I giovani tra alcol e droga

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Mario Pulimanti
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I giovani tra alcol e droga

Messaggio da Mario Pulimanti »

I giovani tra alcol e droga
A chi dice che è meglio l'alcol della droga, rispondo di fare attenzione perché l'alcol ha tutti gli effetti negativi di una droga, soprattutto se assunto in dosi elevate e in un'età ad altissima vulnerabilità cerebrale, come l'adolescenza.
In questi ultimi tempi purtroppo anche in Italia sta crescendo vertiginosamente il consumo di alcolici nei giovani.
E sta aumentando un fenomeno di grande insidiosità: la bevuta del sabato sera.
Una passione pericolosa e triste.
Questo allarmante fenomeno deve farci riflettere e convincerci a intraprendere con decisione adeguate misure preventive e curative.
Certo, la droga è ancora più pericolosa.
Infatti la droga è un problema serio, molto serio.
Per i giovani e per gli adulti.
La droga oramai è intesa quasi come “mezzo”, e non più come fuga dalla realtà.
Una scelta al servizio del successo personale, della produttività della vita sociale e professionale.
Un aiuto per sostenere perfomances elevate, rapporti più facili e disinibiti con gli altri.
Quasi un bene di consumo come tanti altri, meglio se assunto alternando diversi tipi di sostanze, utilissimo per stare al passo con traguardi che impongono una sorta di fitness artificiale continuo.
E poiché risultati e traguardi seducono già nella fase dell'adolescenza, sono i giovani ed i giovanissimi i nuovi consumatori di droghe: cresce la domanda di ecstasy, derivati anfetaminici, cocaina.
Un campionario di nuove droghe "pulite", in procinto di soppiantare siringhe ed eroina, e che ha già imposto un ripensamento generale degli strumenti di intervento di servizi sociali e comunità terapeutiche.
La soluzione del problema sta nel guardare le nuove generazioni con un occhio diverso; nel vedere in esse al possibilità di costruire un futuro migliore del presente dando loro i mezzi per concretizzare i loro sogni e le loro aspirazioni o, più semplicemente vedendo in loro una risorsa.
È vero che gli adolescenti soffrono di solitudine e di depressione e forse sono coloro che maggiormente avvertono il peso delle proprie emozioni ed è sicuramente questo che li induce a voler trovare una via di evasione intesa come totale assenza di pensieri e di problemi almeno per qualche ora.
Le sbronze del sabato sera, le dosi di cocaina, gli spinelli, non rispecchiano la volontà di farla finita, ma piuttosto il desiderio di trovare una risposta ai propri problemi, anche se queste non sono certamente quelle più giuste.
Per gli adulti ogni tanto è difficile parlare di questi problemi con i bambini e i ragazzi.
Eppure è importante affrontare questo argomento e trasmettere per tempo ai giovani un atteggiamento responsabile nei confronti delle bevande alcoliche e delle droghe.
Mario Pulimanti (Lido di Ostia –Roma)
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