Re: Cattelan
Inviato: 07/06/2008, 10:20
Su questo argomento io e Devil potremmo discutere per tutta la vita e ognuno resterebbe della propria opinione.
Mi piace parlare d'arte e continuo, non per voler convincere el diablo ma per fare un paio di chiacchere.
Per me Cattelan è un artista come, per rispondere a Carlitos, lo è stato anche il grande Manzoni.
La parola Cialtrone fu usata per Fontana, Manzoni, Burri, Tzara, Breton, Cage, Koons, il genio di Duchamp (ricordate il ready-made e la gente che diceva "ma così riesce pure a me"....si, certamente; dopo!) e molti altri. Certo sig.C Baudelaire perse un concorso, vinto da altro tizio oggi totalmente sconosciuto...è la solita vecchia storia.
L'arte contemporanea, in tutti i tempi, ha generato discussioni e critiche impietose (ma chi sono quei coglioni del salon des refusés che pitturano sbiadito che non si vede una sega?).
Provate oggi a dire che Duchamp è un minchione?
Che un concetto spaziale è una cagata?
Che una combustione di Burri fa vomitare?
Che Manet è immorale, è da censurare?
Che Modigliani è un depravato?
L'arte è anche questo, ci aiuta a spostare gli orizzonti ottici, è più veloce del tempo e quello che alla fine dell'800 veniva giudicato immorale, pervertito e che scandalizzava e inorridiva critica e pubblico....oggi è un classico.
Elogiare oggi Masaccio è scontato, averlo fatto nel 400 è altro.
Elogiare oggi Ligabue è scontato, averlo fatto i primi del 900 è altro.
Per forza di cose, quando ci esprimiamo su un lavoro del passato, abbiamo la possibilità di vederne il contesto, tonnellate di biografie, situazione storica, sociale, politica dell'epoca e quintali di carta scritti da autorevoli critici.
Provare a esprimere un parere sul contemporaneo è navigare nel futuro, scegleire l'incertezza, camminare al buio e probabilmente rischiare di dire quintali di cazzate.
Sò per certo che Devil concorderà ;)
Adesso vado al mare.
Besos
Mi piace parlare d'arte e continuo, non per voler convincere el diablo ma per fare un paio di chiacchere.
Per me Cattelan è un artista come, per rispondere a Carlitos, lo è stato anche il grande Manzoni.
La parola Cialtrone fu usata per Fontana, Manzoni, Burri, Tzara, Breton, Cage, Koons, il genio di Duchamp (ricordate il ready-made e la gente che diceva "ma così riesce pure a me"....si, certamente; dopo!) e molti altri. Certo sig.C Baudelaire perse un concorso, vinto da altro tizio oggi totalmente sconosciuto...è la solita vecchia storia.
L'arte contemporanea, in tutti i tempi, ha generato discussioni e critiche impietose (ma chi sono quei coglioni del salon des refusés che pitturano sbiadito che non si vede una sega?).
Provate oggi a dire che Duchamp è un minchione?
Che un concetto spaziale è una cagata?
Che una combustione di Burri fa vomitare?
Che Manet è immorale, è da censurare?
Che Modigliani è un depravato?
L'arte è anche questo, ci aiuta a spostare gli orizzonti ottici, è più veloce del tempo e quello che alla fine dell'800 veniva giudicato immorale, pervertito e che scandalizzava e inorridiva critica e pubblico....oggi è un classico.
Elogiare oggi Masaccio è scontato, averlo fatto nel 400 è altro.
Elogiare oggi Ligabue è scontato, averlo fatto i primi del 900 è altro.
Per forza di cose, quando ci esprimiamo su un lavoro del passato, abbiamo la possibilità di vederne il contesto, tonnellate di biografie, situazione storica, sociale, politica dell'epoca e quintali di carta scritti da autorevoli critici.
Provare a esprimere un parere sul contemporaneo è navigare nel futuro, scegleire l'incertezza, camminare al buio e probabilmente rischiare di dire quintali di cazzate.
Sò per certo che Devil concorderà ;)
Adesso vado al mare.
Besos