Attenti ai borseggiatori!

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Mario Pulimanti
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Attenti ai borseggiatori!

Messaggio da Mario Pulimanti »

Mi chiamo Mario ed abito a Ostia. Certamente mi dispiace lamentarmi di un episodio accadutomi nella città che io amo moltissimo, la mia Roma. Ma...attenzione ai borseggiatori! A me hanno nuovamente rubato il portafoglio sulla metro B. E dire che si sente continuamente dire che sul bus o sulla metro occorre stare attenti ai borseggiatori. Ora sono io a dirvi di non mettere il portafoglio nella tasca posteriore dei pantaloni, come faccio io, e di tenere sempre sotto controllo borse e portamonete. Alcuni dipendenti del Cotral-Roma, ai quali mi sono rivolto, mi hanno anche consigliato di prestare, per il futuro, particolare attenzione al momento in cui si chiudono le porte della metro, in quanto il particolare avviso immediatamente antecedente alla chiusura può facilitare ladruncoli e borsaioli, che imperversano indisturbati le nostre metropolitane. Che mi hanno rubato il portafogli sulla metro B di Roma, me ne sono reso conto solo quando, uscito dalla metro, mi sono ignaro recato dal mio giornalaio di fiducia. A questo punto, dopo aver saldato il conto in natura -faccio naturalmente dell’ironia- vado a denunciare il furto, come penso farebbe qualunque persona nelle mie condizioni. Tuttavia, nell’ufficio di polizia mi dicono che uno scippo compiuto da ignoti può essere denunciato solo come semplice smarrimento. La denuncia di furto si può fare se il ladro è preso sul fatto. Difatti se non si hanno in quel momento a disposizione corpo del reato e testimoni, non sei altro che uno sprovveduto che si e' perso il portafoglio. Se non ho capito male, quindi, se ti rubano la borsa o il portafogli devi acchiappare il ladro o almeno sapere come si chiama. Converrete con me, a questo punto, che non è facile ottenere questo, nella stragrande maggioranza dei casi. Ritorno a casa, ancora avvilito per il furto subito questa mattina. Stasera fa freddo fuori, e la metro è di nuovo strapiena. Mentre vengo cullato dal vagone della metro, penso che d’ora in poi dovrò stare più attento per non farmi sorprendere per l’ennesima volta dai borseggiatori e, intanto, con la coda dell’occhio controllo due zingarelle furbe, smaliziate, petulanti e insistenti che chiedono soldi alla gente asserendo che servono per comperare latte in polvere e quant'altro per i loro fratellini e le loro sorelline piccole. Hanno quest’aria di sfida ed un penetrante profumo che punge le narici togliendoti il respiro, ma di elemosina ne ricevono poca, almeno nel mio vagone. All’angolo un giovane parla distrattamente con una sua amica che, anche se è nel fiore della sua giovinezza, mi sembra che gli ispiri sentimenti d’intimorita curiosità medica più che un eccitamento sessuale. Intorno a me ci sono uomini ciarlieri, uomini faceti e uomini arroganti; pettegoli, pensatori, sognatori e disadattati. Ma sembra che, almeno questa volta, non ci sia nessun borseggiatore. Nel frattempo due turiste americane sono sedute vicine ad una studentessa che legge una rivista ed a quattro giovanissimi supporters giallorossi che, raggianti, decantano le grandi imprese calcistiche del Capitano Francesco Totti. Scendo alla fermata della “Piramide” che è buio e prendo la coincidenza per Ostia. Ormai è ora di tornare a casa. Tanto, i borseggiatori, saranno ancora sulla metro B ad aspettarci domani. Assurdo! Mario Pulimanti (Lido di Ostia –Roma) :angry6:
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