Prefazione a poesie istantanee 3

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cignonero
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Re: Prefazione a poesie istantanee 3

Messaggio da cignonero »

hombre sincero ha scritto: Come dice un aforisma taoista del 300 a.c. attribuito a Ling Pao Tzang "con calma e vasellina, l'elefante amò la formichina"

e con questa perla di saggezza vi lascio e torno a lavorà....
ovviaaa, un fà i bbiskeroo  :D
se l'invidia è il motore della economia di pace,
lo spreco è il suo carburante. e in guerra papà?

che volevo dire? Ah si, divertitevi! davvero. ma un angolo dello sguardo lasciatelo
a chi soffre, poiché in guerra molti cadono, non tutti muoiono. mentre in tempo di
pace tutti scambiano eppure c'è sempre qualcuno che perde
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hombre sincero
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Re: Prefazione a poesie istantanee 3

Messaggio da hombre sincero »

O0
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Re: Prefazione a poesie istantanee 3

Messaggio da nikita »

La storia della vaselina mi preoccupa e ...attrae, come dire di no ?
Ma non so che fare e come...abbiamo  anche, volendo, la voce ( bellissima) del mio fidanzato... 
Attendo ordini!
Grazie infinite per gli auguri...
L'invidia è una brutta bestia, se ti morde in giovane età...sei fottuto!
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Re: Prefazione a poesie istantanee 3

Messaggio da cignonero »

:D :D
se l'invidia è il motore della economia di pace,
lo spreco è il suo carburante. e in guerra papà?

che volevo dire? Ah si, divertitevi! davvero. ma un angolo dello sguardo lasciatelo
a chi soffre, poiché in guerra molti cadono, non tutti muoiono. mentre in tempo di
pace tutti scambiano eppure c'è sempre qualcuno che perde
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Re: Prefazione a poesie istantanee 3

Messaggio da carlo »

nikita ha scritto: La storia della vaselina mi preoccupa e ...attrae, come dire di no ?

nikita....
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Re: Prefazione a poesie istantanee 3

Messaggio da Vita »

carlo ha scritto:
nikita....

meno male che attrae nikita e non il suo ragazzo così disponibile... :) :P

Niki quando lo capirai che su questo forum per noi donne è di vitale importanza imparare a pesare le parole!
"Combattere e vincere porta il meraviglioso
combattere e perdere porta quasi il divino...
tu sarai sempre tra i due senza scelta..."
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Re: Prefazione a poesie istantanee 3

Messaggio da nikita »

vita, basta cosi' poco per farli contenti... :-*
L'invidia è una brutta bestia, se ti morde in giovane età...sei fottuto!
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Re: Prefazione a poesie istantanee 3

Messaggio da hombre sincero »

quante storie per un proverbio taoista...

;D ;D
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Re: Prefazione a poesie istantanee 3

Messaggio da cignonero »

signore e signori Habemus estractus PI3
due esortazioni:
1 - non datemi del falciatore, questa che segue è solo una prima scrematura a cui è evidente ne seguirà un'altra per rimanere in tempi di lettura contenuti (s'era detto 10-15 minuti in tutto)
2 - chi dei partecipanti ritiene o desidera che sia scelta un altra lirica non inclusa qui sotto, lo dica adeso o taccia pe sempre  ;D
ps: ho preso i testi scegliendoli per autore, periodo (inizio - durante - finale) e laddove vi erano ciò che definisco 'mulinelli' o mailstrom cioò sequenze di poesie di vari autori fra loro ''avvorticate'' in modo naturale
chi si sbilancia a tradurre la voce del verbo avvorticare è candidato per l'Olimpo degli aedi


30 Marzo 2006, 00:22:49

“Dedicata ad un amico al quale della mia paura ho parlato”

IL FIUME

Sospira il giunco,
stanco s’appresta.

L’acqua lo regge,
affogar non potrà.

Su strade bagnate,
col sole sul petto.

Ignora il motivo,
del folle brusio.

Da solo ripensa,
alle foglie perdute.

Lontane vicende,
di anime mute.

Seguir la corrente,
su vie inesplorate.

Lamenti fangosi,
di voglie malate.

Con fiato latente,
è già pronto a parlar.

Sospira ancora,
per sempre sarà.  [Jago]

*
12 Aprile 2006, 22:58:08

La sorte,
benedetta sia la
sorte.
Quella del giocatore stanco che
con una mano fatata risolve la
serata.
Quella dell'amante tradita che
con un nuovo incontro risolve la
vita.
Quella dimenticata, che
con un guizzo inaspettato avvia una
serata.
Quella in ginocchio pregata, che
con un miracolo ricorda l'esistenza
obliata.
Quella da due soldi, semplice
come la naturalezza, che
anche nel dramma, volge lo sguardo alla
bellezza.                                                      [Hombre]



14 Aprile 2006, 19:58:12

Nel nostro inizio c’è la nostra fine:
un cavalluccio marino nell’onda
degli scogli, fragile come un bicchiere.
Tra questi due poli di tempo ci sarà solo
un’addizione: l’esito di secondi, ore, giorni,
quando le emozioni colgono anni senza
la sensazione del vivere nel naufragio.    [A. Galli]



18 Aprile 2006, 19:25:13

Siamo fatti di cielo,
al di sopra di tutto..
esso non ci concede nulla,
ma ci permette di guardare
oltre ogni limite,
per noi è il nulla,
per gli altri,
è la gran parte del nostro tempo.      [Luigi Zagaria]



05 Maggio 2006, 22:00:24

E se è vero
che un verso
è ciò che dico
anche muta

allora
taccio

e di pensieri mi distruggo.    [Francesca Pellegrino]



06 Maggio 2006, 13:46:12

Ed ecco
come un ombra sincera
vaga
tra righe melodiose
portando goffamente
il peso dei suoi anni
cerca di far del bene
ma senza volerlo
fa solo danni
ed un coro di voci
si leva concorde
nella sua dissonanza
si tirano le corde              [Carlo]




06 Maggio 2006, 18:25:40

Alla fine di questa frase
comincerà una pioggia.
Il gocciolio si tende
come le corde di un’arpa.
Una donna con occhi annuvolati
pizzica il primo verso
d’un odissea.                                        [A. Galli]

06 Maggio 2006, 18:45:10

Musica
musica
musica
l'amicizia
a volte
è sottolineare un errore
la corda la usa l'impiccato
la cima la usa il barcarolo
la catena
la rompe
il poeta.                                          [Carlo]



02 Giugno 2006, 15:15:09

Se avrò fortuna sarò un top-model,
sarò un top-manager, sarò un top-atleta,
dominerò le arti marziali,
la finanza e il body-building,
mi metterò a diete artificiali
cambierò il sangue due volte al mese,
mi rifarò il naso geneticamente,
avrò piscine di yogurt tibetano,
docce all'ossigeno antartico,
e solari al neon lunare,
e berrò simultaneamente 3000 red-bull,
e avrò una colica colossale
urgente
ma dimenticherò a casa i soldi
per l’ospedale
e morirò
ai piedi di un bancomat.

Ma siccome non sono un top
ma sono soltanto io,
se avrò fortuna
passerò
metà della vita
a deridere
ciò che gli altri credono
e l'altra metà
a credere
ciò che gli altri deridono.

Finché mi sdraierò sul mio terrazzo
a bere un’aranciata tra le mie rose,
a pensare alle mie figlie e a mia moglie,
e giuro sulla pelle delle stelle,
sulla cavità della notte,
giuro che penserò
che nonostante tutte le tempeste,
che nonostante tutti i naufragi,
penserò che le amo, mia moglie e le mie figlie,
come i marinai amano il mare che li annega,
come i poeti amano la poesia che li uccide,
e se avrò fortuna
un giorno siederanno anche loro
su questa terrazza
e penseranno qualcosa di simile
mentre le rose saranno là
a tentare di essere rosse
o tentare di essere gialle
o tentare di essere rose,
mentre l’aranciata
non abbastanza fresca sarà là,
mentre la mia foto sarà là
a contemplarle da un chiodino.

Perché, egregi signori top-tutto,
la mia vita è forse un niente,
e forse sembra un pollo
che tenta un goffo volo
per schivare
l'ingranaggio di una macelleria,
ma è l’unica che abbiamo
e lo si impara troppo tardi,
e perfino le vite più estese
e più utili
e più top
non sono sufficienti ad altro
che a imparare a vivere.                [A. Galli]



14 Ottobre 2006, 04:48:14

Sono triste...
emozioni estremamente miste
sentimenti che implorano serenità,
pensieri che invocano severità.            [DevilMaster]




20 Marzo 2007, 11:26:11

La mia rosa è inestimabile...
tanti l'annusano
mille la bramano
pochi  la colgono.
Troppe spine sul dorso...
ma profumi inenarrabili
si dischiudono dal suo interno.
Misteri di un regno inespugnabile
corse su prati interminabili
il piacere di un'ape che
gode in un'orgia di polline,
ebbra e felice.
La mia rosa è inestimabile
ha petali di miele
uno stelo lungo e turgido.
La mia rosa è inestimabile
aspetta una mano avventuriera
pronta a pungersi..                          [Vita]


29 Ottobre 2007, 13:25:40

Fingo di pensare ad altro
ma la mente mi perseguita
il pensiero mi costringe.        [Luigi Zagaria]







29 Ottobre 2007, 15:17:41

Il pensiero mi costringe
in un angolo.
Avere avuto un'essere
non mi libera dall'essere
qualcun altro.                    [Cignonero]

*

29 Ottobre 2007, 17:10:23

Ingorda
bramo per avere tutto.
Sgualdrinella da poco
mi lascio vivere dai sorrisi dei più.
Suora mancata
mi lego virginea
al tuo volto indurito dall'ultimo no.
Con devozione
dirigo a te i miei canti sacri...
me stessa e le mie mille parole
un solo fiato a spazzarci lontano.    [Vita]


30 Ottobre 2007, 23:30:17

Il tempo
inesorabile
passa sulla mia pelle
assetata di te,
portando via
echi di gesti
pulsanti nella mente
come foglie secche
arrotolate dal vento.        [Veronica]

*

31 Ottobre 2007, 08:19:04

Anch'io rimango qui
anche tu
fatemi restare qua
ora muto
d'inverni che si avvicinano
amori che se ne vanno
e intanto l'autunno
mi porta castagne:
quanto bruciano
sulla punta delle dita?
Quanto i tasti che
sto digitando.                [Cignonero]

*

31 Ottobre 2007, 17:53:20

Quanto calore su quella fornace scoppiettante
davanti ad occhi di bimbi in fremente attesa
caldi quei frutti che riscaldano mani e cuore
saranno presto preda di dita indecise
di avide  bocche in difesa
di occhi strizzati
irrinunciabile sapore d'autunno.          [Veronica]

*

31 Ottobre 2007, 22:49:55

Sapore d'autunno
sono dita che attendono
il sogno alla fine

un inverno nel dubbio
l'autunno se ne va
le stagioni della vita

sfoglio il calendario
e spero i giorni coincidano
alla fine tu ed io insieme.          [Patrizia M.]

*

02 Novembre 2007, 11:05:51

Pastose castagne e buon novello,
e tu che ridi
e mangi
e bevi.
Fuori, la tramontana
va a trafficare rotte migratorie
ai piu sconosciute.
Il tatto della pelle
ci coglie di sorpresa
come se fosse la prima
volta.
E tu che smetti di ridere
e goffamente ti asciughi,
con il palmo della mano,
due gocce di vino
cadute sul mento.                  [Hombre]

*

02 Novembre 2007, 11:30:26

Bimbi correte
e presto la neve
e babbo natale
e il male rovente
tu scaccia da me

Poi col dorso della mano
sfioro la tua gota
tu sorridi
e il tuo respirare
canta
più forte
di un coro

Divertente la mota
non devia il mio volo.    [Cignonero]

*

02 Novembre 2007, 18:06:10

Andrea è bello
Andrea è forte
piace ai bambini
e paura non ha.
Così un bambino si ripeteva
varcando la soglia dell'asilo.
Oggi, per vivere
la stessa canzone.
Andrea è bello
Andrea è forte
piace ai bambini
e paura non ha...      [Hombre]

*

02 Novembre 2007, 20:38:51

La paura si è messa la maschera del sorriso
in questa notte di halloween
per ingannare il puzzo della miseria
con caramelle e liquirizie
streghe coi cappelli a punta
volano su scope di plastica
carpendo sguardi peccaminosi
solo per una notte.                      [Veronica]

*

02 Novembre 2007, 20:57:08

Andrea è giovane e forte
e paura non ha;
non beve il novello
ma mastica castagne
ripete alla mente
non sono demente
ripete a memoria
la sua bella oratoria.

Andrea mette in riga
dieci parole
io sono un poeta
tu sei un idiota
il mastro si offende
chi lo fa è un fetente;

Andrea di scatto sorride
è un poeta sopra le righe
è la rima voluta, cercata
questa poesia è una cagata.    [Luigi Zagaria]

*

03 Novembre 2007, 01:25:44

Solo per una notte
che domani berrai morello di maremma
cavallo senza paraocchi
va dove cazzo vuoi.
Se lo approverete
imparerà ad apprezzare
se lo incoraggerete
apprenderà la fiducia.
Poeta civile poeta maledetto
poeta cacciatore poeta scienziato
la paura svanisce nell'ostilità
dello sguardo peccaminoso
io ombra.                                    [Cignonero]






03 Novembre 2007, 13:21:20

Sopra le righe
di Andrea vedo le mani
sono calde e hanno rughe
ma vanno sui versi villani
come dolci spose velate
degli inganni megére
e alle parole celate
si svelano svelte e leggére

d'Andrea il volto ha righe
sopra le rughe
il verso è venuto
d'Andrea il volto è pasciuto.  [Patrizia M.]

*

03 Novembre 2007, 14:33:06

D'Andrea il volto è spaurito
e innocente.
Sopra le righe tortura
una frase, sperando di costringerla
a una qualsiasi verità.
Altro  non chiede di sapere
e cieco e stolto
continua il suo cantare.
Firulà firulé firulì.        [Hombre]

*

03 Novembre 2007, 14:53:38

A  un cantare che piace
B  ma questo verso
A  nel mondo fugace
B  si disvola diverso

C  ecco che vieni
D  gioioso toscano
C  lasci tra vuoti e pieni
D  che giochi la mano

A  poi passi ad un altro
A  che avvia tra i sentieri
B  di un rimare assai scaltro
B  l'angoscia di oggi e l'ansia di ieri.  [Patrizia M.]




03 Novembre 2007, 20:11:13

Firulì firulà
ma chi è st'Andrea qua?
stiam da giorni qui a cantare
chi non riesce a poetare
lui si strugge , si dispera
per un verso fino a sera
è un bambino ? E’ un poeta?
E quale è la sua meta
or vi prego rispondete
voi che certo lo sapete
io mi sto qui a scervellare
ma chi cazz mò fà fare.        [Veronica]

*

03 Novembre 2007, 20:33:56

A sapere il volto
B la strada intrapresa
A a volte non è torto
B ma la ragione non è offesa

C il rimare del topic è scopo
D spremere baci emozioni e carezze
C con il cursore guidato dal topo
D deve essere tra le nostre certezze

E veronica mano pietosa
F ricorda il volto cui tergesti la fronte
E stai con noi non essere irosa
F e della poesia conserva la fonte.        [Patrizia M.]



03 Gennaio 2008, 22:00:53

Sbattono dentro
rintronando di boati assorsanti
che feriscono la carne viva e i pensieri.
Che poi sei come uno
che ha appena fatto a cazzotti e suonato
brancola nel buio, accecato
dal sudore salato e dagli occhi che lacrimano
dal casino dei ricordi,
dei rimpianti,
dei desideri,
della merda del mondo...
che tutto va a ingolfare il cervello
che nel vociare assordante non ti ci puoi raccapezzare
e disorientato barcolli,
innocente e cieco
aspetti che passi...tanto, prima o poi
dovrà pure passare la piena di niente
e finalmente fare spazio
al silenzio beato.
Ed è inutile cercare di dare una via,
tracciare una strada
che poi la strada si dispiega da sola
seguendo la logica capricciosa del caso
e delle cose che ho
dimenticato.
Si è fatto tardi, spengiamo le luci.
Good night my love.                        [Hombre]






10 Gennaio 2008, 08:26:48

E il sudore Dolce
mi toglie il respiro
mi da affanno nell’ultimo sguardo
per dare senso alla sera
beata o solo serena.

Ma di noi non resta che il frutto
l’albero è secco
l’Amore è morto.

Evviva l’Amore.    [Cignero]

*

10 Gennaio 2008, 20:32:32

Acre è l'odore,
salmastro il sapore
del tuo sudore..

Non inganni l'essenza,
la tua è indecenza
lavarsi all'occorrenza
elimina la recrudescenza..

L'albero è asciutto
l'amore è distrutto
a noi piace tutto.

Evviva  la befana.  [Luigi Zagaria]


06 Marzo 2008, 23:11:38

E
senza te fluttuo
nell'incantevole ricordo
del passato, la realtà
senza futuro
ricorda il tempo
quando niente
era assenza.          [Nikita]



10 Marzo 2008, 15:07:18

Con la prepotenza del vento,
spazzerò come polvere,
il senso delle parole mute.
Miserabili, e abbietti silenzi
attendono come il sole
che teme la montagna
e gli fa scudo e genera ombra
di strada in strada,
e di casa in casa,
la gente si rimescola nelle rime
del vivere assente come numeri.
Non di oro e di argento,
si veste la mia guittezza,
ma di fiori di campo
di primavera che germoglia
nell'essere naturali come la vita
allegra e festaiola
quando sorride alla giovane età
muta e disincantata come polvere
quando gli anni si arrampicano
alle grazie di un bastone.            [Luigi Zagaria]

*

10 Marzo 2008, 22:00:29

Ma torniamo a noi
a questo torrido fiume


destinato al riposo
si, di un letto fermo...
Poi, cade la pioggia e colui che non c'era adesso c'è e
riposando di un riposo
a volte lieto
altre vorticoso
muove verso il mare.  [Cignonero]

*

11 Marzo 2008, 18:52:09


Frenesia,
e il pensiero se ne va via.
Corri, corri...
senza meta, né preoccupazioni,
ammira lo scorrere,
ammira lo svolgere...
cambia senza sconvolgere,
conquista senza corrompere,
costruisci senza distruggere,
e vai dritto...
senza distorcere.



Però... come sei attenta,
ennesima sigaretta spenta.
Fumo che sale,
attimo universale...
Uno sguardo che vale tutte le parole,
sono solo baci rubati al sole.                [Devil]

*

11 Marzo 2008, 19:19:12

Nicotina velenosa
mia migliore amica...
ti assaporo e maledico
ma senza te fatico.
Nel profondo mi inquini
mi detieni, non son
niente di più di una schiava.
Atavica necessità
ti intrappolo tra due dita.
Ti fai cenere, mi consumi..  [Vita]



12 Marzo 2008, 17:07:50

Padre nostro che sei nei cieli,
fa che i sensi unici
appena invertiti nella mia città,
tornino  com'erano prima.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e fa che tutti i matti del mondo,
non siano di nuovo soli per natale 
a fumare cicche di sigarette spente.

Rimetti a noi i nostri debiti,
e accogli la nostra preghiera,
fa che i nostri amici innocenti,
non siano più chiusi a chiave.

Come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
sappi che i matti appaiono contenti
e non sanno, non sono consapevoli.
Quando li sento cantare,
o urlare, o piangere disperati,
è quello il momento peggiore
il culmine della pazzia che ce li porta via.

E non ci indurre in tentazione..
che tristezza vederli fumare,
con la testa bassa, contano i passi
e fanno finta di non sapere
si fingono matti quando gli inservienti,
fanno la cresta sulla spesa.

Ma liberaci dal male..
prova a vedere chi sono io
ed avrai vinto il pianto di Ninuccia,
quando si accorge di essere ancora viva
per non sapere, fuma l'erba
e guarda le stelle contando:
i giorni, i mesi, gli anni.

Amen..
indovina chi sono io
ed avrai vinto il sorriso di Ninuccia
da mettere nel presepe.                      [Luigi Zagaria]

*

12 Marzo 2008, 20:50:30

Preghiera

Informatore farmaceutico
che sei in sala d'attesa
dacci oggi
l'informazione quotidiana
e rimetti a noi i nostri medicinali
come noi li rimettiamo ai nostri pazienti
non c'indurre in favoritismi
ma liberaci dalla malattia.                    [Nikita]

*

13 Marzo 2008, 19:47:00

Liberaci dalla malattia
che duole nella carne,
nelle ossa,
nello sguardo pieno di niente,
nella rassegnazione,
nelle ali zuppe di sangue,
nei sogni dispersi,
nell'entusiasmo annegato.
Donaci pozioni medicamentose
a liberarci dal male reale e inventato,
a renderci leggeri di brezza
e belli
e allegri
e immortali.
Amen.                [Hombre]

*

14 Marzo 2008, 20:17:31

Inveisco contro i silenzi assensi
avvaloro le mie convinzioni
scrollandomi di dosso i pregiudizi
per innalzarmi come uomo
libero la mente da ottusi anfratti
e poggio la mia base su due piedi
un po’ di qua e un po’ di là
barcollando come un ubriaco
giro la faccia come il disco incantato
suonando la stessa musica
seguito ad annuire le mie certezze
convinto che prima o poi accada
ciò che nella speranza si attende
dando retta alla vana illusione
questo è l'uomo che mi porto dentro
e di tutto ciò che di esso rimane
riposto in un sacchetto di plastica
conduco il mio invincibile orgoglio
verso la disfatta delle mie convinzioni
qualche volta si vince, a volte si perde
ho avuto ragione di esistere
provando a fare l'uomo senza riuscirci
rimescolo le carte e ricomincio a giocare.  [Luigi Zagaria]
se l'invidia è il motore della economia di pace,
lo spreco è il suo carburante. e in guerra papà?

che volevo dire? Ah si, divertitevi! davvero. ma un angolo dello sguardo lasciatelo
a chi soffre, poiché in guerra molti cadono, non tutti muoiono. mentre in tempo di
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