intervista a Luca Cerullo autore di Terra di luce e di fantasmi

Le interviste di NA a cura di M. Di Biagio e L. Massei
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intervista a Luca Cerullo autore di Terra di luce e di fantasmi

Messaggio da Vita »

Dopo una lunga assenza torniamo con una nuova interessante intervista corredata da "invito alla lettura" di un piccolo, grande libro...
Mettetevi comodi e sprofondate con me nel mondo di questo giovane autore partenopeo... ;)







Qualcuno gli ha dato del Poeta Romantico e Vagabondo, qualcun altro, tanto tempo fa, lo aveva definito Un Animo Eccelso, altri invece, hanno creduto nella sua penna febbrile regalandogli la possibilità di compiere “il salto”, quel salto che taglia il cordone ombelicale tra i nostri scritti e i nostri fidati computer, quando arrivano alla tanto agognata carta stampata.
Luca Cerullo, è tutto questo con una particolarità in più: è un
imago-scrittore. Un pittore che, si libera del pennello e della tela per impugnare la penna –strumento sublime- così da imprimere nelle sue pagine, la stessa forza, la stessa memoria che conservano i quadri –nonostante l’inesorabilità del tempo- nei nostri cuori, nel nostro inconscio.

“Terra di luci e di fantasmi” edito nel 2008 dalla casa editrice napoletana Orientexpress per la collana I coltelli, è una gouache sui generis. Ti trascina con violenza negli abissi e nelle contraddizioni dei Campi Flegrei e di Napoli; ti mozza il fiato per il disincantato realismo che l’autore, sembra aver ereditato dai maestri veristi della letteratura italiana e poi, ti lascia prender fiato, in commoventi attimi di pura poesia.
I suoi personaggi, sono dolorosamente veri; si destreggiano tra l’indifferenza verso le loro perverse quotidianità e il mero disincanto causato dalle ingiustizie –che a tratti sembra un patetico diritto di nascita del napoletano- cui hanno dovuto presto imparare a far fronte. Eppure, sono ancora capaci di ascoltare il mare, di amare tra la violenza e la paura di restare soli.
Scenari crudi, a tratti senza speranza alcuna si intersecano, si rincorrono con altri invece pieni di colori, odori, sapori dando vita ad un’ossimorica Napoli: terra di confine tra cittadini che un sogno ancora ce l’hanno ed altri, che invece, possono solo sopravvivere.
Come fosse una Rosa di Gerico, introversa, barricata in se stessa che si lascia sbocciare solo per pochi giorni, in fretta per poi tornare un riccio di foglie secche che pur tuttavia non muore mai, così Napoli, palpita sotterranea nella Commedia Umana di Luca Cerullo e poi d’un tratto si palesa in un uomo che rovente fa l’amore con una donna straniera che dopo l’amplesso, dopo l’amore, se ne andrà per non far più ritorno, le regalerà tutto di lui con la totale consapevolezza di andare incontro al dolore.
Un bambino che si fa uomo per donare al padre morente, un attimo di orgoglio, per rendergli più sereno il viaggio verso l’aldilà.
Una piccola grande donna, che nonostante la violenza, scopre la possibilità di essere amata;
Un operaio deluso dalla vita che si fa boia di se stesso perché vittima silente della sua stessa codardia, ancora, un quarantenne paralizzato dal dolore di sua sorella e ancora, lo stesso uomo che abbiamo incontrato nel primo racconto e che ora, mentre si chiude il cerchio, si siede sulla riva del mare ad accettare il suo dolore forte solo dei ricordi. Ma in fondo,  non sono forse i ricordi, ad allietare i nostri turbolenti animi la sera, a letto, quando la mente non ne vuol sapere di smetterla di turbinare?
“Terra di luci e di fantasmi” è uno di quei libri che vorresti trovare  negli scaffali di narrativa di quei mega-store cui l’America ci ha presto abituati e che invece, sei costretto a cercare nelle librerie piccole che sì, sono per intenditori, ma che non gli regaleranno la ribalta che si merita.
E’ un libro che coinvolge, che ti regala un biglietto di sola andata per il mondo dell’autore. Luca, ti prende per mano e ti fa da Cicerone, ti mostra i tesori campani tra i quali troneggia indiscussa l’isoletta di Procida, ti accompagna nell’altra faccia di Napoli, quella urlata fino alla nausea dai telegiornali di tutto il globo, la Napoli sporca, la Napoli miserabile, la Napoli arresa, ma te ne spiega i retroscena.
E’ uno scrittore onesto, non può proprio farne a meno. Inutile che la sua terra, la sua donna, la sua famiglia o lo sconosciuto in treno provino a mentirgli, lui ti strappa l’anima, la mette al microscopio e la racconta.


“Terra di luci e di Fantasmi” e “La Soffitta” sono editi da Orientexpress, visitate il sito www.orientexpress.na.it per l’acquisto anche in formato e-book. Aiutiamo l’editoria onesta che ancora scommette sugli emergenti!!



1)Allora, Luca per prima cosa, grazie per aver accettato il nostro invito, raccontaci subito come sei arrivato alla tua casa editrice che, ricordiamo, è l’Orientexpress di Napoli.

Per puro caso, ho incontrato la presidente in treno, abbiamo parlato a lungo, sebbene il tratto fosse piuttosto breve, ed è nata un’amicizia che considero importante. L’idea di mandarle delle storie da farle leggere non credo fosse finalizzata a una pubblicazione, il resto è venuto dopo… e sono contentissimo.

2) Essere scrittori o non esserlo, questo è il problema. Hai mai pensato che la tua vita potrebbe essere tanto più facile e tanto più spensierata se non avessi l’imponderabile urgenza di scrivere?

Capisco benissimo cosa tu voglia dire, ma ti assicuro che per me non si tratta assolutamente né di urgenza di scrivere, né di fatica nel farlo. Io scrivo da sempre ed è ormai parte della mia vita. A volte, per vari motivi ho provato a smettere, o sono stato costretto a farlo, il risultato è che le storie non le scrivevo su carta ma prendevano corpo nella mia mente.

3) Oggi lo scrittore sembra occuparsi al 50% di scrittura e al 50% di marketing, accade così che la     letteratura si perda per strada, nascono quindi fenomeni editoriali di scarso rilievo che però fanno gola ai lettori più distratti e meno selettivi. La gente ha smarrito la bussola della lettura o cosa?

Non c’è mai stata una bussola della lettura. La letteratura, come tutte le altre cose, è in mano a chi ne gestisce la distribuzione. In questo senso le strategie di mercato la fanno da padrone, a chi non è mai capitato di scegliere un libro solo per la bella immagine in copertina?
Personalmente ritengo che è così che debba andare, non mi sento di dire che la letteratura si perde per strada, piuttosto che a volte sceglie la strada sbagliata, ma alla fine è sempre il pubblico a decidere, certo, se si leggesse un po’ di più…

4) Come nasce la tua passione per la scrittura?

Nasce più o meno da quando ho memoria, da piccolo adoravo leggere, ma dopo la lettura mi fermavo sempre a pensare a finali alternativi o a immagini del tutto nuove che mi apparivano davanti agli occhi. Quelle immagini erano forse i miei racconti, scrissi il primo all’età di dodici anni e promisi a me stesso di non scriverne altri perché lo trovavo pessimo. Oggi sono contento di non essere stato fedele alla promessa.

5) Raccontaci di un quando….

Quando ho capito che in qualche modo dovevo raccontare la mia città, è stato un momento chiave.

6) Domanda di rito: se un giorno dovessi scoprire di non aver più nulla da dire?

Cercherei un modo per raccontare il nulla.




Grazie mille
Michela Belli
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carlo
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Re: intervista a Luca Cerullo autore di Terra di luce e di fantasmi

Messaggio da carlo »

interessante intervista, grazie a Michela e a Luca Cerullo
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Re: intervista a Luca Cerullo autore di Terra di luce e di fantasmi

Messaggio da hombre sincero »

E' un periodo che vado un po' di fretta. Di "Terra di luce e di fantasmi" ho letto "Casa Marbly" ed ' stato un po' come spolverare vecchi momenti, trascorsi ormai da tempo, fatti di paure, dolori, euntusiasmi e speranze e  che poi si riflettono nella vita che distrattamente attraversa i giorni presenti. Mi è piaciuto.
Quando riuscirò a strapparte un po' di tempo al tempo continuero' la lettura di questolibro.
Complimenti a Luca Cerullo per il libro e a Michela per l'intervista.
Hombre Sincero
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Re: intervista a Luca Cerullo autore di Terra di luce e di fantasmi

Messaggio da Vita »

grazie ragazzi e bravo Andrea per aver acquistato il libro, sosteniamo la buona lettura!!!
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