poesie istantanee 3

[patrizia]

[quote=""hombre sincero""]E' l'occhio a fare del ventre
quel che vuole
e donare forme e contenuti
inventati altrove.
Presagio di morte
lo sguardo assente
di mia madre.
Gaio e' il gelsomino
che dispettoso e colorarto
macchia l'erba grassa e fertile.
Una moltitudine di tempi
netti, diversi e insieme.
Sono qua e ti bacio,
il resto è solo un'altra invenzione
da cantare.[/quote]


il gaio fiore
alle radici non porge
il frutto

raccoglie e succhia
e sputa al sole
il colore eterno


vieni
siediti
respira


rimani qui
cantiamo
davanti al fuoco

gli spiriti
verranno madidi
a irriderci

[hombre sincero]

L'esperienza di tutti coloro
che ci hanno preceduto
va a fondersi nell'aria
e in essa diluita, rifluisce naturalmente
nel nostro respirare.
Il ricordo delle mani vuote
che mendicavano il tatto
di una pelle familiare
che era la tua.
Quando non digerisco
bevo un bicchiere di coca;
spiomba e aiuta.
Poi pensavo ad altro di mutevole e sfumato,
fino a posare l'attenzione sul rischio
che ti ritrovi impotente ad aspettare
e con gli occhi fermi
guardi le cose immobili
atraversate dal tempo impietoso
e loro li, impagliate, polverose
come se fossero finte.
Che i nostri figli possano
dimenticare la morte
e vivere immortali
fino al giorno dello spengimento;
sorridendo amorevolmente.

[l.zag]

respiro a mani vuote
il tempo implacabile
sovrasta il mio corpo,
beffato continuo mutevole
tutto il tempo silenzioso
a meditare giorni immortali;
respiro a pieni polmoni
la solitudine metabolizzata
come fosse figlia del tempo,
il mio tempo che in silenzio
fa dimenticare la morte,
che in punta di piedi
quel giorno arriverà,
e sarà come un lampo,
il tempo di dire basta,
un sorriso e poi l'oblio..

[patrizia]

forse l'oblio

ma del basta

il tempo

non darà spazio


chè esso è dubbio

ed il tempo non è


l'oblio forse
ma a coordinate assenti

[hombre sincero]

Traiettorie antiche, di esigenze carnali esatte,
fanno migrare altrove
le astrazioni pensate.
La prima tramontana
annuncia l'inizio della stagione invernale
e le castagne,
gli arrosti,
i funghi,
la polenta,
la trippa,
l'amore sotto le coperte,
i cappotti,
il tepore dell chiacchere inside,
il riscaldamento dell'auto,
il cinema...
Coordinate aguzze ed ebbre
di vino rosso, d'amore, di mangiare con gusto, di carne viva che ride
si accaniscono impavide e spietate
sulla morte immaginata;
for the time being.

[l.zag]

si dibatte che il dolore
prima o poi metabolizza;
che la carne quando vive
ha i piedi ben saldi a terra,
ha occhi sollevati al cielo
un viso per irridere la morte,
un sorriso a coordinate assenti
la patente che conduce all'aldilà

[Vita]

[quote=""hombre sincero""]Traiettorie antiche, di esigenze carnali esatte,
fanno migrare altrove
le astrazioni pensate.
La prima tramontana
annuncia l'inizio della stagione invernale
e le castagne,
gli arrosti,
i funghi,
la polenta,
la trippa,
l'amore sotto le coperte,
i cappotti,
il tepore dell chiacchere inside,
il riscaldamento dell'auto,
il cinema...
Coordinate aguzze ed ebbre
di vino rosso, d'amore, di mangiare con gusto, di carne viva che ride
si accaniscono impavide e spietate
sulla morte immaginata;
for the time being.[/quote]



Verde Maremma
dalla terra rossastra
m'accoglie
nuova casa...
nuovo inizio.
Dal tepore del mio sole natio
al mosto profumato
di vigneti partorienti.
E' l'autunno
tanto agognato...
è la natura che mi reclama...
è la terra che prosciuga
ogni mio tentativo di fuga.
ma l'amore è così...
ci mette tempo a cementare nuovi legami...

[hombre sincero]

L'amore è così,
ci mette il tempo che ci vuole
ad abbattere quello che
fu creduto.
E in un attimo, con il sudore e il sangue
e' capace di cementare
cattedrali di fantasie sognate.
Anche la pancia
si emoziona.
Hi Vita,
happy to see you again.

[l.zag]

Continuo a pensare,
che l'amore è solo un attimo,
cementifica cristallizza
sedimente e si emoziona
un solo istante e poi la fine.

[hombre sincero]

Batti le mani contro le cosce
Sbuffa col petto
Piega le ginocchia
Lascia che i fianchi li seguano
Sbatti i piedi più forte che puoi
E' la morte, è la morte! E' la vita, è la vita!

E al canto del branco
continuavo a danzare
sfidando e onorando
il futuro ignoto.
Tutto era nell'attimo
e una fine era solamente
l'inizio di altro.

Questo è l'uomo peloso
è colui che ha fatto splendere il sole su di me!
Ancora uno scalino, ancora uno scalino, un altro fino in alto,
il sole splende!