napoli e dintorni

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napoli e dintorni

Messaggio da Vita »

Effettivamente mi sembra giusto indicare anche la mia napoli tra le bellezze italiane, ma siccome sono una pigra vi faccio un copia incolla da wikipedia<.

« Napoli, la gran città carica di storia, con Parigi, la sola possibile capitale europea. »

(Stendhal[1])

Nàpoli (IPA: [ˈnaːpoli], in napoletano Napule, IPA: [ˈnaːpələ] oppure [ˈnaːpulə]) è una città italiana capoluogo dell'omonima provincia e della regione Campania.
« Per la sua bellezza e per la sua fecondità, gli Dei si contendono il possesso della città. »

(Polibio[2])

La città di Napoli è situata in posizione pressoché centrale sull'omonimo golfo, tra il Vesuvio e l'area vulcanica dei Campi Flegrei in uno scenario definito "tra i più celebrati e incantevoli al mondo"[3]. Il suo vasto patrimonio artistico ed architettonico è tutelato dall'UNESCO, le cui commissioni hanno incluso il centro storico di Napoli tra i siti del patrimonio mondiale dell'umanità[4].

Nel suo primo insediamento di Partenope sulla collina di Pizzofalcone, fu fondata nella seconda metà dell'VIII secolo a.C. da coloni greci; successivamente rifondata come Neapolis nella zona bassa tra la fine del VI e l'inizio del V secolo a.C., essa viene annoverata tra le principali città della Magna Grecia [5] [6].

Nel corso della sua storia quasi trimillenaria Napoli vedrà il susseguirsi di lunghe e numerose dominazioni straniere, rivestendo una posizione di rilievo in Italia e in Europa.
Dopo l'impero romano, nel VII secolo la città formò un ducato autonomo, indipendente dall'Impero bizantino; in seguito, dal XIII secolo e per circa seicento anni fu capitale del più grande stato italiano preunitario, che comprendeva tutta l'Italia meridionale peninsulare e, in alcuni periodi, anche la Sicilia. Da Napoli, Ladislao I di Durazzo, agli inizi del XV secolo tentò di riunificare tutta la penisola italiana mentre, successivamente, la città divenne il centro politico dell'Impero Aragonese [7].

Per motivi storici, artistici, politici ed ambientali fu, dal basso medioevo fino all'Unità, tra i principali centri di riferimento culturale, al pari delle altre principali capitali del continente [8][9] [10].

Con l'annessione al Regno d'Italia la città e, in generale, tutto il meridione d'Italia, caddero in un relativo declino socio-economico[11] [12]; la Napoli contemporanea rimane tuttavia tra le più grandi e popolose metropoli italiane e mediterranee [13], conservando ancora la sua storica vocazione di importante centro culturale, scientifico e universitario di livello internazionale. La città di Napoli si è aggiudicata l'organizzazione del Forum Universale delle Culture 2013 [14]. A Napoli si trova Villa Rosebery, una delle tre residenze ufficiali della Presidenza della Repubblica.

Nel mondo esistono infine oltre 20 città e/o villaggi che si chiamano Napoli (o Naples, Nàpoles, Neapolis).

Storia
Epoca preistorica [modifica]

Alcune tombe risalenti all'epoca eneolitica (fine III millennio a.C.) rinvenute nel quartiere di Materdei, da attribure alla antichissima Cultura del Gaudo provano che l'area cittadina fu abitata già prima dell'arrivo dei coloni greci.

Età antica [modifica]

La città fu probabilmente fondata dagli abitanti della colonia greca di Cuma attorno all'VIII secolo a.C., con il nome di Partenope, sull'attuale Monte Echia. Tale insediamento sarebbe stato successivamente chiamato Palepolis ("città vecchia"), quando la città sarebbe stata rifondata poco lontano nel V secolo a.C., con il nuovo nome di Néa-pólis, ("città nuova"). Nel 326 a.C., a seguito delle guerre sannitiche, i Romani conquistarono definitivamente la città, che conservò però la lingua greca almeno fino al II secolo d.C. Nei secoli seguenti Napoli ospitò molti patrizi ed imperatori romani che trascorsero qui pause di governo. In particolare, nel 476 d.C. l'ultimo imperatore romano d'occidente Romolo Augusto fu imprigionato nel Castel dell'Ovo.
Medioevo [modifica]
Statua di Alfonso V all'ingresso del Palazzo Reale di Napoli

Nel 536 Napoli fu conquistata dai Bizantini durante la guerra gotica e rimase saldamente in mano all'Impero anche durante la susseguente invasione longobarda, divenendo in seguito ducato autonomo. La vita del ducato fu caratterizzata da continue guerre, principalmente difensive, contro i potenti principati longobardi vicini ed i Saraceni. Attorno al 990, pochi anni dopo l'istituzione dell'arcidiocesi di Capua, Sergio fu il primo arcivescovo della città, quando la sua diocesi fu elevata a provincia ecclesiastica dal Papa, poco dopo che Leone III l'Isaurico, a seguito delle dispute teologiche sorte attorno al movimento iconoclasta, passò le diocesi dell'Italia bizantina sotto l'autorità del patriarcato di Costantinopoli[28]. Nel 1137 i normanni di Ruggero II conquistarono la città, ponendo fine al ducato, e Napoli entrò così a far parte del territorio del Principato di Capua, nel neonato Regno di Sicilia, con capitale Palermo; ciononostante la città conservò la sede dell'arcidiocesi. Dopo la dominazione sveva, durante la quale fu compresa nel giustizierato di Terra di Lavoro, nel 1266 gli Angioini occuparono il Mezzogiorno e, non avendo conquistato la Sicilia, insediarono la capitale a Napoli durante il regno di Carlo II, trasformando da allora quella che era stata una delle tante città marinare del Tirreno (Amalfi, Gaeta, Sorrento) in uno dei più importanti centri di potere della penisola italiana. L'ultima grande impresa degli angioini napoletani fu la spedizione militare di Ladislao I di Napoli, il primo tentativo di riunificazione politica d'Italia, agli inizi del XV secolo.
Età Moderna
Nel 1442 anche Napoli cadde in mano aragonese, diventando una delle città più influenti del dominio Aragonese e ospitando stabilmente, durante il regno di Alfonso il Magnanimo (1442-1458), il re e la corte di questo grande stato mediterraneo. Nel 1501, nell'ambito delle guerre d'Italia, il Regno di Napoli fu conquistato dagli spagnoli e, per oltre due secoli, governato da un viceré, per conto di Madrid. Nel XVII secolo la città vide la famosa rivolta di Masaniello e la nascita di una effimera repubblica indipendente.

Nel corso della guerra di successione spagnola l'Austria conquistò Napoli (1707) e la tenne fino al 1734, anno in cui il regno fu occupato da Carlo di Borbone, che vi ricostituì uno stato indipendente. Sotto la dinastia dei Borbone Napoli rafforzò il suo ruolo di una tra le principali capitali europee. Con la rivoluzione francese e le guerre napoleoniche, Napoli vide prima la nascita di una repubblica giacobina e poi la conseguente restaurazione borbonica. Nel 1806 fu nuovamente conquistata dalle truppe francesi condotte da Napoleone Bonaparte che affidò il regno a suo fratello Giuseppe e quindi, in seguito, a Gioacchino Murat. Nel 1815 con la definitiva sconfitta di Napoleone e il Congresso di Vienna Napoli ritornò nuovamente ai Borbone.

Nel 1860 il Regno delle Due Sicilie fu conquistato dai Mille di Garibaldi e annesso al Regno d'Italia capeggiato dal Piemontese Cavour.

Durante la seconda guerra mondiale Napoli vide, dopo l'8 settembre, la rivolta popolare contro l'occupante tedesco comunemente detta delle Quattro giornate di Napoli.

LUOGHI D'INTERESSE
Napoli è una delle città mondiali a maggior densità di risorse culturali e monumenti che ne testimoniano la sua evoluzione storico-artistica; il centro storico, annoverato dall'UNESCO tra i patrimoni dell'umanità, è il risultato di sovrapposizioni di stili architettonici, a racchiudere circa 2.800 anni di storia e a testimonianza delle varie civiltà che vi hanno soggiornato; su un territorio relativamente poco esteso sono presenti, tra gli altri, un grande numero di castelli, residenze reali, palazzi monumentali, chiese storiche e resti dell'età classica. L'eredità di questa storia millenaria si può comunque ammirare anche in tutta la città e nei suoi dintorni.

Tuttavia, la scarsa valorizzazione e la mancanza di fondi per eventuali restauri, fa sì che parte di tale patrimonio versi a volte in rovina o in stato di degrado [37] (sono più di 160 le chiese che solo nel centro storico hanno gravi problemi strutturali, altrettanti i palazzi; ma anche fontane, obelischi, architetture antiche ed altri beni culturali di valore). Per far fronte a questa emergenza, varie organizzazioni e comitati cittadini, stanno cercando di far intervenire l'UNESCO [37]. Inoltre, malgrado il costante impegno delle associazioni per la tutela del patrimonio partenopeo, che puntualmente segnalano agli organi competenti le situazioni più critiche, i fenomeni di degrado coinvolgono anche diversi beni posti al di fuori del centro di Napoli.
« Iscrizione:1995. Giustificazione: Il comitato ha deciso di iscrivere tale luogo sulla base dei criteri C (ii) (iv), considerando che il luogo è di straordinario valore culturale. Napoli è una delle più antiche città europee, la cui attuale struttura urbana conserva gli elementi della sua lunga e movimentata storia. La sua posizione sul Golfo di Napoli le dà un eccezionale valore universale che ha profondamente influenzato molte zone d'Europa e non solo.  »

(Motivazione dell'UNESCO per l'inserimento del Centro Storico di Napoli tra i beni artistici dell'umanità[38])

E ancora: Pompei, Ercolano, Cuma e Pozzuoli

Per dormire:
Bella mbriana hotel de charme ;)
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carlo
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Re: napoli e dintorni

Messaggio da carlo »

e dicce un po de ristoranti no?
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Vita
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Re: napoli e dintorni

Messaggio da Vita »

Hai ragione Push:

Napoli centro:
Il Sarago cucina tipica napoletana, caro, ma val bene i suoi  conti

A finestrell e marechiaro si mangia di mare da dio e si paga da dei...

Pizzeria Brandi: dove han creato la margherita costi contenuti e fritti usati im modo improprio

Pozzuoli: (vicino casa mia, sul mare)

Il grottino a mare la migliore cucina di mare che ci sia costi medio alti
il ristoro dei mercanti: di terra ambiente carino prezzi esagerati
Dal primitivo: delizioso

e poi ce ne son tanti altri in Campania ogni 2 edifici c'è un ristorante, ma questi rientrano nella mia rosa.... ;D
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carlo
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Re: napoli e dintorni

Messaggio da carlo »

:)
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Gio
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Re: napoli e dintorni

Messaggio da Gio »

Per i "dintorni" consiglierei una passeggiata qua

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nn ve ne pentirete  :thumbsup:
"Berlusconi no es mì presidente!"


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Re: napoli e dintorni

Messaggio da Vita »

Gio ha scritto: Per i "dintorni" consiglierei una passeggiata qua

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nn ve ne pentirete  :thumbsup:

reggia di caserta credo...
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Re: napoli e dintorni

Messaggio da Gio »

Si si è la  meravigliosa reggia di Caserta!
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