CIANGALONI CIANGONI

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patrizia
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Messaggio da patrizia »

no, perchè la mia affermazione era

"... becouse I don't understand what's happening in my Country"

risposta
"We, too"
patrizia
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DevilMaster
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Messaggio da DevilMaster »

Tu hai detto che non capisci cosa succede nel nostro paese e loro in pratica ti hanno risposto che non lo capiscono neanche loro, ok, ma quello che intendevo io è che un'affermazione del genere, tradotta in italiano, mi suona meglio con un "noi peggio" o "noi di più" riferito sempre al nostro paese (non al loro).
"... perche non capisco cosa sta succedendo nel mio paese", "noi peggio" (nel senso che lo capiscono ancora di meno).
Spero di essere stato spiegato. ;)
Il senso è lo stesso, però mi suona più carino (anche se, ovviamente, la traduzione letterale sarebbe, come scrivi, "anche noi") . :P
WebMaster di

Riflettendo sul "teorema":
- Domani è un altro giorno... -
mi trovo a scontrarmi con la dura realtà....
Ieri,
come del resto oggi,
non c'è stato.
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patrizia
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Messaggio da patrizia »

sono sempre un'ottimista, io!
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enrico mattioli
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Messaggio da enrico mattioli »

ciao.

ieri era l’11 maggio. dieci giorni fa andava in onda la saga della festa del lavoro.
sono un delegato di base per la cgil. lavoro in supermercato della grande distribuzione. tre giorni fa l’azienda ci ha dato la procedura di mobilità per i dipendenti di tutta italia. ieri mattina ero presente alla manifestazione per il rinnovo del contratto al palalottomatica all’eur, con i segretari nazionali.

in una situazione simile, assistevo al clima festaiolo. c’erano “impiegati” sindacali che prima dell’arrivo dei segretari, incitavano i presenti allo sventolio di vessilli, degni degli addetti che a “domenica in” invitano il pubblico all’applauso. poi, è partito il coro: popopopoooo. come allo stadio. due signore davanti a me, son tornate dal bagno, dichiarando perentorie e con ardimento di aver scritto sulla porta del cesso: NO ALLA MODERAZIONE SALARIALE…

poi, sono intervenuti i segretari regionali che al termine di un elenco di vessazioni compiute dalle aziende, ci informano che il sindacato dice NO!

i nazionali, dalla voce potente, rotta alla platea, ci assicurano che il governo non ci metterà certo il bavaglio e la loro voce si faceva più roca e più fendende, mentre il clima si alzava e partiva i cori. bandiera rossa, la trionferà.

no, non ci metteranno certo il bavaglio, chiusi tra le mura di un palazzetto sportivo, lontani dal centro politico della città, così, tanto per non disturbare…


saluti
enrico mattioli
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Messaggio da enrico mattioli »

A PROPOSITO DEI DICO, LA CHIESA, LA FAMIGLIA, LA LAICITà, VENGO A CITARVI BIANCIARDI...


"... In chiesa comincerò ad andare il giorno in cui la chiesa sarà il mondo intero, la comunità degli uomini, tutti, non uno escluso: i neri, i bianchi, i rossi e quelli a strisce. Prima no. Una chiesa che esclude non è una chiesa.
Tempo addietro fui a Gerusalemme e qualcuno mi invitò a pregare alla chiesa del Sacro Sepolcro. Io accettai, a patto che mi lasciassero pregare anche alla moschea di Omar e di piangere, si capisce, al Muro del Pianto. E così feci. Altre vie non ne vedo.

Se vogliamo rompere il ferreo cerchio della violenza e della prepotenza occorre che si fondi una società cristiana, musulmana e buddista insomma, umana, basata sul consenso e non sull'oppressione. Sì, una società anarchica e disordinata. Se per ordine si deve intendere quello che abbiamo, allora viva il disordine".


da "Il fuorigioco mi sta antipatico" di Luciano Bianciardi, ed. Stampa Alternativa.
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Messaggio da enrico mattioli »

ciao. vi riporto una lettera di travaglio tratta dal blog di grillo.

"Caro Beppe,
vorrei comunicare a tutti gli amici del blog l’ultima notizia scomparsa di una lunga serie. Il 15 maggio 2007 la III Corte d’appello di Milano ha condannato il senatore forzista Marcello Dell’Utri e il boss della mafia di Trapani Vincenzo Virga a 2 anni per ciascuno per tentata estorsione. Nessun giornale, a parte l’Unità e il Corriere della sera, l’ha scritto. Nessun telegiornale o programma televisivo, tranne Annozero, l’ha detto. L’Ansa, onde evitare che qualcuno se ne accorgesse, ha dedicato alla cosa ben sette righe e mezza, sotto questo titolo depistante: “Sponsorizzazioni: confermata in appello condanna Dell’Utri”. Come se il reato fosse la sponsorizzazione. Nel testo, si spiegava (si fa per dire) che l’estorsione riguardava imprecisate “modalità di sponsorizzazione della Pallacanestro Trapani”. Quanto a Virga, l’Ansa “dimenticava” di spiegare che è un boss mafioso, vicinissimo a Provenzano, arrestato dopo lunga latitanza nel 2001 e condannato all’ergastolo per mafia e omicidio.
Riepilogo brevemente i fatti. Nel 1990 il presidente della Pallacanestro Trapani, Vincenzo Garraffa, medico e futuro deputato del Pri, cerca uno sponsor per la sua squadra, neopromossa in serie A2. Publitalia, la concessionaria Fininvest presieduta da Dell’Utri, lo mette in contatto con la Dreher-Heineken. Si firma il contratto: per 1 miliardo e mezzo di lire, i giocatori esibiranno sulle magliette il logo della “Birra Messina”, marchio italiano della multinazionale tedesca. Garraffa paga la provvigione a Publitalia: 170 milioni. Ma due funzionari della concessionaria berlusconiana battono cassa e pretendono da lui altri 530 milioni, in nero. In pratica, Publitalia vuole indietro la metà del valore della sponsorizzazione, ovviamente sottobanco. Garraffa rifiuta e, ai primi del ’92, incontra Dell’Utri a Milano. Gli spiega di non disporre di fondi neri e di non poter pagare senza fattura. Dell’Utri – come denuncerà Garraffa – lo minaccia: “Ci pensi, abbiamo uomini e mezzi per convincerla a pagare”. Garraffa non paga. E, qualche settimana dopo, riceve nell’ospedale di cui è primario una visita indimenticabile: quella del capomafia Vincenzo Virga, scortato da un guardaspalle. Virga è di poche parole: “Sono stato incaricato da Marcello Dell’Utri e da altri amici di vedere come è possibile risolvere il problema di Publitalia”. Garraffa ribatte: “Senza fattura, non intendo pagare”. E Virga: “Capisco, riferirò. Se ci sono novità, la verrò a trovare…”.
L’anno seguente la Pallacanestro Trapani, nonostante i successi sul campo, non trova più uno sponsor. Garraffa s’inventa un’autosponsorizzazione antimafia, ovviamente gratuita, con lo slogan “L’Altra Sicilia”. Che gli porta fortuna: la squadra viene promossa in serie A. Maurizio Costanzo invita lui e i suoi giocatori a parlarne al “Costanzo Show”, su Canale5. Ma poi, all’ultimo momento, cambia idea e disdice l’invito. Garraffa ci vede lo zampino di Dell’Utri. E denuncia tutto ai magistrati di Palermo. Che trasmettono gli atti, per competenza, al Tribunale di Milano. Qui Dell’Utri e Virga vengono condannati per tentata estorsione aggravata a 2 anni a testa. L’altro giorno, la Corte d’appello ha confermato le condanne.
Ora manca soltanto la Cassazione. Dell’Utri intanto è stato condannato definitivamente a 2 anni per false fatture in altre sponsorizzazioni gonfiate e in primo grado a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Naturalmente, visto il pedigree, rimane a pie’ fermo in Parlamento e viene pubblicamente elogiato per la sua “intelligenza” da diessini dalemiani come Nicola Latorre (niente a che vedere con Pio La Torre, ammazzato dalla mafia) e ossequiosamente intervistato da giornali e tv su tutto lo scibile umano, fuorchè sulle sue condanne.
Come ricorda Daniele Luttazzi nel suo ultimo spettacolo, Daria Bignardi l’ha recentemente invitato alle “Invasioni barbariche” su La7 e ha subito premesso: “Non parliamo dei suoi processi”. Dell’Utri, comprensibilmente, non ha avuto nulla da obiettare. Anzi, ha aggiunto che il suo giornalista preferito è Luca Sofri. Che, guardacaso, è il marito della Bignardi. Ecco, dei processi di Dell’Utri è meglio non parlare mai. Il senatore ha uomini e mezzi per convincere."
Marco Travaglio

CIAO CARI

NEL FANGO AFFONDA LO STIVALE DEI MAIALI
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Messaggio da enrico mattioli »

vi informo che nel mio sito www.enricomattioli.org ho inserito il mio blog personale:ciangoblog

venite a visitarmi

saluti

[web]http://ciangoblog.blogspot.com/[/web]
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Messaggio da enrico mattioli »

ciao a tutti.

ho inserito un nuovo post sul mio blog e credo che sia una notizia importante che potrebbe avere ripercussioni (positive, spero!) sul mondo dell'editoria.

saluticiangoblog[web]http://ciangoblog.blogspot.com/2007/06/ ... -sony.html[/web]
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