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Fedor Michailovich Dostoevskij

Inviato: 06/05/2004, 16:39
da carlo
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Avendo scelto di passare in rassegna primaditutto gli autori che pi? ho amato, come non inserire il padre di tutti gli autori moderni? il pi? grande caratterista di tutit i tempi, Dostoevskij


Breve bio:

F?dor Dostoevskij nasce a Mosca nel 1821, da un padre medico e aristocratico decaduto, in un ambiente autoritario e bigotto. Nel 1837 entra forzatamente - visto che i suoi interessi erano gi? tutti diretti alla letteratura - nella scuola del genio militare di Pietroburgo e nel 1843 si diploma, ma rinuncia alla carriera per scrivere. Nel 1846 pubblica Povera gente e Il sosia e nel '48 Le notti bianche. L'anno successivo viene condannato a morte perch? membro di un circolo di intellettuali socialisti, ma ottiene dallo zar la commutazione della pena in quattro anni di lavori forzati in Siberia. Viene quindi arruolato per quattro anni come soldato semplice e finalmente nel 1858 pu? tornare a Pietroburgo. In romanzi come Memorie da una casa di morti (1861-62) eUmiliati e offesi (1862) si rievocano gli orrori visti durante la prigionia e si analizzano le possibilit? dell'anima umana, spesso appunto ?umiliate e offese?.
Nel 1864 muore la moglie, sposata nel '57, e il figlio. Cerca di procurarsi da vivere con l'attivit? giornalistica, ma le sue iniziative sono fallimentari. L'attivit? letteraria ? per? instancabile: nel '65 pubblica Memorie del sottosuolo; nel '66 Delitto e castigo, nel '67 (anno in cui si risposa) Il giocatore. I debiti lo costringono a fuggire (viaggia per cinque anni tra Germania, Francia, Svizzera, Italia e scrive nel frattempoL'idiota) e tornato in Russia pubblica I demoni nel '73, romanzo problematico, sul nichilismo e l'assenza di Dio. Dopo L'adolescente (1875) eLa mite (1877) scrive tra il '79 e l'80 l'ultimo romanzo, I fratelli Karamazov. Muore improvvisamente nel 1881.


bibliografia principali testi in commercio:


Romanzi, trad. Elsa Mastrocicco, Fabbri, Milano 1975.
Racconti, trad. Luigi Vittorio Nadai, Garzanti, Milano 1988.
Racconti, trad. Giovanna Spendel, Mondadori, Milano 1991.
L'adolescente, Einaudi, Torino 1982; Garzanti, Milano 1989; Mondadori, Milano 1990
Cronaca di Pietroburgo, SugarCo, Milano 1981
Un cuore debole, Passigli Editori, Firenze 1994
Delitto e castigo, Einaudi, Torino 1981; Garzanti, Milano 1992; Einaudi, Torino 1993
I demoni, Rizzoli, Milano 1981; Mondadori, Milano 1987; Garzanti, Milano 1990; Einaudi, Torino 1994
Diario di uno scrittore (1873-1881) Sansoni, Firenze 1989 - 1377 pagine - Op. importante
I fratelli Karamazov, Garzanti, Milano 1992.
Il giocatore, Mondadori, Milano 1983; La Nuova Italia, Firenze 1990; Garzanti, Milano 1991
L'eterno marito, Mondadori, Milano 198.
L'idiota, Garzanti, Milano 1990; Einaudi, Torino 1994
Lettere sulla creativit?, Feltrinelli, Milano 1991
Memorie da una casa di morti, Giunti, Firenze 1994
Memorie dal sottosuolo, Mondadori, Milano 1987; Einaudi, Torino 1988; Garzanti, Milano 1992
Memorie da una casa di morti, Sansoni, Firenze 1989
La mite, Bompiani, Milano 1981
Netocka, Ed. Riuniti, Roma 1985
Note invernali su impressioni estive, Feltrinelli, Milano 1993
Le notti bianche, Einaudi, Torino 1988; Mondadori, Milano 1993; Carlo Mancosu editore, Roma 1993
Povera gente, Bompiani, Milano 19832; Sansoni, Firenze 1988; Mondadori, Milano, 1993
Racconti, Garzanti, Milano 1990.
Racconti, Mondadori, Milano 1991
Ricordi della casa dei morti, TEA, Milano 1988. Romanzi brevi, Mondadori, Milano 1990
Il romanzo del sottosuolo, Feltrinelli, Milano 19884.
Saggi critici, Mondadori, Milano 1986.
Il sogno dello zio, Einaudi, Torino 1974.
Il sosia, Mondadori, Milano 1985; Sansoni, Firenze 19892; Garzanti, Milano 1991; TEA, Milano 1991.
Umiliati e offesi, Mondadori, Milano 1981; Einaudi, Torino 1982.
II villaggio di Stepancikovo, Sellerio, Palermo 1981

R: Fedor Michailovich Dostoevskij

Inviato: 06/05/2004, 16:45
da carlo
Se uno nella vita vuole scrivere, sia pure per hobby, sia pure per passione personale, non pu? rinunciare ad una conoscenza sia pur superficiale della letteratura di Dostoevskij.
La sua capacit? di dipingere i caratteri dei personaggi, di farci entrare nelle loro menti, ? a tutt'oggi inimitabile. La sua prosa scorrevole, le sue tematiche cos? umane, hanno da sempre terribilmente affascinato i lettori di questo grande maestro. I suoi libri che pi? ho amato sono:
"memorie dal sottosuolo" libro dal quale ancora traggo ispirazione, di un profondit? unica, sul protagonista di questo libro ? modellato, sia pure in modo assai ironico, il mio "jimmy il pazzo"
Le notti bianche uno dei pi? bei testi d'amore che abbia mai letto, da regalare ad una donna che si ama
i demoni, capolavoro indiscutibile, e
il giocatore, per un appasionato di sociologia del gioco d'azzardo come me, una bibbia... La vecchia sulla sedia a rotelle a un certo punto la vedevo davvero.

R: Fedor Michailovich Dostoevskij

Inviato: 06/05/2004, 17:02
da kurtz
Grandissimo Fedor!
L'IDIOTA ? il primo che ho letto e lo amo molto.... MEMORIE DAL SOTTOSUOLO ? stupendo (soprattutto la prima parte - Scorsese ha spesso dichiarato come pensasse a questo libro mentre preparava Taxi Driver)
IL GIOCATORE ? il mio personalissimo gioiello (c'? tutto: l'ossessione amorosa, la febbre del gioco, l'individualismo autodistruttivo, TUTTO) mentre devo ammettere una sorta di incompatibilit? patologica con LE NOTTI BIANCHE... ? splendido ma non ho mai voluto rileggerlo! uno psicanalista chiss? cosa tirerebbe fuori! :?:

R: Fedor Michailovich Dostoevskij

Inviato: 06/05/2004, 17:31
da carlo
Che quella ragazzina al terzo piano, in quella stanza in affitto, non abbia mai voluto dartela?? :lol:
le notti bianche a me piacque proprio perch? cos? diverso dagli altri suoi testi. Felice di vedere che condividiamo l'amore per "il giocatore"!

Fedor Michailovich Dostoevskij

Inviato: 25/05/2004, 22:05
da Marina Raccanelli
Il giocatore ? un testo godibilissimo, mentre devo confessare che per me I fratelli Karamazov sono stati un'alternanza di attrazione e sofferenza , per quanto riguarda la lettura. Del resto,non ho mai letto D. con scioltezza, ma sempre con il gusto della difficolt? (a parte Il giocatore). Mi risulta che la lettura di D. sia una fonte di grande interesse per gli psichiatri, ed anche una tappa del loro studio.
Marina

Fedor Michailovich Dostoevskij

Inviato: 26/05/2004, 9:42
da tackqishino
per la mia tesi di laurea ho "dovuto" studiare gli idioti, l'ho letto tutto d'un fiato in un paio di giorni a oslo. ? stata un'esperienza sconvolgente. non ho altro da dire.

f.

Fedor Michailovich Dostoevskij

Inviato: 26/05/2004, 9:43
da tackqishino
oddio che ho scritto, mi sono confuso con von trier. l'idiota. scusate, ? l'et?.

f.

Fedor Michailovich Dostoevskij

Inviato: 26/05/2004, 15:42
da Marina Raccanelli
Qual ? l'origine del tuo nick, Tackqisino?
ciao
Marina

Fedor Michailovich Dostoevskij

Inviato: 26/05/2004, 20:49
da tackqishino
? un po' complicato da spiegare.
allora, un tizio di nome takkyu ishino ? la mente di un gruppo (musicale) di elettronica estrema-delirante giapponese. io nutro una profonda ammirazione per lui e ci? che ha prodotto negli anni, e visto che in alcuni cd il suo nome compare scritto "tackq" invece di "takkyu" (ma la pronuncia ? la stessa) ho usato questa variante per i miei nick su internet, e anche per il mio indirizzo di posta elettronica.

voil?!

f.

Fedor Michailovich Dostoevskij

Inviato: 26/05/2004, 22:51
da carlo
Ma ho capito! ? un grande si! non avevo collegato il nome neanche io...