Soldi per la ricerca

[Mario Pulimanti]

L?aumento dei fondi per la ricerca e per l?universit? ? un?esigenza largamente condivisa in Italia, ma la scarsa disponibilit? di risorse pubbliche rimane un vincolo difficilmente superabile. Ed ? per questo motivo che la Legge Finanziaria 2006 ha previsto la possibilit? di destinare, con la dichiarazione dei redditi del 2005, il 5 per mille ad enti di ricerca e universit?, senza alcun onere per l?interessato. Lo Stato si ? quindi affidato a noi contribuenti, che siamo stati chiamati a destinare i ricavati del 5 per mille all'erogazione di borse di studio per giovani ricercatori. Si ? trattato di un finanziamento aggiuntivo a sostegno di quattro aree: no profit, Universit? e ricerca, ricerca sanitaria, iniziative sociali comunali, per avvicinare sempre pi? noi cittadini ai temi della Ricerca, spesso percepita come un concetto astratto e lontano. Ora nelle casse del volontariato e dell'associazionismo stanno arrivando questi contributi, ma come saranno spesi? Chi controller?? Non essendoci un controllo sull?effettivo impiego del danaro, la responsabilit? ? stata lasciata a noi contribuenti, ai quali ? toccato stabilire chi merita o meno fiducia, chi svolge la sua attivit? con efficienza e rigore. Temo, per?, che le organizzazioni grosse e con i mezzi faranno come sempre la parte del leone. Ritengo, comunque, che l?universit? pubblica non deve dipendere dall?astrattezza di questo finanziamento. Approvo il 5 per mille, ma penso che la ricerca -in particolar modo quella universitaria- sia una priorit? nelle scelte e negli investimenti del nuovo Governo, presieduto dal Professor Prodi.
:oops: Mario Pulimanti (Lido di Ostia-Roma)

[dixit]

Il 5 per mille e` una gran bufala. I soldi dovrebbero essere destinati alle associazioni/centri di ricercat etc. non tramite codice fiscale (mio dio quanto siamo grezzi!) ma tramite il vaglio dello Stato, di una commissione, cosi` come avviene per i normali finanziamenti... infatti, cosi` com'e` ora, il denaro viene disperso e risulta inutile. E` come gettare i soldi ai mendicanti, perche' con tutte le onlus etc. che ci sono il capitale quando diamine lo tirano su, col 5 per mille di 4 gatti che lo destinano al centro sotto casa?????????????
comunque, non c'era alcun bisogno di inventarsi il 5 per mille, come da un pezzo lo si sta dicendo, basterebbe ridurre, od eliminare del tutto, i privilegi ecclesiastici e compagnia bella e pretendere che l'8 per mille venga destinato alla ricerca, che ne ha sicuramente piu` bisogno!
:evil:

[Massimo Baglione]

Concordo!

[kashino84]

Concordo pure io, non e' giusto che alla fine uno ha maggiori privilegi e altri solo la fame.

[l.zag]

[quote=""dixit""] basterebbe ridurre, od eliminare del tutto, i privilegi ecclesiastici e compagnia bella e pretendere che l'8 per mille venga destinato alla ricerca, che ne ha sicuramente piu` bisogno!
:evil:[/quote]

Cominciamo a ridurre gli stipendi ai baroni dell'universit?, molti di essi dovrebbero andare a casa per raggiunti limiti di et?, e invece... sono li ancora a ciucciare alla mammella disinibiti!
Questo paese non cambier? mai, siamo un popolo di buzzurri, in cui la corruzione, gli sprechi, le malvagit? della politica e di chi detiene il potere stanno portando alla deriva ci? che ancora rimane di buono per questo nostro amato paese.
Nelle universit? abbiamo prof che percepiscono fior fior di stipendi, e dall'altra parte abbiamo ricercatori, giovani lauerati, che rappresentano le speranze del nostro futuro, che percepiscono 500 euro al mese come precari... da queste cose si misura il grado di civilt? di una nazione.

Ne fango affonda lo stivale dei maiali...

[dixit]

Concordo, anche questo e` uno dei grossi problemi della ricerca pubblica!