Rispondiamo con movimenti di pace agli Stati del terrore.

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Mario Pulimanti
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Rispondiamo con movimenti di pace agli Stati del terrore.

Messaggio da Mario Pulimanti »

Rispondiamo con movimenti di pace agli Stati del terrore.

Durante il minuto di silenzio in onore dei morti degli attentati di Parigi prima dell'amichevole di calcio tra Turchia e Grecia, alcuni tifosi turchi hanno fischiato l’inno francese.
Ritengo che non si è trattato sicuramente di simpatizzanti dell'Isis però quei fischi dimostrano che alcuni musulmani non hanno ancora scelto se stare in un mondo che considera la tolleranza e il rispetto degli altri come valori oppure in un mondo intollerante che divide gli uomini in fedeli e infedeli.
Io ho paura dell'intolleranza, cioè del modo di pensare irrazionale di non accettare chi è diverso da noi.
Del resto l'integralismo è un fenomeno presente soprattutto nelle religioni rivelate, ovvero quelle che si basano su una rivelazione divina, contenuta in un libro sacro.
Naturalmente non tutti i cristiani, i musulmani e gli ebrei sono integralisti.
All'interno di queste religioni i credenti hanno posizioni diverse: la maggior parte di loro pensano che le leggi debbano tenere conto dei diritti e degli interessi di tutti i cittadini.
Anche tra gli integralisti di una stessa religione non si va sempre d'accordo: sia tra i cristiani, sia tra i musulmani, sia tra gli ebrei vi sono interpretazioni diverse del libro sacro e spesso i gruppi sono in conflitto gli uni con gli altri.
L’Isis è la parte più integralista -e quindi meno tollerante- dei fondamentalisti mussulmani.
Con l’Isis è difficile un dialogo perché integralisti così estremi non amano dialogare con i propri avversari, ma pensano che tutto ciò che fa parte del proprio mondo è giusto e tutto ciò che si discosta da questo è sbagliato, bisogna cambiarlo.
Anche con gli attentati.
Ma gli integralisti violenti non sono solo quelli dell’Isis.

Infatti tra gli intolleranti spesso la parola si trasforma in azione e la violenza diventa spontanea (come dimostrano i sempre più frequenti fenomeni di bullismo).

Sono convinto che l’omofobia, la xenofobia ed in genere le varie discriminazioni contro gli omosessuali, gli immigrati, i disabili e gli ebrei si possono sconfiggere solo difendendo con più forza i valori di pace, democrazia, tolleranza e libertà, come avviene ad esempio a Madrid che è, a mio giudizio, la città più tollerante del mondo.
Difatti nella capitale ispanica i pregiudizi spariscono per lasciar posto al divertimento e alla tolleranza.
Madrid è sempre stata un esempio di modernità.
E se tutti i posti del mondo fossero come il quartiere di Chueca, dove è nata la famosa movida madrilena, allora non sentiremo più parlare di razzismo, intolleranza e attentati.
E sventolerebbero più bandiere arcobaleno.
Rispondiamo con movimenti di pace agli Stati del terrore.

Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)
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Re: Rispondiamo con movimenti di pace agli Stati del terrore

Messaggio da Massimo Baglione »

Pacifismo e buonismo ci hanno ampiamente dimostrato che servono solo a riempire poltrone nei parlamenti. Ed ecco i risultati.
In questi dibattiti, spesso si dimentica una non indifferente fetta della popolazione mondiale che reclama il diritto di essere ateo, il diritto di sbattersene beatamente di tutti questi problemi tra religioni e il diritto di voler (e poter, diamine!) pensare e vivere credendo in tutt'altro.
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Re: Rispondiamo con movimenti di pace agli Stati del terrore

Messaggio da Mario Pulimanti »

Massimo la penso come te. Infatti io temo gli integralisti perché sono intolleranti al dialogo e vorrebbero costringerti a pensarla come loro (con le buone o, come nel caso dell'Isis, con le cattive)
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