Poligamia

[Mario Pulimanti]

[size=1Ultimamente ho letto sul giornale che in Italia ci sono addirittura trentamila famiglie poligame. E' un grave problema. Se ne parla ancora sottovoce, perchè discuterne non è politicamente corretto. Meglio far finta di non sapere. Leggendo, mi sono fatto una convinzione: velo e poligamia sono facce della stessa medaglia. Difatti la poligamia è frutto di una cultura che considera la donna inferiore all'uomo. Patetici, a mio parere, i tentativi islamici di ribattere a queste critiche, affermando che i modelli che presenta a loro la nostra società non sono migliori: amanti, figli nati fuori dal matrimonio. Insomma: mentre la poligamia è un'eccezione la doppia vita degli italiani è quasi la regola. Sono affermazioni pericolose: in questo modo si gettano all'aria i nostri valori e la nostra cultura. Mi sembra, però, che in Europa su questi argomenti non ci sia una netta presa di posizione. Peccato. Cavolo, è ovvio che solo un Islam moderato può favorire i processi di integrazione dei migrati islamici nella nostra società. Vabbè, sto solo parlando di rispettare un pò di più le nostre leggi e la nostra cultura. Del resto, mi sembra che siano proprio le donne dell'Islam moderato a chiederci di aiutarle a combattere contro i fenomeni più gravi di discriminazione, come senz'altro è la poligamia. 8][/size]

[dixit]

Io intrdurrei la poligamia anche per i Cristiani :) Ma a parte questo...
La cultura va difesa, finché non reca danno materiale a qualcuno.
Che danno reca la poligamia dei musulmani? Parliamone...

[Vita]

Che danno reca la poligamia dei musulmani? Parliamone...

Che danno non reca vorrai dire. Certo inutile dire che stiamo parlando di una poligamia assolutamente maschilista. Perchè se un uomo è poligamo, allora è musulmano, cattivo cristiano o quello che più preferite, ma se una donna è poligama allora è (concedetemi questa libertà di parola per piacere) zoccola. Ma in realtà non è neanche questo quello che mi interessa, voglio dire noi donne siamo state così ripetutamente umiliate, sfruttate e soprattutto sottovalutate che un epiteto poco raffinato ed intelligente in più poco mi, anzi ci tocca...
Quello che più mi fa rabbrividire è il fatto che noi stiamo disperatamente cercando un dialogo con chi in realtà non ha nessunissima voglia nè di ascoltare nè tanto meno di capire quello che noi infedeli abbiamo da dire e perchè no da insegnare.
Tempo fa vidi una puntata di Ballarò,in cui come spesso accade, si parlava della presenza islamica nel nostro paese, e di come sia importante cercare di capire... capire cosa? mi chiedo solo questo.
Cosa c'è da capire quando una ragazza islamica italiana iscritta a Medicina dichiara di voler indossare il velo per difendersi. Difendersi da chi le è stato chiesto, ma nessuna risposta è stata data.
cosa c'è da capire se una ragazza islamica sottintende nonostante la sua presunta intelligenza di essere inferiore all'uomo.
cosa ditemi cosa c'è da capire quando una donna islamica teme per la sua incolumità se solo pensa di mettere dello samalto rosso o rosa pallido questo non ha importanza sulle unghia delle mani, cosa c'è da capire se una donna islamica italiana viene uccisa barbaramente da suo padre e sua madre in un'intervista ha il coraggio di dire che sua figlia è morta perchè non era una buona musulmana.
Cosa c'è da capire se una donna musulmana viene sfreggiata a vita in volto con l'acido se tradisce suo marito?
cosa c'è da capire se una comunità islamica s ne sbatte le palle della nostra legislatura di paese democratico e laico ed apre una scuola araba ILLEGALE, cosa c'è da capire se a questa gente non basta la libertà di culto (liobertà che a noi non verrebbe concessa di certo nel loro paese), ma adesso anche ci chiede di costruirgli moschee su e giù per il nostro paese
allora benimissimo dico io, costruiamo però prima una sinagoga per tutti gli ebrei che vivono nel nostro paese e che i loro templi se li sono costruiti privatamente.
cosa c'è da capire se tra poco per la nostra legendaria ospitalità toglieremo anche i crocifissi dalle scuole per non rischiare di offendere chi vede in GesuCristo un pericolo per la condotta morale dei suoi figli.
Io sono una donna occidentale, altre generazioni di donne mi hanno permesso di essere ciò che oggi sono, non lo posso e non lo voglio dimenticare. Qualcuna mi ha dato la voce per latrare, qualcuna un giorno mi ha dato una stanza tutta per me e mi ha regalato la possibilità dell'uguaglianza, adesso ditemi come posso accettare un velo, il silenzio e la triste certezza d'essere relegata ad una condizione animalesca in un'eterna solitudine?
Io sono una donna occidentale cattolica e non ho nessuna intenzione di perdere le tracce del mio passato, perchè senza di esso sarei niente...
sarei polvere...basterebbe una scrollata per farmi scomparire...

[dixit]

Ma si parlava di poligamia... il tuo mi sembra un discorso infinitamente più ampio. E' la poligamia che ha colpa di tutte le abitudini dei musulmani? Togliamo una tessera per far crollare l'insieme? Dici bene: hanno tolto il crocifisso. Momenti non si cantano più le canzoncine di natale nelle scuole. Allora bisogna prendersela con chi si impegola con questi fatti, con chi se la prende con il vischio e babbo natale. Ed essere un po' più rispettosi delle tradizioni musulmane. Ad ognuno il suo. E allora bisognerebbe che la procura di qualche parte indagasse negli ambienti musulmani per portare alla luce gli abusi. Ma perché impedire la costruzione di una moschea? Facciamo noi più Chiese... e vaffanculo! (il vaffanculo è generico, non è rivolto a nessuno :)

[patrizia]

prima di poter parlare di poligamia bisogna analizzare il fatto da un altro punto di vista.

la poligamia infatti è solo un cavallo di legno per poter poi chiedere altre concessioni nel nome della libertà di espressione e culturale, vedi la recente polemica sull'infibulazione.

dobbiamo ricordare quali sono le basi su cui si fonda il nostro stato, quello è ciò che fa testo: è LA LEGGE.

Introdurre la poligamia di per sè non significa nulla, il nostro stato riconosce i figli nati in qualsiasi situazione, non esistono più i famosi figli di nn, e non sono trascorsi molti anni.
la poligamia non è un concetto così chiaro per le diverse interpretazioni dell'Islam.

noi lo vediamo molto simile alle istuzioni clericali, ma esso è ben diverso, già il fatto di non avere una sola voce a cui tutti si riferiscono, ma essere in realtà soggetto alle interpretazioni di un Imam, che risponde per la sua comunità religiosa, rende difficile trovare l'interlocutore adeguato.

inoltre da quel che so poligamia non significa avere tante mogli (perchè non parliamo di poliandria...cari maschietti!) ma fino ad un max di cinque e se il nubendo (chiamiamolo così) è in grado di permetterselo.
storicamente questo poteva avere un senso per il luogo dove questo tipo di regola era nata, da noi mi sembra un fuori luogo.

tra le diverse mogli poi bisogna ricordare che esisteva una precisa gerarchia, come la mettiamo allora con la poigamia tout court?

le altre superiori a cinque erano le concubine, che avevano un ruolo ben diverso da quello che favoleggiamo seguendo la pseudoleggenda delle mille e una notte.


i racconti storici e documentaristici che arrivano dai luoghi ove vige o vigeva la poligamia sono alquanto contraddittori soprattutto quando a parlare sono le donne.

quindi ragazzi occhio al cavallo di Troia: in Italia le donne hanno avuto il diritto di voto nel 1946 in molte nazioni le donne non hanno ancora questo diritto.

facciamo un passo alla volta please!