La poesia e' per tutti o solo per pochi?

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patrizia
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La poesia e' per tutti o solo per pochi?

Messaggio da patrizia »

[quote=""hombre sincero""]Tornando alla discussione, parlo per esperienza personale, ma mi e' capitato piu volte di essere in macchina per lavoro, ascoltare musica o cazzeggiare con il pensiero e le parole, essere atratto da un'atmosfera immaginata e tradotta, prendere il telefonino e registraci un qualcosa che mi piace, corteggiare una frase, una parola, azione che in un secondo tempo può far nascere una poesia.
Credo sia impensabile che una persona possa essere zuppa di poesia 24 ore al giorno (capirai lo stress emotivo che subirebbe!) e probabilmente la capacita umana di concentrazione non potrebbe arrivare a tanto. I monenti di "buio" servono a far incontrare le parole dentro, mentre noi non ce ne accorgiamo, le parole germogliano, si corteggiano, crescono e solo dopo, quando mature, si donano a chi ha voglia di sentirle.

...[/quote]

sempre puntuale Hombre!


a proposito delle parole che germogliano mi piacerebbe rimandare cigno nero a poesie istantanee, c'è un bel duetto tra noi in cui si parla prorio di qst.

direi anche una parola in più:

le parole quando sembrano non venire, quasi la vena poetica si fosse esaurita similmente alle vene auree, in realtà segnano un momento in cui si cambia e forse artisticamente si cresce....

c'è un'attività emotiva che non si ferma perchè noi non la avvertiamo coscientemente, ma anzi cresce, lavora e cresce....

lle attività di tutti i giorni influenzano anche la poesia e l'arte in genere...

sarà che forse io non sono esattamente come l'Alfieri... anzi un pò più Keruac o, per rimanere in Italia, Ungaretti o Saba...
patrizia
l.zag

La poesia e' per tutti o solo per pochi?

Messaggio da l.zag »

eppur si muove.. chi l'ha scritto? Nessuno, credo sia stato detto, ebbene quell'eppur si muove almeno per me suona tanto di poetico, e chi l'ha detto non era affatto un poeta ma uno uomo di scienza. Ritengo, che non possiamo, non dobbiamo, solo perché abbiamo la presunzione di "saper" (ammesso che sia così) mettere in fila due parole una dopo l'altra e considerare l'ipotesi che la poesia è solo per una classe eletta perciò idonea a frequentarla; io dico che ci può essere tantissima poesia in un negozio di tabaccheria piuttosto che in un libro intero di poesie scritto all'occorrenza. Ciò che intendo dire che la poesia sta nache nei piccoli gesti quotidiani che compiamo ogni giorno, Hombre diceva prima guidare e pensare allo stesso tempo ad un fiume di parole che ti arrovella il cervello, la poesia è questo, la quotidianità, che ci coinvolge.
Anni fa andavo con mio padre in campagna quando facevamo la raccolta delle olive e prima di iniziare la raccolta, raccolti davanti al fuoco i contadini avevano sempre delle storie da raccontare, e vi posso garantire che in quelle storie, c'era tantissima poesia.. forse allo stato in cui siamo stiamo cercando la luna nel pozzo? No, dico solo che ci sono modi e modi di fare poesia, c'è quella che si scrive sui libri, quella che si legge, quella che solo pochi possono leggerla, e quella che la poesia si racconta e si vive tutti i giorni nei piccoli vissuti di ciascun essere vivente di questo mondo..

Adesso mi toccherà prendere la tachipirina Hombre mi ha infettato con la sua influenza
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patrizia
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Messaggio da patrizia »

Galileo Galilei che era anche astrologo e scrittore di opere teatrali alquanto "ironiche" sul suo tempo appassionato osservatore, amante delle buone bevute....

Scienza a tutto tondo: chi non "sogna" non crea anche nella scienza
patrizia
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hombre sincero
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Messaggio da hombre sincero »

[quote=""Luigi Zagaria""]
Anni fa andavo con mio padre in campagna quando facevamo la raccolta delle olive e prima di iniziare la raccolta, raccolti davanti al fuoco i contadini avevano sempre delle storie da raccontare, e vi posso garantire che in quelle storie, c'era tantissima poesia.. forse allo stato in cui siamo stiamo cercando la luna nel pozzo? No, dico solo che ci sono modi e modi di fare poesia, c'è quella che si scrive sui libri, quella che si legge, quella che solo pochi possono leggerla, e quella che la poesia si racconta e si vive tutti i giorni nei piccoli vissuti di ciascun essere vivente di questo mondo..

Adesso mi toccherà prendere la tachipirina Hombre mi ha infettato con la sua influenza[/quote]

Credo che la differenza sia fra essere poetico e poetare.
Mio nonno aveva una gestualità singolare e molto marcata, il modo in cui si accendeva la sigaretta, gli occhi che si chiudevano sistematicamente ogni volta che il cucchiaio di brodo toccava le labbra, la camminata dinoccolata che si faceva riconoscere a distanza.
Sapeva raccontare le cose ed ero capace di stare a sentire per intere giornate i suoi racconti di caccia, fatti di giornate fredde, di boschi, di cani etc etc.
Tutto questo è molto poetico ma non è poesia.
Dove sta la differenza? boh, non credo di saperlo, forse, lo stesso racconto senza mio nonno non vale un fico secco, mentre una poesia e' capace di brillare di luce propria, anche quando il suo autore guarda altrove.

L'amore, le stagioni, la vita, la morte sono tutti argomenti poetici ma senza la poesia resterebbero tali, senza la capacità di infondere un soffio vivo in un delirio immaginato, canterebbero solo nell'attimo in cui vengono percepiti senza possibilità di ripetersi e di far affiorare i propri profumi, far emergere sensazioni che rivivono un'atmosfera distante o inventata...o forse no.

Pure te l'influenza? son contento così ci si fa compagnia
Ora torno su poesie istantanee perchè c'ho dato una sguardata e mi sa che caro Luigi tu mi abbia sfidato! Lo ha voluto tu; a noi due gringo :twisted:

Un abbraccio,
Hombre Sincero
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cignonero
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Messaggio da cignonero »

Hombre Sincero quante volte mi devo prostrare per essere stato equivocato ?
Forse tale equivoco nasce da un chiarimento che via via esterno anche a me stesso..!
Fino allo scorso agosto quasi non sapevo accendere un computer ed ora mi trovo nel bel mezzo
di una discussione letteraria: bel salto non trovate o era meglio che non avessi mai acceso il computer?
Certo la paternità mi ha un pò inibito la scrittura ma è anche e soprattutto
la dimensione lavorativa (è indifferente quale sia la mia parlando con chi essendo qui ha una sensibilità alla poesia
per convenzione, altrimenti bazzicherebbe altri portali) ad avermi tolto il genio creativo: avete mai visto un
impiegato delle poste che mentre paghi un bollettino ti declama un sonetto? Se si chi non lo ha preso per matto?
- edillo che sei un impiegato delle poste -
Anche a me se stimolato da suoni odori o letture altrui sorge l'Idea o' penziero poetico e difatti mi mangerò una merendina
e andrò su poesie istantanee ;)
se l'invidia è il motore della economia di pace,
lo spreco è il suo carburante. e in guerra papà?

che volevo dire? Ah si, divertitevi! davvero. ma un angolo dello sguardo lasciatelo
a chi soffre, poiché in guerra molti cadono, non tutti muoiono. mentre in tempo di
pace tutti scambiano eppure c'è sempre qualcuno che perde
http://xoomer.alice.it/fabiandirosa/
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Messaggio da cignonero »

[quote=""hombre sincero""]
Se e' vero che un idraulico che parla a tutti di tubi e acque ci fa due palle, è altrettanto vero che un poeta che parla a tutti di versi, versini e versacci, dopo un po ci fa le stesse due palle.
(...) forse(...)[/quote]

Peccato Hombre a rileggerti oltre ad una velata polemica (che ci può anche stare) hai perso l'occasione di
goderti un ringraziamento per aver provocato nel sottoscritto un'esperienza estatica di cui alla citazione sopra quotata...
Libero di non crederci, ma le cose migliori sono quelle non dette (di chi era questa?)
Riguardo all'uomo medio ti rimando (non a settembre ah ah) all'arringa di difesa del signor Pasolini Pier Paolo
in occasione del proceso alla Ricotta ...

hasta
cigno
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che volevo dire? Ah si, divertitevi! davvero. ma un angolo dello sguardo lasciatelo
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pace tutti scambiano eppure c'è sempre qualcuno che perde
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Messaggio da hombre sincero »

Non ho perso l'occasione di godere, avrei bestemmiato la vita, ma ho aggiunto altro, anche se non avevo niente da dire l'ho comunque detto :wink: (J.Cage parafrasando A.Rimbaud...).

Polemico io? Si sempre, è nella mia natura :D

Un abbraccio,
Hombre Sincero
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Messaggio da patrizia »

cos'è la natura toscana che vi da così tanto pepe?

"suvv'ia!"
patrizia
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Messaggio da cignonero »

[quote=""hombre sincero""]anche se non avevo niente da dire l'ho comunque detto (J.Cage parafrasando A.Rimbaud...)[/quote]
;)

Pepe? Si è buono il pepe. Anche se sono toscano di adozione essendo cresciuto e pasciuto trent'anni a Roma...

Un abbraccio forte forte da (non) stritolarvi
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che volevo dire? Ah si, divertitevi! davvero. ma un angolo dello sguardo lasciatelo
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sarò l'acqua!!
patrizia
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