POESIE ISTANTANEE 4

[carlo]

e dopo aver spolpato
tutta la carne fino all'osso
bevo un digestivo
e penso a quel che posso
forse è stata lei
a fare i primo passo
ma prima o poi mi tirerò fuori
dal fondo di questo fosso

[nikita]

un fosso di strati di terra
che gelosa conserva
ricordi di duro lavoro
di un bravo vasaio
che per pochi denari
ti plasma la cuccia del vino
lontano vicino
di un tempo in cui Roma
era degna regina

[Vita]

io voglio roma
ma non ce la faccio a continuare emi dispiace

[carlo]

roma è lì
a un passo
ma non l'avrete mai
perchè mai doma
iddio la creò

[antonio]

Credo in me
Credo in te
è impossibile riunire
le due azioni son diverse
accendi una per gioire
spegni l'altra per soffrire

[antonio]

incastrato nei  pensieri
non imiei ma delle vite
delle quali mi circondo,
mi dibatto per scappare,
ed incredulo mi accorgo
che sto qui di buon accordo
a tramare per slegarmi
senza mai però provarci.

[hombre sincero]

Sono rimasto incastrato
in un brutto mondo
e penso che la poesia
è solo un susseguirsi di parole
stop.
Non c'e' altro, niente,
niente che riesca a
esprimersi,
evocare,
guarire...
Ero tutto sudato
e avevo paura del buio
muto e profondo.
Poi mi sono svegliato
ed ero prorpio contento
che tutto era finito.

[nikita]

tutto era finito
i suoi passi verso di me
lo sguardo poetico
l'incubo misto a sogno
anche le parole avevano un altro suono
non prevedevano perdono
luna piena schiarira'
o mi fara' arrabbiare
e dalla bocca schiumare
parole nuove

[Vita]

cenere è tutto quel
che mi hai lasciato.
Parole vuote e buffamente
ridondanti gracchiano
frenetiche al mio orecchio buono.
Sono sorda e non voglio
ascoltare la mia stessa lucida
voce urlare che è finita
che la stima
non si recupera
che gioco duro
e resto sola
che mi manca il mio vecchio fiato corto
che ho bisogno di una nuova pelle
che c'è ancora da correre
che ho bisogno di carne nuova da spolpare
sotto i miei affilati e crudeli canini.
Ho un pò di cattiveria da vendere.
Sono la tua piccola docile
iena.

[Vita]

piccolissima digressione... niki c'è qualcosa che mi dice (la tua ultima poesia istantanea) che in questo momento stiamo sulla stessa barca...