Chi scrive, perché lo fa?

Discussioni di vario genere, libri e poesia
Avatar utente
ale_tra
Nuovo arrivato
Nuovo arrivato
Messaggi: 6
Iscritto il: 25/06/2008, 9:59

Re: Chi scrive, perché lo fa?

Messaggio da ale_tra »

E' una domanda che si pongono tutti quelli che scrivono.
Io sono riuscita a darmi solo una risposta : forse riuscirò a scrivere fin quando non ne conoscerò la ragione generale. ogni volta che scriviamo sappiamo cosa abbiamo in mente o almeno ciò da cui avviamo la nostra esperienza di scrittura,ma perchè si decida di scegliere questo preciso metodo,perchè in quel modo credo sia come chiedersi perchè abbaimo una data personalità,un certo carattere..
Finchè non saprò perchè scrivo riuscirò a farlo,quando lo saprò sarò finita la mia riceca e non avrà più senso scrivere.
Scrivere è ricerca
l.zag

Re: Chi scrive, perché lo fa?

Messaggio da l.zag »

forse perché la vita, è tuttavia una continua ricerca verso l'ignoto, il sapere di non sapere, è la spinta emotiva che ci induce continuamente a ricercare quelle certezze che forse, con ogni probabilità non avremo mai, da qui la spinta per chi scrive, a tracciare solchi sui fogli bianchi.
Avatar utente
hombre sincero
Grande Autore
Grande Autore
Messaggi: 2197
Iscritto il: 11/05/2004, 23:03
Località: Livorno

Re: Chi scrive, perché lo fa?

Messaggio da hombre sincero »

...e probabilmente, in questo caso,  il sapere perché ha poca importanza.
Scrivere ci fa godere (le motivazioni possono essere le più disparate) e fino a quando ci ricorderemo di quanto piacere ci dona lo scrivere, probabilmente torneremo a ricercare l'ebrezza che questo atto ci fa sentire........più o meno come fare l'amore, la cioccolata, lo champagne, i frutti di mare, il sorriso dei fanciulli, i funghi fritti...e ovviamente l'intensità con cui avvertiamo questo piacere, in base ai gusti personali,  cambia da individuo a individuo di piacere in piacere...
Hombre Sincero
Avatar utente
carlo
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 7325
Iscritto il: 26/09/2003, 2:02
Località: Roma
Contatta:

Re: Chi scrive, perché lo fa?

Messaggio da carlo »

non concordo con ale se il sapere perchè scrivo mi farebbe smettere di scrivere non cercherei neanche di saperlo... non riesco a spiegarmi bene, ma, come dire, secondo me, non è "solo quello". In fondo tutti noi lo sappiamo perchè scriviamo. é l'ammetterlo in maniera conscia e pubblica, con noi stessi e con chi ci è attorno, che è difficile. Ma invece di bloccare, in alcuni casi, può far fare un salto in avanti.
Avatar utente
Vita
Grande Autore
Grande Autore
Messaggi: 1130
Iscritto il: 04/02/2006, 16:19
Località: nei dintorni di Bloomsbury
Contatta:

Re: Chi scrive, perché lo fa?

Messaggio da Vita »

non concordo neanche io con ale, al contrario penso che in realtà ai fini concreti dello scrivere sapere il perchè poco conta perchè l'importante è scrivere e tuttavia sono convinta che raggiungere la consapevolezza delle prorpie azioni porti a risultati più maturi, indipendenti da influenze di lettura e cose di questo genere. Ieri in albergo è entrato un uomo, che vendeva i suoi libri si è presentato a me come scrittore e per la I volata in tutta la mia esistenza ho preso coraggio e ho detto piacere Michela, scrittrice. A ventisei certo è forse un atto di presunzione, ma guardandolo dritto negli occhi è esattamente quello che sentivo, anzi sento... di essere una scrittrice in ogni più piccola molecola del mio corpo... e poco contano pubblicazioni e cazzate del genere in questi momenti è l'adrenalina, la prepotenza delle tue sensazioni a contare veramente. Prendere coscienza delle proprie ragioni, avere la consapevolezza della prorpia struttura è il primo passo verso una buona scrittura!!! Almeno questo è quel che penso..
"Combattere e vincere porta il meraviglioso
combattere e perdere porta quasi il divino...
tu sarai sempre tra i due senza scelta..."
Avatar utente
hombre sincero
Grande Autore
Grande Autore
Messaggi: 2197
Iscritto il: 11/05/2004, 23:03
Località: Livorno

Re: Chi scrive, perché lo fa?

Messaggio da hombre sincero »

Spesso siamo pervasi da una sorta di eccessivo pudore, quando dobbiamo dire "piacere mi chiamo Andrea, sono un poeta", di contro non abbiamo nessun problema a dire "piacere mi chiamo Andrea, sono un fornaio, sales manager, notaio, idraulico, contadino, avvocato...".
Perchè?
Forse abbiamo sempre guardato al poeta pensandolo come una persona che conosce qualche arcano segreto capace di aprire le porte dell'eterno infinito, ed esserlo (o sentirsi tale), dentro, sinceramente, è tanto bello da non sembrarci vero.
Forse, molti, troppi, si presentano in giro dicendo "piacere mi chiamo Andrea, sono un poeta" e abusando della parola "poeta" la stessa rischia di assumere profili diversi, talvolta grotteschi.
..o forse perché ci si fa troppe seghe mentali...

Condivido le considerazioni di Vita e mi fa piacere che abbia consapevolmente detto "piacere Michela, scrittrice"...anche se "cazzate" (riporto testualmente dal messaggio di Vita) è una parolaccia ;D

Quello che conta è il gusto e la presenza di un piatto, il perchè il cuoco lo abbia cucinato è di poco interesse.
Forse.
Ultima modifica di hombre sincero il 27/06/2008, 22:05, modificato 1 volta in totale.
Hombre Sincero
Avatar utente
carlo
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 7325
Iscritto il: 26/09/2003, 2:02
Località: Roma
Contatta:

Re: Chi scrive, perché lo fa?

Messaggio da carlo »

è esattamente per quel pudore che negli ultimi anni dico "piacere mi chiamo carlo, faccio l'editore..."
che poi è manco vero. Fossi onesto dovrei dire mi chiamo carlo e non faccio un cazzo :(
Avatar utente
hombre sincero
Grande Autore
Grande Autore
Messaggi: 2197
Iscritto il: 11/05/2004, 23:03
Località: Livorno

Re: Chi scrive, perché lo fa?

Messaggio da hombre sincero »

infatti io mi limito a dire, "piacere mi chiamo Andrea".....e poi me ne vado O0
Hombre Sincero
l.zag

Re: Chi scrive, perché lo fa?

Messaggio da l.zag »

Non mi piace definirmi poeta o scrittore, non mi piace che lo facciano gli altri x me, giacché questo accade anche sovente nel mio caso, e dirò anche che ciò mi dispiace molto perché semplicemente io sono me stesso, e faccio uso di questo strumento ovvero della scrittura x meglio rappresentare ciò che sono, e ciò che voglio dire utilizzando la formula delle parole.
Per me scrivere è vitale, perché attraverso l'enunciazione delle parole scritte rappresento la verità, le mie verità, e ciò che sono, lo devo anche alla forza che imprime la scrittura nella mia vita, per farlo richiede tempo, solitudine, soddisfazione che nasce dai versi scritti, e che mai agli occhi dei più risulterà più appagante di qualunque altro tipo di soddisfazione che nasce da una qualsiasi altra fonte, per esempio il lavoro che più mi regala tante gioie economiche e non, l'amicizia, il valore assoluto della famiglia che pure è importante, ma ciò che provo quando ho terminato una qualsiasi composizione anche la più insignificante e motivo di grande gioia, il problema, il vero problema, è smettere di scrivere, perché con la mente non si smette mai, anche quando guido o canto, o sono a lavoro, con la testa sono sopra la tastiera, o quando gioco a carte con i miei amici del sabato, le mie mani, le sfoggiano a forma di ventaglio, e in quel istante teso nel silenzio della concentrazione che prendo a viaggiare con la mente, e mi assento passando per chi sa quali confini, viaggiano negli incontaminati spazi della scrittura, fatta di scaffali dove sono stipate parole e parole che all'unisono vengo utilizzate per fare del silenzio il vuoto assoluto riempito dalla forma che nasce a mano a mano che la tastiera prende a funzionare, ma poi intevitabimemnte arriva il momento dello scarto, e ti tocca tornare con le mani sul panno verde, ed esse tornano come il gregge torna all'ovile alla sera 
Avatar utente
carlo
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 7325
Iscritto il: 26/09/2003, 2:02
Località: Roma
Contatta:

Re: Chi scrive, perché lo fa?

Messaggio da carlo »

l'importante è saper bluffare, la volta che non tornano
Rispondi