Recensioni "la cena"

Le vostre pubblicazioni (libri, ebook, canzoni, pittura ecc...)
Rispondi
Avatar utente
carlo
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 7325
Iscritto il: 26/09/2003, 2:02
Località: Roma
Contatta:

Recensioni "la cena"

Messaggio da carlo »

a sette mesi dalla pubblicazione ufficiale de "la cena di Henry" inizio a ricevere pareri e riscontri. Devo dire con somma soddisfazione che molti sono positivi e purtroppo per voi bugiardoni mi hanno invogliato a scrivere, tant'? che ho un paio di nuovi capolavori nel cassetto.
Ringrazio coloro che come naoko o il colonnello kurtz l'hanno commentato in questa sede, e ne approfitto per segnalare delle recensioni uscite recentemente:

Progetto Babele N? 8 scaricabile da www.progettobabele.it

Non siamo stati noi N? 3 scaricabile da www.nuoviautori.org , con un ottima recensione dell'amica anna surico

ganimedia N? 4 scaricabile su www.ganimedia.it


nonch? sulla rivista cartacea "caff? michelangiolo", dell' accademia degli incamminati, e su diversi siti internet.

Ringrazio tutti coloro che hanno voluto aiutarmi a pubblicizzarlo e che lo hanno recensito o segnalato. Ne approfitto per indicare una libreria di roma, visto che mi ? stato recentemente chiesto, dove ? sicuramente possibile ordinarlo ricordandosi il titolo l'autore e l'editore (michele di salvo):

Libreria MONDADORI

via Piave, 18 - 00187 Roma


Grazie a tutti
Ultima modifica di carlo il 04/11/2004, 15:38, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
carlo
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 7325
Iscritto il: 26/09/2003, 2:02
Località: Roma
Contatta:

R: Recensioni "la cena"

Messaggio da carlo »

Per comodit? mia, almeno le conservo qui, e per la vostra, se le volete leggere, pian piano voglio pubblicare in questa sede le diverse recensioni del mio libro. Ringrazio ancora chi le ha scritte, e spero le troviate interessanti.

Inizio da quella di Anna Surico, per la rivista "Non siamo stati noi", dove, in pratica, giocavo in casa...


Letteratura

CARLO TROTTA
LA CENA DI HENRY


?Il genio sta un gradino sotto al pazzo.
Un sotto soltanto
?

Romanzo d?esordio di un autore che ho avuto la fortuna di conoscere, subito rivelatosi un grande amico non solo per il sostegno e la fede che ha mostrato nei miei confronti. A tal proposito mi preme molto affermare che avrei amato questo libro comunque, anche se non avessi conosciuto personalmente Carlo Trotta.
?La cena di Henry? ? sicuramente uno dei migliori romanzi che io abbia mai letto ed ? stupefacente come un autore cos? giovane abbia dato alla luce un?opera non solo cos? carica di significati ma anche ben scritta e cos? dannatamente poetica, malgrado i temi cos? crudi.
L?amore per Bukowsky (anch?esso tra i protagonisti del libro) si avverte all?istante, l?odore di questa devozione ti sorprende le narici anche solo accarezzando le pagine. ? un?essenza che arriva dritta allo stomaco, una triste nausea troppo reale ma che non si pu? ignorare.
Il protagonista Enrico (che, arbitrariamente muta, subito il suo nome in Henry) ?non esiste se non attraverso i fogli del libro?.
Nasce ignaro di tutto ed inventa man mano i vari personaggi (Jimmy il pazzo, Gina piccolina, Pino lavandino) che lo affiancheranno nel suo viaggio in un mondo che non sar? altro che il contorno di ?storie di un quartiere qualsiasi?.
Henry pu? far tutto e non conosce ancora nulla dell?umanit?? ?l?amore non so ancora cosa sia, il lavoro me lo sono immaginato come il pi? bieco e terribile dei mali?; inizia quindi a crearsi un turbine di esperienze tra delusione e passioni che lo sorprendono. Conosce il sesso attraverso lo stupro di Gina Piccolina e si ubriaca tramite Pino Lavandino; fuma hashish e rimane stordito guardando la tv?
?un po? di sesso con una bella ragazza, una birra e tanta televisione?aaaaaah!
questo ? il massimo per l?uomo medio, e sono felice di non esserlo, o di non esserlo ancora visto l?effetto che mi state facendo?
vi schifo, ma sono sempre di pi? come voi?.
Questo ? un libro i cui significati, le cui ?verit?? lasciano, pagina dopo pagina, la bocca arsa, come quella aridit? da hashish che ti rende difficile anche deglutire. I momenti poetici si sposano in maniera strana e magica con il linguaggio crudo e a tratti violento che caratterizza la narrazione.
Dall?incontro che Henry ha con dio scaturisce una delle riflessioni pi? belle che io abbia mai letto?
?Ci sono dei momenti in cui si sente la mancanza di qualcosa, ma non si sa di cosa.
pensi di stare bene, di avere tutto, ma manca quel qualcosa e non sai dove cercarlo.
ci sono momenti in cui la cosa migliore che si pu? fare ? proprio non fare nulla.
righe bianche.
righe vuote.
e cinque volte cosa.

spesso poi ci si riprende
a volte non ci si riprende pi??

(?)

e amori che finiscono
e pause lunghe e pause brevi
in una vita che ? musica
scritta da altri, suonata da te?.

I preparativi della cena e lo svolgimento della stessa caratterizzano la parte finale del libro.
La cena organizzata da Henry, a cui parteciperanno molti dei protagonisti del libro (Hilter, Zio Buk, Jimmy il pazzo, Pino Lavandino, Kilgore ecc), ha come ?piatto speciale? la rivelazione che Henry offrir? ai suoi commensali.
Da non sottovalutare ? l?aspetto ?contraddittorio? e provocatorio entro cui si muove l?intera narrazione che va a toccare sia temi come l?anarchia? (?se fossi reale, e appartenessi al tuo mondo, se fosse possibile sarei il miglior presidente del consiglio che il tuo stato abbia mai avuto.
abolirei lo stato stesso.?) che aspetti come il nazismo (?nel film di Truffaut brucia un libro di Adolf, il Mein kampf. Il libro pi? erroneamente e tragicamente sottovalutato nella storia della letteratura?).
Il libro ? acquistabile on line all?indirizzo http://www.disalvoeditore.it/
Notizie e altre opere dell?autore si possono trovare su http://www.nuoviautori.com/ di cui Carlo Trotta ? il direttore editoriale e sul suo sito personale http://www.carlotrotta.it/




Grazie, Anna!
Avatar utente
carlo
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 7325
Iscritto il: 26/09/2003, 2:02
Località: Roma
Contatta:

R: Recensioni "la cena"

Messaggio da carlo »

Il libro di Carlo Trotta mi ? molto piaciuto. Poteva, come testo metaletterario, cadere in un "esercizio di stile", invece ha navigato dritto per la sua rotta, con grande sicurezza. L'originalit? del testo, consiste anche nell'essere coerente alle premesse filosofiche L'autore ? un Dio tirannico e assoluto, perch? l'Arte ? assoluta libert?. Questo lo sa ogni autore ed ? un patto implicito con il lettore. Ogni lettore ? un privilegiato che riceve una verit?, non rivelata, ma assoluta in quanto soggettiva, una verit? artistica. Io lo invidio un pochino. Perch? ? cos? giovane e ha le idee molto chiare. Mi piace inoltre la sincerit? del testo, in un'epoca di ammiccamenti e imbonitori da fiera. Perch? il personaggio scrittore, creato dallo scrittore, pu? stuprare, augurarsi che si brucino i libri - Cos? ne conserveremmo memoria e riflessioni- e invitare Adolf Hitler a cena.
Ma deve essere autentico. Il lettore non perdona infatti la mancanza di sincerit?. E un libro che osa ed ? sincero



E ancora:


Ancora la cena di Henry.
E ancora non so quale sia il contenitore giusto per commentarlo.
Ma il bellissimo libro di Carlo Trotta, l'apologo della assoluta libert? dell'Artista, va letto dopo un libro e un film.
Il libro ? di Raymond Queinau:" Zazie nel Metr?"
Il filme ? " Il Messia Selvaggio" di Ken Russell
Entrambi da me molto amati.
L'Arte ? una dolce Tirannia. E'verit? assoluta e inconfutabile.
S?, L'artista ? posseduto da un daimon, parla per bocca di un Dio o di una Dea e se non siete d'accordo, non potete essere lettori. Essere i lettori di un Autore ? un Destino e un Privilegio.



Commenti, quasi imbarazzanti, del buon Vittorio Farina
Max_72
Macchina da scrivere
Macchina da scrivere
Messaggi: 409
Iscritto il: 21/03/2004, 16:35
Località: L'Aquila
Contatta:

Recensioni "la cena"

Messaggio da Max_72 »

Ricordi che ti dissi che l'avevo ordinato?
Beh, ancora non mi arriva!
Avatar utente
carlo
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 7325
Iscritto il: 26/09/2003, 2:02
Località: Roma
Contatta:

Recensioni "la cena"

Messaggio da carlo »

strano, un mio amico l'ha ordinato 5 giorni fa e gli ? arrivato oggi! tra un paio di giorni, magari, prova scrivergli!

Presto qui pubblicher? una recensione di Gianfranco Franchi, di Lankelot.com, davvero ottima!
Max_72
Macchina da scrivere
Macchina da scrivere
Messaggi: 409
Iscritto il: 21/03/2004, 16:35
Località: L'Aquila
Contatta:

Recensioni "la cena"

Messaggio da Max_72 »

boh.... aspetto poi vediamo.
Avatar utente
carlo
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 7325
Iscritto il: 26/09/2003, 2:02
Località: Roma
Contatta:

R: Recensioni "la cena"

Messaggio da carlo »

su http://www.lankelot.com un ottima recensione de la cena a cura di Gianfranco Franchi, che ringrazio

[size=18px]http://www.lankelot.com/romanzi-recensi ... henry.html[/size]


vi consiglio di leggerla, ha colto davvero il senso di quel che volevo dire
Ultima modifica di carlo il 27/01/2005, 2:17, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
carlo
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 7325
Iscritto il: 26/09/2003, 2:02
Località: Roma
Contatta:

R: Recensioni "la cena"

Messaggio da carlo »

a max ? arrivato e mi ha scritto:



Finito.
Mi ? piaciuto moltissimo e se lo dico io puoi crederci.
L'unico appunto che posso farti ? che mi sembra finito troppo di corsa, ma capisco che forse altri finali non ci siano.

Una curiosit? da collega: quanto c'hai messo per scriverlo?

E poi... (puntini puntini ehehe) scommetto che Kilgore prendeva appunti per il tuo nuovo libro, vero?
E i germi provenienti dallo spazio erano quelli raffigurati in quel disegno che mi hai mostrato.

o forse no

Ti faccio i miei complimenti!
Secondo me ? un opera sottovalutata, credo che pubblicizzata per altre vie avrebbe pi? successo, ad esempio per chi studia scrittura creativa (tipo nelle scuole).
Pensaci.


sul finale frettoloso non sei l'unico a dirlo, anche se io preferisco il finale all'inizio... Kilgore prendeva appunti davvero per il nuovo libro, che infatti risulter? scritto da lui (pianeta freddo).
A scriverlo ci ho messo circa un mesetto, quasi tutte le notti, ma poi ci son stato vari mesi sopra a riguardarlo. Grazie per i complimenti graditissimi, e per avermi permesso di metterli qui!
:D
Max_72
Macchina da scrivere
Macchina da scrivere
Messaggi: 409
Iscritto il: 21/03/2004, 16:35
Località: L'Aquila
Contatta:

Recensioni "la cena"

Messaggio da Max_72 »

Dovere!
Tanto poi quando pubblico io ti costringo a comprare due copie! ;-)
Avatar utente
carlo
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 7325
Iscritto il: 26/09/2003, 2:02
Località: Roma
Contatta:

R: Recensioni "la cena"

Messaggio da carlo »

continuo, su gentile concessione, a postare i pi? interessanti tra i commenti ricevuti, qui il gentile parere di Marco Milani, di http://www.domist.net

sto leggendo Henry.
Quasi finito... MA SEI FUORI!!!!!!!! Molto bello, ma mi sta sul antipatica la
punteggiatura scorretta anche se ? fatta apposta. E' pi? forte di me, la
disormonia anche minima in un testo mi manda in crisi mistica. Alla seconda
pagina stavo gi? per scriverti che l'editore un minimo di editing lo poteva
fare :)
Vedr? come finisce, ma in ogni caso era un po' che non mi capitava per le
mani un libro che... mi prende. Si pu? dire?
Originale, almeno per me. Mai letto qualcosa di simile. Letteratura poetica
misto fantapazzia. Un gioiellino, non ? il mio genere, ma... un gioiellino.


e ancora, a lettura ultimata,

Un ben riuscito mix di letteratura poetica, un finto-sclerante che va a
rivelarsi in 'profonda intelligenza' con una puntina amarognola in presa
d'atto di realt?.
(...)
Tu credici, probabilmente non ci crederanno gli altri, essendo un'anomalia.
Ma tra cent'anni o forse pi?, sicuramente dopo morto... io una scommessina ce la farei.



a me pure ? piaciuto molto il suo "sognando e dintorni", che consiglio anche per le finalit? benefiche, e ringrazio Marco di avermi autorizzato ad utlizzare questi estratti da un nostro scambio di mail, decisamente pi? "gentili", visto che eran destinati solo a me... :D
Rispondi