Pagina 1 di 1

La questione israelo-palestinese

Inviato: 14/11/2012, 16:54
da Mario Pulimanti
La questione israelo-palestinese

Ci sono affitti e bollette della luce e del gas che arrivano in casa molto più puntuali e regolari dei soldi per pagarle.
E ci sono le guerre.
Anch’esse puntuali.
Come il conflitto arabo-israeliano.
Le radici del conflitto risalgono al 1947, quando l'Assemblea dell'ONU vota la delibera che, spartendo la Palestina tra arabi ed ebrei, dà luogo alla creazione del nuovo stato d'Israele. Qui si riversano quindi i migliaia di ebrei scampati alle recenti persecuzioni naziste.
Il conflitto infatti riguarda la creazione del movimento sionista e la successiva creazione del moderno Stato di Israele, avvenuta nel 1948,  nel territorio considerato dagli arabi appartenente ai palestinesi, e che invece il popolo ebraico considera la sua patria storica.
Il conflitto é iniziato come uno scontro politico su ambizioni territoriali a seguito della decimazione dell'impero ottomano; infatti a partire dal 1880, gruppi di ebrei europei, per vari motivi ma anche a causa delle persecuzioni nell'est europeo, emigrarono in Palestina dove stabilirono alcune colonie e fondarono il movimento Sionista, da cui presero il nome di sionisti. 
Questo conflitto si è poi tramutato nel corso degli anni da conflitto arabo-israeliano ad un più regionale conflitto israelo-palestinese.
La convivenza tra i due popoli è difficile.
Il medio oriente è stato, dal dopoguerra a oggi, una delle zone più instabili del mondo.
Cavolo, ebrei estremisti sparano nelle moschee.
Diamine, estremisti arabi mettono bombe negli autobus delle scuole.
Vabbé, sparatorie tra i combattenti palestinesi e i militari israeliani.
Da una inchiesta emerge che il 67% degli israeliani vuole la pace con i palestinesi. Ma la pace la vogliono anche i palestinesi, educati dai loro capi dall’infanzia ad odiare gli ebrei?
La pace non nasce dall’odio.
Non mi piace l’ambiguità attuale e il comportamento di persone che oggi si ritengono pacifisti a senso unico.
E condivido Giorgio Napolitano che avuto il coraggio di dire che anti sionismo e antisemitismo sono di fatto la stessa cosa.
Del resto Israele ha il dovere come ogni altra Nazione di proteggere il suo popolo.
Gli Ebrei sono sempre stati un popolo perseguitato nella storia.
La soluzione?
Questa: due Stati per due Popoli.
Intanto il negoziato per porre fine al conflitto israelo-palestinese è fermo da vent’anni.
Beatamente, giace in letargo.
Purtroppo.


Mario Pulimanti (Lido di Ostia –Roma)

Re: La questione israelo-palestinese

Inviato: 13/12/2012, 17:46
da Agapito Malteni
Mario Pulimanti ha scritto: La questione israelo-palestinese


Del resto Israele ha il dovere come ogni altra Nazione di proteggere il suo popolo.
Gli Ebrei sono sempre stati un popolo perseguitato nella storia.
La soluzione?
Questa: due Stati per due Popoli.

Mario Pulimanti (Lido di Ostia –Roma)
Condivido tutto, ma mi chiedo e ti chiedo, perché Israele continua ancora oggi a colonizzare i territori occupati ?
Mi chedo perché ha dimenticato in pochi anni tutto ciò che ha dovuto subire durante la seconda guerra mondiale?
Perché non ha fatto tesoro di tutto ciò ?
Sono domande che mi pongo quotidianamente, forse Israele dovrebbe cominciare anche a capire le ragioni di un atro popolo che è stato vessato negli anni da tutta la comunità mondiale, dandogli l'appellativo del  terrorista quando esso combatte solo per vedersi riconosciuta la sovranità sul proprio territorio... voler fermare la guerra è facile, e sarebbe sufficiente da parte loro (Israele) riconoscere una volta per tutte la Palestina e ritirarsi dai territori e smettere di colonizzare.... abbattere case, segare ulivi secolari ... etc etc Viva la pace

Re: La questione israelo-palestinese

Inviato: 14/12/2012, 19:23
da carlo
agapito hai in poche righe espresso perfettamente quello che è anche il mio pensiero

Re: La questione israelo-palestinese

Inviato: 21/12/2012, 9:46
da Mario Pulimanti
Agapito & Carlo, d'accordo.
Due Stati per due Popoli, sarebbe la soluzione.

Re: La questione israelo-palestinese

Inviato: 21/12/2012, 16:40
da carlo
si ma non so quanto definitiva... non credo il riconoscimento della palestina come stato a livello internazionale (che io comunque considero più che dovuto) risolva totalmente i problemi di quel conflitto, e poi con quali confini? e israele li rispetterebbe? temo di no, visto che non li ha mai rispettati...

Re: La questione israelo-palestinese

Inviato: 22/12/2012, 10:42
da Agapito Malteni
mi chiedo perché l'uomo in generale tende sempre a dimenticare la storia?

Re: La questione israelo-palestinese

Inviato: 23/12/2012, 19:43
da carlo
perchè gli vien comodo

Re: La questione israelo-palestinese

Inviato: 16/01/2013, 12:12
da Mario Pulimanti
Certo, sarebbe bello un mondo senza guerre.
E senza ingiustizie.