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gli articoli di riflessione e attualità di M. Pulimanti
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Cosa serve adesso per il calcio?

Il sondaggio termina il 09/03/2044, 21:54

Nuovi stadi, come in Inghilterra
1
20%
Sciogliere i gruppi più estremisti e violenti di tifosi organizzati
1
20%
Arrestare i colpevoli, e non farli uscire dopo un mese
3
60%
 
Voti totali: 5

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Mario Pulimanti
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Messaggio da Mario Pulimanti »

:( Chi potrà mai dimenticare il sangue innocente versato durante la partita Catania-Palermo? Lo sguardo smarrito di una giovane moglie? Chi spiegherà ai figli di Filippo Raciti che non avranno un padre? Il calcio ci ha abituato alla violenza gratuita. Quanto accaduto a Catania l'abbiamo già visto in tanti Paesi del mondo e in tante città italiane. Basti pensare all'omicidio del tifoso laziale Vincenzo Paparelli prima di un derby. E non sempre i peggiori episodi del calcio si sono aggrappati all'evanescente motivazione degli accadimenti calcistici. Lo dice anche Claudio Lotito, il presidente della Lazio, contestato da sempre da frange estreme di pseudo-tifosi, da lui giustamente definiti "gang degli ultrà". Se questo è il calcio di oggi, meglio andare al cinema e al teatro. O a vedere il tramonto sul mare.
Mario Pulimanti
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carlo
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Messaggio da carlo »

un mix delle tre....
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patrizia
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Messaggio da patrizia »

Carlo, mi spiace per te, ma io addirittura sospenderei il campionato per due anni (due Fantastici anni sabbatici) e via dalle tv per ulteriori due con sola trasmissione via radio (i bei tempi andati---non proprio--- delle radio con la batteria esterna quando si diceva.."scusa Ameri..")

ripensamento anche nelle squadre dei ragazzini dove ci sono genitori ai bordi del campo che danno di quegli spettacoli che è meglio non dire...

appunto passeggiate, aria fresca, lavori socialmente utili etc
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Messaggio da patrizia »

per il teatro vi rimando alla nota su "Delitto e Castigo" in sala da the
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carlo
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Messaggio da carlo »

scusa e perchè ci devono rimettere presidenti che ci han investito miliardi, tifosi per bene, e migliaia di lavoratori? (inviati tv, addetti agli stadi, vendita biglietti, scommesse etc etc etc) per dei delinquenti? uno stato "normale" prende i colpevoli e li arresta, e non li fa uscire per un bel po. L'assassino di Spagnolo, il ragazzo genoano accoltellato prima di un genoa milan, esce tra un paio di mesi, tra indulto, buona condotta, sconto sulla pena per rito abbreviato etc etc... Il problema dell'italia son le carceri piene e una giustizia lenta e malfunzionante, non le partite di calcio...
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Messaggio da patrizia »

ne prendo atto, ma è come un cancro per estirparlo dei fare terapia d'urto e Quasi "senza pietà" prima che sia lui a divorarti...

ci sono molte cose che non funzionano e molti parlano bisogna riflettere e si riflette nel silenzio...
e a bocce ferme poi si potrà dire qualcosa ora c'è troppo becerame
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Messaggio da carlo »

di cancro si muore e tante volte la cura migliore non è fermarsi, ma provare ad andare avanti con forza, perchè non ti da il tempo di riflettere.
sono daccordo con lo stop di una domenica, se non altro per lutto, ma ripeto la soluzione alla violenza giovanile non può darla il mondo del pallone, ma quello delle istituzioni.
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dixit
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Messaggio da dixit »

Un tempo si facevano campagne di sensibilizzazione. Le si facevano nelle scuole.
Campagne di sensibilizzazione contro le droghe e contro l'alcool.
Campagne di sensibilizzazione contro l'aids.
Campagne di sensibilizzazione contro il fumo.

Campagne di sensibilizzazione contro la violenza fuori e dentro gli stadi? E chi dovrebbe iniziarla se non il mondo dello sport?
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carlo
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Messaggio da carlo »

scusa dixit, trovi che le campagne di sensibilizzazione che citi abbiano avuto i giusti esiti? su droga e alcool non so, sul fumo neanche.... forse sull'aids. E comunque il discorso è piu complesso, il "mondo dello sport" è da anni che sensibilizza, minuti di silenzio, polemiche a non finire, stigmatizzazzione delle risse e condanne verbali.... ma nell'ultimo mese una coppia ha ucciso un bambino e due adulti per problemi di vicinato, un altro ha ucciso una ragazza perchè il suo cane abbaiava troppo.... il "futile" motivo per l'omicidio pare all'ordine del giorno. E certo è che se come pare quello di Catania è un omicidio "cercato", la cosa è si di una gravità assoluta, ma non riguardante e dipendente dal calcio. Il calcio è un pretesto. Se levi il calcio, lo fai scomparire, ne trovano un altro. Che so,
il g8 a genova, non è stato un buon esempio?
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Mario Pulimanti
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Messaggio da Mario Pulimanti »

In Inghilterra e in Germania chi tocca un poliziotto finisce in galera per anni. Atto doveroso nei confronti di chi tutela la sicurezza di tutti, mettendo a repentaglio la proprio salute e, purtroppo, anche la propria vita. In Italia, il garantismo strumentale, che negli stadi di calcio protegge tifosi-delinquenti di ogni risma, ha indebolito a tal punto la reale possibilità di difendersi di poliziotti e carabinieri, che negli stadi ci sono più feriti tra le Forze dell'Ordine che tra gli aggressori.
Mario Pulimanti
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