POESIE ISTANTANEE 4

[danilù*]

E così ti invento un sogno
schiuso fra le labbra;
di algoritmi batto il tempo
e lo stravolgo:
l'impossibile è la carta
che ho nascosto.

[l.zag]

e dei sogni miei inventati
scrivo idee e raccolgo i frutti
solo adesso che ho vent'anni;
batto il tempo in ogni luogo
e lo stravolgo con i pensieri
l'impossibile non è nascosto
è palese, e scritto sulle carte
che le labbra serrate sono vive
e non son morte è solo silenzio
che proprizia le stagioni
una dopo l'altra, attendono
il loro tempo che verrà,
e sarà la fine 

[danilù*]

Ma è il Matto la mia carta,
il caos che tutto inizia e tutto chiama:
principio e fine,
movimento eterno.
Questo fluire è la contraddizione
del tempo. E non ha ragioni.

[hombre sincero]

Niente ragione,
niente censura,
niente strade;
è tutto da cantare
e in sogno
continuare a sognare.
Poi russo più forte del lecito,
salto seduto sul letto,
sbarro gli occhi,
cazzo che succede?
Niente, per fortuna
la notte è infinita
e tutto trasuda di quiete.
Sogni d'oro.

[carlo]

il matematico
è concreto
quanto la carta
che brucia sotto al legno
per accendere il fuoco
per fare la brace
per cuocer salsicce
a mangiarsele in pace

[danilù*]

La carta brucia sotto al legno
il legno sotto il fuoco
il fuoco è nel mio cielo:
sono concreta quanto l'aria...
::)

[Vita]

sono concreta quanto l'aria
fluida quanto la terra putrida
delle tue radici.
Non ho ragioni, chè son
fatta di atavici desideri.
Del fuoco della tua legna
io sono le ceneri, con un
soffio mi spazzi via...

[nikita]

...perche' sono aria.
E come aria riaccendo il tuo fuoco
all'improvviso
all'insaputa
e brucio i tuoi sogni
i miei desideri
che sono concreti
quanto la fine

[l.zag]

Come fa il fuoco,
e all'improvviso,
brucio sogni stepposi;
di ossigeno puro
alimento la fiamma
incenerendo desideri
improbabili verità
sepolte sotto la cenere
dopo, la concretezza,
riappare come povere
e il rito si rinnova!

[hombre sincero]

Poesie istantanee quattro
sto qui e accarezzo il gatto,
non riesco a dire niente
ascolto solamente,
non c'e' niente da fare
sto qui a rimuginare.
D'improvviso l'intuizione, è l'ora di agire;
canto tutto, pure quello che non ho da dire.