Poesia
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io e Io son due cose diverse. :shock:
Poesia
Oggi? Beata te! io mi son addormentato un paio d'anni fa! :D
che ti serve per svegliarti?
che ti serve per svegliarti?
Poesia
Bologna, ancora.
Bologna con i peperoncini tondi che brillano sulle bancarelle. Bologna dei mercanti, dei gioielli, delle candele.
La mia Bologna innamorata.
Bologna aperta 24 ore, divisa nelle essenze indiane di cardamomo e coriandolo, nell'odore aspro di kebab a mezzanotte, e arance, e vino, e pane che sfrigola nei forni del mattino.
Bologna dei treni, delle partenze e dei ritorni. Di un Amore che abbiamo fatto nostro nei silenzi illuminati di un albergo notturno, quando il mondo correva a doppia velocit? sotto la nostra finestra, e noi eravamo solo due lentissimi puntini sulla linea della storia.
Bologna con i peperoncini tondi che brillano sulle bancarelle. Bologna dei mercanti, dei gioielli, delle candele.
La mia Bologna innamorata.
Bologna aperta 24 ore, divisa nelle essenze indiane di cardamomo e coriandolo, nell'odore aspro di kebab a mezzanotte, e arance, e vino, e pane che sfrigola nei forni del mattino.
Bologna dei treni, delle partenze e dei ritorni. Di un Amore che abbiamo fatto nostro nei silenzi illuminati di un albergo notturno, quando il mondo correva a doppia velocit? sotto la nostra finestra, e noi eravamo solo due lentissimi puntini sulla linea della storia.
arbarella
Poesia
Avrei tante cose da dire:
l'amore, il tempo, la rinascita del sole, queste debolezze che si alternano a resurrezoni, il lavoro che mi spegne e mi riaccende come un accendino...
E se avessi parole solo nel dolore?
O se avessi parole solo nelle ebbrezze estreme?
Non so scrivere nelle pause della vita.
Nei momenti in cui mi avvolge il limbo delle azioni.
Il suono della sveglia, la doccia, il cappuccino, il lavoro.
La lavatrice, il frigo, il telefono, leggere e dormire.
La mia giovinezza sta andando in loop.
E io.
Io guardo fuori come se fossi in centrifuga.
E non riesco a mettere a fuoco nulla che me stessa.
l'amore, il tempo, la rinascita del sole, queste debolezze che si alternano a resurrezoni, il lavoro che mi spegne e mi riaccende come un accendino...
E se avessi parole solo nel dolore?
O se avessi parole solo nelle ebbrezze estreme?
Non so scrivere nelle pause della vita.
Nei momenti in cui mi avvolge il limbo delle azioni.
Il suono della sveglia, la doccia, il cappuccino, il lavoro.
La lavatrice, il frigo, il telefono, leggere e dormire.
La mia giovinezza sta andando in loop.
E io.
Io guardo fuori come se fossi in centrifuga.
E non riesco a mettere a fuoco nulla che me stessa.
arbarella