haiku

[hombre sincero]

Io non credo che un haiku in italiano sia per forza una "degradazione", o tantomeno faccia necessariamente cagare.
E' un'espressione poetica, che pur attenendosi a determinate regole, che non dovrebbero essere  trasgredite, è e resta sempre una poesia.
E' una sorta di saetta che discreta, quasi in punta di piedi, quasi ad aver paura di svegliarci, di turbarci, arriva sussurrando (e talvolta è un silenzio che ruggisce più di un terremoto).
E se ci arriva e lo fa nel rispetto della propria metrica, non vedo cosa ci sia di degradante.

 

[hombre sincero]

Il vento soffia.
Da dietro il vetro è
tutto corsivo.

[carlo]

bottiglia rotta
da parte il vento e
mare di stelle

[danilù*]

Il vetro è rotto
di vento nel tramonto
naviga il cielo.

[carlo]

un vetro rotto
mi taglia sì il piede
maledizione

[hombre sincero]

Benedizione
ho dimenticato il
tempo passato.

Sorrido ora
del niente che trapassa
veri miraggi.

Di nulla prego
se non del bosco spoglio;
canto d'autunno.

[hombre sincero]

Di tramontana
vestito, arriva qua;
il freddo dentro.

[hombre sincero]

peggioramento,
noto il karma cinque
e fuori piove.

[carlo]

e fuori piove
io sto qui in casa
fumo, protetto

[hombre sincero]

Bighellonare,
sereno mi annoio
e niente chiedo.