La poesia e' per tutti o solo per pochi?

[cignonero]

Do a tutti voi del tu, spero vada bene

No Veronica, la poesia non morirà mai. Ne sono arcisicuro, anche quando noi saremo vecchi rincoglioniti e moribondi, ci saranno nuove leve.
Sono molto d'accordo con Patrizia quando dice : certi momenti che si avvertono sono pura poesia---> al di là delle parole
Certo hombre non possiamo pretendere che, sol perchè noi siamo in qualche modo intrisi di poesia, chi non lo è debba seguire i nostri passi
credo che tutti voi abbiate ragione nel senso che dite, anzi diciamo, la stessa cosa ma con parole diverse
scusate l'apparente retorica, ma cambiano i costumi e il linguaggio ma l'animo, come un oceano multi colore cambia forma mai natura

Forse qualcuno ha già detto che l'arte contemporanea è in tutte le cose (voglio pensare per esempio al graffitismo urbano) questo perchè abbiamo più occhi per vederla e perchè è più diffusa la mano felice.

Anche l'operaio o il camionista (categorie per convenzione tra le più lontane dall'arte) hanno un loro Sentire come la pittura in se fonte estetica contiene un mondo poetico!

[Massimo Baglione]

Anche l'operaio o il camionista (categorie per convenzione tra le più lontane dall'arte) hanno un loro Sentire come la pittura in se fonte estetica contiene un mondo poetico!

Non ho capito bene questa frase, ma tale "convenzione" sono pronto a smontarla radicalmente.

[cignonero]

Certo suona un pò classista (pensavo di essere in ritardo e invece:)
va intesa fuori da ogni intellettualismo - non credo sia il momento -
secondo me l'uomo mediocre l'uomo medio contempla tutto anche l'arte ma in misura non estrema.
Le categorie di mestieri che ho citato, lungi da me la denigrazione, proprio in quanto convenzionalmente
classi lavorative (Massimo intendo davvero dire: scegli una professione qualsiasi, anche l'avvocato o il commerciante)
escludono l'arte dal loro vivere quotidiano, mentre inteso singolarmente l'uomo e la donna media avranno prima o poi un'esperienza mistica non lontana dalla percezine del Bello in Arte, anche se magari leggono un libro all'anno...

[Flavia]

in effetti io non credo che l'apertura all'arte dipende dalla propria attività, ma dal proprio modo di essere!

Due camionisti possono anche avere diversissime sensibilità......

[Vita]

ok si parla di camionisti... asserire che un camionista è per tradizione meno sensibile all'arte (fatta eccezione per l'iconografia cattolico-cristiana) equivale alla pura e semplice verità da noi tutti riconosciuta. Personalmente credo di non aver mai conosciuto un camionista e quindi non so dire, mi è capitato di conoscere alcuni muratori e devo dire che nessuno di loro sembrava troppo incline nè all'arte, nè tantomeno alla poesia, ma ripeto questa può essere stata una mia esperienza. Mi è capitato di conoscere un fac totum ucraino che invece sapeva tutto di checov e della cvetaeva, ma il fato ha voluto che fosse anche un alcolista senza speranza violento con la moglie e pericoloso con gli altri... e a quel punto chissà perchè mi è sembrato che non ci fosse poi tutta questa poesia nel suo fascino da intellettuale russo...
Quindi, come ho già detto altrove, io non credo che la poesia sia per tutti. Mi spiego, Dante, Leopardi, Borges, Pascoli, VIrgilio, Neruda, Shakespeare... sono lì per tutti (grazie a Dio), di questi tutti se saremo fortunati forse la metà riuscirà ad avvicinarla, di questa metà quanti avranno gli strumenti adatti a pesarla nel modo giusto, ma soprattutto quanti saranno in grado di metabolizzarla e farne un'esperienza unica... mistica come qualcuno quì ha detto...
Mi scuso, ma oggi sembra prorpio una giornata no...

[cignonero]

Premetto che anche a me come quissopra è stato accennato il mese dei santi e dei morti non mi ha mai fatto impazzire di gioia, bisogna tuttavia che arrivi alla mia conclusione che è in definitiva una personale e sommessa risposta alla domanda di questo forum:
La poesia e' per tutti o solo per pochi?
E' per una forte e grande minoranza! Sia numerica sia nel tempo sia anche interiormente individuale. La poesia in ciascuno di noi infatti è destinata ad essere una componente minoritaria: quanti di noi è intriso di questa arte 24 ore? NESSUNO, non vuolessere un'amara verità, ma a meno di fare i parassiti sociali, chi più chi meno si lavora o si ha un qualche altro impegno vitale...

cigno

[patrizia]

[quote=""cignonero""] quanti di noi è intriso di questa arte 24 ore? NESSUNO, non vuolessere un'amara verità, ma a meno di fare i parassiti sociali, chi più chi meno si lavora o si ha un qualche altro impegno vitale...

cigno[/quote]


in qst dissento:

è il modo in cui vivi che fa arte: poi devi vivere la quotidianità materiale, ma condurre la propria vita in senso pieno significa anche, se sei assorbito dalla'Arte, essere in ogni momento pieno di lei.

E' come una garvidanza...

[Flavia]

[quote=""patrizia""][quote=""cignonero""] quanti di noi è intriso di questa arte 24 ore? NESSUNO, non vuolessere un'amara verità, ma a meno di fare i parassiti sociali, chi più chi meno si lavora o si ha un qualche altro impegno vitale...

cigno[/quote]


in qst dissento:

è il modo in cui vivi che fa arte: poi devi vivere la quotidianità materiale, ma condurre la propria vita in senso pieno significa anche, se sei assorbito dalla'Arte, essere in ogni momento pieno di lei.

E' come una garvidanza...[/quote]


Giustissimo Patrizia, ma non è escluso che ne possa essere intriso anche un camionista o muratore!!....Oggi essere camionista o muratore non vuol dire esssere senza un titolo di studio o senza una apertura mentale verso cose belle e pure!!!....Ciò che fa la differenza non è (ribadisco) ciò che si fa! Ma ciò che si è!!!.....

[cignonero]

In tutta onestà Patrizia, tu che risiedi, da quel che leggo, nel nordest produttivo, supponendo fossi un'impigata di banca o anche un capomastro di cantieri edili : puoi forse affermare di vivere l'arte poetica mentre incassi un assegno con girata doppia (esempio di fantasia non essendo bancario) o mentre dai ordine per una gittata di cemento? In quei momenti, attimi o minuti che siano, bè credo sia richiesta una concentrazione di natura totalmente differente (vale, mutatis mut., anche per medici o architetti etc)da quella che sviluppiamo ad esempio in questo interessantissimo portale.
Quindi Flavia ti domando : siamo ciò che facciamo e mentre lo facciamo? Secondo me si, perciò camionisti quando guidiamo e poeti-esse se poetiamo...

[Flavia]

carissimo cignonero....dire che è più importante, per distinguere la maggiore o minore capacità di dedizione alla poesia o al sublime in genere, ciò che si è e non ciò che si fa, non è uguale cosa del dire che siamo ciò che facciamo.....

in franchezza.... non mi spiego proprio come hai fatto a giungere a questo.....