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R: Cattelan

Inviato: 21/05/2005, 11:31
da hombre sincero






Questo concetto spaziale e' bello!

Cattelan

Inviato: 21/05/2005, 11:32
da hombre sincero
Sono venute un po grossine :?:

:|

Cattelan

Inviato: 21/05/2005, 18:54
da DevilMaster
:shock:

E dire che ti avevo detto di regolarti. :evil: :roll:

P.S. Le ho ridimensionate in modo da essere di una grandezza accettabile.

R: Cattelan

Inviato: 21/05/2005, 23:12
da hombre sincero
Diavoletto, il mago del software!

Cattelan

Inviato: 22/05/2005, 2:16
da DevilMaster
Naaaa, le foto sono sempre le stesse. Gli ho solo dato delle dimensioni limite. Per cui, se le scaricate, hanno lo stesso peso, come se fossero grosse (se le salvate le avrete grosse), ma almeno non sputtanano tutta la pagina. ;P

R: Cattelan

Inviato: 23/05/2005, 23:20
da hombre sincero
Immagine

Bambini appesi.

Questa ha fatto molto chiaccherare....

Cattelan

Inviato: 31/05/2007, 16:28
da giacomo
Il discorso a parere mio non è artisti vivi o artisti morti. il problema è se l'arte è viva o morta.
nel senso se veramente contribuisce a creare una cultura nuova.

a proposito di Cattellan la tecnica è indubbia, ma tante volte sembra non andare oltre la provocazione, che per carità è molto utile, ma fine a se stessa non serve a nulla.

tutto questo secondo me ovviamente

Cattelan

Inviato: 31/05/2007, 16:31
da giacomo
giacomo

Cattelan

Inviato: 31/05/2007, 23:17
da hombre sincero
Ciao Giacomo,
io credo (ovviamente è solamente un parere e per dirla tutta molto traballante) che l'arte sia sempore viva, ci macherebbe anche il contrario, il problema sta se e quando siamo in grado di avvertirla tale.
A me Cattelan piace molto, e' vero e' provocatorio ma noncredo che si riduca tutto alla sola provocazione.

Credo piuttosto che riconoscere e capire l'arte contomperoanea sia cosa molto ardua.
Non ci sono riferimenti storici (ovviamente e' contemporanea) e i rifeirmenti sociali sono talmente freschi che è difficle individuarne i profili.
In sostanza ci affidiamo all'istinto ed esprimiamo il nostro parere con il rischio di sbagliare alla grande.

Se ci voltiamo di qualche lustro e scorriamo i vari movimenti e i vari nomi dal salone dei rifiutati impressionisti alle combustioni, dai segni marcati espressionisti ai buchi dei concetti spaziali, dalle scopate di koons al monocromo assoluto, dal ready-made al teatro delle orge e dei misteri, dall'interpretazione dei sogni e le traduzionia utomatiche alle masturbazioni di Egon Shiele, alle "brutture" di Dubuffet...
vediamo che molti tentativi espressivi del passato vennero a suo tempo censurati, segati, attaccati,
poi, il tempo, ha contribuito a farli capire, a far digerire e successivamente apprezzare una nuova estetica, un nuovo punto di vista.

Forse, per poter apprezzare l'arte contemporanea, e' necessaria molta calma...e un gra culo! :wink:

E' altrettanto vero che oggi riviste specializzate e autorevoli critici sfornano artisti contemporanei come fossero biscottini deliziosi che come tali vengono immediatamente capiti dal pubblico, mangiati, digeriti e cagati, in sostanza scadono nel giro di pochi anni.

la consolazione e' che quello che riuscirà a restare nel tempo sarà arte...forse e forse molta arte non vedrà mai la luce del tempo e resterà apparentemente muerta nel buio di qualche cantina o di qualche testa. :shock:

Cattelan

Inviato: 01/06/2007, 1:55
da carlo
Nella mia ignoranza posso dire che Cattelan è uno dei pochi contemporanei che fanno principalmente istallazioni a piacermi e convicermi. Non lo trovo mai, come dire, "fine a se stesso", e neanche mai ripetitivo. La provocazione c'è quasi sempre nelle sue opere, ma porta sempre a una riflessione, contrariamente a molte provocazioni "moderne" che dietro nascondono solo la voglia dell'autore che si parli di lui. L'ho sempre trovato, in parole povere, e solo per un fatto di sensazioni, "sincero", e questo mi piace molto.