Odio l’euro

gli articoli di riflessione e attualità di M. Pulimanti
Rispondi
Avatar utente
Mario Pulimanti
Scrittore
Scrittore
Messaggi: 849
Iscritto il: 12/04/2006, 16:50
Località: Lido di Ostia -Roma

Odio l’euro

Messaggio da Mario Pulimanti »

:angry4: L’Euro ha causato un trasferimento di produzione industriale da tutti i paesi periferici verso la Germania.
L’Europa non ha da tempo una dinamica crescente nella produzione, a causa della concorrenza asiatica, ed al suo interno c’e’ un solo vincitore (la Germania) e tanti sconfitti (tutti gli altri stati membri).
La dinamica in caso di mantenimento dell’euro e’ la stessa degli ultimi anni), con una Germania che sottrarrà quote a tutti gli altri.
Il trend proseguirà inevitabilmente, fintanto che la Germania manterrà un’inflazione minore o uguale ai partners, e potrà mutare solo quando tale tendenza muterà in modo duraturo (ipotesi fantascienza).
In caso di disgregazione dell’euro, e ritorno alle valute nazionali, accadrebbe qualcosa di analogo a quanto accadde nel 1992-95, quando l’Italia (e gli altri paesi che svalutarono) ebbero un’impennata nella produzione industriale e la Germania invece ebbe una bella sconfitta.
E’ cio’ che accade in corrispondenza di ogni riaggiustamento monetario.
E’ vero che l’Italia ha minore peso industriale rispetto all’epoca, ma e’ anche vero che l’incidenza dell’Import-Export rispetto alla produzione e’ aumentata molto rispetto a venti anni fa, per cui e’ prevedibile vi saranno gli stessi effetti.
Del resto questa Europa a trazione tedesca e ideologicamente iper-rigorista, penalizza fortemente alcuni paesi (l'Italia certo, ma anche la Francia) a favore di altri, senza peraltro rafforzare l'economia europea nell'ambito della competizione globale.
Se non si cambia questo orientamento la spinta anti-euro è destinata a crescere, fino forse ad esplodere.
E a quel punto potrebbe essere troppo tardi.
Sono convinto, perciò, che l’uscita dell’euro sia un affare per l’Italia e per le altre nazioni periferiche (specialmente quelle che hanno un sistema industriale dignitoso) ed un pessimo affare per la Germania.
Infatti l’opzione euro non e’ un’opzione, ma e’ un suicidio. Gli svantaggi sono infiniti.
I vantaggi promessi all’origine (tassi, sicurezza) stanno svanendo in questa crisi.
Ma quello che e’ peggio e’ che appare evidente che l’euro ha alle spalle una costruzione imperfetta, destinata ad un verosimile collasso.
Per cui vale la pena tenere l’euro solo perché’ e’ uno status symbol chic? Direi proprio di no.

Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)
Allegati
a20.jpg
Rispondi