POESIE ISTANTANEE 4

[l.zag]

Lo sò mi pentirò d'averti amato fino all'ultimo istante, fino all'ultimo respiro,
ma non c'è scampo a questa schiavitù, non c'è pace dei sensi

[hombre sincero]

Ebbro e senza pace,
consumo famelico il tuo sguardo caldo
e sbrano la polpa
dei pensieri tuoi più intimi.
Un attimo
e tu, sconosciuta,  sei gia lontano fra i passanti.
Stupido io
che immagino un bacio
che è solo fantasia.

[carlo]

solo fantastia
ma a volte basta un amico
per tornare con i piedi per terra
e ridere
ridere
ridere ancora

[hombre sincero]

Benedetta sia la fantasia,
benedette le teste fra le nuvole e le piante dei piedi per terra
e salvata sia, la flebile traccia lasciata dal tempo
passato con un amico
a ridere di niente.

[danilù*]

Come un albero affondo
le mie orme segrete nella terra
per avere rami alti fino al cielo
e sorridere al sole
che inabissa il silenzio.

[l.zag]

Come un albero spoglio in autunno,
attendo la primavera per cambiarmi d'abito
come un albero muto d'inverno,
attendo l'estate per grondarmi di verdi piume

[hombre sincero]

Abbracciati, essenziali,
senza stanchezza,
senza dire, fare, baciare,
senza chiedere o desiderare.
Come alberi al sole,
semplicemente
stare.

[l.zag]

Stare sugli alberi, immobili,
come foglie al vento,
aspettando che sia di nuovo primavera.

[antonio]

maestri di vita
non ci sono
sbaglio e mi dici
non sbaglierai più
ma lo farò
il perchè non so
e neanche tu

[antonio]

volare basso
saper cadere
non son io
voglio ignorare
e volare più' alto