improvvisando, rispondi alla domanda cos'e' la poesia...
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:D Cerchiamo di tornare in argomento!
Cos'? la poesia? certo no fonzie che balbetta "sbagliato" :mrgreen:
Cos'? la poesia? certo no fonzie che balbetta "sbagliato" :mrgreen:
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- Macchina da scrivere
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improvvisando, rispondi alla domanda cos'e' la poesia...
A modo suo, era una poesia.
L'incapacit? di ammettere un proprio sb.. sb.. sbaglio, convinti della propria presunta perfezione.
Di fronte all'evidenza, quella poesia diventa palese! ,-)
L'incapacit? di ammettere un proprio sb.. sb.. sbaglio, convinti della propria presunta perfezione.
Di fronte all'evidenza, quella poesia diventa palese! ,-)
ax_72 (http://www.massimobaglione.org/)
improvvisando, rispondi alla domanda cos'e' la poesia...
:seE: L'unica poesia che Fonzy riusciva bene ad interpretare era il suo famoso Heeey
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- Macchina da scrivere
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improvvisando, rispondi alla domanda cos'e' la poesia...
Poesia ? anche staccare tutto, prendere la moto e farsi un bel giro in montagna, da solo, con la visiera aperta a met? e gustarti la mattinata.
ax_72 (http://www.massimobaglione.org/)
R: improvvisando, rispondi alla domanda cos'e' la poesia...
La poesia ? lo strumento che ti permette di vedere le cose, nella loro interezza, di contro ti concede poi la licenza di usare metafore, ti concede di dire che il cielo piange, quando invece lo sanno tutti che oggi a Bari piove, ma nessuno mi far? cambiare idea sul fatto che il cielo oggi piange, non so perch? stia piangendo, sar? perch? ? felice, sar? perch? ? triste, proprio non saprei dirlo...
Ecco cos'? la vera poesia, e quella cosa che ti permette di ragionarci sopra alle cose, non ci permette di essere superficiali, e a noi poeti sconosciuti, la superficialit?, non ci ? proprio concessa, ci obbliga a porci sempre la stessa domanda, che richiede comunque la sua risposta, la esige. Ed ? per questo che io porto con me nella mia borsa dei fogli bianchi, dove io appunto tutto ci? che accade, dove io riporto la cronaca di tutti i cieli del mondo che i miei occhi riescono a scorgere, le nuvole che corrono come mandrie impazzite verso terre lontane, ricche di acqua, e pascoli a volont?. Colui che poeta non ?, guardando in cielo e scorge le nuvole si limiter? solo a dire che stamani il cielo ? nuvoloso, tutto questo ? il massimo che potra dare alla poesia.
Anche se mille volte avrei preferito l'idea di essere solo sconosciuto, senza quella parola davanti. Grazie a questo, oggi sarei stata una persona felice, non mi sarei occupato di null'altro che attenesse alla mia sfera privata, al mio lavoro, ai figli che non ho, invece sono qui a parlarvi del mandorleto di mio padre che il giorno di Pasqua, sembrava un branco di pecore pascenti, a guardarlo mi sono emozionato, perch? ho pensato subito alla straordinaria bellezza dei versi che immediatamente mi sono venuti in mente e sono state queste parole: Addio Monti sorgenti ineguali ed elevati al cielo......ville sparse e biancheggianti come branchi di pecore pascienti; addio. Cos? mi sono detto che tutto sommato vale la pena essere sconosciuto ma con la parola davanti, infatti, se cos? non fosse stato, la mia mente non si sarebbe riportata all'addio monti del Manzoni nei promessi sposi.
Questo ? il risultato dell'essere poeti, e sconosciuti, si diventa dei sognatori, si inventano delle storie, come questa che vi ho appena propinato.
Zagaria Luigi
Ecco cos'? la vera poesia, e quella cosa che ti permette di ragionarci sopra alle cose, non ci permette di essere superficiali, e a noi poeti sconosciuti, la superficialit?, non ci ? proprio concessa, ci obbliga a porci sempre la stessa domanda, che richiede comunque la sua risposta, la esige. Ed ? per questo che io porto con me nella mia borsa dei fogli bianchi, dove io appunto tutto ci? che accade, dove io riporto la cronaca di tutti i cieli del mondo che i miei occhi riescono a scorgere, le nuvole che corrono come mandrie impazzite verso terre lontane, ricche di acqua, e pascoli a volont?. Colui che poeta non ?, guardando in cielo e scorge le nuvole si limiter? solo a dire che stamani il cielo ? nuvoloso, tutto questo ? il massimo che potra dare alla poesia.
Anche se mille volte avrei preferito l'idea di essere solo sconosciuto, senza quella parola davanti. Grazie a questo, oggi sarei stata una persona felice, non mi sarei occupato di null'altro che attenesse alla mia sfera privata, al mio lavoro, ai figli che non ho, invece sono qui a parlarvi del mandorleto di mio padre che il giorno di Pasqua, sembrava un branco di pecore pascenti, a guardarlo mi sono emozionato, perch? ho pensato subito alla straordinaria bellezza dei versi che immediatamente mi sono venuti in mente e sono state queste parole: Addio Monti sorgenti ineguali ed elevati al cielo......ville sparse e biancheggianti come branchi di pecore pascienti; addio. Cos? mi sono detto che tutto sommato vale la pena essere sconosciuto ma con la parola davanti, infatti, se cos? non fosse stato, la mia mente non si sarebbe riportata all'addio monti del Manzoni nei promessi sposi.
Questo ? il risultato dell'essere poeti, e sconosciuti, si diventa dei sognatori, si inventano delle storie, come questa che vi ho appena propinato.
Zagaria Luigi
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improvvisando, rispondi alla domanda cos'e' la poesia...
Bei pensieri!
ax_72 (http://www.massimobaglione.org/)
- hombre sincero
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R: improvvisando, rispondi alla domanda cos'e' la poesia...
Cos'e' la poesia e a chi poterla dare...
Ninna nanna ninna o
questa poesia a chi la do
la daro? al lupo nero
me la tiene un anno intero,
la daro? alla Befana
me la tiene una settimana,
la daro? a una sconosciuta
che la legge e mi saluta,
la daro? a un amico
la ritrova a Puerto Rico,
la daro a un conoscente
che ne parla con la gente,
la daro? a una donna
se la scorda nella gonna,
la daro? a un assassino
si risveglia a Portofino,
la daro a un gabbiano
la divora e ne fa guano,
la daro? alla mia mamma
l?addolcisce e ne fa panna,
la daro? a un poliziotto
si trasforma in un fagotto,
la daro? a una gran fica
poi mi trombo lei e l?amica,
la daro? a un cardinale
corre e cade per le scale,
la daro? al mio amore
ne fara? un gran batticuore,
la daro? alla mia zia
me la tiene un?ora e via,
la daro? a chi non c?e? piu?
para ponzi ponzi pu.
Ninna nanna ninna o
questa poesia a chi la do
la daro? al lupo nero
me la tiene un anno intero,
la daro? alla Befana
me la tiene una settimana,
la daro? a una sconosciuta
che la legge e mi saluta,
la daro? a un amico
la ritrova a Puerto Rico,
la daro a un conoscente
che ne parla con la gente,
la daro? a una donna
se la scorda nella gonna,
la daro? a un assassino
si risveglia a Portofino,
la daro a un gabbiano
la divora e ne fa guano,
la daro? alla mia mamma
l?addolcisce e ne fa panna,
la daro? a un poliziotto
si trasforma in un fagotto,
la daro? a una gran fica
poi mi trombo lei e l?amica,
la daro? a un cardinale
corre e cade per le scale,
la daro? al mio amore
ne fara? un gran batticuore,
la daro? alla mia zia
me la tiene un?ora e via,
la daro? a chi non c?e? piu?
para ponzi ponzi pu.
Hombre Sincero
- hombre sincero
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improvvisando, rispondi alla domanda cos'e' la poesia...
Improvvisando rispoindi alla domanda......
La poesia e' tutta merda,
Affermazione di un certo signor A.Rimbaud
La poesia e' tutta merda,
Affermazione di un certo signor A.Rimbaud
Hombre Sincero
R: improvvisando, rispondi alla domanda cos'e' la poesia...
Qui ? tutto un CACHECHISMO da un po' di tempo a questa parte.
Luigi Zagaria
Luigi Zagaria