettose cadenti
Pensò...in genere la pioggia
lubrifica desideri di piombo
in andirivieni sui binari
dagli occhi all'anima assetata
e stavolta pareva benzina
a incendiare speranze in attrito
Sciolse i cavalli al motore
ma la velocità inseguiva i ricordi
e allora si fece sorpassare in uno schianto,
scaltro pilota il dolore vinse l'ultima gara
-------------------------------------------------------
Da:Destini E Presagi
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in macchina
dai vetri appannati
spiava a un portico
mentre lei incantava una vetrina
che beveva l'immagine
e restituiva armonia
sorridente alle luci
cornice al risalto
Chiese a se stesso
se quell'amore poteva volare,
trovò risposta dai tergicristallo
impazziti imitavano due dita
a confermare ferreo diniego
Una pozzanghera
al torbido restituiva riflessi
di un cielo opprimente
e percossa da pneumatici
velava l'incanto di lei
che si dilaniava nei cerchi d'acqua
sospinti da gocce dispettose cadenti
Pensò...in genere la pioggia
lubrifica desideri di piombo
in andirivieni sui binari
dagli occhi all'anima assetata
e stavolta pareva benzina
a incendiare speranze in attrito
Sciolse i cavalli al motore
ma la velocità inseguiva i ricordi
e allora si fece sorpassare in uno schianto,
scaltro pilota il dolore vinse l'ultima gara
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Da:Destini E Presagi
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RECESSIONE
C’è crisi,parola d’ordine
solo che tanti la dicono a freno vergogne
e giustificare pezze al sedere
altri a proteggersi dall’invidia
In realtà è come sempre
solo l’indigenza altrui ora fa paura,
la povertà sabbie mobili all'indifferenza
non più passaporto vidimato premio
al varco di paradiso raccontato
Il sole in mezzo al cielo
padre d'imparzialità dubbia
i suoi raggi dipingono color carbone
la pelle d’operai raggirati
e dorata quella dei ladri statali,
poi c'è chi ai suoi riflessi
suda pedalando per dimagrire
chi imbalsamato a mani tese
a corto di proteine
e lo stesso sudore pare argento di moda
o acqua d'estrema unzione
In televisione parlano di turisti
come fossero angeli salvifici
invece calamità indotta,
Attila d’identità e tradizioni
rese meretrici avide al denaro
Una volta gli amori nati in spiaggia
duravano certi fino a settembre
qualche volta freddi agonizzando
sfioravano il Natale
oppure si perdevano in cartoline
oggi si suicidano dopo un’ora
in stanze d’albergo o su giornali
E’ facile vedere cani e gatti di sangue blu
alloggiare nelle suite a cinque stelle
e umani clandestini al metanolo
ammazzarsi sotto un ponte
per un cartone con su scritto…
fragile… don perignon
Così va il mondo è esclamazione
per lavarsi la coscienza
-----------------------------------
Da:Destini E Presagi
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solo che tanti la dicono a freno vergogne
e giustificare pezze al sedere
altri a proteggersi dall’invidia
In realtà è come sempre
solo l’indigenza altrui ora fa paura,
la povertà sabbie mobili all'indifferenza
non più passaporto vidimato premio
al varco di paradiso raccontato
Il sole in mezzo al cielo
padre d'imparzialità dubbia
i suoi raggi dipingono color carbone
la pelle d’operai raggirati
e dorata quella dei ladri statali,
poi c'è chi ai suoi riflessi
suda pedalando per dimagrire
chi imbalsamato a mani tese
a corto di proteine
e lo stesso sudore pare argento di moda
o acqua d'estrema unzione
In televisione parlano di turisti
come fossero angeli salvifici
invece calamità indotta,
Attila d’identità e tradizioni
rese meretrici avide al denaro
Una volta gli amori nati in spiaggia
duravano certi fino a settembre
qualche volta freddi agonizzando
sfioravano il Natale
oppure si perdevano in cartoline
oggi si suicidano dopo un’ora
in stanze d’albergo o su giornali
E’ facile vedere cani e gatti di sangue blu
alloggiare nelle suite a cinque stelle
e umani clandestini al metanolo
ammazzarsi sotto un ponte
per un cartone con su scritto…
fragile… don perignon
Così va il mondo è esclamazione
per lavarsi la coscienza
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Da:Destini E Presagi
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INCONGRUENZE
Paradosso riluttante dei cattolici
dare del TU a Dio
e pretesa del lei in rispetto
al primo somaro incravattato
che poi sarebbe loro fratello
essendo di tutti padre il Divino
L’agnello innocuo, condannato da una bibbia
sulla brace toglie i peccati del mondo
vegliati dal più furbo cane
abbaiando a difesa d’illeciti appropri
del religioso padrone che contraccambia
con vitto e alloggio e un nome umano
invece un altro libro in paesi islamici
seppur denigrandolo grazia il maiale,
Peggior beffa e ingratitudine
verso bue e asino,col fiato riscaldarono
Gesù in fuga dal folle Erode
ma al festoso compleanno mai invitati a pranzo
anzi condannati a fatiche dure
e a fine carriera, premio il macello
Molti preti vanno a caccia
forse per allenarsi ai funerali
e convincere i fedeli che la morte è un gioco
diretto e interrotto da oscuro arbitro
che manda perdenti tra smaniose fauci
Non parliamo poi dei capponi
privati in gioventù d’ogni amplesso
destinati al ringraziamento di chi li evira
trovano podio,nudi,farciti,rosolati su una tavola
Ben diverso il credo Buddista
non fa distinguo tra essere viventi
anzi nell’infinito ciclo morte rinascita
ognuno passa da una specie all’altra
armonizzandosi al creato
----------------------------------------------
Da:Destini E Presagi
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dare del TU a Dio
e pretesa del lei in rispetto
al primo somaro incravattato
che poi sarebbe loro fratello
essendo di tutti padre il Divino
L’agnello innocuo, condannato da una bibbia
sulla brace toglie i peccati del mondo
vegliati dal più furbo cane
abbaiando a difesa d’illeciti appropri
del religioso padrone che contraccambia
con vitto e alloggio e un nome umano
invece un altro libro in paesi islamici
seppur denigrandolo grazia il maiale,
Peggior beffa e ingratitudine
verso bue e asino,col fiato riscaldarono
Gesù in fuga dal folle Erode
ma al festoso compleanno mai invitati a pranzo
anzi condannati a fatiche dure
e a fine carriera, premio il macello
Molti preti vanno a caccia
forse per allenarsi ai funerali
e convincere i fedeli che la morte è un gioco
diretto e interrotto da oscuro arbitro
che manda perdenti tra smaniose fauci
Non parliamo poi dei capponi
privati in gioventù d’ogni amplesso
destinati al ringraziamento di chi li evira
trovano podio,nudi,farciti,rosolati su una tavola
Ben diverso il credo Buddista
non fa distinguo tra essere viventi
anzi nell’infinito ciclo morte rinascita
ognuno passa da una specie all’altra
armonizzandosi al creato
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Da:Destini E Presagi
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STANBAY
Quanti amici persi
nell’arco di una vita
qualche volta li vedo in un bicchiere
testimoni di qualche amore
e li annego nello stomaco
non ho voglia di guardarmi indietro
e il futuro mi sembra esca del destino
Del passato ricordo con piacere
alcuni oggetti e i miei cani
e la campagna prima d’essere stuprata
Il tempo migliore lo persi dietro i sogni
e tra essi amori che sollevai all’idillio
e caddero oggetto monouso tra ladri mercanti
Oggi contano solo persone viste per ultime
sono il primo incontro nella mia rinascita
di ogni giorno e l’ultimo del ieri
legato al passato archiviato
Un tempo fui poeta,oggi uomo senza età
che guarda il traffico da un cavalcavia d’autostrada
e lancia sulle macchine nei due sensi di marcia
l’anima boomerang in cerca di pace
-------------------------------------------------------
Da:Destini E Presagi
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nell’arco di una vita
qualche volta li vedo in un bicchiere
testimoni di qualche amore
e li annego nello stomaco
non ho voglia di guardarmi indietro
e il futuro mi sembra esca del destino
Del passato ricordo con piacere
alcuni oggetti e i miei cani
e la campagna prima d’essere stuprata
Il tempo migliore lo persi dietro i sogni
e tra essi amori che sollevai all’idillio
e caddero oggetto monouso tra ladri mercanti
Oggi contano solo persone viste per ultime
sono il primo incontro nella mia rinascita
di ogni giorno e l’ultimo del ieri
legato al passato archiviato
Un tempo fui poeta,oggi uomo senza età
che guarda il traffico da un cavalcavia d’autostrada
e lancia sulle macchine nei due sensi di marcia
l’anima boomerang in cerca di pace
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LA MANCIA
Meretrice di classe,il vecchio cameriere
in lotta con una postura sciancata
riequilibrata in movenze veloci
imbroglio d’occhi a sagoma fissa
adocchiò un pollo con la sua gallina
e partirono infinite attenzioni a tal punto
che a confronto un monaco Buddista
in alti assensi d’umiltà con inchini
nel ricevere prestigioso ospite gradito
sembrava rigido ufficiale Tedesco della Wehrmacht
I complimenti alla Signora,così irreali,roboanti
da far inorridire il Barone di Munchausen
ma la donna in anni noiosi a conta
elemosinanti al tempo clemente
a non infierire che commosso osserva
dietro orologi e calendari arresi
la preda allo stesso modo del gatto
che gioca con un topo stordito,
sorrideva esponendo la dentiera
e si godeva quella farsa legame all'infanzia
L’altro cameriere dalla faccia burbera
che correggeva a serafica mimica
appena una mano casuale sfiorava una tasca,
s’ingelosì e viscido incominciò a strisciare
e poi a puntare come serpe affamata,
allertata dal pigolio d'implumi al nido
Le suddette scene durarono una settimana
fino al giorno di partenza in cui i due clienti
ospiti di due teatri di realtà tragica
salutarono porgendo a prestigio i pugni
che s’aprirono trasferendo nelle elettriche mani tese
dei due servitori di pasti un frusciò di filigrana
Si chiuse la scena con altisonanti saluti
e un rosario a raffica d’arrivederci e auguri
…..di buon viaggio mentre le schiene
impazzite,veloci piegate,erette
parevano barre di passaggio a livello
in balia di vecchio annoiato casellante di contrada
divenuto folle a imitare pause e passaggi
improbabili di mille treni di viva metropoli
---------------------------------------------
Da:Destini E Presagi
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in lotta con una postura sciancata
riequilibrata in movenze veloci
imbroglio d’occhi a sagoma fissa
adocchiò un pollo con la sua gallina
e partirono infinite attenzioni a tal punto
che a confronto un monaco Buddista
in alti assensi d’umiltà con inchini
nel ricevere prestigioso ospite gradito
sembrava rigido ufficiale Tedesco della Wehrmacht
I complimenti alla Signora,così irreali,roboanti
da far inorridire il Barone di Munchausen
ma la donna in anni noiosi a conta
elemosinanti al tempo clemente
a non infierire che commosso osserva
dietro orologi e calendari arresi
la preda allo stesso modo del gatto
che gioca con un topo stordito,
sorrideva esponendo la dentiera
e si godeva quella farsa legame all'infanzia
L’altro cameriere dalla faccia burbera
che correggeva a serafica mimica
appena una mano casuale sfiorava una tasca,
s’ingelosì e viscido incominciò a strisciare
e poi a puntare come serpe affamata,
allertata dal pigolio d'implumi al nido
Le suddette scene durarono una settimana
fino al giorno di partenza in cui i due clienti
ospiti di due teatri di realtà tragica
salutarono porgendo a prestigio i pugni
che s’aprirono trasferendo nelle elettriche mani tese
dei due servitori di pasti un frusciò di filigrana
Si chiuse la scena con altisonanti saluti
e un rosario a raffica d’arrivederci e auguri
…..di buon viaggio mentre le schiene
impazzite,veloci piegate,erette
parevano barre di passaggio a livello
in balia di vecchio annoiato casellante di contrada
divenuto folle a imitare pause e passaggi
improbabili di mille treni di viva metropoli
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Da:Destini E Presagi
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EPITAFFIO-IL PESSIMISTA
Il progresso è arma atomica
In mano agli imbecilli
e solo i misantropi lo sanno,
-I sognatori di oggi
saranno i cinici del domani,
-I pessimisti sono dei realisti
acuti osservatori condannati alla solitudine
dispensano realtà da cui gli stolti fuggono
e questi abbondano sui saggi
-L'indifferenza innesca l'odio
sconfitto dai soli farmaci,onestà e altruismo
-Le stelle sono piattaforme
ove bruciano sogni respinti dal mistero
e la luna una biblioteca illuminata
consultata a turno dalle speranze
-La notte,nera lavagna
ove le anime scrivono e cancellano
la brutta copia della vita
-La televisione,esaltazione del peggio
reso normale, confessato collettivo
-Con queste frasi,coda d’ennesimo farfuglio
mi concedai stanco dal mondo
e l’unico che parve apprezzarle,un gufo
promise a ogni sciagura
frutto d’ignoro ai miei anatemi
un canto su questa lapide
-Voi spauriti che leggete,
come me siete in vetta al dolore
ma potete ancora scendere
i pioli della scala
sono nascosti tra le suddette follie
---------------------------------------
Da:Destini E Presagi
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In mano agli imbecilli
e solo i misantropi lo sanno,
-I sognatori di oggi
saranno i cinici del domani,
-I pessimisti sono dei realisti
acuti osservatori condannati alla solitudine
dispensano realtà da cui gli stolti fuggono
e questi abbondano sui saggi
-L'indifferenza innesca l'odio
sconfitto dai soli farmaci,onestà e altruismo
-Le stelle sono piattaforme
ove bruciano sogni respinti dal mistero
e la luna una biblioteca illuminata
consultata a turno dalle speranze
-La notte,nera lavagna
ove le anime scrivono e cancellano
la brutta copia della vita
-La televisione,esaltazione del peggio
reso normale, confessato collettivo
-Con queste frasi,coda d’ennesimo farfuglio
mi concedai stanco dal mondo
e l’unico che parve apprezzarle,un gufo
promise a ogni sciagura
frutto d’ignoro ai miei anatemi
un canto su questa lapide
-Voi spauriti che leggete,
come me siete in vetta al dolore
ma potete ancora scendere
i pioli della scala
sono nascosti tra le suddette follie
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Da:Destini E Presagi
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IL CHIODO
La sua croce il martello
lo spinse a legare
legno alle carni
per crocifiggere
il figlio di Dio
Il chiodo è un pensiero
tra ruggine e intenti
che non può rifiutare
E’ uno sguardo,
trafigge amori
li appende per sempre
alla fronte
E’ perno al cuore
ove ruotano ricordi
al futuro
E’ ferro pungente
sfuggito alle percosse
si perde tra le crepe
dell’anima
E’ prete pilotato
che sposa ingegnoso
funerali d’alberi
E’ ramo finto al muro
regge il cappio
ad aglio e peperoncini
-------------------------------------
Da:Destini E Presagi
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lo spinse a legare
legno alle carni
per crocifiggere
il figlio di Dio
Il chiodo è un pensiero
tra ruggine e intenti
che non può rifiutare
E’ uno sguardo,
trafigge amori
li appende per sempre
alla fronte
E’ perno al cuore
ove ruotano ricordi
al futuro
E’ ferro pungente
sfuggito alle percosse
si perde tra le crepe
dell’anima
E’ prete pilotato
che sposa ingegnoso
funerali d’alberi
E’ ramo finto al muro
regge il cappio
ad aglio e peperoncini
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