Ingmar Bergman

Filmografie e biografie dei grandi registi
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carlo
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Ingmar Bergman

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Ingmar Bergman



"In effetti, io abito sempre nel mio sogno e di tanto in tanto faccio una visita alla realt?"



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Ingmar Bergman (Uppsala, 14 luglio, 1918) ? uno fra i pi? importanti registi ed un autore svedese, sia teatrale che cinematografico. ? considerato una delle personalit? pi? eminenti della cinematografia mondiale.

Bergman, figlio di un pastore luterano, Erik, e di Karin Akerblom, trascorse l'infanzia seguendo gli spostamenti del padre e fu educato secondo i concetti luterani di "peccato, confessione, punizione, perdono e grazia", temi che saranno poi ricorrenti nei suoi film.




Biografia

Dopo gli studi superiori ed il servizio militare, si iscrisse all'Universit? di Stoccolma per frequentare un corso di storia della letteratura (la sua tesi di laurea riguarder? Johan August Strindberg) iniziando nel contempo ad occuparsi di teatro studentesco e a scrivere i testi per alcuni drammi; come aiuto regista, intanto, iniziava a lavorare per il Teatro dell'Opera.

Nel 1943 Bergman spos? Else Fischer, ballerina e coreografa (che gli dar? una figlia, la futura scrittrice Lena). E' in questo periodo che un suo manoscritto, Hets (Tormento, 1944) viene acquistato dalla Filmindustri e trasformato in film, sotto la regia di Alf Sjoberg, con Bergman quale assistente alla regia.

Pochi mesi dopo questa prima esperienza cinematografica, gli venne proposto di ricavare e dirigere un film dalla commedia "La bestia madre" di Leck Fischer. Bench? il film, uscito col titolo poi con il titolo Crisi (1945), non avesse avuto successo, il produttore indipendente Lorens Marmsted gli offr? una nuova occasione: nel 1946 nasce cos? Piove sul nostro amore. ? nello stesso anno che decide di trasferirsi a Goteborg, dove viene nominato primo regista del teatro cittadino. Debutta con "Caligola" di Albert Camus e mette in scena molti dei suoi drammi.

Grazie alla fiducia di Marmsted, Bergman pu? cos? realizzare altri due film: La Terra del desiderio e Musica nel buio (1947). L'attenzione suscitata da questo ultimo lavoro, spinge la Svensk Filmindustri a commissionargli una sceneggiatura ("La furia del peccato ed Eva", regia di Gustaf Molander) ed un film (Citt? Portuale (1948)), ma il fallimento che la pellicola registra porta ad un nuovo taglio dei fondi.

E' ancora grazie all'aiuto di Lorens Marmstedt che Bergman riesce a realizzare La Prigione (1949), tratto da un suo stesso soggetto e primo film importante nella sua carriera. Intanto si separa dalla moglie Else e sposa Ellen Lundstrom; nel 1951 inizia una relazione con la giornalista Gun Hagberg che diverr? successivamente sua moglie e dalla quale avr? una figlia. Il relativo successo del film La Prigione lo porta di nuovo a lavorare per la Svensk Filmindustri, realizzando quattro film in due anni: Sete, Verso la gioia, Ci? non accadrebbe qui e Un' estate d'amore.

Nel 1953 comincia a lavorare allo Stadsteater di Malmoe, dove conosce un gruppo di attori che diventeranno presenze stabili nei suoi film: Gunnel Lindblom, Max von Sydow, Ingrid Thulin, Harriet e Bibi Andersson.



Il settimo sigillo

Due anni dopo arriva il premio al Festival di Cannes per Sorrisi di una notte d'estate, suo primo vero successo europeo. Nel 1956 termina Il settimo sigillo che ottiene vari riconoscimenti, oltre al premio speciale al Festival di Cannes; arrivano poi l'Orso d'Oro al Festival di Berlino e il premio della critica al Festival di Venezia grazie a Il posto delle fragole. Succesivamente Alle soglie della vita e Il volto ricevono il premio come miglior regia rispettivamente a Cannes e a Venezia, mentre nel 1960 La fontana della vergine gli vale il suo primo Oscar.

Nel 1959 si sposa per la quarta volta, con la pianista Kabi Laretei. Nel 1961 diventa il direttore del teatro drammatico di Stoccolma e realizza Come in uno specchio, primo capitolo di una discussa trilogia religiosa: il film riceve l'Oscar come miglior film straniero.

Seguono Luci d'inverno, premiato a Berlino e a Vienna, e Il silenzio. L'anno successivo, colpito da una grave depressione, scrive Persona ed inizia una relazione con Liv Ullman, dalla quale nasce Lynn.

Al ritmo di un film all'anno, vengono realizzati L'ora del lupo (1966), seguito da La Vergogna (1967), Il rito (1968, film per la televisione), Passione (1969, primo lungometraggio a colori) e L'adultera (1970).

Terminato l'amore con Liv Ullman, si sposa di nuovo con Ingrid von Rosen, che rimarr? sua moglie fino al 1995, anno della sua morte: i due avranno un figlio, Daniel, che intraprender? anch'egli la carriera artistica (regista), come peraltro tutti i suoi sette fratellastri (molti dei quali sono attori).



Sussurri e grida

Nuovamente in difficolt? economiche, Bergman si risolleva grazie all'inaspettato successo mondiale di Sussurri e Grida (1972), vincitore di numerosi premi. L'anno seguente gira Scene da un matrimonio, nato come film ad episodi per la TV e trasformato poi in un film di quasi tre ore. Seguono poi il dramma psicologico L'immagine allo specchio (1976) e L'uovo del serpente (1976).

In questo stesso anno va per? in crisi per alcuni problemi con il fisco e viene ricoverato in un ospedale psichiatrico. Si ritira quindi sull'isola di Faro dove si dedica esclusivamente al cinema, realizzando Sonata d'Autunno, con Ingrid Bergman. Per la televisione tedesca viene prodotto Un mondo di marionette (1980), seguito l'anno successivo dal monumentale Fanny e Alexander, film televisivo autobiografico di quasi cinque ore; la versione cinematografica fu ridotta a tre ore, e port? a Bergman quattro premi Oscar. Sempre per la televisione il regista realizza Dopo la prova (1983), Il Segno (1985), Il volto di Karin (1986).



Con le migliori intenzioni

Lascia il cinema definitivamente per dedicarsi al teatro; tuttavia, scrive le sceneggiature di Con le migliori intenzioni (regia di Bille August, 1991) e Conversazioni Private (regia di Liv Ullman, 1998).

Nel 1997 torna dietro la camera da presa realizzando, per la televisione svedese, Vanit? e affanni. Nel 1999 regala a Liv Ullman la nuova sceneggiatura per il film L'infedele.

Ha poi proseguito la sua attivit? teatrale, regalando per le scene e per lo schermo una edizione de Il flauto magico mozartiano unica nella sua forte visionaria fascinazione, pur senza lasciare la macchina da presa: Saraband, del 2003, lo ha visto cimentarsi con le tecniche di ripresa digitali.

Ha scritto nella sua autobiografia intitolata "Lanterna magica": "In realt?, io vivo continuamente nella mia infanzia: giro negli appartamenti nella penombra, passeggio per le vie silenziose di Uppsala e mi fermo davanti alla Sommarhuset ad ascoltare l'enorme betulla a due tronchi. Mi sposto con la velocit? di secondi e abito sempre nel mio sogno: di tanto in tanto faccio una visita alla realt?".

Il 20 gennaio 2005 Bergman riceve il Premio Federico Fellini per l'eccelenza cinematografica. Questo premio, che aspira a diventare il "Premio Nobel del cinema" giunge quest'anno alla sua seconda edizione.

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Filmografia


Regia e Sceneggiatura
Crisi (Kris, 1945)
Piove sul nostro amore (Det regnar p? v?r k?rlek, 1946)
La terra del desiderio (Skepp till India land, 1947)
Musica nel buio (Musik i m?rker, 1947)
Citt? portuale (Hamnstad, 1948)
Prigione (F?ngelse, 1949)
Sete (T?rst, 1949)
Verso la gioia (Till gl?dje, 1949)
Ci? non accadrebbe qui (S?nt h?nder inte h?r, 1950)
Un'estate d'amore (Sommarlek, 1951)
Donne in attesa (Kvinnors v?ntan, 1952)
Monica e il desiderio (Sommaren med Monika, 1953)
Una vampata d'amore (Gycklarnas afton, 1953)
Una lezione d'amore (En lektion i k?rlek, 1954)
Sogni di donna (Kvinnodr?m, 1955)
Sorrisi di una notte d'estate (Sommarnattens leende, 1955)
Il settimo sigillo (Det sjunde inseglet, 1956)
Il posto delle fragole (Smultronst?llet, 1957)
Alle soglie della vita (N?ra livet, 1958)
Venetianskan (1958) [Film TV]
Rabies (1958) [Film TV]
Il volto (Ansiktet, 1958)
Ov?der (1960) [Film TV]
La fontana della vergine (Jungfruk?llan, 1960)
L'occhio del diavolo (Dj?vulens ?ga, 1960)
Come in uno specchio (S?som i en spegel, 1960)
Ett Dr?mspel (1963) [Film TV]
Luci d'inverno (Nattvardsg?sterna, 1963)
Il silenzio (Tystnaden, 1963)
A proposito di tutte queste... signore (F?r att inte tala om alla dessa kvinnor, 1964)
Don Juan (1965) [Miniserie televisiva]
Persona (Persona, 1966)
Stimulantia (1967) [Episodio "Daniel"]
L'ora del lupo (Vargtimmen, 1968)
La vergogna (Skammen, 1968)
Il rito (Riten, 1969)
Passione (En passion, 1969)
Documento su Faro (F?r?dokument 1969, 1969) [Documentario]
L'adultera (Ber?ringen, 1971)
Sussurri e grida (Viskningar och rop, 1973)
Scene da un matrimonio (Scener ur ett ?ktenskap, 1973)
Misantropen (1974) [Film TV]
Il flauto magico (Trollfl?jten, 1974)
L'immagine allo specchio (Ansikte mot ansikte, 1976)
L'uovo del serpente (The Serpent's Egg, 1977)
Sinfonia d'autunno (H?stsonaten, 1978)
Documento su Faro (F?r?-dokument 1979, 1979) [Documentario]
Un mondo di marionette (Aus dem Leben der Marionetten, 1980)
Fanny e Alexander (Fanny och Alexander, 1982)
Hustruskolan (1983) [Film TV]
Dopo la prova (Efter repetitionen, 1984) [Film TV]
Karin's Face (Karins ansikte, 1984) [Cortometraggio]
Il segno (De tv? saliga, 1986) [Film TV]
Documentario su Fanny e Alexander (Dokument Fanny och Alexander, 1986) [Documentario]
Markisinnan de Sade (1992) [Film TV]
Backanterna (1993) [Film TV]
Sista skriket (1995) [Film TV]
Vanit? e affanni (Larmar och g?r sig till, 1997)
The Image Maker (Bildmakarna, 2000) [Film TV]
Sarabanda (Saraband, 2003) [Film TV]
[modifica]
Solo Sceneggiatura
Spasimo (Hets, 1944)
La furia del peccato (Kvinna utan ansikte, 1947)
Eva (1948)
Fr?nskild (1951)
Sista paret ut (1956)
Lustg?rden (1961)
Tr?m?lning (1963) [Film TV]
Reservatet (1970)
The Lie (1970-73) [Serie TV]
Den goda viljan (1991) [Miniserie TV]
Con le migliori intenzioni (Den goda viljan, 1992)
Il figlio della domenica (S?ndagsbarn, 1992)
Conversazioni private (Enskilda samtal, 1996) [Film TV]
L'infedele (Trol?sa, 2000)




Bibliografia


Libri scritti da Bergman
Pittura su legno (1955), Einaudi (ISBN 8806160362)
Fanny e Alexander. Un romanzo (1987), Ubulibri (ISBN 8877480661)
Lanterna magica (1990), Garzanti (ISBN 881167414X)
Nati di domenica (1993), Garzanti (ISBN 8811650682)
Con le migliori intenzioni (1994), Garzanti (ISBN 8811669995)
Conversazioni private (1999), Garzanti (ISBN 8811668727)
Il quinto atto (2000), Garzanti (ISBN 8811662362)
Ingmar Bergman: tutto il teatro (2000), Ubulibri (ISBN 887748148X)


Libri su Bergman
I sussurri e le grida (1988), di Guido Aristarco, Sellerio Editore
Conversazione con Ingmar Bergman (1990), di Stig Bj?rkman e Olivier Assayas, Lindau (ISBN 8871802748)
Ingmar Bergman (1993), di Sergio Trasatti, Il Castoro Cinema (ISBN 8880330101)
I re del cinema (1999), di Costanzo Costantini, Gremese (ISBN 8877420685)
Ingmar Bergman (1999), Gremese (ISBN 8877423382)
Ingmar Bergman. Segreti e magie (2000), di Sergio Arecco, Le Mani (ISBN 8880121545)
Ingmar Bergman. Il settimo sigillo (2002), di Fabrizio Marini, Lindau (ISBN 8871804104)
La politica degli autori. I testi (2003), Minimum Fax (ISBN 8887765723)
Bergmanorama, di Jean-Luc Godard


Sceneggiature di film
Il settimo sigillo (1994), Iperborea (ISBN 8870910415)
Il posto delle fragole (2004), Iperborea (ISBN 8870911225)


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Messaggio da patrizia mazzonetto »

Sempre avuto problemi con Bergman, ma l'Uovo del serpente ? stato favoloso ... sapeste quanto lo ricordo di questi tempi!
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Messaggio da kurtz »

non l'ho visto...
per? IL SETTIMO SIGILLO e IL POSTO DELLE FRAGOLE sono clamorosi, no?
a me piace molto anche IL VOLTO, mentre SUSSURRI E GRIDA ? davvero inquietante e difficile.
Gli altri mi mancano...
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